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25 mag 2014

PRIMA LETTERA

Carissimi lettori e lettrici del blog dell’Opera Cenacolo Familiare, in occasione DEL PELLEGRINAGGIO DI PAPA FRANCESCO IN TERRA SANTA, PER INTENSIFICARE LA NOSTRA FRATERNA AMICIZIA, DESIDERO RIPROPORVI GRADUALMENTE
LE MIE LETTERE A GESU’ UNICO SALVATORE DEL MONDO E LE MIE LETTERE AL SIGNORE GESU’ R I S O R T O UNICO SALVATORE DEL MONDO.
INIZIO OGGI 25 MAGGIO 2014 CON LA
PRIMA LETTERA A GESU’ UNICO SALVATORE DEL MONDO
Gesù Salvatore, Tu, il Padre Celeste, lo Spirito Santo e Maria Santissima, LA MAMMA DELLA CHIESA, da duemila anni siete impegnati perché il mondo intero accolga il tuo messaggio di salvezza e viva un lunghissimo periodo di pace e di benessere messianici; viva l’Eta’ Aurea della Redenzione fondata sulla santità della famiglia, creata ad immagine e somiglianza della Famiglia Trinitaria di Dio Padre, di Dio Figlio, di Dio Spirito Santo; e redenta con la tua morte e
con la tua risurrezione.
ORMAI i tempi sono maturi; ma è necessaria una radicale conversione per vivere il tuo messaggio di amore e di misericordia: ciascuno di noi deve amare dando al fratello in dono il bene che ha ricevuto da Te, dal Padre Celeste e dallo Spirito Santo; ciascuno di noi deve amare ricambiando al fratello il bene che da lui ha ricevuto: in questo scambio di bene i due fratelli entrano in comunione tra di loro, SONO UNO E FELICI.
L’esercizio del vero amore porta con sé enormi conseguenze: nessuno si deve credere in diritto di giudicare e di condannare il fratello POICHE’ COLUI CHE GIUDICA SEI SOLO TU , O GESU’; annunziando il tuo messaggio di salvezza, nessuno deve assumersi L’AUTORITA’ DI MAESTRO POICHE’ IL MAESTRO SEI SOLO TU, e noi tutti siamo fratelli. Nella Chiesa coloro che da Te hanno ricevuto l’ufficio di guida delle Comunità Ecclesiali, e di annunziare autorevolmente il tuo messaggio di salvezza, devono rispettare IL PRIMATO DELLA COSCIENZA INDIVIDUALE perché la verità e il bene non vanno imposti ma proposti. Questo comporta anche che la Gerarchia non intervenga in politica per imporre allo Stato leggi da essa ritenute giuste. Solo i Fedeli Laici, dopo essersi formati una coscienza cristiana, devono impegnarsi perché lo Stato, LIBERO E INDIPENDENTE, legiferi secondo il tuo dettame evangelico. Ma devono fare ciò rispettando le leggi di una sana democrazia: il popolo di una nazione deve scrutare il meglio con il DIALOGO: ognuno esprima, con serenità e libertà, la sua convinzione; lotti amichevolmente perché prevalga il suo punto di vista, ma rispetti il responso popolare e ad esso si adegui, PUR SEGUENDO PERSONALMENTE QUANTO LA SUA COSCIENZA GLI IMPONE.

L’esercizio dell’amore fraterno, O GESU’ UNICO SALVATORE DEL MONDO, ci suggerisce anche il retto atteggiamento ECUMENICO: tutte le Chiese Cristiane si pongano in un atteggiamento di Conversione e di Riforma. Nessuna Chiesa Cristiana deve pretendere che le altre Chiese Cristiane si adeguino alle sue convinzioni dottrinali ed etiche. Invece, pur difendendo caritatevolmente le proprie certezze, rispetti simultaneamente le certezze delle altre Chiese. Rimanendo in un dialogo fraterno si arriverà certamente ad avere UN’UNICA CHIESA CRISTIANA, secondo il tuo Cuore, o Gesù. Ciò, però, non significa UNIFORMISMO MA UNITA’ NELLA LEGITTIMA DIVERSITA’. Se le Chiese Cristiane vivono d’amore tra di loro, certamente si ricostruirà LA TUA UNICA CHIESA, O GESU’, poiché secondo la tua promessa LO SPIRITO SANTO CHE PUO’ AGIRE SOLO DOVE TROVA L’AMORE, CONDURRA’ LA TUA CHIESA A TUTTA LA VERITA’.

L’esercizio dell’amore fraterno, o Gesù, ci fa considerare con rispetto LE RELIGIONI NON CRISTIANE. I seguaci delle Religioni non Cristiane, seguendo gli insegnamenti della Religione che professano, certamente sono raggiunti da Te, UNICO SALVATORE DEL MONDO, e li salvi.

Dobbiamo dire anche che le Religioni non Cristiane tendono INCONSAPEVOLMENTE a Te, o Gesù, e un giorno ti riconosceranno come Unico Loro Salvatore e faranno parte della tua UNICA CHIESA. Ma ciò avverrà SOLO DOPO CHE LE CHIESE CRISTIANE VINCERANNO LE ATTUALI DIVISIONI TRA DI LORO NELL’ESERCIZIO DEL VERO AMORE:

PADRE, CHE I CRISTIANI SIANO UNA SOLA COSA COME IO E TU SIAMO UNA SOLA COSA: COSI’ IL MONDO CREDERA’ CHE TU MI HAI MANDATO “ ( Gv.17.20-23 ).

Sac. Salvatore Paparo

13 GENNAIO 2008

BATTESIMO DI GESU’

20 mag 2014

LETTERA A GESU'

Cintano 20 maggio 2014

Amatissimo mio Signore Gesu’ Risorto, Buon Pastore,
Unico Salvatore del Mondo,

oggi, con mia somma tristezza, ho appreso il pensiero e l’atteggiamento pratico di Papa Francesco sul celibato obbligatorio del clero cattolico di Rito Latino.
No, non posso condividere il suo atteggiamento: Tu hai parlato sì di un celibato PER IL REGNO DI DIO, ma non hai imposto il celibato ai tuoi ministri sacerdoti: la Gerarchia Cattolica ha commesso e commette uno dei più gravi errori pastorali imponendo ai suoi sacerdoti il celibato: LA FAMIGLIA E’ IL CULMINE DEL DONO DIVINO ALL’UOMO: DIO FAMIGLIA FELICISSIMA TRINITARIA HA CREATO L’UOMO FAMIGLIA A SUA IMMAGINE E SOMIGLIANZA PER RENDERLO FELICE. NELL’ETA’ AUREA DELLA REDENZIONE CHE ABBIAMO GIA’ INIZIATO, IL SACERDOTE DEVE ESSERE UN MODELLO DI SPOSO E DI PADRE CRISTIANO. LA GERARCHIA CATTOLICA NON DEVE CONTINUARE A SCANDALIZZARE TUTTI GLI UOMINI E TUTTE LE DONNE DI BUONA VOLONTA’, TORTURANDO I SACERDOTI CHE AMANO UNA DONNA E TUTTE LE DONNE CHE AMANO UN SACERDOTE, DIMOSTRANDO COSI’ UN CONDANNEVOLE PESSIMISMO SUL SESSO. IL SESSO E’ SANTO COME SANTE SONO LE RELAZIONI AMOROSE CHE INTERCORRONO TRA LE PERSONE DELLA FAMIGLIA TRINITARIA DI DIO PADRE, DI DIO FIGLIO, DI DIO SPIRITO SANTO.

Sono il tuo piccolo Gesù che insieme a Te ama immensamente
LA TUA CHIESA.

Sac. Salvatore Paparo


QUARTA DOMENICA DI PASQUA A

11 maggio 2014

OMELIA

Iniziamo l’omelia di oggi con una breve riflessione sulla prima lettura biblica.
Nel giorno della Pentecoste San Pietro e gli altri Apostoli predicarono con grande ardore ad un’immensa folla; gli uditori “si sentirono trafiggere il cuore” perché compresero che alcuni giorni prima avevano commesso un grande misfatto chiedendo a Ponzio Pilato la crocifissione di Gesù, Il Messia da tanto tempo atteso. Confusi si posero in un atteggiamento di disponibilità:
“FRATELLI, CHE COSA DOBBIAMO FARE?”. La risposta di Pietro non si fece attendere:
“PENTITEVI DEI VOSTRI PECCATI, FATEVI BATTEZZARE NEL NOME DI GESU’ CRISTO PER IL PERDONO DEI VOSTRI PECCATI, E RICEVERETE LO SPIRITO SANTO”.

Noi abbiamo già ricevuto il Battesimo, abbiamo ricevuto la pienezza dello Spirito Santo al momento della Cresima: nello stesso giorno, da Dio ci è stata affidata la missione di testimoniare Gesù Risorto con il nostro modo di parlare e di agire. Come Gesù diceva “CHI VEDE ME, VEDE IL PADRE”; ciascuno di noi dovrebbe poter dire: “CHI VEDE ME, VEDE GESU’”. Ma un serio esame di coscienza ci lascia confusi perché ci scorgiamo peccatori, per cui dobbiamo far risuonare nel nostro cuore la voce di San Pietro che ci ripete: “PENTITEVI DEI VOSTRI PECCATI”.
Dobbiamo pentirci non solo del male commesso, ma anche del bene omesso: noi, infatti, spesso non facciamo il bene che pur potremmo e dovremmo fare.

Nella seconda lettura bblica San Pietro ci suggerisce la pratica di una grande virtù. Ci esorta, cioè, a non scoraggiarci se facendo del bene incontriamo la sofferenza perché gli altri non ci capiscono e ci criticano. In ciò Gesù ci lasciò un grande esempio e noi dobbiamo seguire le sue orme: Egli non commise peccato, nella sua bocca non si trovò inganno. Malgrado ciò Gesù fu oltraggiato. Ma quando era oltraggiato Gesù non rispondeva con oltraggi; quando lo facevano soffrire non minacciava vendetta. Egli affidò la sua causa a Dio Padre che giudica con giustuzia; e Dio Padre lo glorificò RISUSCITANDOLO DAI MORTI. Come Gesù, dunque, dobbiamo saper soffrire in silenzio gli oltraggi che riceviamo, non dobbiamo meditare vendetta, ma con umiltà e fiducia dobbiamo affidare la nostra causa a Dio sommamente giusto, e Dio, a suo tempo, ci glorificherà.

Passiamo al brano evangelico dedicato A GESU’ BUON PASTORE.
Ogni sera i pasrori della Palestina raccoglievano i loro greggi in un grande ovile comune, sorvegliato, durante la notte, da custodi, per impedire che i ladri o le bestie feroci approfittassero delle tenebre per compiere furti o stragi. La mattina, molto per tempo, i pastori si presentavano alla porta dell’ovile che veniva aperta. Ogni pastore faceva sentire distintamente la sua voce: i greggi, allora, uscivano e si portavano là dove la voce del pastore li chiamava. Le pecore obbedivano solo alla voce del proprio pastore, e non solo non seguivano la voce di un estraneo, ma anche fuggivano da lui. Applicando a Sè e a noi il paragone, Gesù ci dice: “IO SONO IL BUON PASTORE E VOI LE MIE PECORELLE. PER VOI DONO LA MIA VITA”.
Nel mondo turbinoso e sconvolto di oggi dobbiamo riuscire a percepire e a seguire la voce di GESU’ NOSTRO BUON PASTORE; e non dobbiamo segure la voce di coloro che si oppongono a Gesù e ci insegnano cose contrarie al vangelo. Non è difficile riconoscere la voce di Gesù perché Gesù ci parla sempre di amore, di pace, di concordia; mentre i nemici di Gesù, da Lui paragonati a ladri e a lupi rapaci ci vogliono infondere solo odio, guerra, discordia.
Concludiamo l’omelia riascoltando le parole di Gesù: “IO SONO IL BUON PASTORE, CONOSCO LE MIE PECORE E LE MIE PECORE CONOSCONO ME”.
Conoscere nel linguaggio biblico significa amare. Gesù ci ama e ha dedicato la sua vita per noi fino a sacrificarla sulla croce. Noi dobbiamo amare Gesù e lo amiamo se come Lui dedichiamo la nostra vita per il bene dei nostri fratelli fino a sacrificarla per loro, se ciò è necessario.


Sac. Salvatore Paparo         

11 mag 2014

LETTERA A MARIA ROMANO


Lettera a Maria Romano, rappresentante della Casa editrice “ EDIZIONI SANT’ANTONIO”,

specializzata in letteratura cristiana:

 

“La ringrazio per il suo benevolo giudizio sui miei scritti. Adesso m’impegno a compilare il mio libro che intitolerò “OPERA CENACOLO FAMILIARE”. Non appena avrò ultimato il mio lavoro, secondo la sua proposta, le invierò il materiale da pubblicare. Grazie!

Ha qualche indicazione o precisazione da suggerirmi?

La saluto con amicizia.

Sac. Salvatore Paparo

Cintano 8 maggio 2014

7 mag 2014

CARISSIMI LETTORI E LETTRICI


  DEL BLOG “OPERA CENACOLO FAMILIARE,


dato che moltissimi, ai nostri tempi, negano l’esistenza del diavolo, oggi desidero tornare a parlarvi di lui, nostro terribile nemico e spietato artefice DI DIVISIONE, DI GUERRE, DI DISTRUZIONE E DI INFELICITA’.

Allo scopo pubblico di nuovo tre miei scritti:
  1. IL DIAVOLO ESISTE
  2. CAPODANNO 2010
  3. E’ GIUNTA L’ORA.

 

IL DIAVOLO ESISTE


Quarta Domenica durante l’anno B
29 gennaio 2012

OMELIA

Il brano evangelico che abbiamo appena proclamato, è molto importante.
Gesù, di sabato, entrò nella sinagoga di Cafarnao e si mise ad insegnare. I presenti erano stupiti del suo insegnamento: egli, infatti, insegnava loro come uno che ha autorità, e non come gli Scribi.

Nella sinagoga c’era un uomo posseduto da uno spirito impuro e cominciò a gridare, dicendo: “Che vuoi da noi, Gesù Nazareno? Sei venuto a rovinarci?
Io so chi tu sei, il Santo di Dio”. Gesù gli ordinò severamente: “Taci! Esci da lui”. E lo spirito impuro, straziandolo e gridando forte, uscì da lui”.

Oggi sono tanti coloro che negano l’esistenza del diavolo; ma il diavolo esiste ed esiste anche la sua azione malefica contro di noi.
San Giovanni Evangelista, nel suo vangelo, ha una impressionante pagina in cui descrive un serrato scontro verbale tra Gesù, il Figlio di Dio Padre, e i farisei, figli del diavolo.
I farisei si credevano uomini liberi. Gesù, invece, disse loro che erano degli schiavi: “In verità, in verità, vi dico: chiunque fa il peccato, è schiavo del peccato.
E voi siete schiavi del peccato perché fate ciò che avete imparato dal padre vostro “.
Le parole di Gesù toccarono sul vivo i farisei: essi si offesero perché, pur essendo peccatori, si credevano giusti e quindi figli di Dio. Gesù, però, non esitò un istante a togliere la loro maschera e, con voce severa, proseguì così: “Se Dio fosse vostro Padre, amereste anche me, perché io da Dio sono uscito e venuto. Ma voi avete per padre il diavolo, e volete compiere i desideri del padre vostro. Egli è stato omicida fin dal principio, e non si mantenne nella verità perchè in lui non c’è verità. Quando dice la menzogna dice proprio ciò che è suo perché egli è menzognero e padre della menzogna. Ma voi perché io vi dico la verità, non mi credete. Chi è da Dio ascolta le parole di Dio; ecco perché voi non le ascoltate, perché non siete da Dio”.
Parole molto chiare: i figli di Dio ascoltano e mettono in pratica le parole di Gesù, perché le parole di Gesù sono le parole di Dio Padre. Ma i farisei non ascoltavano le parole di Gesù perché non erano figli di Dio, ma figli del diavolo.
I farisei, pertanto, non solo non si convertirono alle parole di Gesù, ma, ricolmi di odio, chiamarono indemoniato lo stesso Gesù; e il loro odio giunse al punto da volere uccidere Gesù. Leggiamo, infatti: “I farisei presero delle pietre per scagliarle contro di lui, ma Gesù si nascose e uscì dal tempio”.
Da questa pagina evangelica dobbiamo dedurre che il diavolo esiste e che esiste anche la sua azione malefica contro di noi.
Però, oggi, noi dobbiamo affrontare la vita con ottimismo. Infatti, malgrado tante apparenze contrarie, con il terzo millennio, noi abbiamo inziato anche l’Età Aurea della Redenzione: dopo due millenni in cui noi, abbiamo partecipato, SOPRATTUTTO, alla Passione e alla Morte di Gesù, ora incominciamo a godere, SOPRATTUTTO, I BENEFICI EFFETTI DELLA RISURREZIONE DI GESU’: PRATICANDO, CON PERFEZIONE SEMPRE CRESCENTE, IL NOSTRO AMORE FRATERNO, TRASCORREREMO UN LUNGHISSIMO PERIODO DI PACE E DI BENESSERE MONDIALI MESSIANICI, DURANTE IL QUALE, GUIDATI DALL’AZIONE DI DIO PADRE, PREPAREREMO GRADUALMENTE I CIELI NUOVI E LA TERRA NUOVA.

Durante il suddetto lunghissimo periodo di tempo, il diavolo sarà reso impotente ed inoffensivo. L’impotenza del diavolo, nel suddetto periodo, San Giovanni la descrive così nel Libro dell’Apocalisse:
QUINDI VIDI SCEDERE DAL CIELO UN ANGELO CON IN MANO LA CHIAVE DELL’ABISSO E UNA GROSSA CATENA. AFFERRO’ IL DIAVOLO E LO INCATENO’ PER MILLE ANNI. QUINDI, GETTATOLO NELL’ABISSO, CHIUSE E VI POSE IL SIGILLO, AFFINCHE’ NON POTESSE PIU’ SEDURRE LE GENTI FINO AL COMPIMENTO DEI MILLE ANNI, QUANDO DOVRA’ ESSERE SCIOLTO, MA PER BREVE TEMPO”.

Sac. Salvatore Paparo

 

CAPODANNO 2010

Predica

Satana, per invidia, fu omicida fin da principio: riuscì ad ingannare i nostri progenitori, li fece peccare e li uccise. D’allora satana, direttamente o per mezzo dei suoi figli e seguaci, ha disseminato la storia umana con atroce odio, guerre, morti, distruzioni.
Gli ultimi tre suoi figli e seguaci, i più spietati e sanguinari, sono Adolfo Hitler, Giuseppe Stalin e Bin Laden.

Adolfo Hitler è nato il 20 aprile del 1889. Era un politico austriaco naturalizzato tedesco. Fece parte del Partito Nazionalsocialista tedesco. Arrivò alla Cancelleria nel 1933 ed instaurò la dittaura. Con lui il Partito Nazionalsocialista diventò Nazismo.

Hitler, nella politica e nelle azioni, si lasciò guidare da queste sue radicali convinzioni: le razze umane non sono uguali: ci sono le razze umane inferiori e le razze umane superiori. Le razze umane superiori devono dominare le razze umane inferiori. La più perfetta razza è la razza ariana; ma tra i popoli di razza ariana eccelleno i Tedeschi; quindi i Tedeschi devono dominare il mondo.
Tenendo presenti queste convinzioni di Hitler riusciamo a capire il suo viscerale antisemitismo: la razza ebraica, secondo lui, è la razza peggiore; gli Ebrei sono la causa di tutti i mali che subisce l’umanità intera: quindi vanno eliminati. Da ciò la sua persecuzione contro gli Ebrei, da ciò L’OLOCAUSTO: Hitler uccise seimilioni di Ebrei con le camere a gas.
Hitler fu coorente con le sue convinzioni politiche anche quando decise di conquistare il mondo intero: i Tedeschi, infatti, dovevano governare il mondo intero. Ma per giungere a tale meta era indispensabile la guerra; e Hitler partì alla conquista del mondo, il primo settembre 1939, quando occupando la Polonia, diede inizio alla seconda guerra mondiale che è stata la più grande carneficina della storia contemporanea. Con guerre lampo, i Tedeschi occuparano, in breve tempo, quasi tutta l’Europa. Hitler tentò di conquistare anche l’Unione Sovietica; ma gli andò male. Il trenta aprile 1945 l’esercito dell’Unione Sovietica invase Berlino, città nel cui bunker era nascosto
Hitler. Hitler, costatata la sua definitiva sconfitta, si suicidò con un colpo di pistola alle tempia.

Prima di parlare di Stalin, secondo figlio e seguace di satana nel nostro mondo contemporaneo, è indispensabile fermarci un pochino sul Comunismo. Il Comunismo è nato con un giusto motivo: liberare gli operai oppressi dal capitalismo. Ma ha sbagliato sui mezzi da usare per conseguire lo scopo. Esso ha basato tutto sull’odio delle classi: la classe operaia doveva odiare la classe capitalista e distruggerla. La Religione è l’oppio dei popoli: vuole rassegnazione alla miseria di questa terra in vista della gioia del Paradiso nell’al di là.
Dio non esiste, siamo noi che dobbiamo creare una società, un mondo giusto. Quindi si combattano tutti coloro che credono all’esistenza di un Dio, Creatore di tutto ciò che esiste, di un Dio Padre che provvede alle necessità degli uomini suoi figli.
Sotto questa luce obbrobriosa spunta Giuseppe Stalin. Stalin ha regnato sull’Unione Sovietica dal 1922 al 1953; e ha regnato non con l’amore che costruisce il bene dell’uomo, ma con l’odio che intende demolire l’azione redentrice di Gesù, nostro Unico Salvatore. Stalin negò l’esistenza di Dio, s’impegnò con atrocità, ma inutilmente, per cancellare ogni traccia di Dio nel cuore degli uomini; perseguitò ogni religione, ma in modo particolare la religione cristiana; non lottò per liberare gli operai dalla miseria e dalla sfruttamento, ma li rese suoi schiavi.
Diciamo ancora: Stalin per riuscire ad essere il Capo indiscusso del comunismo, ha soppresso, senza scrupoli, tutti i suoi oppositori politici.
Stalin è anche sommamente colpevole per aver voluto i gulag; cioè i campi di concentramento dove le sue vittime erano sottoposte ai lavori forzati con trattamenti crudeli e la loro sorte in via ordinaria si concludeva con la morte.
Stalin , con il peso di tanti crimini commessi, la notte tra l’1 e 2 marzo del 1953, subì un colpo apoplettico nella sua villa suburbana di Kuntsevo, ma le guardie di ronda davanti alla sua camera da letto non osarono forzarne la porta blindata fino alla mattina dopo, quando Stalin era già in condizioni disperate: metà del corpo era paralizzata, ed aveva perso l’uso della parola. Morì all’alba del 5 marzo.

Il terzo figlio e seguace di satana, particolarmente crudele e sanguinario, ancora vivente, è Bin Laden. Da parecchi anni ormai, bestemmiando il nome di Dio, semina stragi e uccide eserciti di innocenti servendosi soprattutto dei kamikaze: questi miseri esseri umani si uccidono per uccidere. Bin Laden, servendosi di un kamikaze, ha addirittura tentato di fare esplodere un aereo con a bordo 278 persone; e ciò il 25 Dicembre, ultimo scorso, proprio nel giorno della nascita di Gesù. Dobbiamo ringraziare Dio che ha fatto fallire l’attentato.

Io penso che satana si senta ormai definitivamente sconfitto da Gesù, suo vincitore, e che si stia accanendo moltiplicando le sue crudeltà fra gli uomini, perché siamo alla vigilia dell’attuazione di questa profezia che leggiamo nel libro dell’Apocalisse: “ VIDI UN ANGELO CHE SCENDEVA DAL CIELO CON IN MANO LA CHIAVE DELL’ABISSO, E UNA GRANDE CATENA. AFFERRO’ IL DRAGO, IL SERPENTE ANTICO, CHE E’ DIAVOLO E IL SATANA, E LO INCATENO’ PER MILLE ANNI; LO GETTO’ NELL’ABISSO, LO RINCHIUSE E POSE IL SIGILLO SOPRA DI LUI, PERCHE’ NON SEDUCESSE PIU’ LE NAZIONI, FINO AL COMPIMENTO DEI MILLE ANNI “.
Con satana reso impotente, non ci saranno più ostacoli perché Gesù con tutti gli uomini e le donne di buona volontà porti a termine la sua missione redentrice; GIUNGA FINALMENTE LA PACE E IL BENESSERE MONDIALI MESSIANICI; IL REGNO DI DIO ABBIA TUTTE LE SUE MIGLIORI ESPRESSIONI , POSSIBILI IN QUESTA TERRA, IN VISTA DEI CIELI NUOVI E DELLA TERRA NUOVA; SI REALIZZI L’ETA’ AUREA DELLA REDENZIONE, FONDATA SULLA SANTITA’ DELLA FAMIGLIA.

Sac. Salvatore Paparo


 

 

E’ GIUNTA L’ORA


Amatissimo mio Gesù Risorto, Buon Pastore e Unico Salvatore del mondo,
è giunta l’ora, l’ora della fine di tutte le guerre fratricide, l’ora dell’inizio della Pace Mondiale Messianica che gradualmente preparerà “I CIELI NUOVI E LA TERRA NUOVA”.
Il diavolo e i suoi figli stanno attuando il disperato sforzo di distruggere il mondo intero e tutta l’umanità con la guerra e il terrorismo, frutto del loro egoismo e del loro odio.
E’ tempo che tutti i figli di Dio ci uniamo per aiutare Te e Maria Santissma, Regina della pace, perché il diavolo e i suoi figli siano definitivamente sconfitti.
E per aiutarvi c’è un unico mezzo: CONVERTIRCI ALL’AMORE. Con l’aiuto della Famiglia Trinitaria di Dio Padre, di Dio Figlio, di Dio Spirito Santo, e della Sacra Famiglia di Nazaret, dobbiamo vincere il nostro egoismo e il nostro odio, e imitare Te ponendoci a servire come Te i nostri fratelli e le nostre sorelle.
Ha fatto bene Papa Francesco a chiedere per il sette settembre prossimo, vigilia della festa della Natività di Maria Mantissima, una giornata di digiuno e di preghiera per accelerare l’avvvento della PACE MONDIALE MESSIANICA.

Il tuo piccolo fratello
Sac. Salvatore Paparo
Cintano 3. 9. 2013

5 mag 2014

ANCORA SUL MISTERO PASQUALE


ANNO A TERZA DOMENICA DI PASQUA

OMELIA

Siamo alla terza domenica di Pasqua e la Liturgia della Parola insiste ancora sul Mistero Pasquale ossia sulla Passione, Morte e Risurrezione di Gesù. Nella prima lettura San Pietro dice ai Giudei: “ GESU’ FU CONSEGNATO A VOI; VOI L’AVETE INCHIODATO SULLA CROCE PER MANO DI EMPI E L’AVETE UCCISO; MA DIO LO HA RISUSCITATO “. Nella seconda lettura è ancora san Pietro che parla: “ VOI FOSTE LIBERATI DALLA VOSTRA VUOTA CONDOTTA… CON IL SANGUE PREZIOSO DI CRISTO… DIO LO HA RISUSCITATO DAI MORTI E GLI HA DATO GLORIA “.
Ma è soprattutto la pagina evangelica, con il mirabile episodio dei due discepoli di Emmaus, che oggi evidenzia il Mistero Pasquale. I due discepoli di Emmaus sono dei delusi, immersi in una tristezza angosciosa: essi avevano tanto sperato in Gesù, ma si erano cullati in un falso messianismo: dal Messia si attendevano solo benefici materiali, liberazione dal dominio romano, conquista del mondo intero, per cui fu immensa la loro delusione quando videro Gesù sconfitto dai suoi nemici e umiliato con la morte in croce. Persa la fiducia in Gesù, i due discepoli di Emmaus abbandonarono la città di Gerusalemme per ritornare al loro villaggio di origine e ai loro affari quotidiani. NON CREDEVANO CHE GESU’ SAREBBE RISORTO e per questa loro incredulità il loro sguardo interiore era offuscato per cui nel pellegrino non riconobbero GESU RISORTO. Però si dimostrarono umili accettando il duro e meritato rimprovero di Gesù: “VOI SIETE CORTI DI INTELLIGENZA E TARDI DI CUORE “. Essi accettarono anche di farsi istruire da Gesù sul contenuto della Sacra Scrittura che aveva predetto fin nei minimi particolari che il Messia doveva soffrire molto, essere ucciso in croce e risorgere il terzo giorno. Per questa disponibilità interiore, il loro cuore ardeva di gioia mentre il pellegrino spiegava loro la Sacra Scrittura lungo la strada che da Gerusalemme porta ad Emmaus; e quando al villaggio Gesù spezzò il pane facendo l’Eucarestia, finalmente i loro occhi si aprirono e lo riconobbero: si convinsero che Gesù era veramente risorto e lieti, benchè notte, ritornarono a Gerusalemme per riferire agli Apostoli il grande evento.

Questo episodio gli Apostoli e le Prime Comunità Cristiane lo raccontavano spesso perché esso contiene un importante messaggio: la nostra fede, in alcune scabrose situazioni della nostra vita, può anche vacillare, possiamo essere tentati di voltare le spalle a Gesù, e ciò perché da Lui ci attendiamo solo benessere materiale, così come i due discepoli di Emmaus avevano sperato in un Gesù Messia condottiero e dominatore del mondo. Se vogliamo superare felicemente la nostra crisi di fede dobbiamo, come i due discepoli di Emmaus, lasciarci istruire dalla Parola di Dio e partecipare alla Mensa Eucaristica. Tutto ciò avviene in modo particolare nella Santa Messa. E’ nella Santa Messa, infatti, che il sacerdote, agendo nella persona di Gesù, legge e spiega la Parola di Dio; è nella Santa Messa che il sacerdote rende presente Gesù Risorto sotto le specie del pane e del vino; è, infine, nella Santa Messa che il sacerdote dona Gesù Eucaristico ai fedeli presenti. Notiamo, però, che non basta partecipare alla Santa Messa. E’ anche necessario ascoltare la Parola di Dio con il vivo desiderio di comprenderla e di praticarla; è necessario ricevere Gesù Eucaristico con le dovute disposizioni. Nella Comunione Gesù viene a contatto fisico con noi per trasformarci in Sé come il fuoco trtasforma in fuoco il ferro con il quale viene a contatto. Ma questa trasformazione Gesù la può compiere solo se trova in noi un cuore pieno di fede, così come lo trovò in quella donna che perdeva sangue da dodici anni, e che aveva speso tutti i suoi soldi girando da un medico all’altro, senza ricavarne alcun giovamento. Essa trovò un’unica via d’uscita: “ BASTA CHE IO TOCCHI ANCHE IL LEMBO DEL MANTELLO DI GESU’, E GUARIRO’ “
La sua fede l’ha salvata: toccò il lembo del mantello di Gesù e guarì.

Se noi riceviamo Gesù Eucaristico con la stessa fede di questa donna, Gesù ci trasformerà veramente in Sé; ci renderà cioè sempre più simili alla sua vita di amore per cui beneficò tutti. Trasformati in Gesù, come Gesù ameremo i nostri fratelli, come Gesù faremo loro tutto il bene che è nelle nostre possibiltà.

Sac. Salvatore Paparo