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8 apr 2017

Gennaio - febbraio 2017

OPERA CENACOLO FAMILIARE MESE DI GENNAIO-FEBBRAIO 2017
L'Apostolo Paolo, nella lettera ai Romani, al cap. 13 vers.14 ci dice questo:”L'amore, infatti, non procura del male al prossimo; quindi la pienezza della legge è L'AMORE”

 Care amiche ed amici del Cenacolo, troverete in questo numero :
La preghiera di Don Salvatore che prosegue la riflessione del mese di novembre-dicembre
Un breve commento sul cammino della riconciliazione delle Chiese Cristiane
Una riflessione biblica
Una preghiera ispirata allo Spirito Santo
La Benedizione

 IO CREDO Signore, che andiamo incontro alla seconda Pentecoste D'AMORE, all'età Aurea del Cristianesimo VOLUTA dal PROFETA DI NAZARET, fondata sulla santità della FAMIGLIA IO CREDO che nella prossima Pentecoste di AMORE, Gesù sarà riconosciuto da tutti gli uomini come Salvatore e come colui che ha portato nel mondo un nuovo modo di intendere la Vita e L'Amore già annunciata da molti profeti di varie FEDI IO CREDO che, perchè la Seconda Pentecoste di Amore si realizzi in tutto il suo splendore E NECESSARIO CHE SI RICOSTRUISCA L'UNICA CHIESA, VOLUTA DA GESU'; per cui è indispensabile che tutte le Chiese Cristiane, in primis, quella cattolica, si riconoscano peccatrici e responsabili della loro attuale divisione e si pongano in umile atteggiamento di conversione. IO CREDO, perchè si giunga a ricostituire L'Unita della Chiesa, il Vescovo di Roma (Papa)debba indire “Un Concilio Ecumenico” al quale tutte le Chiesa Cristiane partecipino a pieno titolo; durante il suo svolgimento abbiano piena libertà di parola, e nelle votazioni godano del voto deliberativo. IO CREDO che la chiesa di Gesù è costituita da tutti i battezzati e non, che tutti sono sotto l'azione dello Spirito Santo, e che ciascuno di essi (donne e uomini) hanno ricevuto dallo Spirito Santo dei doni particolari (carismi) a beneficio di tutta la Chiesa. IO CREDO che tutti i Pastori delle varie chiese, compreso il Vescovo di Roma (per i cattolici, Papa)sono stati posti da Gesù come garanti della sua Parola e guida delle Comunità Cristiane . Essi però, come ci attesta la storia, commettono anche degli errori, restano con i limiti di tutti gli uomini, e talvolta insegnano e impongono cose non volute da Dio. Da ciò la necessità, che tutti rispettino il PRIMATO DELLA COSCIENZA INDIVIDUALE. COLUI CHE GIUDICA “CON AMORE” ci dice l'apostolo Paolo E' SOLO IL SIGNORE. (I Cor. 4,4 ) don Salvatore Paparo Nel Cenacolo di settembre-ottobre, la preghiera di don Salvatore, invitava tutti e soprattutto le Chiese Cristiane a fare uno sforzo per dare la possibilità allo Spirito Santo di agire per l'unità delle Chiese; ed abbiamo assistito al 31 di ottobre alla visita del vescovo di Roma in Svezia per ricordare e celebrare i 500 anni della riforma voluta da Martin Lutero. E' Stato un grande passo. Ma il Vescovo di Roma ha fatto un ulteriore passo di cammino ecumenico, il mese di febbraio. Egli ha visitato la Chiesa Anglicana di “Tutti i Santi” a Roma, portando un saluto ed invitando a proseguire il cammino; annunciando anche un viaggio nel Sud Sudan, con l'Arcivescovo di Canterbury, Primate della Chiesa Anglicana. Preghiamo quindi lo Spirito Santo che aiuti gli sforzi di tutte le Chiese e che aiuti anche Francesco a portare a termine questo percorso, che ormai non si può più fermare, come diceva anche don Salvatore, CON SPIRITO PROFETICO ; lo Spirito Santo Dia e Riceva l'Amore per questo compito.
Amen r. Fulvio Crivello

 RIFLESSIONE BIBLICA
 I Farisei se ne andarono e tennero consiglio per vedere di coglierlo in fallo nei suoi discorsi. Mandarono dunque da Lui i propri discepoli, con gli Erodiani, a dirgli:” Rabbi, sappiamo che sei veritiero e insegni la Via di Dio secondo verità. Tu non hai soggezione di alcuno, perchè non guardi in faccia a nessuno. Dunque, di a noi il tuo parere: è lecito, o no, pagare il tributo a Cesare?”. Ma Gesù, conoscendo la loro malizia, rispose: “Ipocriti, perchè volete mettermi alla prova? Mostratemi la moneta del tributo”. Ed essi gli presentarono un denaro. Egli domandò loro:”Questa immagine e l'iscrizione, di chi sono?”. Gli risposero: “di Cesare” Allora disse a loro:”Rendete dunque a Cesare quello che è di Cesare e a Dio quello che è di Dio” Ev Matteo cap. 22 ver. 15-21 Siamo care amiche ed amici del Cenacolo Familiare nel periodo di Quaresima, un periodo dell'anno liturgico che dovrebbe portare a riflettere sul significato della nostra vita ed anche del comportamento che in essa adoperiamo; ed è proprio per questo che dopo un attenta riflessione che spero, ispirata dallo Spirito Santo ho deciso di scegliere questo brano, penso conosciuto quasi da tutti. La domanda che pongono a Gesù è ben congegnata e studiata; se egli risponde di no, lo potranno accusare di ribellione contro Roma. Se accetta di pagare il tributo, tradisce tutto quello che egli ha detto fino a quel momento e tradisce le persone che hanno creduto in Lui: i poveri, i vagabondi, le prostitute, gli emarginati ecc. che egli, da buon rivoluzionario ha sempre difeso. Cosa deve fare il Profeta di Nazaret? Egli chiede che gli mostrino la moneta del tributo, poi li interroga sull'immagine che appare su quel denaro di argento. Rappresenta l'imperatore Tiberio e l'iscrizione diceva e dice: “Tiberius Caesar, Divi Augusti Filius Augustus” e sul rovescio si poteva leggere “Pontifex Maximus” La risposta di Gesù è davvero illuminante. I suoi avversari vivono schiavi del sistema, poiché, utilizzando quella moneta coniata con simboli politici e religiosi, stanno riconoscendo il potere di Roma. Non è certo il caso di Gesù, che vive da povero, ma libero la lacci e lacciuoli, dedito come abbiamo visto sopra ai più poveri e agli esclusi dalla società che conta. Società care sorelle e fratelli che ancora oggi ci portiamo appresso. Gesù, non sta pensando a Dio e all'imperatore di Roma in modo che i due poteri possano imporlo ai proprii sudditi. Da uomo Giusto, Ebreo fedele, sa che a Dio appartengono la terra, l'universo e tutte le cose che sono in esse compresi i suoi abitanti (salmo 24) Cosa può appartenere a Tiberio se non solo il denaro spesso estorto iniquamente. Se qualcuno è invischiato nel sistema dei poteri politici o si presta a servire Cesare (Tiberio) ne compia gli obblighi; ma se egli entra nella sfera di servire Dio, deve sapere che i poveri gli esclusi appartengono a Dio “come spesso il papa Francesco ha ripetuto” anzi sono i figli prediletti. Questo è ciò che ci ha insegnato Gesù di Nazareth. Oggi noi donne e uomini seguaci di questo grande Profeta, dobbiamo far si che nessuno, vicino o lontano, sia sacrificato a nessun potere economico, politico, religioso o ecclesiastico. Gli umiliati dai potenti sono di Dio e di Lui solo. Ed è per questo che Gesù sceglie la vita e non la religione, proprio pensando ai poveri, agli esclusi, alle prostitute; ed è questa preoccupazione per loro, che Egli vuole che essi vivano una vita dignitosa, non è la meta finale, ma oggi è la cosa più urgente anche per noi. A volte noi cristiani ,compresi i ministri di culto delle varie Chiese, esponiamo la nostra fede con un groviglio di parole, di dottrine e di dogmi spesso oscuri, a volte scriteriati, che pochi si rendono conto del regno di Dio di cui parla Gesù. Dio vuole una cosa sola: una vita più dignitosa per tutti, una vita che raggiunge la sua pienezza nella vita eterna. Per questo non si deve mai dare a nessun Cesare di allora e di adesso, a nessun potere religioso, quello che è di Dio, ovvero la nostra dignità, essa e solo di Dio e di nessun altro r, Fulvio Crivello Signore Nostro, Padre e Madre di tutti noi, ci stiamo avvicinando alla Pasqua, con i molti problemi che attanagliano ancora la nostra società: Povertà, esclusione, paure, con poche sicurezze e molte incertezze. Fa che i popoli di tutto il mondo e sopratutto ai governanti e ai potenti, finalmente possano dar retta alle Tue parole che Tu con i profeti e poi con Gesù ai rivolto a loro, così che essi possano promuovere la giustizia e la pace messianica come voluta da Tuo Figlio su questa terra, ancora martoriata da guerre e attentati. Che tutti i poveri, gli esclusi, gli afflitti, gli oppressi, gli sfruttati conoscano quello che Tu con lo Spirito Santo hai detto per migliaia di anni in loro favore, in modo che essi sappiano chi devono servire con amore, ovvero solo Tu o Dio. Fa che i cristiani di tutte le Chiese e confessioni abbiano sempre più conoscenza della Tua Parola e imparino a servirla fedelmente. Fa che fin da ora, la tua verità appaia e si affermi anche in questo mondo, che a volte non vuol sentire e ascoltare la Tua Parola e che essa possa illuminare tutte le donne e gli uomini di questa umanità. Laudato Sii! per tutto quello che ci hai dato, per Gesù, tuo Figlio come anche noi siamo tuoi Figli. Noi speriamo in Te nel Tuo Amore e nella Tua Misericordia.
Amen r. Fulvio Crivello

 BENEDIZIONE CHE IL SIGNORE, FACCIA RISPLENDERE IL SUO VOLTO SOPRA DI NOI E CI DIA LA PACE, RICORDIAMOCI DI CHI NON HA, DI CHI SOFFRE, CHE L'AMORE DI DIO SIA SEMPRE CON NOI ORA E PER SEMPRE. AMEN