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22 ott 2024

MESE DI SETTEMBRE-OTTOBRE 2024

 

Carissimi, se Dio ci ha tanto amati, anche noi dobbiamo amare gli uni gli altri. Nessuno ha mai visto Dio; se ci amiamo gli uni gli altri, Dio rimane in Noi e il suo amore diventa perfetto in noi.

I lett. Di Giovanni cap. 4 vers.11-12

Carissimi amiche ed amici dell'Opera del Cenacolo Familiare, le vacanze sono già un ricordo passato. Siamo ritornati alla nostra vita, con i problemi di sempre, neanche le guerre che imperversano nel mondo si sono arrestate, anzi, ci sono sempre più giovani vite perdute sui campi di battaglia, ma anche con civili, sopratutto bambini che pagano con la loro vita questa follia della guerra, vi invito a pregare tutti perché cessi questa stage, e che la luce di Dio, possa far rinsavire i potenti che questo hanno voluto.

In questo bimestre troverete le seguenti parti:

Preghiera di don Salvatore

Riflessione Biblica

Preghiera contro le guerre

Preghiera allo Spirito Santo

Benedizione

PREGHIERA

Carissimo mio Divin Maestro, la comunità cristiana che prende il nome da TE, affidandole il sacramento del “PERDONO” , ma non l'hai voluto stabilire, l'hai lasciato alla discrezione pastorale, prima del Movimento Cristiano e poi della Chiesa.

E' la chiesa l'ha capito pienamente, anche se a differenza del Movimento Cristiano, si è fatta guidare più dalla dottrina e dai dogmi che dalle TUE PAROLE.

Si è passati dalla confessione pubblica dei primi VIII secoli, proseguita poi fino al concilio di Trento XVI secolo, prescritta per i peccati più gravi e alla confessione auricolare, inizialmente Solo Devozionale, sorta tra i monaci Irlandesi alla fine del VI secolo, poi ratificata e prescritta per tutti i cattolici dopo il concilio di Trento; oggi sarebbe bene renderla spirituale, allineandosi a varie chiese cristiane oggi presenti in tutto il mondo, in modo che i fedeli possano partecipare prima della” CENA DEL SIGNORE” al perdono di tutti i peccati, in ricordo delle PAROLE DI GESU' pronunciate nella SANTA CENA. Amen

don Salvatore Paparo


RIFLESSIONE BIBLICA

avete inteso che fu detto:”Amerai il tuo prossimo e odierai il tuo nemico”. Ma io vi dico:amate i vostri nemici e pregate per quelli che vi odiano, affinché siate figli del Padre vostro che è nei cieli; egli fa sorgere il sole sui cattivi e sui buoni, e fa piovere sui giusti e sugli ingiusti. Infatti, se amate quelli che vi amano, quale ricompensa ne avrete? Non fanno così anche i pubblicani? E se date il saluto soltanto ai vostri fratelli, che cosa fate di straordinario? Non fanno così anche i pagani? Voi dunque, siate perfetti come è perfetto il Padre vostro celeste.

Ev. di Matteo cap.5 vers.42-48

Cosa facciamo di queste parole dette da Gesù due millenni fa? Sopprimerle dal Vangelo; cancellarle dalla nostra coscienza? In questi due, anzi direi tre anni, le guerre si sono moltiplicate, le vittime civili sono sempre in crescita, donne, bambini, vecchi ecc. Pare proprio, che dal tempo di Gesù e dei grandi profeti dell'Antico Testamento, sia cambiato ben poco dalle varie culture; L'atteggiamento dell'essere umano non è diverso, davanti al “nemico” ci si aspetta solo male e pericoli.

Oggi, è innegabile che viviamo in una situazione paradossale; siamo su una china che ci potrebbe spesso portare ad un conflitto mondiale, probabilmente nucleare; per risolvere i problemi non sembra esserci altra via che l'uso della violenza, perpetrata purtroppo da Paesi che dicono di essere democrazie occidentali: ebrei, cristiani in buona compagnia di stati islamici. Non è per niente strano che le parole di Gesù di Nazaret, risuonino nelle nostre società come un grido ingenuo, un pensiero utopistico, un pensiero ormai fuori posto: “Amate i vostri nemici, fate del bene a coloro che vi odiano”

E tuttavia, forse, proprio le parole dette da Gesù le dobbiamo ascoltare attenti al suo messaggio, immersi come siamo nella confusione e perplessità, che non sappiamo più sradicare la violenza dal mondo. Ed è proprio qui, oggi, che le Parole di Gesù possono dare un grande apporto al Mondo intero di come e con quale atteggiamento le dobbiamo affrontare.

Esiste nel Profeta di Nazaret una convinzione profonda; il male non si può vincere basandosi sull'odio e sulla violenza. Il male lo si può vincere solo con il bene, mai con le guerre, come diceva il reverendo Martin Luther King “L'effetto ultimo della violenza è la generazione di una spirale verso il basso,che distrugge tutto quello che genera. Invece di diminuire il male, lo aumenta”

Gesù nel brano, care amiche ed amici che stiamo commentando, con l'aiuto dello Spirito Santo, non si sofferma a precisare in qualche circostanza concreta, in cui la difesa può trasformarsi anche in violenza. Il profeta di Nazaret ci invita a lottare perché questo non avvenga mai. Ed è proprio per questo, specie in questi momenti bui è importante cercare sempre le vie che conducano, verso la fraternità e non il fratricidio con dei veri colloqui di PACE.

Amare i nemici, non significa affatto tollerare le ingiustizie,anche sociali, ma le Parole di Gesù hanno visto con chiarezza che la lotta contro il male, non si realizza con la distruzione dell'avversario, ma con il colloquio e non con l'odio.

Ma questo invito non ci fa dimenticare, qualcosa di molto importante, che spesso la mal informazione, tace. Questa chiamata di Gesù alla non violenza è rivolta non ai deboli, che quasi mai hanno il potere di decidere; ma hai governanti e non solo: sopratutto a coloro che maneggiano il potere, il denaro, le armi, e che per questo possono opprimere violentemente i più deboli e indifesi.

Tutta la vita e la missione di Gesù come:LA PAROLA FATTA CARNE; e stata una chiamata a risolvere i problemi di allora, ma anche di oggi, a tutta l'umanità mediante vie non violente. Ricordiamoci che il male e la violenza tendono sempre a distruggere; la violenza e il male pretendono di risolvere i problemi della convivenza, abbattono chi considerano un nemico, ma questo non fa altro che mettere in moto una reazione a catena senza fine e ne abbiamo la prova tutti i giorni.

Ed è proprio qui che c'è l'equivoco, che credere il male come portatore di frenare il male e che l'ingiustizia con l'ingiustizia. Il vero nemico verso cui dobbiamo rivolgere la nostra aggressività non è il nemico, ma è dentro di noi, il nostro “IO” egoista, capace di distruggere e odiare chi gli si oppone.

Ce da chiedersi, perché noi cristiani non abbiamo saputo trarre dalle parole dei Vangeli, tutte le parole che parlano della non violenza di GESU', ed anche perché non le abbiamo messe per prime, nelle nostre predicazioni o almeno da guida a quel compito centrale che avrebbero dovuto avere in tutte le Chiese Cristiane. Amen

r. Fulvio Crivello

CONTRO LA GUERRA

Signore di Amore e di Giustizia, ti preghiamo per la Pace, ti preghiamo affinché tacciano le armi e come diceva il profeta Michea nell'ottavo secolo a.C. “ Delle loro spade fabbricheranno vomeri, delle loro lance, roncole, una Nazione non leverà più la spada contro l'altra, e non impareranno più la guerra” fai Signore che queste parole che sono le TUE siano prese dai governanti e dai popoli come indicazione per un mondo migliore e più giusto. Amen

don Salvatore Paparo

PREGHIERA ALLO SPIRITO SANTO

Signore, nostro Dio, nostro padre e madre, in Gesù, la Parola Vivente di TE, che cosa ti possiamo offrire in questa nostra vita,lunga o breve che sia. Quali doni ti possiamo dare in una società sempre più spinta verso la guerra, che molte volte ha voltato le spalle a TE che sei l'Amore e la Pace. Ma sappiamo anche bene che senza il tuo aiuto non potremmo capire che cosa è la Compassione, la Misericordia, l'Amore.

Proprio per questo ti preghiamo per ammaestrarci con le tue parole e le tue azioni. Rendici attenti al tuo insegnamento per opera dello Spirito Santo, ora e sempre.

BENEDIZIONE

CHE IL SIGNORE CI BENEDICA E FACCIA RISPLENDERE IL SUO VOLTO SU NOI, RICORDIAMOCI DEI POVERI, DI CHI E' AFFAMATO, DI CHI NON HA GIUSTIZIA. BENEDICI ANCHE A CHI TI VOLTA LE SPALLE AI GOVERNANTI AI MERCANTI DI MORTE IN MODO CHE CESSINO LE GUERRE E CHE LA TUA VIA DI AMORE POSSA TRIONFARE IN SEMPITERNO AMEN