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27 mag 2012

SOLENNITA’ DELLA PENTECOSTE

27 MAGGIO 2012

Carissimi AMICI dell’Opera Cenacolo Familiare, dall’anno 2008 ho scritto varie lettere “A GESU’ UNICO SALVATORE DEL MONDO”. Le ultime due le ho indirizzate “AL SIGNORE GESU’ R I S O R T O “ perché a cominciare dal terzo millennio noi uomini, redenti DALLA MORTE-RISURREZIONE DI GESU’, godremo i benefici frutti DELLA RISURREZIONE DI GESU’, PARTICOLARMNENTE LA PACE MONDIALE ANNUNZIATA DAL CORO ANGELICO SULLA GROTTA DI BETLEM.

“ PACE IN TERRA AGLI UOMINI CHE DIO AMA”.

Oggi, 27 maggio, solennità DELLA PENTECOSTE, sento il desiderio di trascrivere le mie lettere IN UN’UNICA PAGINA del nostro blog, in modo che possiate visitarle con facilità.

Inizio con le due ultime lettere.

PRIMA LETTERA AL SIGNORE GESU’ R I S O R T O,

UNICO SALVATORE DEL MONDO:

AMATISSIMO SIGNORE GESU’ RISORTO,

UNICO SALVATORE DEL MONDO,

SONO MOLTO TRISTE PERCHE’ NON SEMBRA CHE IL PAPA BENEDETTO XVI VOGLIA INDIRE IL CONCILIO ECUMENICO VATICANO III, CONCILIO INDISPENSABILE E IMPROCRASTINABILE.

L’ANNO PER LA NUOVA EVANGELIZZAZIONE NON SERVE A NULLA

PERCHE’E’ GESTITO DAI NEMICI DEL CONCILIO ECUMENICO VATICANO II.

GESU’, SIGNORE RISORTO, UNICO SALVATORE DEL MONDO, PENSACI TU INSIEME A MARIA SANTISSIMA, LA MAMMA AUSILIATRICE, LA MAMMA TUA E LA MAMMA DEL TUO CORPO MISTICO.











SECONDA LETTERA AL SIGNORE GESU’ RISORTO, UNICO SALVATORE DEL MONDO.
Amatissimo mio Signore Gesù, Unico Salvatore del Mondo,
con il cuore ricolmo di gioia apprendo che gli amici del Concilio Ecumenico Vaticano II, sotto l’irresistibile spinta del TUO SPIRITO, si organizzano perché il seme di salvezza, sparso copiosamente dal Concilio, diventi una pianta rigogliosa e fruttifichi LA RIFORMA INDISPENSABILE E IMPROCRASTINABILE DELLA TUA CHIESA, perché il mondo intero creda che Tu sei stato mandato DAL PADRE, e tutti gli uomini e tutte le donne DIVENTINO UN SOLO GREGGE, GUIDATO DA TE UNICO PASTORE.

E’ INIZIATO IL CONCILIO ECUMENICO VATICANO III che nel terzo millennio avvierà L’ETA’ AUREA DELLA REDENZIONE IN CUI SI REALIZZERANNO LA PACE E IL BENESSERE MONDIALI MESSIANICI, FONDATI SULLA SANTITA’ DELLA FAMIGLIA, CREATA  AD IMMAGINE E SOMIGLIANZA DELLA FAMIGLIA TRINITARIA DI DIO PADRE, DI DIO FIGLIO, DI DIO SPIRITO SANTO. Grazie, GESU’ !
Il tuo piccolo strumento sac. Salvatore Paparo.
Per i lettori del blog dell’Opera Cenacolo Familiare, riporto l’appello rivolto agli amici DEL VATICANO II, dai promotori dell’assemblea nazionale che si terrà a Roma il 12 settembre 2012:

CHIESA DI TUTTI, CHIESA DEI POVERI. ASSEMBLEA NAZIONALE A 50 ANNI DAL CONCILIO

La Chiesa cattolica celebrerà nel prossimo ottobre i cinquant’anni dall’inizio del Concilio e ha indetto, a partire da questa ricorrenza, un anno della fede. Viene così stabilito un nesso molto stretto tra il ricordo del Vaticano II e la fede trasmessa dal Vangelo e annunziata dal Concilio. A ciò sono interessati non solo i fedeli cattolici, ma anche gli uomini e le donne di buona volontà associati, come dice il Concilio, «nel modo che Dio conosce» al mistero pasquale, che intendono, nel nostro Paese come in tante parti del mondo, ricordare e interrogare quell’evento e quell’annuncio. Per questa ragione i gruppi ecclesiali, le riviste, le associazioni e le singole persone appartenenti al “popolo di Dio”, firmatari di questo appello, convocano un’assemblea nazionale per
sabato 15 settembre 2012 (10-18) a Roma presso l’Auditorium dell’Istituto “Massimo” (zona Eur)

Nella consapevolezza dei promotori è ben presente il fatto che ricordare gli eventi non consiste nel portare indietro gli orologi, ma nel rielaborarne la memoria per capirne più a fondo il significato e farne scaturire eredità nuove ed antiche e impegni per il futuro. Ciò è particolarmente vero per quanto riguarda gli eventi di salvezza (come certamente il Concilio è stato), molti dei quali non furono capiti dagli uomini della vecchia legge e dagli stessi discepoli di Gesù, se non più tardi, quando alla luce di nuovi eventi la memoria trasformatrice ne permise una nuova comprensione. Fu così ad esempio che, dopo la lavanda dei piedi, Gesù disse a Pietro: «Quello che io faccio ora non lo capisci, lo capirai dopo”, e fu da questa nuova comprensione che scaturì il primato della carità nella vita della Chiesa.

Così noi pensiamo che in questo modo, non meramente celebrativo, debba essere fatta memoria del Concilio nell’anno cinquantesimo dal suo inizio, e che al di là delle diverse ermeneutiche che si sono confrontate nella lettura di quell’evento, quella oggi più ricca di verità e di frutti sia un’ermeneutica della memoria rigeneratrice. Essa è volta a cogliere l’“aggiornamento” che il Concilio ha portato ed ancora oggi porta nella Chiesa, in maggiore o minore corrispondenza con il progetto per il quale era stato convocato. 

L’assemblea di settembre vorrebbe essere una tappa di questa ricerca. Se si terrà a settembre, invece che in ottobre, è perché intende rievocare, sia come inizio che come principio ispiratore del Vaticano II, anche il messaggio radiofonico di Giovanni XXIII dell’11 settembre 1962 che conteneva quella folgorante evocazione della Chiesa come «la Chiesa di tutti e particolarmente la Chiesa dei poveri». Da questo deriva infatti il tema del convegno.

Dopo un pensiero sulla “Mater Ecclesia” che gioì in quel giorno inaugurale dell’11 ottobre 1962 (intervento di Rosanna Virgili) l’incontro si articolerà in tre momenti: il primo dedicato a ricordare ciò che erano la Chiesa e il mondo fino al Concilio (intervento di Giovanni Turbanti); il secondo per discernere tra le diverse ermeneutiche del Vaticano II (intervento di don Carlo Molari); il terzo sulle prospettive future, nella previsione e nella speranza di un “aggiornamento” che continui, sia nelle forme dell’annuncio, sia nelle forme della preghiera, sia nella riforma delle strutture ecclesiali (intervento di Cettina Militello), con parole conclusive di Raniero La Valle (“Il Concilio nelle vostre mani”).

Sono previsti diversi interventi e contributi di testimoni del Concilio così come di comunità, di gruppi e di persone presenti al convegno, che potranno testimoniare la loro volontà di essere protagonisti della vita della Chiesa. L’ipotesi è che mentre lo Spirito «spinge la Chiesa ad aprire vie nuove per arrivare al mondo» (Presbyterorum Ordinis n. 22), l’eredità del Concilio, nella continuità della Chiesa e nell’unità di pastori e fedeli,  ancora susciti ricchezze che è troppo presto per chiudere nelle forme di nuove “leggi fondamentali” (come fu tentato a suo tempo) o di nuovi catechismi, che non godono degli stessi carismi dei testi conciliari; mentre restano aperti gli orizzonti dell’ecumenismo e del dialogo con le altre religioni e tutte le culture per la giustizia, la pace e la salvaguardia del creato.

In questo spirito i promotori invitano alla preparazione e alla celebrazione del convegno romano di settembre, che parteciperà in tal modo a un programma di iniziative analoghe che si stanno già realizzando, in diverse forme, in Europa e nel mondo e che si concluderanno nel dicembre 2015 con un’assemblea mondiale a Roma a cinquant’anni dalla conclusione del Concilio.

Vittorio Bellavite, Emma Cavallaro, Giovanni Cereti, Franco Ferrari, Raniero La Valle, Alessandro Maggi, Enrico Peyretti, Fabrizio Truini

Promotori: Agire politicamente; Associazione “Cercasi un fine” (Ba); Associazione Cresia (Ca); Associazione Esodo (Ve); Associazione Mounier (Cr) (Rete dei Viandanti); Associazione nazionale Maurizio Polverari (Rm); Assemblea permanente S. Francesco Saverio (Pa); Associazione Sulla Strada – Attigliano (Vt); Associazione Viandanti (Pr); Beati i costruttori di pace (Pd); Casa della Solidarietà - Quarrata (Pt) (Rete dei Viandanti); Centro internazionale Helder Camara (Mi); Chicco di Senape (To) (Rete dei Viandanti); Chiesa-Città (Pa); Chiesa Oggi (Pr) (Rete dei Viandanti); Cipax (Rm); Città di Dio - Invorio (No) (Rete dei Viandanti); Comunità cristiana di base di S.Paolo (Rm); Comunità Cristiane di Base italiane; Comunità del Villaggio artigiano (Mo); Comunità di base delle Piagge (Fi); Comunità di Mambre – Busca (Cn); Comunità di S.Benedetto (Ge); Comunità di S. Rocco (Ca); Comunità ecclesiale di S. Angelo (Mi); Comunità La Collina (Ca); Cnca (Coordinamento Nazionale Comunità di Accoglienza); Fine Settimana (Vb) (Rete dei Viandanti); Fraternità degli Anavim (Rm); Galilei (Pd) (Rete dei Viandanti); Gruppo ecumenico donne (Vb) (Rete dei Viandanti); Gruppo Promozione Donna (Mi); Il Concilio Vaticano II davanti a noi (Pr) (Rete dei Viandanti); Il Dialogo – Monteforte Irpino (Av); Il filo (Na) (Rete dei Viandanti); Il Guado - Gruppo di riflessione su fede e omosessualità (Mi); Koinonia (Pt) (Rete dei Viandanti; La Rosa Bianca; Le radici e frutti (Ca); Lettera alla chiesa fiorentina (Fi) (Rete dei Viandanti); MIR- Movimento Internazionale per la Riconciliazione; Noi Siamo Chiesa; Nuove Generazioni (Rn); Oggi la parola - Camaldoli (Ar) (Rete dei Viandanti); Ore Undici (Rm); Parrocchia S. Maria Immacolata e San Torpete (Ge); Piccola Comunità Nuovi Orizzonti (Me); Preti del Friuli-Venezia Giulia della Lettera di Natale; Preti operai della Lombardia; Progetto Continenti – Roma; Progetto Gionata su Fede e omosessualità (Fi); Scuola popolare Oscar Romero (Ca); Vasti - scuola di ricerca e critica delle antropologie (Rm); Vocatio - Movimento dei preti sposati. Riviste: Adista; Cem mondialità; Combonifem; Confronti; Dialoghi; Esodo; Il Foglio; Il Gallo; Il Tetto; L’Altrapagina; Missioni Consolata; Missione oggi; Mosaico di pace; Nigrizia; Orientamenti sociali sardi; Popoli; Preti operai; Qol; Segno; Sulla Strada; Tempi di fraternità; Viottoli.

PRIMA LETTERA A GESU’ UNICO SALVATORE DEL MONDO


Gesù Salvatore,  Tu, il Padre Celeste, lo Spirito Santo e Maria       Santissima, LA MAMMA DELLA CHIESA, da duemila anni siete impegnati perché il mondo intero accolga il tuo messaggio di salvezza e viva un lunghissimo periodo di pace e di benessere messianici; viva l’Eta’ Aurea della Redenzione fondata sulla santità della famiglia, creata ad immagine e somiglianza della Famiglia Trinitaria di Dio Padre, di Dio Figlio, di Dio Spirito Santo; e redenta con la tua morte e
con la tua risurrezione.

ORMAI i tempi sono maturi; ma è necessaria una radicale conversione per vivere il tuo messaggio di amore e di misericordia: ciascuno di noi deve amare dando al fratello in  dono il bene che ha ricevuto da Te, dal Padre Celeste e dallo Spirito Santo; ciascuno di noi deve amare ricambiando al fratello il bene che da lui ha ricevuto: in questo  scambio di bene i due fratelli entrano in comunione tra di loro, SONO UNO E FELICI.

L’esercizio del vero amore porta con sé enormi conseguenze: nessuno si deve credere in diritto di giudicare e di condannare il fratello POICHE’ COLUI CHE GIUDICA SEI SOLO TU , O GESU’; annunziando il tuo messaggio di salvezza, nessuno deve assumersi L’AUTORITA’ DI MAESTRO POICHE’ IL MAESTRO SEI SOLO TU, e noi tutti siamo fratelli. Nella Chiesa coloro che da Te hanno ricevuto l’ufficio di guida delle Comunità Ecclesiali, e di annunziare autorevolmente il tuo messaggio di salvezza, devono rispettare IL PRIMATO DELLA COSCIENZA INDIVIDUALE perché la verità e il bene non vanno imposti ma proposti.  Questo comporta anche che la Gerarchia non intervenga in politica per imporre allo Stato leggi da essa ritenute giuste. Solo i Fedeli Laici, dopo essersi formati una coscienza cristiana, devono impegnarsi perché lo Stato, LIBERO E INDIPENDENTE, legiferi secondo il tuo dettame evangelico. Ma devono fare ciò  rispettando le leggi di una sana democrazia: il popolo di una nazione deve scrutare il meglio con il DIALOGO: ognuno esprima, con serenità e libertà, la sua convinzione; lotti amichevolmente perché prevalga il suo punto di vista, ma rispetti il responso popolare e ad esso si adegui, PUR SEGUENDO PERSONALMENTE QUANTO LA SUA COSCIENZA GLI IMPONE.

L’esercizio dell’amore fraterno, O GESU’ UNICO SALVATORE DEL MONDO,  ci suggerisce anche il retto atteggiamento ECUMENICO:  tutte le Chiese Cristiane si pongano in un atteggiamento di Conversione e di Riforma. Nessuna Chiesa Cristiana deve pretendere che le altre Chiese Cristiane si adeguino alle sue convinzioni dottrinali ed etiche. Invece, pur difendendo caritatevolmente le proprie certezze, rispetti simultaneamente le certezze delle altre Chiese. Rimanendo in un dialogo fraterno si arriverà certamente ad avere  UN’UNICA CHIESA CRISTIANA, secondo il tuo Cuore, o Gesù. Ciò, però, non significa UNIFORMISMO MA UNITA’ NELLA LEGITTIMA DIVERSITA’. Se le Chiese Cristiane vivono d’amore tra di loro, certamente si ricostruirà LA TUA UNICA CHIESA, O GESU’, poiché secondo la tua promessa LO SPIRITO SANTO CHE PUO’ AGIRE SOLO DOVE TROVA L’AMORE, CONDURRA’ LA TUA CHIESA A TUTTA LA VERITA’. 

L’esercizio dell’amore fraterno, o Gesù, ci fa considerare con rispetto LE RELIGIONI NON CRISTIANE. I seguaci delle Religioni non Cristiane, seguendo gli insegnamenti della Religione che professano, certamente sono raggiunti da Te, UNICO SALVATORE DEL MONDO, e li salvi.

Dobbiamo dire anche che le Religioni non Cristiane tendono INCONSAPEVOLMENTE a Te, o Gesù, e un giorno ti riconosceranno come Unico Loro Salvatore e faranno parte della tua UNICA CHIESA. Ma ciò avverrà SOLO DOPO CHE  LE CHIESE CRISTIANE VINCERANNO LE ATTUALI DIVISIONI TRA DI LORO NELL’ESERCIZIO DEL  VERO AMORE:

“PADRE, CHE I CRISTIANI SIANO UNA SOLA COSA COME IO E TU SIAMO UNA SOLA COSA: COSI’ IL MONDO CREDERA’ CHE TU MI HAI MANDATO"  ( Gv.17.20-23 ).

Sac. Salvatore Paparo

13 GENNAIO 2008 BATTESIMO DI GESU’









SECONDA LETTERA A GESU’ UNICO SALVATORE DEL MONDO






Gesù, siamo ormai in piena attuazione dell’Età Aurea della Redenzione e Tu, il Padre Celeste, lo Spirito Santo, la nostra comune Mamma Maria Santissima e San Giuseppe, operate perché la vostra sapiente e paziente azione bimillenaria dia finalmente il frutto che voi lentamente lentamente avete fatto maturare: cioè il frutto della instaurazione nel mondo del tuo Regno Messianico che porterà PACE E BENESSERE MONDIALI, IL TRIONFO DELL’AMORE CHE TROVA LA SUA MIGLIORE ESPRESSIONE NELLA SANTITA’ DELLA FAMIGLIA, CREATA AD IMMAGINE E SOMIGLIANZA DELLA FAMIGLIA TRINITARIA DI DIO PADRE, DI DIO FIGLIO, DI DIO SPIRITO SANTO; E REDENTA CON LA TUA PASSIONE, MORTE E RISURREZIONE.



Oggi, Gesù, gli studi scientifici sono soprattutto concentrati sulla bioetica, sulla difesa della vita, prezioso dono Tuo, del Padre Celeste e dello Spirito Santo. Si pone particolarmente un delicatissimo problema: bisogna difendere ad ogni costo la vita del neo-concepito? Oppure in alcuni casi pietosi è meglio che il neo-concepito lasci questo mondo? Penso che dobbiamo affrontare lo spinoso e delicatissimo problema riflettendo attentamente sulle esigenze dell’amore. Noi dobbiamo amare imitando il tuo amore, l’amore del Padre Celeste e l’amore dello Spirito Santo. Ebbene, io mi domando: il vero amore esige in alcuni casi che si sacrifichi la vita del neo-concepito PERCHE’ EGLI EVITI UNA VITA TERRENA DI ENORMI SOFFERENZE FISICHE E PSICHICHE, E SIA SUBITO TRAPIANTATO NELLA GIOIA ETERNA DEL PARADISO, RISERVATA AI FIGLI DI DIO?  Gesù, mi rendo conto di toccare un argomento delicatissimo che non si può affrontare a cuor leggero. Io credo, però, che la tua Chiesa, gli Scienzati e tutti gli uomini di buona volontà debbano essere sollecitati a non assumere posizioni radicali e a favorire un accurato esame di quanto la Rivelazione Divina e la Scienza avanzata moderna ci offrono per risolvere secondo verità il problema in questione. E’ necessario mantenere aperto il dialogo: se tutto è esaminato con rettitudine e per il migliore bene del neo-concepito, si agisce con amore. E poiché dove c’è amore opera lo Spirito Santo, lo Spirito Santo guiderà gli sforzi della tua Chiesa, degli Scienzati e di tutti gli uomini di buona volontà perché essi trovino la giusta soluzione.



Gesù, fa’ che si superi ogni integralismo; fa’ che ci stimiamo gli uni gli altri e che tutti restiamo aperti ad un dialogo fraterno costruttivo.

Gesù, venga presto il tuo Regno Messianico di amore, di misericordia, di pace e di benessere mondiali.                                                                           8 marzo 2008



Sac. Salvatore Paparo


TERZA LETTERA A GESU’ UNICO SALVATORE DEL MONDO




Gesù, il 7 aprile 1963 ( allora era la Domenica della Palme )  giunsi a Cintano, inviato da Moms. Albino Mensa, vescovo di Ivrea, in qualità di parroco della piccola comunità cristiana del territorio.



In questi 45 anni Tu, il Padre Celeste, lo Spirito Santo e la Mamma Maria Santissima, prendendo sempre più profondamnte possesso della mia piccola persona, da voi benevolmente scelta come piccolo strumento del vostro Amore Misericordioso, mi avete comunicato delle cose meravigliose, fra le quali le seguenti:



1.     Si avvicina a grandi passi il lunghissimo periodo della pace e del benesssere MESSIANICI: il mondo intero, Gesù, ti riconoscerà UNICO SALVATORE DEGLI UOMINI e aderirà al tuo Messaggio Evangelico.

2.     La prossima Età Aurea della Redenzione sarà fondata sulla santità della famiglia, creata ad immagine e somiglianza della FAMIGLIA TRINITARIA DI DIO PADRE, DI DIO FIGLIO, DI DIO  SPIRITO SANTO; E REDENTA CON LA TUA PASSIONE, MORTE E RISURREZIONE.

Le Comunità Cristiane saranno costituite da un certo numero di famiglie: esse sceglieranno un CAPO FAMIGLIA il quale, DOPO L’ORDINAZIONE SACERDOTALE FATTA DAL VESCOVO, ASSUMERA’ LA RESPONSABILITA’ DELLA COMUNITA’ CRISTIANA CHE L’HA ELETTO.      

3.     Le Comunità Cristiane e i singoli cristiani, nella prossima Età Aurea della

Redenzione tradurranno nella loro vita l’essenza del Messaggio Evangelico che è l’amore, espresso NEL DONO, NEL RICAMBIO DEL DONO, NELL’UNIONE E NELLA FELICITA’ DELLE PERSONE CHE SI SCAMBIANO IL DONO ( I BENI MATERIALI E SPIRITUALI CHE CIASCUNO DI NOI HA RICEVUTO DA DIO ).

Nessuno dovrà più osare GIUDICARE, CONDANNARE E CASTIGARE I FRATELLI: “ COLUI CHE GIUDICA E’ SOLO IL SIGNORE “.

4.     Gesù, andiamo velocemente incontro all’ora in cui si realizzerà la tua

Profezia: “ HO ALTRE PECORE CHE NON SONO DI QUESTO GREGGE. ANCHE DI LORO DOVRO’ DIVENTARE PASTORE. ASCOLTERANNO LA MIA VOCE E DIVENTERANNO UN SOLO GREGGE ( TUTTI GLI UOMINI ) ED UN SOLO PASTORE ( TU, O GESU’ ) Ciò avverrà quando le diverse Chiese Cristiane, oggi divise, RITROVERANNO L’UNITA’ DA TE VOLUTA: “PADRE, CHE SIANO UNA SOLA COSA COME IO E TU SIAMO UNA SOLA COSA: COSI’ IL MONDO CREDERA’ CHE TU MI HAI MANDATO”. E’ necessario che TUTTE le Chiese Cristiane si riconoscano COLPEVOLI della loro divisione, bisognose di conversione e DI RIFORME. Esse debbono CONFRONTARSI tra di loro con umiltà e fiduciose NELL’AZIONE DELLO SPIRITO SANTO che, secondo la tua promessa, STA CONDUCENDO LA CHIESA A TUTTA LA VERITA’. ALLO SCOPO E’ NECESSARIO CHE SI ORGANIZZI UN CONCILIO ECUMENICO AL QUALE PARTECIPINO TUTTE LE CHIESE CRISTIANE CON UGUALI DOVERI E DIRITTI.



Gesù, certo, durante tutta la mia vita Tu, il Padre Celeste, lo Spirito Santo e la Mamma Maria Santissima avete preso possesso di me, mi avete continuamente visitato arricchendo la mia mente e comunicando immensa gioia al mio cuore. E di ciò non posso che ringraziarvi perché siete stati benevoli verso di me che sono piccolo piccolo; ma Voi per le vostre meraviglie scegliete sempre i più piccoli perché nessuno abbia a gloriarsi  dinanzi a Voi. Nella mia vita , però, mi avete anche visitato con le sofferenze soprattutto fisiche.  Ho avuto tante malattie gravi e non poche anche mortali; ma Voi misericordiosamente mi avete liberato da tutte anche miracolosamente. Ne voglio ricordare due avvenute durante i miei 45 anni trascorsi a Cintano.

Nel 1964 fui colpito da un’ulcera gastroduodenale sanguinante. Operato d’urgenza, il professore Donadio che mi operò  mi disse che se l’ulcera fosse stata spostata anche di un millimetro, non avrebbe potuto operarmi. Ma Tu, Gesù, il Padre Celeste, lo Spirito Santo e la Mamma Maria Santissima avete guidato la sua mano di chirurgo, e tutto andò bene.



Il 28 novembre del 2005 fui operato per l’asportazione della vescica e della prostata colpite da un tumore maligno, e per la ricostruzione della vescica con parte del mio intestino. Anche in questo caso Voi avete guidato meravigliosamente le mani del chirurgo dottor Vestita. Dopo l’operazione, splendidamente riuscita, non ho avuto bisogno di sottopormi alla chemioterapia, o assumere alcuna medicina. Oggi. 7 aprile 2008, debbo immensamente ringraziare Te, il Padre Celeste, lo Spirito Santo e la Mamma Maria Santissima perché ancora una volta mi avete guarito miracolosamente.



Dopo l’operazione del 28 novembre 2005,  in un momento felice di particolare vostra manifestazione, mi avete fatto sentire che le seguenti frasi scritturistiche si riferiscono anche alla mia piccola persona:

   

            “ IL SIGNORE MI HA PROVATO DURAMENTE, MA

               NON MI HA CONSEGNATO ALLA MORTE “ .

              NON MORIRO’, RESTERO’ IN VITA E ANNUNZIERO’

                LE OPERE DEL SIGNORE “.

                SIGNORE GESU’, VIENI!  NON TARDARE!

                                                             Cintano 7 aprile 2008

    Sac. Salvatore Paparo

QUARTA LETTERA A GESU’ UNICO SALVATORE DEL MONDO
Gesù, oggi 14 aprile 2008, mi sento portato a scriverti per accentuare quanto Tu, il Padre Celeste, lo Spirito Santo e la Mamma Maria Santissima da tempo avete comunicato alla mia mente mentre il mio cuore era dominato da un’immensa ineffabile gioia.
RIGUARDA IL SACERDOZIO MINISTERIALE DI MARIA SANTISSAMA E DELLE DONNE. E’ necessario ricordare alcuni punti essenziali del tuo messaggio evangelico: Tu, il Padre Celeste e lo Spirito Santo siete UNA FAMIGLIA FELICISSIMA, avete creato l’uomo a vostra immagine e somiglianza e l’AVETE CREATO FAMIGLIA. Il Padre Celeste è insieme SPOSO E SPOSA, PADRE E MADRE. Egli ha comunicato ALL’UOMO SPOSATO LE SUE QUALITA’ DI SPOSO E DI PADRE, ALLA DONNA MARITATA LE SUE QUALITA’ DI SPOSA E DI MADRE. Tu, Gesù, sei il Figlio Unigenito del Padre Celeste ed hai in Te sia la parte maschile sia la parte femminile del FIGLIO. Nella famiglia umana, pertanto, SONO TUA IMMAGINE  sia il figlio che la figlia. Nella famiglia umana, infine, l’amore che unisce e beatifica gli sposi tra di loro, i genitori e i figli E’ L’IMMAGINE DELLO SPIRITO SANTO, AMORE PERSONIFICATO,  che unisce in SE’ il Padre Celeste al Figlio Unigenito del Padre Celeste, e TE, Figlio Unigenito del Padre Celeste, al Padre Celeste.
TU, GESU’, SEI L’UOMO ED HAI IN TE LA PIENEZZA DEL SACERDOZIO MASCHILE E FEMMINILE: NELLA CHIESA HAI COMUNICATO ALL’UOMO IL TUO SACERDOZIO SOTTO L’ASPETTO MASCHILE, ALLA NOSTRA MAMMA MARIA SANTISSIMA E ALLE ALTRE DONNE IL TUO SACERDOZIO SOTTO L’ASPETTO FEMMINILE. E qui desidero riportare quanto ho scritto qualche anno fa:
“ LE DONNE SIANO AMMESSE AL MINISTERO SACERDOTALE “.
Certamente Gesù ordinando sacerdoti solo uomini non voleva escludere il sacerdozio ministeriale femminile. Se Gesù avesse ordinato sacerdoti anche le donne avrebbe fatto un gesto clamoroso che la Società umana sua contemporanea  non era in grado di recepire. Gesù rispetta l’evoluzione  degli uomini: essi migliorano gradualmente la conoscenza della verità sia nel campo prettamente umano sia nel campo religioso: “LO SPIRITO SANTO VI CONDURRA’ A TUTTA LA VERITA’ “ (Gv. 16,13). Questa frase include la gradualità della conoscenza del contenuto delle Verità Rivelate anche se dobbiamo ammettere che la rivelazione del Deposito Rivelato si è conclusa con la morte dell’ultimo Apostolo. La Società umana moderna è pronta ad accettare il ministero sacerdotale delle donne perché si è convinta che l’uomo e la donna hanno gli stessi diritti e gli stessi doveri. Del resto una conferma del diritto della donna al ministero sacerdotale ci proviene dal fatto CHE MARIA SANTISSIMA E’ SACERDOTE. Ecco la prova: Maria Santissima al momento dell’Annunciazione del concepimento verginale di Gesù, dall’Arcangelo Gabriele ha ricevuto anche la notizia del concepimento miracoloso del Precursore di Gesù nel seno di Santa Elisabetta. Maria Santissima “IN FRETTA” va dalla sua cugina. Il motivo principale di questa visita era la santificazione di Giovanni Battista ancora nel seno materno. Detta santificazione è avvenuta così: MARIA ENTRO’ IN CASA DI ZACCARIA E SALUTO’ ELISABETTA. APPENA ELISABETTA UDI’ IL SALUTO, IL BAMBINO DENTRO DI LEI EBBE UN FREMITO, ED ESSA FU COLMATA DI SPIRITO SANTO E A GRAN VOCE ESCLAMO’: - DIO TI HA BENEDETTA PIU’ DI TUTTE LE DONNE. PERCHE’ MAI LA MADRE DEL MIO SIGNORE VIENE A FARMI VISITA? APPENA HO SENTITO IL TUO SALUTO, IL BAMBINO SI E’ MOSSO IN ME PER LA GIOIA” (Lc.1,39-44).
Gesù nel seno verginale di Maria santificò il suo Precursore nel seno di Elisabetta. Praticamente è avvenuta l’amministrazione del Battesimo di San Giovanni Battista. MA QUESTA AMMINISTRAZIONE del battesimo di Giovanni Battista, HA AVUTO UNO STRUMENTO MINISTERIALE: MARIA SANTISSIMA: DIFATTI E’ AVVENUTA  “AL SALUTO DI MARIA”. Maria con il saluto a Santa Elisabettta HA ESERCITATO IL SUO SACERDOZIO MINISTERIALE così come fanno gli altri sacerdoti pronunziando le parole della forma dei Sacramenti. Essi prestano la voce a Gesù per pronunziare le parole della forma dei vari Sacramenti, ma CHI AMMINISTRA I SACRAMENTI E’ GESU’ : “CRISTO E’ PRESENTE CON LA SUA VIRTU’ NEI SACRAMENTI DI MODO CHE QUANDO UNO BATTEZZA E’ CRISTO STESSO CHE BATTEZZA” (Costituzione sulla Sacra Liturgia del Concilio Ecumenico Vaticano II. Cap.1 n.7).
Sac. Salvatore Paparo
                         
                           Cintano 14 aprile 2008


QUINTA LETTERA A GESU’ UNICO SALVATATORE DEL MONDO




Gesù, oggi 11 maggio 2008, SOLENNITA’ DELLA PENTECOSTE, desidero rivolgerti una particolare preghiera. Prima, però,  penso che sia bene trascriverti il pensiero dell’ottimo biblista vivente padre Alberto Maggi:



“L’incontro ha come tema “IL VOLTO DI DIO”.

Di per sé non ci dovrebbe essere bisogno: se siamo credenti o praticanti dovremmo avere le idee chiare sul volto di Dio. Vedremo, invece, che quando si parla di Dio, si dicono cose che forse non corrispondono a quelle che troviamo nella Sacra Scrittura.

Se facciamo un raffronto tra il Dio in cui credevano i nostri nonni, quello nel quale crediamo noi e quello nel quale credono i nostri figli, vediamo già  che c’è una differenza.

Il Dio che veniva presentato è abbastanza diverso dal Dio che è presentato oggi. Allora c’è da chiedersi: ma come mai, è cambiato Dio?

No, Dio non cambia. Man mano che l’umanità cresce e nella crescita riconosce sempre di più il valore della dignità dell’uomo, scopre sempre di più il volto di Dio. E man mano che la Chiesa è sempre più fedele al messaggio evangelico, ecco che la verità di sempre su Dio viene formulata in maniera nuova.

Non è Dio che cambia, è l’umanità che cresce, con l’umanità cresce la Chiesa; man mano che si radica nella fedeltà al Vangelo scopre quei volti di Dio che non sono una novità, c’erano sempre stati, ma erano come oscurati da tante cose. E’ stato presentato un volto di Dio talmente estraneo a quella che è la vita dell’uomo, a quello che è il benessere dell’uomo, che le persone, normalmente quelle che ragionavano con la loro testa, non potevano non rifiutarlo. Gli altri accettavano tutto..

Parleremo più volte della RELIGIONE e adopererò il termine religione sempre in maniera negativa.

Quella di Gesù non è classificabile sotto la voce RELIGIONE ma sotto la voce FEDE e vedremo meglio i dettagli di questi due termini. Comuque l’effetto della religione è quello di rincretinire le persone, di far loro credere delle cose che quelle persone che ragionano con la propria testa e che vogliono capire, non possono non rifiutare.

La religione riesce ad ottenebrare le coscienze. Fa credere l’assurdo. Allora questa contraddizione di un Dio che viene presentato contrario al minimo di ragione umana, ha fatto sì che sorgesse l’ateismo; lo dice il Concilio Vaticano II nella Gaudium et Spes, dove dice che la responsabilità dell’ateismo incombe sui credenti – e lo leggo testualmente – “ NELLA GENESI DELL’ATEISMO POSSONO CONTRIBUIRE NON POCO I CREDENTI “. Quindi noi che ci reputiamo credenti siamo responsabili dell’ateismo per aver trascurato di educare la nostra fede; quindi o per ignoranza o per una presentazione fallace della dottrina. Ce n’è per tutti: da parte  dei credenti per l’ignoranza, per la pigirizia; ma anche da parte del magistero per una presentazione sbagliata o perlomeno riduttiva della dottrina: nascondono e non manifestano il genuino volto di Dio.

E continua il Concilio “ QUESTO FA SI’ CHE MOLTI NON CREDENTI SI RAPPRESENTINO DIO IN UN MODO TALE CHE QUELLA RAPPRESENTAZIONE CHE ESSI RIFIUTANO, IN NESSUN MODO E’ IL DIO DEL VANGELO”.

Quelli della mia generazione sono stati educati ad un Dio (per esempio ci si faceva credere e noi lo credevamo) che per un solo peccato mortale ti spediva all’inferno per tutta l’eternità. Non c’era proporzione tra la colpa e il castigo.

Oggi, invece,  l’umanità cresce e l’umanità crescendo ha compreso  che già la pena dell’ergastolo è una pena sproporzionata alla colpa dell’uomo..

Ebbene Dio per un unico peccato mortale ti spediva all’inferno ( e per quelli della  mia generazione il peccato mortale aveva un ampio ventaglio di scelta: ci facevano credere che se nei venerdi  si mangiava una fetta di mortadella e ti andava di traverso e morivi, morivi in peccato mortale e andavi all’inferno, mica per mille secoli, per tutta l’eternità! ).

Allora una persona che ragionava si chiedeva: “ Ma com’è possibile che questo Gesù che a noi che siamo umani, limitati e imperfetti, ci chiede di perdonare quante volte? 70 volte sette e cioè in maniera illimitata, e lui, IL PADRE, perché non ci dà l’esempio? Per un solo colpo è capace di legarsela al dito per tutta l’eternità.

Allora questo ha fatto sì  che molte persone di fronte a queste proposte di un Dio non corrispondente al Padre di Gesù come emerge dal Vangelo, HANNO ABBANDONATO.

DUNQUE , E’ MOLTO IMPORTANTE AVERE UN’IMMAGINE ESATTA DI DIO, PERCHE’  DAL RAPPORTO CHE SI HA CON  DIO DIPENDE ANCHE IL RAPPORTO CHE SI HA CON GLI UOMINI.

La Chiesa, dobbiamo dire e riconoscere, abbastanza lentamente, modifica piano piano il volto di Dio. A volte c’impiega un tempo eccessivo, ma prima o poi ci arriva e la verità di sempre, la riformula man mano che comprende di più il messaggio evangelico.

UN SOLO ESEMPIO: 1442 CONCILIO DI FIRENZE.

Il Concilio di Firenze decreta che la Santa Chiesa Romana fermamente crede che nessuno al di fuori della Chiesa Cattolica, né pagani, né Ebrei, né eretici o scismatici parteciperà alla vita eterna, ma andrà al fuoco eterno preparato per il diavolo e per i suoi angeli. Quindi la Chiesa nel XV secolo insegnava che tutti i non credenti, i Musulmani, gli Ebrei e anche i non Cattolici ( quindi non bastava essere cristiani per salvarsi, ma anche i non cattolici) quando morivano, andavano al fuoco per tutta l’eternità.

Cinque secoli dopo, un altro Concilio, Concilio Vaticano II nel 1964 afferma che tutte le persone, quindi Ebrei, Musulmani e anche i non credenti, e quindi tutti quelli che rispondono ai dettami della propria coscienza, si possono salvare.

Perciò, tutte quelle persone che per secoli credevamo finite all’inferno, per un decreto, all’improvviso, si trovano in paradiso.

Noi ridiamo di questo, ma c’è da chiederci e lo dobbiamo fare seriamente, ma non sarà che tutte quelle persone che oggi noi crediamo convinti che sono escluse dalla Chiesa, che vengono emarginate, che vengono considerate cristiane di seconda categoria e comunque allontonate da Dio, ma non sarà che, speriamo non tra cinque secoli, ma fra 50 anni, verrà fuori un Papa che dirà loro: “Vi chiediamo perdono perché abbiamo sbagliato”. Non sarà che noi, adesso vedremo, facilmente rideremo dell’immagine del Dio dei nostri padri, ma chiediamoci, non sarà che i nostri nipoti rideranno del dio in cui crediamo? Quindi l’argomento è molto, molto serio.

Bisogna scoprire qual è il volto di Dio e abbandonare quell’immagine di Dio che non corrisponde al messaggio evangelico.

PER NON SBAGLIARE, BISOGNA CENTRARE TUTTA LA NOSTRA ATTENZIONE NELLA FIGURA DI GESU’ “.



A questo punto, Gesù, desidero rivolgerti la mia accorata preghiera: certo, secondo la tua promessa, la Chiesa formata da tutti i Battezzati, sarà dallo Spirito Santo condotta A TUTTA LA  VERITA’. La storia, però, ci testimonia che lo Spirito Santo sta faticando molto per portare a termine questa sua  missione: noi Chiesa: semplici Battezzati, Sacerdoti, Vescovi, Papa abbiamo ostacolato lo Spirito Santo perché non abbiamo amato come Tu hai amato il Padre Celeste e noi, e lo Spirito Santo può agire solo dove trova amore: “ LA VERITA’ SI COSTRUISCE MEDIANTE L’AMORE”.

Fino ad oggi la Gerarchia Cattolica ha creduto necesario raggiungere la verità soprattutto condannando e castigando i battezzati che riteveva difensori di errori. Ma le condanne hanno portato  a crocifiggere tanti cristiani la cui innocenza e ortodossia  spesso sono state riconosciute tardivamente, dopo la loro morte: non poche volte i condannati sono stati anche canonizzati.

Le condanne, inoltre, sono state la causa della divisione della Chiesa per cui oggi scandalosamente, esistono varie Chiese Cristiane, CIASCUNA DELLE QUALI SI RITIENE L’UNICA TUA VERA CHIESA.

Io penso che per ritornare all’unità della tua Chiesa, l’unica via perché il mondo creda che il Padre ti ha mandato nel mondo per salvarlo è che tutti i cristiani pratichino l’amore fraterno secondo le tue indicazioni molto chiaramente espresse nel Santo Vangelo.

Fa’, o Gesù, che la Grarchia Cattolica non giudichi più, non condanni più, non castighi più coloro che giustamente o ingiustamente ritiene portatori e difensori di errori; fa’ che la Gerarchia Cattolica senta il dovere di permettere tra i suoi figli un costruttivo dissenso. Solo così lo Spirito Santo che nella sua sana pedagogia sopporta anche temporanei errori della Tua Chiesa, ci condurrà a tutta la verità e realizzerà la Tua profezia: “CI SARA’ UN SOLO GREGGE / (quasi la totalità degli uomini) E UN SOLO PASTORE (TU, O GESU’).

Sac. Salvatore Paparo

SESTA LETTERA A GESU’ UNICO SALVATORE DEL MONDO






Gesù, ieri 10 agosto 2008, è stato veramente un giorno di grazie: mi hai PROFONDAMENTE fatto capire:



CHE IL REGNO DI DIO IN QUESTA TERRA è veramente imminente: sarà un lunghissimo periodo DI PACE E DI BENESSERE MONDIALI MESSIANICI, L’EPOCA DELLA SANTITA’ DELLA FAMIGLIA, CREATA AD IMMAGINE E SOMIGLIANZA DELLA FAMIGLIA TRINITARIA DI DIO PADRE, DI DIO FIGLIO, DI DIO SPIRITO SANTO; E REDENTA CON LA TUA PASSIONE, MORTE E RISURREZIONE.



CHE IL MAESTRO SEI SOLO TU e che noi siamo tutti fratelli. Anche il Papa è un nostro fratello. Egli ha ricevuto una missione speciale: CONFERMARE I FRATELLI NELLA FEDE. Il Papa deve svolgere il suo Ministero Petrino CON TANTA UMILTA’  perché resta uomo come tutti gli altri uomni, esposto all’errore e al peccato.



CHE IL PAPA ATTUALE deve riprendere la missione DIVINA iniziata dal suo predecessore GIOVANNI  XXIII: dialogare con tutti gli uomini di buona volontà cercando di valorrizzare CIO’ CHE UNISCE per un’azione comune a vantaggio di tutta l’umanità, E RISPETTANDO IL PRIMATO DELLA COSCIENZA INDIVIDUALE.



CHE LA CHIESA CATTOLICA  deve vendere tutte le sue ricchezze e distribuire il ricavato AI TUOI POVERI,



Gesù, fa’ che si realizzi PRESTO la tua profezia così aggiornata:

“PADRE, che i miei discepoli, OGGI DIVISI IN TANTE CHIESE, siano una sola cosa come Io e Tu siamo una sola cosa. COSI’ IL MONDO CREDERA’ CHE TU MI HA MANDATO”.


Sac. Salvatore Paparo
                                           

                                             Cintano 11 agosto, FESTA DI SANTA CHIARA.


SETTIMA LETTERA A GESU’ UNICO SALVATORE DEL MONDO


Gesù, ci avviamo velocemente ALL’ ETA’  AUREA  DELLA  REDENZIONE, FONDATA SULLA SANTITA’ DELLA FAMIGLIA, CREATA AD IMMAGINE E SOMIGLIANZA DELLA FAMIGLIA TRINITARIA DI DIO PADRE, DI DIO FIGLIO, DI DIO SPIRITO SANTO; E REDENTA CON  LA TUA PASSIONE MORTE E RISURREZIONE.

La famiglia oggi è allo sfascio: sono tante le separazioni e i divorzi. Però io penso che in grandissima parte si tratti di DIVORZI APPARENTI in quanto in realtà tanti matrimoni che si credono validi, non sussitono perché sono stati celebrati senza le caratteristiche essenziali PER LA LORO VALIDITA’. DETTE CARATTERISTICHE ESSENZIALI SONO TRE:

1. AMORE RECIPROCO  T O T A L E : “IO SPOSA MIA, IO SPOSO MIO, MI DONO TUTTO/A A TE PER RENDERTI FELICE”.2. AMORE AMORE RECIPROCO  E S C L U S I V O : “IO SPOSA MIA, IO SPOSO MIO, MI DONO   S O L O  A TE “

3.  AMORE RECIPROCO  D E F I N I T I V O :  “IO SPOSA MIA, IO SPOSO MIO, MI DONO A TE  P E R    S E M P R E.



Sotto questa luce la Gerarchia Cattolica dovrebbe considerare con comprensione I DIVORZIATI RISPOSATI, NON GIUDICARLI, POICHE’  COLUI CHE GIUDICA SEI SOLO TU, E AMMETERLI ALLA MENSA EUCARISTICA.

La Gerarchia Cattolica deve invece impegnarsi fortemente PER FORMARE I GIOVANI ALL’AMORE IN GENERE E ALL’AMORE CONIUGALE IN PARTICOLARE. COSI’ AVREMO PRESTO LE FAMIGLIE SANTE DELLA PROSSIMA ETA’  DELLA REDENZIONE CHE, NELLA LORO VITA DI OGNI GIORNO, IMITERANNO L’AMORE  CON CUI SI AMANO LE TRE PERSONE DIVINER DELLA FAMIGLIA DIVINA, E SARANNO FELIC.

Sac. Salvatore Paparo

Cintano 18 settembre 2008


OTTAVA LETTERA AGESU’ UNICO SALVATORE DEL MONDO




Gesù, sono molto addolorato: ho letto che una filosofa cristiana  ha lasciato la Chiesa Cattolica. Su “ IL FOGLIO “ essa ha scritto:

“Questo è un addio. E’ un addio a qualunque collaborazione che abbia una diretta o indiretta relazione alla Chiesa Cattolica Italiana…

La dichiarazione riportata oggi su… di monsignore… secondo la quale, per quanto riguarda la fine della propria vita, alla volontà del malato va prestata attenzione, ma “la decisione non deve spettare alla persona”, è davvero di quelle che non possono più essere né ignorate né, purtroppo, intese diversamente da quello che nella loro cruda chiarezza dicono.

Ed allora ecco: questa dichiarazione è la più tremenda negazione di esistenza della possibilità stessa di ogni morale: la coscienza, e la sua libertà. La sua libertà: di credere e di non credere ( e che valore mai potrebbe avere una fede se uno non fosse libero di accoglierla o no? ) di dare la propria vita, o non darla, di accettare lo strazio, l’umiliazione di non essere più che cosa in mano altrui, o di volerne essere risparmiato. Sì, anche di affermare con fierezza la propria dignità, anche per quando non si potrà più farlo. E’ la possibilità di questa scelta che carica di valore la scelta contraria, quella dell’umiltà e dell’abbandono in altre mani. Ma siamo più chiari: quella che monsignore… nega è la libertà ultima di essere una persona, perché una persona, sant’Agostino insegna, è responsabile ultima della propria morte, come lo è della propria vita. Fallibile, e moralmente fallibile, è certo ogni uomo. Ma vogliamo negare che, anche con questo rischio, ultimo giudice in materia di coscienza morale sia la coscienza morale stessa? Attenzione, non stiamo parlando di diritto, stiamo parlando di morale. Il diritto infatti è fatto non per sostituirsi alla coscienza morale della persona, ma per permettergli di esercitarla nei limiti in cui questo esercizio non è lesivo degli altri.

Oppure ci sono questioni morali che non sono di competenza della coscienza di ciascuna persona? Quale autorità è dunque “più ultima” della coscienza di ciascuna persona? Quella dei… Quella di mons … quella del…?

E su cosa si fonda ogni autorità, se non sulla coscienza? “ Possiamo forse tornare indietro rispetto alla nostra maggiore età morale, cioè al principio che non riconosce a nessuna istituzione come tale autorità morale sopra la propria coscienza e i  propri più vagliati sentimenti? C’è ancora qualcuno che ancora pretenda sia degna del nome di morale una scelta fondata sull’autorità e non  nell’intimità della propria coscienza? “Non siamo per il principio di autodeterminazione”, dichiara monsignore… ma si rende conto, monsignore, di quello che dice? Amici, ve ne rendete conto? E’ possibile essere complici di questo nichilismo? Questa complicità sarebbe ormai, lo dico con dolotre, infamia”.



Il monsignore, tramite il quotidiano “Avvenire” ha risposto così alla filosofa cristiana: “Sono sinceramente amareggiato che la mia dichiarazione sia stata letta come la più diabolica negazione di esistenza della possibilità stessa di ogni morale. Qui si sta costruendo un grande malinteso, legato a cosa significhi in questo contesto il primcipio di autodeterminazione: non si può confondere la libertà di coscienza con la possibilità di fare quello che ci pare. Anche se ragionassi in  termini puramente laici, non potrei giustificare un assassinio dicendo  che l’ho fatto per rivendicare la mia libertà di coscienza. La legge che punisce l’omicidio non elimina la libertà di coscienza: anzi la piena libertà dell’assassino è il primo presupposto della condanna. Non possiamo confondere la libertà della nostra coscienza con la legittimità delle nostre azioni. Il principio di autodeterminazione non è mai stato un caposaldo della dottrina della Chiesa. La coscienza è la sede della nostra scelta. Il criterio non ce lo diamo da soli: ce lo dona Dio, che è Amore, ed è percebile ad ogni indagine razionale come il fondamento della nostra identità o natura”.



Dalle colonne del Corriere della Sera ha risposto  a monsignore…  il teologo Vito Mancuso. “Il monsignore distingue “la libertà di coscienza (che approva) dal principio di autodeterminazione (che deplora). Non riuscendo a cogliere la pertinenza di tale distinzione, io chiedo in che senso la libertà di coscienza sarebbe diversa dalla libertà di autodeterminazione. Che cosa se ne fa un uomo di una coscienza libera a livello teorico, se poi, a livello pratico, non può autodeterminarsi deliberando su se stesso? Di se stessi infatti si tratta quando si parla di testamento biologico, della propria vita e della propria morte, non di quella di altri. Il riconoscimento del primato oggettivo della verità non può sopprimere la libertà di coscienza, la quale può persino giungere a rifiutare la verità. Da ciò ne deriva che l’affermazione del primato della vita come dono non può esercitarsi a scapito di chi, tale dono, non lo riconosce o non lo vuole più. Se è un dono, dono deve rimanere, e non trasformarsi in un giogo. Dio rispetta l’autodeterminazione dei singoli. Se così non fosse , non sarebbe la fede che ci lega  a lui, ma l’evidenza che non ammette deviazioni. Insomma a me pare che sia più evangelica (oltre che più moderna) l’identificazione tra libertà di coscienza sostenuta da… che non la loro distinzione sostenuta da monsignor…”.



GESU’,    U N I C O   M A E S T R O ,  NOI CHE CI CREDIAMO E CHE CI DICIAMO TUOI DISCEPOLI, NEL TUO NOME, IMPONIAMO PESANTI PESI SULLE SPALLE DEGLI UOMINI CAUSANDO LORO ENORMI SOFFERENZE. E CIO’ PERCHE’  NON ABBIAMO CAPITO IL SENSO DELLA TUA NORMA EVANGELICA     I L   S A B A T O    E’   P ER   L’ U O M O   E   N O N    L ‘ U O M O   P E R    I L    S A B A T O  “ :  LE LEGGI SONO PER IL BENE DELL’UOMO. SE ESSE, IN CASI SINGOLI, DIVENTANO DANNOSE PER L’UOMO, PERDONO IL LORO VALORE E NON VANNO APPLICATE: DOBBIAMO SEGUIRE  LA LEGGE DELL’AMORE  CHE AGISCE PER IL BENE DEL FRATELLO E NON DIFENDERE CON FEROCIA LA VALIDITA’  DI UNA LEGGE, DI QUALSIASI LEGGE.       Sac. Salvatore Paparo      23 ottobre 2008


NONA LETTERA A GESU’ UNICO SALVATORE DEL MONDO
Gesù, unico Salvatore del mondo, oggi desidero affrontare con Te il problema degli omosessuali.
Io penso che dobbiamo iniziare dalla Verità Fondamentale:
DIO E’ UNA FAMIGLIA FELICISSIMA COMPOSTA DAL PADRE, DAL FIGLIO E DALLO SPIRITO SANTO.
La Famiglia Trinitaria di Dio per comunicare ad altri la sua felicità, creò l’uomo a sua immagine e somiglianza e LO CREO’ FAMIGLIA.
LA PRIMA PERSONA DELLA SANTISSIMA TRINIITA’ CHE E’ INSIEME SPOSO E SPOSA, PADRE E MADRE, comunicò all’uomo maschio le sue qualità di sposo e di padre, all’uomo femmina le sue qualità di sposa e di madre.
IL FIGLIO UNIGENITO DI DIO CHE E’ INSIEME FIGLIO E FIGLIA, comunicò al figlio della famiglia umana la sua qualità di figlio; e alla figlia della famiglia umana la sua qualità di figlia.
LO SPIRITO SANTO, CHE E’ L’AMORE PERSONIFICATO, CIOE’ L’AMORE CON CUI LA PRIMA PERSONA DELLA SANTISSIMA TRINITA’ AMA LA SECONDA PERSONA DELLA SANTISSIMA TRINITA’; E L’AMORE CON CUI LA SECONDA PERSONA DELLA SANTISSIMA TRINITA’ AMA LA PRIMA PERSONA DELLA SANTISSIMA TRINITA’, comunicò la pienezza del suo amore ai membri della famiglia umana: gli sposi, i genitori, i figli e le figlie della famiglia umana vivendo d’amore tra di loro cioè donandosi e ricambiandosi i doni divini che hanno, raggiungono lo scopo per cui soni stati creati: LA FELICITA’.
Da quanto è stato detto fin qui,  risulta chiaro CHE DIO HA CREATO LA FAMIGLIA ETEROSESSUALE: LA FAMIGLIA UMANA E’ COMPOSTA DA UN UOMO, DA UNA DONNA, DAI FIGLI E DALLE FIGLIE.
Le vicende umane che non sta a noi uomini giudicare, hanno fatto sorgere anche GLI OMOSESSUALI, una situazione cioè non voluta dal piano originario di Dio. DIO PERO’ NON DISCRIMINA, NON CONDANNA GLI OMOSESSUALI: nella sua misericordia li accetta così come sono: il necessario è che ESSI AMINO DIO CON TUTTA LA MENTE, CON TUTTO IL CUORE, CON TUTTE LE FORZE; E AMINO ANCHE IL PROSSIMO COME SE STESSI; ANZI COME TU, GESU’, CI HAI AMATO E CI AMI.
Quanto all’esercizio della sessualità, gli omosessuali agiscano come gli eterosessuali: siano casti, si scelgano un compagno o una compagna con cui vivano come la coppia eterosessuale, cioè donandosi reciprocamente CON UN AMORE TOTALE, ESCLUSIVO, DEFINITIVO.
In conclusione dobbiamo affermare che la famiglia umana secondo il piano originario di Dio è costituita da un uomo, da una donna, dai figli e dalle figlie. Però Dio nella sua misericordia ACCETTA ANCHE LA CONVIVENZA DI DUE OMOSESSUALI CHE SI DONANO RECIPROCAMENTE CON UN AMORE TOTALE, ESCLUSIVO E DEFINITIVO.
                          Sac. Salvatore Paparo       Cintano 3 novembre 2008

DECIMA LETTERA A GESU’ UNICO SALVATORE DEL MONDO




GESU’, LA SECONDA PENTECOSTE D’AMORE E L’ETA’ AUREA DELLA REDENZIONE SONO INIZIATE NELLA SOLENNITA’ DELLA SANTISSIMA TRINITA’ DELL’ANNO 2005, perché Esse sono fondate sulla santità della famiglia, creata ad immagine e somiglianza DELLA FAMIGLIA TRINITARIA DI DIO PADRE, DI DIO FIGLIO, DI DIO SPIRITO SANTO; E REDENTA CON LA TUA PASSIONE, CON LA TUA MORTE, CON LA TUA RISURREZIONE, CON LA SINGOLARE PARTECIPAZIONE DI MARIA SANTISSIMA, TUA MADRE E MADRE DELLA CHIESA.



La vostra bimillenaria azione redentiva ANIMATA DALLO SPIRITO SANTO, sta per giungere al suo apice: si procede velocemente verso l’attuazione delle tue profezie: “HO ALTRE PECORE CHE NON SONO DI QUESTO GREGGE. ANCHE DI LORO DEVO DIVENTARE PASTORE.  UDRANNO LA MIA VOCE E CI SARA’ UN SOLO GREGGE E UN SOLO PASTORE”  “PADRE, CHE SIANO UNA SOLA COSA COME IO E TU SIAMO UNA SOLA COSA. COSI’ IL MONDO CREDERA’ CHE TU MI HAI MADATO”.



IL REGNO DI DIO SU QUESTA TERRA STA PER GIUNGERE AL SUO ZENIT COME IL SOLE: GODREMO PRESTO LA PACE E IL BENESSERE MONDIALI MESSIANICI in cui gli uomini non si combatteranno più, non si prepareranno più alla guerra, trasformeranno le armi in strumenti di benessere, utilizzeranno le immense risorse del creato per debellare la fame, la povertà, le malattie, le disuguaglianze sociali.



IERI, GESU’, TU, IL PADRE CELESTE, LO SPIRITO SANTO E MARIA SANTISSIMA AVETE FATTO UN GRANDE DONO A TUTTA L’UMANITA’: LE AVETE DONATO IL NUOVO PRESIDENTE DEGLI STATI UNITI D’AMERICA: BARACK OBAMA: è un vostro strumento privilegiato per realizzare la pace e il benessere mondiali messianici. Come sempre, avete scelto una persona umile, fra la gente di colore nero, quindi tra la gente finora disprezzata, emarginata dal mondo intero. Così nessuno si può gloriare dinanzi a Voi. No. Infatti, noi  non diamo agli altri ciò che è nostro perché di nostro non abbiamo nulla di bene, ma diamo solo quello che Voi ci date, sospinti dal vostro amore misericordioso



Perché giunga al suo splendore IL REGNO DI DIO SULLA TERRA, la pace e il benessere mondiali messianici, è indispensabile che la Gerarchia Cattolica Contemporanea si riformi profondamente, soprattutto alla luce di questo insegnamento, lasciato da Te, UNICO MAESTRO:



“Voi sapete che i capi delle nazioni esercitano la loro signoria su di esse, e i grandi sono quelli che fanno sentire su di esse la loro potenza. Non sarà così tra di voi; ma chi fra voi vuole diventare grande sarà vostro servo, e chi fra voi vorrà essere al primo posto, si farà vostro schiavo, COME IL FIGLIO DELL’UOMO CHE NON E’ VENUTO PER ESSERE SERVITO MA PER SERVIRE E DARE LA PROPRIA VITA IN RISCATTO DI MOLTI”.



“BEATI I POVERI IN SPIRITO”.



Certamente Tu, Gesù, non vuoi convincere i poveri a subire la loro povertà  perché i loro patimenti sofferti sulla terra saranno ricompensati nell’al di là con una vita beatifica.

Certamente Tu, Gesù, non vuoi dire che sono beati coloro che sono distaccati col cuore, pur restando saldammente in possesso dei loro beni. Infatti, mentre i loro soldi marciscono depositati in una banca, I POVERI MUOIONO DI FAME.

Cosa vuoi dirci, dunque,Gesù? Tu vuoi dirci che SONO BEATI  COLORO CHE SCELGONO LA POVERTA’ PER AIUTARE I POVERI. TU INVITI NOI TUOI DISCEPOLI A FARCI VOLONTARIAMENTE POVERI PERCHE’ NESSUNO PIU’ SIA POVERO:

                 “ VA’, VENDI TUTTI I TUOI BENI, DISTRIBUISCI IL RICAVATO                 

                    AI POVERI. POI, VIENI E SEGUIMI”.


                                     Sac. Salvatore Paparo

                                     Cintano 6 novembrfe 2008


UNDICESIMA LETTERA A GESU’ UNICO SALVATORE DEL MONDO




Gesù, sono profondamente addolorato per il comportamento della Gerarchia Cattolica. È impegnata a difendere a spada tratta “LA DOTTRINA” “I PRINCIPI NON NEGOZIABILI”. Ma così non testimonia Te, il tuo messaggio evangelico che è AMORE MISERICORDIOSO. Essa deve impegnarsi con tutte le sue energie ad essere LA CHIESA POVERA PER DISTRUGGERE LA POVERTA’, LA FAME DEI TANTI FRATELLI CHE MUOIONO DI FAME E DI MISERIA; ESSA DEVE AVERE UN CUORE MISERICORDIOSO, DEVE ESSERE AMICA DEI PECCATORI , COMPRENDERLI COME TE,  PERDONARLI COME LI PERDONAVI TU E NON CONDANNARLI. TU NON SEI VENUTO NEL MONDO PER CONDANNARLO MA PER SALVARLO.

Il comportamento della Gerarchia Cattolica nel caso della POVERA ELUANA ENGLARO MI PREOCCUPA: io penso che in primo luogo dobbiamo mettere IL BENE DELLA PERSONA E NON L’OSSERVANZA DELLA LEGGE, DI QUALSIASI LEGGE. MI SEMBRA PROPRIO QUESTO IL SIGNIFICATO

DELLA TUA FRASE CHE DEVE ESSERE SCRITTA A CARATTERI CUBITALI OVUMQUE, MA SOPRATTUTTO NEL CUORE DI TUTTI NOI:

IL SABATO E’ FATTO PER L’UOMO
E NON L’UOMO PER IL SABATO
     
Sac. Salvatore Paparo


DODICESIMA LETTERA A GESU’ UNICO SALVATORE DEL MONDO






Gesù Salvatore, duemila anni fa Tu, il Figlio Unigenito di Dio Padre, sei nato a Betlem da Maria Santissima che nove mesi prima ti aveva concepito verginalmente per opera dello Spirito Santo. Sei nato per redimere la famiglia, creata ad immagine e somiglianza della Famiglia Tinitaria di Dio Padre, di Dio Figlio, di Dio Spirito Santo. I membri della famiglia umana sono stati creati perché imitando l’amore reciproco delle vostre Tre Persone Divine, amore che consiste nel dono totale e nel ricambio del dono totale di ciascun membro della famiglia agli altri membri della famiglia, divenissero un solo mistico essere e partecipassero alla vostra felicità. Il peccato dell’uomo, tradimento dell’amore, fece fallire il vostro originario progetto sulla famiglia: gli uomini non si amarono, divennero egoisti, si odiarono reciprocamente: anziché farsi del bene si fecero del male. In conseguenza si divisero tra di loro e si sono resi infelici. L’EFFETTO PIU’ DISASTROSO DEL PECCATO, TRADIMENTO DELL’AMORE, FU LA GUERRA CHE INIZIO’ CON L’UCCISIONE DI ABELE PER MANO DEL FRATELLO CAINO. Da quel giorno le guerre che si sono susseguite a ritmo vertiginoso, sono state cosi’ numerose che non si possono contare.



Duemila anni fa, sulla grotta di Betlem dove Tu, neonato, giacevi , avvolto in umili fasce, in una mangiatoia, i cori angelici, cantando, annunziarono al mondo intero IL GRANDE DONO DI DIO:



                 “ PACE IN TERRA A GLI UOMINI CHE DIO AMA”




Tu, allora, RE DELLA PACE, INSIEME AL PADRE CELESTE E ALLO SPIRITO SANTO, CON LA SINGOLARE COOPERAZIONE DI MARIA SANTISSIMA, MADRE TUA E MADRE DELLA CHIESA, hai iniziato la tua missione DI RIPORTARE TRA GLI UOMINI LA PACE. La via della Pace è una: VIVERE DI AMORE. Noi dobbiamo vincere il nostro egoismo, il nostro odio, dobbiamo fare agli altri solo del bene e mai del male.



Per questo scopo Tu, o Gesù, hai fondato la CHIESA, COMUNITA’ DI FRATELLI che, fra l’altro, debbono vivere, in tutta la sua estensione, LA PRIMA BEATITUDINE, DA TE PROCLAMATA NEL DISCORSO DELLA MONTAGNA:



           “BEATI I POVERI IN SPIRITO,   

             PERCHE’ DI ESSI E’ IL REGNO DEI CIELI”



I poveri in spirito non sono coloro che si rassegnano a vivere la loro condizione di miseria in vista della ricompenza che avranno nell’al di là; non sono coloro che hanno il cuore distaccato dalla ricchezza pur restando saldamente in possesso dei loro beni. Sono, invece, poveri in spirito coloro che scelgono volontariamente la povertà perché i poveri non siano più poveri, ma vivano una vita dignitosa, libera dalle conseguenze del peccato che sono la povertà, la fame, le malattie, la morte per fame e stenti.



I primi Cristiani hanno compreso questa tua Beatitudine, si sono privati dei loro beni per il bene di tutti e nessuno di loro era bisognoso.



MA GIUNSE Il PERIODO DI COSTANTINO: COLORO CHE ERANO RESPONSABILI DELLA COMUNITA’ CRISTIANA, VESCOVI E PAPA, SONO DIVENTATI PRINCIPI E RICCHI A SVANTAGGIO DEI POVERI.



ORA I POVERI LI INVOCANO PERCHE’  VENDANO TUTTI I LORO BENI E DIANO AD ESSI IL RICAVATO. I POVERI LI INVOCANO ANCHE PERCHE’ SI RENDANO APOSTOLI PRESSO I POTENTI DELLA TERRA PERCHE’  QUESTI SI CONVINCANO CHE I BENI IMMENSI DEL CREATO SONO DONI DI DIO DESTINATI A TUTTI GLI UOMINI E NON AD ALCUNI PRIVILEGIATI; E PERCHE’ INTRAPRENDANO UNA POLITICA INTERNAZIONALE CHE MIRI A VINCERE LA FAME, LA POVERTA’, LE MALATTIE, E A DONARE AD OGNI PERSONA UMANA LA POSSIBILITA’ DI VIVERE UNA VITA DIGNITOSA.

Gesù, ti ringrazio perché, dopo duemila anni in cui Tu, il Padre Celeste, lo Spirito Santo, Maria Santissima, misericordiosamente, pazientemente e sapientemente avete agito nel cuore di tutti gli uomini e di tutte le donne di buona volontà, siamo giunti alle porte della realizzazione DELLA PACE MONDIALE MESSIANICA, ANNUNZIATA DAGLI ANGELI SULLA GROTTA DI BETLEM, PACE MONDIALE CHE SARA’ IL FRUTTO DELL’AMORE TRA GLI INDIVIDUI E LE NAZIONI; SOPRATTUTTO IL FRUTTO DELL’AMORE TRA I MEMBRI DELLA FAMIGLIA, CREATA AD IMMAGINE E SOMIGLIANZA DELLA FAMIGLIA TRINITARIA DI DIO PADRE, DI DIO FIGLIO, DI DIO SPIRITO SANTO; E REDENTA CON LA TUA PASSIONE, MORTE, RISURREZIONE, E CON LA SINGOLARE COOPERAZIONE DI MARIA SANTISSIMA, TUA MADRE E MADRE DELLA CHIESA.

                                              N A T A L E   2 0 0 8
                                            
                                               Sac. Salvatore Paparo

TREDICESIMA LETTERA A GESU’ UNICO SALVATORE DEL MONDO

La bioetica oggi è al centro delle ricerche scientifiche e delle applicazioni pratiche nella vita dell’uomo. I punti fondamentali sono due: la vita umana al suo nascere, e la vita umana al suo stato terminale.
Quando possiamo affermare che esiste una NUOVA vita umana? Le opinioni sono molteplici. Per noi cristiani, però, non ci debbono essere dubbi: abbiamo una NUOVA VITA UMANA al momento del CONCEPIMENTO, ossia al monento in cui il gamete dell’uomo, lo spermatozoo, si unisce al gamete della donna, l’ovulo, e si costituisce lo zigote: LO ZIGOTE E’ GIA’ UNA PERSONA UMANA. Il Papa Pio IX, guidato dallo Spirito Santo, l’8 dicembre del 1854 definì Verità Rivelata da Dio IL CONCEPIMENTO IMMACOLATO DI MARIA SANTISSIMA; e Maria Santissima quattro anni dopo ne diede una solenne conferma nelle Apparizioni di Lourdes avvenute a partire dall’11 febbraio del 1858. La Madonna si manifestò con queste parole alla veggente Bernadette Soubirous:
              “ IO SONO L’IMMACOLATA CONCEZIONE”
 LA VITA UMANA VA DIFESA FIN DAL SUO CONCEPIMENTO PERCHE’ E’ UN DONO DI DIO. Oggi, però, sorge questo problema: si possono usare le cellule staminali embrionali ossia gli zigoti, per la ricerca scientifica e per guarire alcune malattie altrimenti inguaribili? Forse possiamo dare una risposta partendo dall’amore di una persona verso un’altra persona che si spinge fino alla donazione della propria vita. Il modello è Gesù: “IO AMO LE MIE PECORE E PER ESSE OFFRO LA MIA VITA”. Sotto questa luce possiamo difendere il seguente ragionamento posto sulla bocca del neo-concepito?
“ IO SONO ALLO STATO INIZIALE DELLA MIA VITA: SE LA SCIENZA PER GUARIRE ALCUNE MALATTIE NON DISPONE DI ALTRI MEZZI E HA BISOGNO DI ME, IO, PER AMORE DEL MIO FRATELLO O DELLA MIA SORELLA, IMITANDO L’AMORE DI GESU’, OFFRO LA MIA VITA ACCETTANDO CHE SI INTERROMPA IL PROCESSO VITALE DEL MIO ZIGOTE “.
Gesù, illumina chi deve essere illuminato perché la decisione sia CONFORME ALLA TUA VOLONTA’.
                                      Sac. Salvatore Paparo
                                      27 novembre 2008
QUATTORDICESIMA LETTERA A GESU’ UNICO SALVATORE DEL
MONDO

Gesù, io vedo così LA TUA IMMINENTE CHIESA POPOLO DI DIO, CHIESA DELLA SECONDA PENTECOSTE D’AMORE, CHIESA DELL’ETA’ AUREA DELLA REDENZIONE, FONDATA SULLA SANTITA’ DELLA FAMIGLIA, CREATA AD IMMAGINE E SOMIGLIANZA DELLA FAMIGLIA TRINITARIA DI DIO PADRE, DI FIGLIO, DI DIO SPIRITO SANTO; E REDENTA CON LA TUA PASSSIONE, MORTE, RISURREZIONE, E CON LA SINGOLARE COOPERAZIONE DI MARIA SANTISSIMA, TUA MADRE E MADRE DELLA CHIESA:

Il Papa non sarà più il Vescovo di Roma ma, come il santo Curato d’Ars, un umile e povero parroco di un piccolo paese.

Il Papa e i Vescovi imiteranno TE CHE DA RICCO TI SEI FATTO POVERO PER ARRICCHIRCI; accoglieranno il tuo invito rivolto al ricco del vangelo: “SE VUOI ESSERE PERFETTO, VA’, VENDI TUTTI I TUOI BENI, DISTRIBUISCI IL RICAVATO AI POVERI, POI, VIENI E SEGUIMI”, VENDERANNO TUTTI I BENI ACCUMULATI LUNGO I SECOLI A PARTIRE DALLA PACE DI COSTANTINO, DISTRIBUIRANNO IL RICAVATO AI POVERI E VIVRANNO DA POVERI.

Il Papa e i Vescovi non si crederanno più MAESTRI POICHE’ IL MAESTRO SEI SOLO TU, E NOI SIAMO TUTTI FRATELLI. Essi umilmente cercheranno la VERITA’ insieme agli altri fratelli nella FEDE e insieme a tutti gli uomini e a tutte le donne di buona volontà, poiché TUTTI, REDENTI DA TE, SIAMO SOTTO L’AZIONE DELLO SPIRITO SANTO CHE CI CONDURRA’ A TUTTA LA VERITA’.

Le Comunità Cristiane, come alle origini, saranno guidate da uomini sposati, elette dalle Comunità stesse DOPO CHE HANNO TESTIMONIATO CON LA VITA DI ESSERE BUONI SPOSI E BUONI PADRI.

Il Papa e i Vescovi non giudicheranno più, né condanneranno più, né castigheranno più i fratelli, MA RISPETTERANNO IL PRIMATO DELLA COSCIENZA INDIVIDUALE E LASCERANNO A TE OGNI GIUDIZIO SULLE PERSONE PERCHE’ SEI L’UNICO CHE PUO’ GIUDICARE GIUSTAMENTE IN QUANTO NON VEDI LE APPARENZE COME NOI, MA SCRUTI I CUORI. COSI’, NOI TUOI SEGUACI RIUSCIREMO AD AMARCI COME VI AMATE TU, IL PADRE CELESTE E LO SPIRITO SANTO E IL MONDO CREDERA’ CHE TU SEI L’UNICO SUO SALVATORE: SARA’ IL TRIONFO DEL REGNO DI DIO CHE TU SEI VENUTO AD INSTAURARE IN QUESTO MONDO. ALLORA TRIONFERANNO LA PACE E IL BENESSERE MONDIALI MESSIANICI IN CUI GLI UOMINI NON SI COMBATTERANNO PIU’ TRA DI LORO, NON SI PREPARERANNO PIU’ ALLA GUERRA, TRASFORMERANNO LE ARMI IN STRUMENTI DI BENESSERE E UTILIZZERANNO LE IMMENSE RISORSE DEL CREATO PER DEBELLARE LA FAME, LA POVERTA’, LE MALATTIE, LE DISUGUAGLIANZE SOCIALI.

                                             Sac. Salvatore Paparo

QUINDICESIMA LETTERA A GESU’ UNICO SALVATORE DEL MONDO


GESU’, Tu, il Padre Celeste, lo Spirito Santo, Maria Santissima e San Giuseppe avete per molto tempo soppportato PAZIENTEMENTE E SAPIENTEMENTE che i Responsabili della Comunità Cristiana imitassero i potenti di questo mondo che spadroneggiano sui loro governati; avete anche, per molto tempo, sopportato PAZIENTEMENTE E SAPIENTEMENTE che fossero ricchi.

Perché si attui IL REGNO DI DIO SULLA TERRA con la Seconda Pentecoste d’Amore e con l’Età Aurea della Redenzione, FONDATA SULLA SANTITA’ DELLA FAMIGLIA, sta per giungere il tempo in cui i Responsabili della Comunità Cristiana non spadroneggeranno più sulle persone, ma docili al tuo comando, PER ESSERE GRANDI DIVENTERANNO SERVI: I SERVI NON COMANDANO MA UBBIDISCONO.
I Responsabili della Comunità Cristiana FINALMENTE DIVENTERANNO POVERI perchè i poveri non siano più poveri ed esperimentino nella loro esistenza i benefici frutti DELLA LIBERAZIONE CHE SEI VENUTO A PORTARE AD ESSI, FACENDOTI UOMO.
Certo la Comunità Cristiana deve possedere dei beni per avere il necessario per vivere SERENAMENTE E FELICEMENTE. Essi, però, non saranno più amministrati dai Responsabili della Comunità Cristiana, MA DAI LAICI.
I Responsabili della Comunità Cristiana, invece, imiteranno gli Apostoli e si dedicheranno SOLO ALLA PREGHIERA E AL MINISTERO DELLA PAROLA.
                                         21 dicembre, quarta domenica di Avvento 2008.
                                         Sac. Salvatore Paparo

SEDICESIMA LETTERA A GESU’ UNICO SALVATORE DEL MONDO



Gesù, oggi la Chiesa Cattolica difende, senza consentire alcuna eccezione, il seguente principio:
“SI DEVE DIFENDERE LA VITA DAL SUO INIZIO OSSIA DAL SUO CONCEPIMENTO, FINO ALLA SUA NATURALE FINE OSSIA  FINO ALLA MORTE”.

Io sono convinto, però, che seguendo il tuo insegnamento e il tuo esempio, alcune eccezioni sono indispensabili.
Innanzi tutto Tu ci hai insegnato che l’amore perfetto si spinge fino a sacrificare la propria vita per la persona amata, e ce ne hai dato l’esempio morendo sulla croce per il nostro bene: “IO SONO IL BUON PASTORE  E PER LE MIE PECORE OFFRO LA MIA VITA”.

Sotto la luce del tuo insegnamento e del tuo esempio dobbiamo considerare, ad esempio, il sacrificio del feto quando senza di esso morirebbero e la madre e il feto. Certamente il feto se avesse l’uso della ragione, ragionerebbe così: “MAMMA, TI AMO IMMENSAMENTE E POICHE’ IL SACRIFICIO DELLA MIA VITA E’ NECESSARIO PER CONSERVARE LA TUA VITA, IO OFFRO LA MIA VITA PER LA TUA VITA”.

Un altro tuo insegnamento con il tuo conseguente comportamento c’impone una seconda eccezione al suddetto principio sulla difesa  della vita:

                   “IL SABATO E’ FATTO PER L’UOMO E NON L’UOMO PER IL
                     SABATO”

Tu ti poni da una parte dinanzi all’osservanza di una legge, e dall’altra parte dinanzi al bene DI UNA PERSONA UMANA , E TI SCHIERI PER IL BENE DELLA PERSONA UMANA. Quindi, quando per il bene di una persona umana è indispensabile non osservare ad esempio la legge “NON UCCIDERE”, Tu consenti che la legge non sia osservata. Così io sono convinto che Tu conceda che il neo-concepito lasci questo mondo quando la diagnosi prevede una sua vita terrena di enormi sofferenze fisiche e psichiche, e sia subito trapiantato nella gioia DELL’ETERNA VITA del Paradiso.

Io sono convinto che la Gerarchia Cattolica debba riflettere sulla sua intransigenza nella difesa  del suddetto principio sulla vita umana, considerando CON UMILTA’ il comportamento di alcuni Papi.
Certo essi non hanno difeso la vita
QUANDO per assicurarsi la Cattedra di Pietro si uccidevano tra di loro;
QUANDO bruciavano vivi i presunti eretici, le cosìdette streghe…
QUANDO organizzavano guerre e guidavano come capi condottieri le truppe cattoliche per uccidere i cristiani non cattolici;
QUANDO credevano che Tu li avevi costituiti padroni di tutta la terra e donarono a re cattolici le nuove terre scoperte perchè andassero a conquistarle imponemdo con le armi, QUINDI UCCIDENDO, la conversione al cattolicesimo dei popoli che le abitavano.

Gesù, ricordando i suddetti atti contro la vita operati da alcuni Papi io non intendo accusare nessuno, non intendo condannare nessuno POICHE’ SOLO TU PUOI GIUDICARE.

Io, invece, ti invoco CON UMILTA’ E CON FIDUCIA perché il TUO SPIRITO, LO SPIRITO SANTO che pazientemente e sapientemente conduce la Chiesa a TUTTA LA VERITA’, ILLUMINI LA GERARCHIA CATTOLICA SECONDO VERITA’.
                                              Sac. Salvatore Paparo
                                               PRIMO FEBBRAIO 2009
                                               TRENTUNESIMA GIORNATA PER LA VITA

DICIASSETTESIMA LETTERA A GESU’ UNICO SALVATORE DEL MONDO
Gesù, oggi mercoledi delle Ceneri, inizia il periodo quaresimale, il periodo più significativo dell’anno liturgico che passo passo ci condurrà alla festa più solenne, alla festa della Pasqua, la quale ci farà rivivere la tua Passione, la tua Morte e la tua Risurrezione perché anche noi come Te sappiamo santamente soffrire e morire per condividere la tua gloriosa risurrezione.
Inizio la quaresima con una grande pena nel cuore perché tanti cristiani anziché annunziare il lieto messaggio che Tu con la tua passione, morte e risurrezione ci hai liberato dalla sofferenza e dalla morte e ci hai ridato la gioia e la vita, vedono ovunque soltanto errori da condannare e nemici da combattere. Diventano facilmente giudici, mentre il giudice sei solo Tu. Sono giunti addirittura a chiamare assassino Beppino Englaro, il padre martire di Eluana.
Gesù, te ne prego, illumina coloro che devi illuminare perché si convincano che quando c’è da scegliere tra l’osservanza di una legge e il bene dell’uomo dobbiamo imitare Te, e quindi la nostra scelta deve mirare al bene dell’uomo:
“IL SABATO E’ FATTO PER L’UOMO E NON L’UOMO PER IL SABATO”.
Gesù, fa’ che tutti i cristiani si convincano che il tuo Regno consiste nell’amore fraterno che fa solo del bene e mai del male. Se i cristiani continuano a difendere principi astratti e in pratica si rendono spietati dinanzi alla sofferenza umana, la tua Chiesa-istituzione viene sempre più abbandonata dai cristiani che si ritengono traditi: le chiese vuote parlano chiaramente.
Però, malgrado i pensieri e le azioni degli uomini, Tu, il Padre Celeste e lo Spirito Santo, FAMIGLIA FELICISSIMA, da duemila anni agite sapientemente e pazientemente; e ora siamo alla vigilia dell’Età Aurea della Redenzione, Età di pace e di benessere mondiali messianici, Età Aurea fondata sulla santità della famiglia, creata ad immagune e somiglianza della Famiglia Trinitaria di Dio; redenta con la tua passione, morte, risurrezione, con la singolare cooperazione di Maria Santissima, Madre tua e Madre della Chiesa.
                                                  Sac. Salvatore Paparo
DICIOTTESIMA LETTERA A GESU’ UNICO SALVATORE DEL MONDO

Gesù, io sono convinto che la Gerarchia Cattolica debba fare nella Chiesa una indispensabile e improrogabile RIFORMA: la gestione dei beni materiali di una Comunità Cristiana sia affidata ai MEMBRI LAICI del Consiglio Parrocchiale.

I Sacerdoti pensino SOLO a coltivare la Fede dei Credenti. Gli Apostoli, infatti, isituirono I DIACONI proprio per questo motivo: PER POTERSI DEDICARE
ESCLUSIVAMENTE ALLA P R E G H I E R A E A L L A
P R E D I C A Z I O N E.


DICIANNOVESIMA LETTERA A GESU’ UNICO SALVATORE DEL MONDO.

GESU’, ATTRAVERSO IL TUO SPIRITO, LO SPIRITO SANTO,
CONVERTI LA GERARCHIA CATTOLICA CONTEMPORANEA.
CONVINCILA CHE
IL MONDO NON SI CONVERTE A TE CONDANNANDOLO MA
AMANDOLO;
CHE L’UNICO MAESTRO SEI SOLO TU E CHE LEI E’ UNA
SEMPLICE TUA DISCEPOLA CHE CON UMILTA’  E FATICA
DEVE CERCARE  E TROVARE LA VERITA’ INSIEME CON
TUTTE LE DONNE E CON TUTTI GLI UOMINI DI BUONA
VOLONTA’;
CHE LA FEDE NON SI IMPONE MA SI PROPONE.

                                 Sac. Salvatore Paparo

 

VENTESIMA LETTERA A GESU’ UNICO SALVATORE DEL MONDO

PASQUA DI RISURREZIONE ANNO 2009

Gesù Risorto, siamo proprio giunti alla vigilia dell’Era in cui il Regno di Dio da Te inaugurato duemila anni fa in Palestina, raggiungerà in questa terra il suo zenit.
ALLORA:
si vivranno felicemente la pace e il benessere mondiali MESSIANICI,
si godrà l’Età Aurea della Redenzione fondata SULLA SANTITA’ DELLA FAMIGLIA,  creata ad immagine e somiglianza della felicissima FAMIGLIA DI DIO PADRE, DI DIO FIGLIO, DI DIO SPIRITO SANTO; redenta con la tua Passione, Morte, Risurrezione, e con la mirabile, ineffabile, singolare COOPERAZIONE di Maria Santissima, Madre tua e della Chiesa, Madre e Regina della famiglia.
ALLORA LA GERARCHIA CATTOLICA:
prenderà a modello di vita TE CHE NON SEI VENUTO IN QUESTO MONDO PER ESSERE SERVITO, MA PER SERVIRE,
SARA’ POVERA E AMICA DEI  POVERI,
RISPETTERA’ IL PRIMATO DELLA COSCIENZA INDIVIDUALE,
RISPETTERA’ LA LAICITA’ DELLO STATO.
Gesù Risorto, perché l’Età Aurea della Redenzione non tardi a venire, è indispensabile la celebrazione del CONCILIO VATICANO III, CON LA PARTECIPAZIONE ATTIVA DI TUTTE LE CHIESE CRISTIANE E DI TUTTE LE RELIGIONI NON CRISTIANE; E CIO’ PERCHE’ TU HAI REDENTO TUTTI GLI UOMINI E IL TUO SPIRITO, LO SPIRITO SANTO, HA AGITO E AGISCE IN TUTTE LE DONNE E IN TUTTI GLI UOMINI DI BUONA VOLONTA’.
Gesù Risorto, è giunta l’ora in cui i crocifissi di questa terra vengano schiodati, deposti dalla croce E PARTECIPINO ALLA TUA GLORIA DI RISORTO.
GESU’ RISORTO, VIENI! NON TARDARE!
Gesù Risorto, pensavo di dover concludere qui la mia ventesima lettera indirizzata a TE UNICO SALVATORE DEL MONDO.  Desidero, però, dirti ancora una cosa: il tremendo disastro sismico che ha colpito la nostra Italia nel territorio abruzzese dell’AQUILA, e la fraterna solidarietà verso i terremotati, dimostrata da tutta la nazione italiana e dal mondo intero, mi conferma che siamo proprio all’alba DELLA PACE E DEL BENESSERE MONDIALI MESSIANICI.
                                   Sac. Salvatore Paparo
RISPOSTA DI … ALLA MIA VENTESIMA LETTERA A GESU’ UNICO SALVATORE DEL MONDO
Caro don Salvatore,
quant’è bella la tua lettera a Gesù… Oltre la Pasqua, aiuta a proiettarsi verso quella Nuova Pentecoste Ecclesiale che attendiamo in molti. Per crescere come famiglia di famiglie, comunità di comunità che camminano davvero con Cristo nostra Pasqua!
Alleluia! E’ davvero  Risorto! E… “ sarà con noi fino alla fine del mondo “ …
Felice Santa Pasqua!
Firmata



VENTUNESIMA LETTERA A GESU’ UNICO SALVATORE DEL MONDO

Gesù, sono profondamente amareggiato per la reazione della Gerarchia Cattolica ed in particolare della Gerarchia Cattolica Italiana sullo scandalo dei preti pedofili. Parlano di “ errori di sacerdoti che sono usati contro la Chiesa” di
“ignobile persecuzione” di “assedio, di complotto contro la Chiesa”…

Gesù, non sarebbe meglio riconoscere umilmente la nostra colpa e accettare le espressioni  di rabbia e di critica da parte dei cristiani e dei non cristiani?!

Tu, Gesù, ci hai detto che noi cristiani e soprattutto noi pastori del Tuo Gregge siamo il sale della terra e che se diventiamo sale insipido meritiamo di essere calpestati dalla gente! Anziché, dunque, reagire rabbiosamente contro coloro che ci rivolgono rimproveri per lo scandalo dei preti pedofili,
dobbiamo chiedere  perdono ALLE VITTIME INNOCENTI DEI PRETI PEDOFILI e pensare alla nostra conversione.

La Gerarchia Cattolica deve riflettere molto perché ha bisogno di Parecchie Riforme cosìcchè le donne e gli uomini nostri contemporanei VEDANO IL TUO VERO VOLTO E TI RICONOSCANO COME LORO UNICO SALVATORE.

Un’altra cosa che mi addolora molto è il fatto che si parli di “TOLLERANZA ZERO” nei riguardi dei preti pedofili. I preti pedofili sono poveri peccatori come gli altri poveri peccatori che hanno bisogno di comprensione e di perdono,  PUR PRENDENDO LE ADEGUATE MISURE PERCHE’ NON PERSEVERINO NEL LORO GRAVISSIMO PECCATO. Non hai Tu detto: “CHI E’ SENZA PECCATO SCAGLI LA PRIMA PIETRA?!”. E ancora: “DONNA, NEANCH’IO TI CONDANNO. VA’, E D’ORA IN AVANTI NON PECCARE PIU’?!”.

                                             Sac. Salvatore Paparo

                                             Cintano 8 aprile 2010

VENTITREESIMA LETTERA A GESU' UNICO SALVATORE DEL MONDO

 

Gesù, duemila anni fa, Tu Re della Pace, sei nato dalla Vergine Maria, Regina della Pace, mentre il coro angelico prometteva, cantando, la Pace Mondiale Messianica: "PACE IN TERRA AGLI UOMINI CHE DIO AMA".
Nel 1917, la tua e nostra Mamma, a Fatima, profetizzò che la Pace Mondiale Messianica è imminente: "ALLA FINE IL MIO CUORE IMMACOLATO TRIONFERA', E IL MONDO AVRA' UN PERIODO DI PACE".
Dal 24 giugno 1981, la tua e nostra Mamma fa sentire, quotidianamente, la sua materna presenza, a Medyugorye. Si presenta come "LA REGINA DELLA PACE" e ci assicura che è presente a Medyugorye per portare a termine quanto ha iniziato a Fatima.
Gesù, malgrado le tantissime apparenze contrarie, VI SONO EVIDENTI SEGNI CHE FANNO PREVEDERE DAVVERO PROSSIMA LA VENUTA DELLA PACE MONDIALE MESSIANICA che coinciderà CON IL BENESSERE MONDIALE MESSIANICO. Allora, IL REGNO DI DIO raggiungerà tutte le sue migliori espressioni possibili in questa terra, in vista dei Cieli Nuovi e della Terra Nuova; e godremo L'ETA' AUREA DELLA REDENZIONE, FONDATA SULLA SANTITA' DELLA FAMIGLIA, CREATA AD IMMAGINE E SOMIGLIANZA DELLA FAMIGLIA TRINITARIA DI DIO PADRE, DI DIO FIGLIO, DI DIO SPIRITO SANTO.
Gesù, perchè tutte le suddette meraviglie si realizzino, è indispensabile che la Tua Chiesa si purifichi, si converta ed abbia il coraggio di fare nel suo seno profonde e improcrastinabili RIFORME. ALLO SCOPO E' NECESSARIO CHE SI CELEBRI IL CONCILIO ECUMENICO VATICANO III.
Gesù, fa' che il Papa Benedetto XVI assecondi la voce interiore dello Siprito Santo e, senza esitazione, INDICA IL CONCILIO ECUMENICO VATICANO III.   AMEN.

Sac. Salvatore Paparo

VENTIQUATTRESIMA LETTERA A GESU’, UNICO SALVATORE DEL MONDO


Gesù, il Sinodo dei Vescovi per la pace in Medio Oriente, INIZIO DELLA PACE MONDIALE MESSIANICA, si è concluso, e ne sono lieto.

Nello stesso tempo, però, ho avuto una grande delusione: gli amici Redattori del blog Rai Vaticano, alle Voci  “News”  “Dibattiti” hanno cancellato:

COMMENTI

Salvatore Paparo       Nome

s.paparo@alice.it       mail

http : // WWW.operacefa.blogspot.com    website


Non so perchè i Redattori hanno operato questa cancellatura : forse perchè ho manifestato la mia convinzione che il Papa Benedetto XVI debba indire IL CONCILIO ECUMENICO VATICANO III, indispensabile per la purificazione della Chiesa Cattolica; indispensabile perchè la Chiesa Cattolica diventi “LA CHIESA AMICA DEI POVERI” “LA CHIESA POVERA”; indispensabile perché la Chiesa Cattolica si ponga a totale servizio dei suoi fratelli e delle sue sorelle: CHI SERVE NON GIUDICA, NON CONDANNA, MA SI OFFRE GENEROSAMENTE PER IL BENE DEI SUOI PADRONI, NEL NOSTRO CASO, PER IL BENE DI TUTTI I BATTEZZATI.

Il mio amico Giuseppe De Carli che mi protegge dal Cielo, certamente è molto deluso perché nel blog Rai Vaticano i Redattori hanno cancellato la sua prolungata propaganda a favore dell’Opera Cenacolo Familiare, scelta da Te e dalla Famiglia Trinitaria di Dio, come umile strumento per cooperare alla realizzazione DELLA PACE MONDIALE MESSIANICA, E DEL REGNO DI DIO NELLE SUE MIGLIORI ESPRESSIONI POSSIBILI IN QUESTA TERRA, CHE GRADUALMENTE PREPARANO I CIELI NUOVI E LA TERRA NUOVA.

GESU’, PER QUESTI MOTIVI, CONTINUO A CREDERE FERMAMENTE CHE IL PAPA BENEDETTO XVI DEBBA INDIRE IL CONCILIO ECUMENICO VATICANO III.


Sac. Salvatore Paparo.

VENTICINQUESIMA LETTERA A GESU’, UNICO SALVATORE DEL MONDO.



Gesù, Tu mi hai dato un grande amico: il fratello Giuseppe De Carli. Responsabile di Rai Vaticano, lo hai illuminato ed egli ha compreso che l’Opera Cenacolo Familiare non è mia invenzione, ma tua volontà. L’Opera Cenacolo Familiare è un tuo umile strumento fra tanti altri tuoi strumenti perché finalmente SI REALIZZI LA PACE MONDIALE MESSIANICA. Il fratello ed amico Giuseppe De Carli, è divenuto apostolo dell’Opera Cenacolo Familiare: nel blog Rai Vaticano ci sono due voci “News” e “Dibattiti”. In esse compaiono degli articoli firmati e poi le risposte di commento dei lettori. A cominciare dall’aprile 2009 il mio amico Giuseppe, dopo le risposte dei lettori, scriveva sempre:

CONTATTI

Salvatore Paparo       Nome

s. paparo @alice.it     Mail

www.operacefa.blogspot. com  website

Così, il mio amico Giuseppe ha fatto una progaganda meravigliosa dell’Opera Cenacolo Familiare fino al giorno 13 luglio 2010, giorno in cui tu lo hai preso con te. La data della sua morte non è casuale: il 13 luglio, infatti, ricorre l’anniversario della terza Apparizione di Maria Santissima, fatta a Fatima nel 1917, in cui la Madonna profetizzò CHE LA PACE MONDIALE MESSIANICA E’ IMMINENTE: “ALLA FINE IL MIO CUORE IMMACOLATO TRIONFERA’, ED IL MONDO AVRA’ UN PERIODO DI PACE”. Ebbene, il mio amico Giuseppe era un fervente apostolo di questa profezia mariana. Mi sembra che abbia scritto perfino un libro sull’argomento. Ora il mio amico Giuseppe è in Paradiso e da lì protegge me e l’Opera Cenacolo Familiare. Dopo la sua morte, i Redattori del blog Rai Vaticano, forse per la stima e il rispetto che nutrono per lui, hanno continuato a pubblicare il mio cognome e nome, la mia e-mail e la formula del blog Opera Cenacolo Familiare.



E’ avvenuto, però, qualcosa di particolare: martedi 26 ottobre u.s., ai redattori del blog rai vaticano ho spedito, in allegato, LA MIA VENTIQUATTRESIMA LETTERA A GESU’ UNICO SALVATORE DEL MONDO:

“Gesù, il Sinodo dei Vescovi per la pace in Medio Oriente, INIZIO DELLA PACE MONDIALE MESSIANICA, si è concluso, e ne sono lieto.



Nello stesso tempo, però, ho avuto una grande delusione: gli amici redattori del blog rai vaticano, alle voci “News” e “Dibattiti”, hanno cancellato:

COMMENTI

Salvatore Paparo         Nome

s.paparo@alice.it         Mail

www.operacefa.blogspot.com       website



Non so perchè i Redattori hanno operato questa cancellatura : forse perchè ho manifestato la mia convinzione che il Papa Benedetto XVI debba indire IL CONCILIO ECUMENICO VATICANO III, indispensabile per la purificazione della Chiesa Cattolica; indispensabile perché la Chiesa Cattolica diventi “LA CHIESA AMICA DEI POVERI”, “LA CHIESA POVERA”;  indispensabile perché la Chiesa Cattolica si ponga a totale servizio dei suoi fratelli e delle sue sorelle: “CHI SERVE NON GIUDICA, NON CONDANNA, MA SI OFFRE GENEROSAMENTE PER IL BENE DEI SUOI PADRONI, NEL NOSTRO CASO, PER IL BENE DI TUTTI I BATTEZZATI.



Il mio amico Giuseppe De Carli che mi protegge dal Cielo, certamente è molto deluso perché nel blog Rai Vaticano i Redattori hanno cancellato la sua prolungata propaganda a favore dell’Opera Cenacolo Familiare, scelta da Te e dalla Famiglia Trinitaria di Dio, come umile strumento per cooperare alla realizzazione DELLA PACE MONDIALE MESSIANICA, E DEL REGNO DI DIO NELLE SUE MIGLIORI ESPRESSIONI POSSIBILI IN QUESTA TERRA, CHE GRADUALMENTE PREPARANO I CIELI NUOVI E LA TERRA NUOVA.

GESU’, PER QUESTI MOTIVI, CONTINUO A CREDERE FERMAMENTE CHE ILPAPA BENEDETTO XVI DEBBA INDIRE IL CONCILIO ECUMENICO VATICANO III”.



Sac. Salvatore Paparo.



Gesù, con mia grande meraviglia, in risposta, i Redattori hanno pubblicato il blog dell’Opera Cenacolo Familiare nel blog Rai Vaticano; ai loro lettori hanno inviato la mia VENTIQUATTRESIMA LETTERA A GESU’, UNICO SALVATORE DEL MONDO,  sottolineando le parole della lettera “Il mio amico Giuseppe De Carli che mi protegge dal Cielo, certamente è molto deluso perchè nel blog Rai Vaticano hanno cancellato la sua prolungata propaganda a favore dell’Opera Cenacolo Familiare” e vi hanno aggiunto le parole: “Corrispondenze migliori con il blog Rai Vaticano”.



Gesù, a questo punto, però, è necessario che io faccia un passo indietro per scrivere quanto segue: mercoledi 20 ottobre 2010, il blog Rai Vaticano, ha pubblicato, simultaneamente e l’uno dopo l’altro, questi due scritti:




1.     “Ecco i nuovi cardinali di Benedetto.

2.     “Monsignor Bettazzi, vescovo di pace.

Tutti e due gli scritti si concludevano con il mio cognome e nome, con la mia




Desidero soffermarmi su Mons. Bettazzi.

L’articolista è Giancarlo Cocco:

“Ottantasette anni ben portati, una mente lucida e dotato di grande houmor: così si è presentato domenica scorsa al Palacongressi di Rimini monsignor Luigi Bettazzi, per un incontro con una platea di oltre tremila over 50, riuniti per partecipare a “Gold Age”, forum internazionale e manifestazione rappresentativa dell’universo anziano, promossa da “50&più”. Un battitore libero del nostro episcopato, si considera ora Bettazzi, già vescovo di Ivrea, in pensione da alcuni anni, famoso per aver partecipato a manifestazioni sindacali, a marce per la pace, orgoglioso di aver affrontato a viso aperto i superiori della Cei e del Vaticano.



Originario di Treviso, si forma come prete a Bologna sotto il cardinal Lercaro e don Giuseppe Dossetti, diventando vescovo ausiliario nel 1963. E’ proprio come portavoce di Lercaro e Dossetti che nel Concilio Vaticano II Bettazzi si fa promotore di una istanza consegnata a Paolo VI e firmata da 70 padri conciliari in favore  della santificazione di Giovanni XXIII.



Ben conosciuto per certe sue iniziative come quella del 1976, quando inviò una lettera all’allora segretario del Partito comunista italiano Berlinguer nella quale chiedeva di liberare il partito dall’ideologia marxista per renderlo “digeribile” ai cattolici. Notevole il suo impegno come presidente di Pax Christi negli anni 70 e 80. Definito talvolta “vescovo scomodo” o “vescovo rosso” per le sue idee progressiste, ha sempre avuto la battuta pronta. Come dimostra in questa intervista, realizzata a margine del convegno.



Monsignor Bettazzi , lei ha partecipato al Concilio Vaticano II: ritiene che la Chiesa oggi si sia conformata integralmente ai testi conciliari o che vi siano ancora parti non applicate?

Quando si parla della applicazione del Concilio Vaticano II mi riesce di dire “già e non ancora”, nel senso che molto si è fatto ma molto resta ancora da fare. Se penso alle quattro Costituzioni trovo, ad esempio,  che oggi la Bibbia è più letta, è più familiare, ma non è ancora la Parola che orienta direttamente la nostra vita, così come la liturgia è più partecipata, ma stenta ad essere come voleva il Concilio, ossia “culmine e sorgente della vita cristiana”. Quanto alle altre due Costituzioni – sulla Chiesa in sé e la Chiesa nel mondo – devo dire che non viene incoraggiata a sufficienza la corresponsabilità del popolo di Dio sotto la guida della gerarchia. Si stenta ancora a riconoscere quanta grazia di Dio ci può essere nel mondo anche al di fuori delle strutture della Chiesa!



Ritiene possibile nell’attuale situazione mondiale un dialogo costruttivo tra cristiani ed islamici?

Il dialogo non solo è possibile: è doveroso. Si tratta di incoraggiare e favorire i fattori più autentici  dell’Islamismo perché possa compiere l’evoluzione che lo stesso Cristianesimo ha compiuto, dalla promozione delle “guerre sante” e delle “Inquisizioni” fino al rispetto e alla tolleranza, certo più coerenti con il Vangelo.



In questo passaggio storico notiamo che le disuguaglianze si stanno accentuando, così come la povertà, la violenza, la disaffezione della gente ai principi morali. Ritiene che la Chiesa possa avere ancora una funzione di orientamento e di guida?

Penso che il compito della Chiesa sia proprio quello di mettere in evidenza questo tarlo dell’individualismo e dell’egoismo che chiude l’uomo in se stesso, favorisce l’accumularsi delle ricchezze e dei poteri, fa inevitabilmente aumentare il numero dei poveri, così minando la coscienza e l’autonomia delle persone”.
Seguono otto commenti dei lettori.

Sono rimasto profondamente amareggiato per i giudizi negativi e calunniosi su Mons. Bettazzi, vescovo che io amo e stimo immensamente.  Ne cito alcuni:

“Già, mi sembra che di falsi profeti ce ne siano molti”.

“Non si avvicinano le persone con le menzogne, e questo lo insegna san Paolo con i “falsi profeti”

“Sacerdoti del tipo di Bettazzi propagandono un’immagine della Chiesa che può nuocere perché è fondamentalmente lontana se non contraria al dettato del vangelo e della dottrina” “Bettazzi è ultramodernista” “Vescovi come Bettazzi quando la smetteranno di fare del male alla Chiesa???

“Mons. Bettazzi farebbe meglio a pregare! Emeriti “de che
Fra i giudizi di tenebra e di errore che calpestano la carità fraterna, ce n’è uno di luce e di verità che trascrivo molto volentieri:

“Resto allibito da tanta acrimonia; dalle posizioni aprioristicamente “contro”… ragazzi qualcuno prima di scrivere ha letto le tre domande e le tre risposte??? … o è bastato il nome “Bettazzi”?

A Rimini -  io c’ero – Bettazzi ha fatto del bene a tremila persone parlando di dialogo, rispetto, di carità, di equità… lo ha fatto serenamente e con serafica umiltà. Sono tentato di aggiungere qualche aggettivo pescandolo ad arte dalle Scritture cui facciamo tanto riferimento… ma vi prego… pace! Abbiamo di sicuro problemi più gravi cui dedicare le nostre energie. Un sorriso”.

Venerdi, 29 ottobre, ho inviato ai Redattori del blog Rai Vaticano, la seguente e-mail con l’allegato  “IN DIFESA DEL VESCOVO  MONS. LUIGI BETTAZZI”

“Stimati Redattori del blog Rai Vaticano,

vi ringrazio proprio di cuore per aver pubblicato la mia VENTIQUATTRESIMA LETTERA A GESU’, UNICO SALVATORE DEL MONDO. Vi prego di pubblicare anche il mio scritto IN DIFESA DI MONS. LUIGI BETTAZZI che vi invio in allegato. Grazie!

Ecco l’allegato:

“IN DIFESA DEL VESCOVO MONS. LUIGI BETTAZZI.

Sono profondamente addolorato per i giudizi preconcetti e negativi sul vescovo Mons. Luigi Bettazzi, espressi da persone che ignorano il distintivo dei cristiani: LA CARITA’ FRATERNA.

Mons. Bettazzi è stato mio vescovo dal 1966 al 1999: si è dimostrato veramente un vescovo di PACE, rispettosissimo delle persone  e delle opinioni degli altri. Per quanto mi riguarda, debbo testimoniare, con immensa gratiutudine, che è stato il mio vescovo della Provvidenza: mi ha sempre sostenuto, anche se molto discretamente, nell’impegno di portare avanti l’Opera Cenacolo Familiare, benevolmente affidatami nel maggio del 1946 dalla Famiglia Trinitaria DI DIO PADRE, DI DIO FIGLIO, DI DIO SPIRITO SANTO.

Stimatissimo Mons. Luigi, grazie di tutto: senza di Lei, i miei nemici mi avrebbero crocifisso.

Sac. Salvatore Paparo.”


Stranamente, in risposta, i Redatttori del blog Rai Vaticano hanno cancellato dal blog Rai Vaticano  il blog dellOpera Cenacolo Familiare.

Io ho risposto con questa e-mail:


“ NIENTE TI TURBI;

   NIENTE TI SPAVENTI;

   TUTTO PASSA COME UNA PICCOLA TEMPESTA

   IN UN PICCOLO BICCHIERE DI ACQUA.

   DIO NON CAMBIA: NON MORIRAI, RESTERAI IN VITA E

   ANNUNZIERAI LE OPERE DEL SIGNORE.

   LA PAZIENZA OTTIENE TUTTO”

                                              MESSAGGIO DI SANTA TERESA DI GESU’.

                                              Sac. Salvatore Paparo.

Conclusione della lettera:
Gesù, oggi, la Chiesa Cattolica è divisa tra
COLORO che sono eccessivamente attaccati al passato e facilmente GIUDICANO E CONDANNANO ASPRAMENTE coloro che la pensano differentemente da loro, chiudendosi così alla verità perché dove manca l’amore regnano sovrane le tenebre dell’errore; e
COLORO che sono eccessivamente attaccati al futuro. Anche questi GIUDICANO E CONDANNANO FACILMENTE quelli che la pensano differentemente da loro; anche questi si chiudono alla verità e privi di amore brancolano nelle tenebre dell’errore.

GESU’, OGGI CI SONO, PERO’, ANCHE I CATTOLICI APERTI AL DIALOGO: essi difendono con coraggio e fortezza quanto credono sia vero e giusto, ma lo difendono rispettando le persone che la pensano differentemente da loro, e confrontandosi con umiltà e carità con essi, disposti anche a riconoscere eventuali loro errori, difesi prima in buona fede. Essi giustamente sono convinti che la verità va proposta e non imposta. La verità, infatti,  si fa strada da sola, là dove c’è l’amore, poiché dove c’è l’amore, c’è lo Spirito Santo che è verità e che comunica verità: “LO SPIRITO SANTO VI CONDURRA’ A TUTTA LA VERITA’ “.
 
Gesù, quanto ho detto sulla Chiesa Cattolica, vale anche per le altre Chiese Cristiane, vale anche per le Religioni non cristiane, come pure per tutte le persone rette di cuore. E’ NECESSARIO RADUNARE TUTTI COLORO CHE SONO APERTI AL DIALOGO PERCHE’ TUTTI SIAMO STATI REDENTI DA TE, E TUTTI QUINDI SIAMO SOTTO L’AZIONE DELLO SPIRITO SANTO CHE CI CONDURRA’ A TUTTA LA VERITA’.

ALLO SCOPO E’ INDISPENSABILE E IMPROCASTINABILE L’INDIZIONE DEL CONCILIO ECUMENICO VATICANO III.

PENSO CHE LA FINALITA’ FONDAMENTALE DEL CONCILIO ECUMENICO VATICANO III SI POSSA ESPRIMERE COSI’:

“P E R C H E ‘   S I    R E A L I Z Z I   P R E S T O
L A   P A C E    M  O N D I A L E    M E S S I A N I C A  :
P A C E   I N    T E R R A    A G L I    U  O M I NI   C H E   D I O    A M A “.

GESU’, FA’ CHE IL PAPA BENEDETTO XVI
INDICA IL CONCILIO ECUMENICO VATICANO III”.

Sac. Salvatore Paparo.
VENTISEIESIMA LETTERA A GESU' UNICO SALVATORE DEL MONDO

Grazie, Gesù: gli stimati fratelli Redattori del blog Rai Vaticano, hanno nuovamente inserito nel loro blog, il blog dell'Opera Cenacolo Familiare, umile tuo strumento fra i tanti altri tuoi umili strumenti per instaurare presto LA PACE MONDIALE MESSIANICA, acquistata con la Tua Passione, Morte, Risurrezione; con la cooperazione mirabile, ineffabile, singolare di Maria Santissima, Corredentrice con Te dell'umanità peccatrice.

Adesso, Gesù, fa' che il Papa Benedetto XVI indica, senza esitazioni, IL CONCILIO ECUMENICO VATICANO III, indispensabile e improcrastinabile STRUMENTO del Tuo Amore Misericordioso che vuole um mondo in cui la povertà sia sconfitta, e tutti vivano una vita dignitosa, come conviene ai figli di  DIO PADRE che pensa a dare il cibo quotidiano perfino agli uccelli dell'aria che non seminano e non raccolgono nei loro granai".

Sac. Salvatore Paparo.



08/dic/2010


VENTISETTESIMA LETTERA A GESU' UNICO SALVATORE DEL MONDO


 OTTO DICEMBRE 2010 : FESTA DELL'IMMACOLATA CONCEZIONE DI MARIA SANTISSIMA.
Grazie, Gesù: i fratelli amici  REDATTORI del blog Rai Vaticano mi hanno fatto un grande dono.
Sento proprio che il mio fratello amico Giuseppe De Carli dal Cielo protegge me e l'Opera Cenacolo Familiare.

Sac. Salvatore Paparo


VENTOTTESIMA LETTERA A GESU' UNICO SALVATORE DEL MONDO


Cintano 22 gennaio 2011

Gesù, questa notte ho sognato Mons. Luigi Bettazzi al quale sono profondamente legato con vivi sentimenti di stima, di affetto e di GRATITUDINE. L'ho sognato all'ingresso del Soggiorno per Anziani "Madonna delle Grazie", struttura di proprietà della Parrocchia di Cintano nella quale, per disposizione del Padre Celeste, vivo da 48 anni.
La porta d'ingresso era spalancata, e Mons. Luigi dominava la scena con la sua statura imponente. Aveva la faccia molto pallida e leggeva il Breviario che teneva fra le mani. Il sogno è durato solo alcuni istanti; poi mi sono svegliato.

Gesù, desidero rivolgerti una supplica: se è nei piani eterni, misericordiosi e sapienti di Dio Padre,
fa' che Mons. Luigi che fu il più giovane vescovo Padre Conciliare del Concilio Ecumenico Vaticano Secondo, sia anche il più anziano vescovo Padre Conciliare del Concilio Ecumenico Vaticano Terzo, CONCILIO NECESSARIO E IMPROCRASTINABILE PERCHE' SI GIUNGA ALLA RIUNIFICAZIONE DELLE CHIESE CRISTIANE E SI ATTUI LA PREGHIERA CHE TU HAI RIVOLTO AL PADRE CELESTE DURANTE L'ULTIMA CENA:
” PADRE, CHE SIANO UNA SOLA COSA COME IO E TU SIAMO UNA SOLA COSA. COSI’ IL MONDO CREDERA’ CHE TU MI HAI MANDATO”.
 

  Sac. Salvatore Paparo

TRENTUNESIMA LETTERA A GESU’ UNICO SALVATORE DEL MONDO




Gesù, noi cristiani, SPECIALMENTE NEL SENO DELLA CHIESA CATTOLICA, siamo terribilmente divisi, scandolo per il mondo assetato di verità, di pace, di giustizia.

Tutti ci sentiamo tuoi veri discepoli, anche quando accusiamo e condanniamo gli altri come traditori della tua Chiesa. E’ necessario, invece, sentirci tutti responsabili e colpevoli di questa assurda divisione che ti fa soffrire e che ti sospinge a ripetere l’invocazione: “PADRE, CHE SIANO UNA SOLA COSA, COME IO E TU SIAMO UNA SOLA COSA. COSI’ IL MONDO CREDERA’ CHE TU MI HAI MANDATO”.

La via perché le Chiese Cristiane tornino all’unità, OGGI E’ UNA SOLA: LA CELEBRAZIONE DEL CONCILIO ECUMENICO VATICANO III”.

Esso deve essere UN CONCILIO SINGOLARE: convocato e guidato dal Papa, debbono parteciparvi tutti i principali rappresentanti del mondo, come membri effettivi, con piena libertà di parola e con pieno diritto di voto per l’approvazione delle decisioni conciliari.

Perché il Concilio si svolga fruttuosamente dobbiamo essere convinti che tutti gli uomini e tutte le donne siamo sotto l’azione del TUO SPIRITO, perché tutti siamo stati redenti dal tuo preziosissimo sangue sparso per noi; e tutti siamo chiamati a far parte del Tuo Unico Corpo Mistico. Quindi dobbiamo metterci all’ascolto dei fratelli e delle sorelle di tutto il mondo, con stima reciproca, sicuri che ciascuno di noi porta dei doni dello Spirito Santo dati ad utilità di tutti.

CHE DURANTE QUESTO OTTAVARIO DI PREGHIERA PER LA RIUNIFICAZIONE DELLE CHIESE CRISTIANE, IL PADRE CELESTE ESAUDISCA LA TUA INVOCAZIONE: “PADRE, CHE TUTTI SIANO UNA SOLA COSA”.



Sac. Salvatore Paparo

19 gennaio 2012