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30 ott 2011

Precisazione sul mio documento “E’ MORTO GHEDDAFI”

Alcuni hanno interpretato male il mio documento “E’ MORTO GHEDDAFI”:

pensano che io condivida il modo con cui Bin Laden e Gheddafi sono stati uccisi.

No, non è il mio pensiero: LA VIOLENZA E LA VENDETTA SONO SEMPRE DA CONDANNARSI.

Io non gioisco per la morte di Bin Laden e di Gheddafi: MA GIOISCO PERCHE’ CON LA LORO SCOMPARSA DALLA SCENA UMANA E’ VENUTO MENO UN GROSSO OSTACOLO PER L’AVVENTO   D E L L A   P R O S S I M A

E T A ‘   A U R E A   D E L L A   R E D E N Z I ON E.

Ho compassione per Bin Laden e per Gheddafi; e prego Dio perché nei loro confronti usi abbondantemente la sua misericordia.



Sac. Salvatore Paparo

Cintano 28 ottobre 2011


22 ott 2011

VENTICINQUESIMA LETTERA A GESU’

UNICO SALVATORE DEL MONDO
Gesù, Tu mi hai dato un grande amico: il fratello Giuseppe De Carli. Responsabile di Rai Vaticano, lo hai illuminato ed egli ha compreso che l’Opera Cenacolo Familiare non è mia invenzione, ma tua volontà. L’Opera Cenacolo Familiare è un tuo umile strumento fra tanti altri tuoi strumenti perché finalmente SI REALIZZI LA PACE MONDIALE MESSIANICA. Il fratello ed amico Giuseppe De Carli, è divenuto apostolo del’Opera Cenacolo Familiare: nel blog Rai Vaticano ci sono due voci “News” e “Dibattiti”. In esse compaiono degli articoli firmati e poi le risposte di commento dei lettori. A cominciare dall’aprile 2009 il mio amico Giuseppe, dopo le risposte dei lettori, scriveva sempre:
CONTATTI
Salvatore Paparo       Nome
s. paparo @alice.it     Mail
www.operacefa.blogspot. com  website
Così, il mio amico Giuseppe ha fatto una progaganda meravigliosa dell’Opera Cenacolo Familiare fino al giorno 13 luglio 2010, giorno in cui tu lo hai preso con te. La data della sua morte non è casuale: il 13 luglio, infatti, ricorre l’anniversario della terza Apparizione di Maria Santissima, fatta a Fatima nel 1917, in cui la Madonna profetizzò CHE LA PACE MONDIALE MESSIANICA E’ IMMINENTE: “ALLA FINE IL MIO CUORE IMMACOLATO TRIONFERA’, ED IL MONDO AVRA’ UN PERIODO DI PACE”. Ebbene, il mio amico Giuseppe era un fervente apostolo di questa profezia mariana. Mi sembra che abbia scritto perfino un libro sull’argomento. Ora il mio amico Giuseppe è in Paradiso e da lì protegge me e l’Opera Cenacolo Familiare. Dopo la sua morte, i Redattori del blog Rai Vaticano, forse per la stima e il rispetto che nutrono per lui, hanno continuato a pubblicare il mio cognome e nome, la mia e-mail e la formula del blog Opera Cenacolo Familiare.

E’ avvenuto, però, qualcosa di particolare: martedi 26 ottobre u.s., ai redattori del blog rai vaticano ho spedito, in allegato, LA MIA VENTIQUATTRESIMA LETTERA A GESU’ UNICO SALVATORE DEL MONDO:
“Gesù, il Sinodo dei Vescovi per la pace in Medio Oriente, INIZIO DELLA PACE MONDIALE MESSIANICA, si è concluso, e ne sono lieto.

Nello stesso tempo, però, ho avuto una grande delusione: gli amici redattori del blog rai vaticano, alle voci “News” e “Dibattiti”, hanno cancellato:
COMMENTI
Salvatore Paparo         Nome
s.paparo@alice.it         Mail
www.operacefa.blogspot.com       website

Non so perchè i Redattori hanno operato questa cancellatura: forse perchè ho manifestato la mia convinzione che il Papa Benedetto XVI debba indire IL CONCILIO ECUMENICO VATICANO III, indispensabile per la purificazione della Chiesa Cattolica; indispensabile perché la Chiesa Cattolica diventi “LA CHIESA AMICA DEI POVERI”, “LA CHIESA POVERA”;  indispensabile perché la Chiesa Cattolica si ponga a totale servizio dei suoi fratelli e delle sue sorelle: “CHI SERVE NON GIUDICA, NON CONDANNA, MA SI OFFRE GENEROSAMENTE PER IL BENE DEI SUOI PADRONI, NEL NOSTRO CASO, PER IL BENE DI TUTTI I BATTEZZATI.

Il mio amico Giuseppe De Carli che mi protegge dal Cielo, certamente è molto deluso perché nel blog Rai Vaticano i Redattori hanno cancellato la sua prolungata propaganda a favore dell’Opera Cenacolo Familiare, scelta da Te e dalla Famiglia Trinitaria di Dio, come umile strumento per cooperare alla realizzazione DELLA PACE MONDIALE MESSIANICA, E DEL REGNO DI DIO NELLE SUE MIGLIORI ESPRESSIONI POSSIBILI IN QUESTA TERRA, CHE GRADUALMENTE PREPARANO I CIELI NUOVI E LA TERRA NIOVA.
GESU’, PER QUESTI MOTIVI, CONTINUO A CREDERE FERMAMENTE CHE ILPAPA BENEDETTO XVI DEBBA INDIRE IL CONCILIO ECUMENICO VATICANO III”.

Sac. Salvatore Paparo.

Gesù, con mia grande meraviglia, in risposta, i Redattori hanno pubblicato il blog dell’Opera Cenacolo Familiare nel blog Rai Vaticano; ai loro lettori hanno inviato la mia VENTIQUATTRESIMA LETTERA A GESU’, UNICO SALVATORE DEL MONDO,  sottolineando le parole della lettera “Il mio amico Giuseppe De Carli che mi protegge dal Cielo, certamente è molto deluso perchè nel blog Rai Vaticano hanno cancellato la sua prolungata propaganda a favore dell’Opera Cenacolo Familiare” e vi hanno aggiunto le parole: “Corrispondenze migliori con il blog Rai Vaticano”.

Gesù, a questo punto, però, è necessario che io faccia un passo indietro per scrivere quanto segue: mercoledi 20 ottobre 2010, il blog Rai Vaticano, ha pubblicato, simultaneamente e l’uno dopo l’altro, questi due scritti:


1.     “Ecco i nuovi cardinali di Benedetto.
2.     “Monsignor Bettazzi, vescovo di pace.
Tutti e due gli scritti si concludevano con il mio cognome e nome, con la mia

Desidero soffermarmi su Mons. Bettazzi.
L’articolista è Giancarlo Cocco:
“Ottantasette anni ben portati, una mente lucida e dotato di grande houmor: così si è presentato domenica scorsa al Palacongressi di Rimini monsignor Luigi Bettazzi, per un incontro con una platea di oltre tremila over 50, riuniti per partecipare a “Gold Age”, forum internazionale e manifestazione rappresentativa dell’universo anziano, promossa da “50&più”. Un battitore libero del nostro episcopato, si considera ora Bettazzi, già vescovo di Ivrea, in pensione da alcuni anni, famoso per aver partecipato a manifestazioni sindacali, a marce per la pace, orgoglioso di aver affrontato a viso aperto i superiori della Cei e del Vaticano.

Originario di Treviso, si forma come prete a Bologna sotto il cardinal Lercaro e don Giuseppe Dossetti, diventando vescovo ausiliario nel 1963. E’ proprio come portavoce di Lercaro e Dossetti che nel Concilio Vaticano II Bettazzi si fa promotore di una istanza consegnata a Paolo VI e firmata da 70 padri conciliari in favore  della santificazione di Giovanni XXIII.

Ben conosciuto per certe sue iniziative come quella del 1976, quando inviò una lettera all’allora segretario del Partito comunista italiano Berlinguer nella quale chiedeva di liberare il partito dall’ideologia marxista per renderlo “digeribile” ai cattolici. Notevole il suo impegno come presidente di Pax Christi negli anni 70 e 80. Definito talvolta “vescovo scomodo” o “vescovo rosso” per le sue idee progressiste, ha sempre avuto la battuta pronta. Come dimostra in questa intervista, realizzata a margine del convegno.

Monsignor Bettazzi , lei ha partecipato al Concilio Vaticano II: ritiene che la Chiesa oggi si sia conformata integralmente ai testi conciliari o che vi siano ancora parti non applicate?
Quando si parla della applicazione del Concilio Vaticano II mi riesce di dire “già e non ancora”, nel senso che molto si è fatto ma molto resta ancora da fare. Se penso alle quattro Costituzioni trovo, ad esempio,  che oggi la Bibbia è più letta, è più familiare, ma non è ancora la Parola che orienta direttamente la nostra vita, così come la liturgia è più partecipata, ma stenta ad essere come voleva il Concilio, ossia “culmine e sorgente della vita cristiana”. Quanto alle altre due Costituzioni – sulla Chiesa in sé e la Chiesa nel mondo – devo dire che non viene incoraggiata a sufficienza la corresponsabilità del popolo di Dio sotto la guida della gerarchia. Si stenta ancora a riconoscere quanta grazia di Dio ci può essere nel mondo anche al di fuori delle strutture della Chiesa!

Ritiene possibile nell’attuale situazione mondiale un dialogo costruttivo tra cristiani ed islamici?
Il dialogo non solo è possibile: è doveroso. Si tratta di incoraggiare e favorire i fattori più autentici  dell’Islamismo perché possa compiere l’evoluzione che lo stesso Cristianesimo ha compiuto, dalla promozione delle “guerre sante” e delle “Inquisizioni” fino al rispetto e alla tolleranza, certo più coerenti con il Vangelo.

In questo passaggio storico notiamo che le disuguaglianze si stanno accentuando, così come la povertà, la violenza, la disaffezione della gente ai principi morali. Ritiene che la Chiesa possa avere ancora una funzione di orientamento e di guida?
Penso che il compito della Chiesa sia proprio quello di mettere in evidenza questo tarlo dell’individualismo e dell’egoismo che chiude l’uomo in se stesso, favorisce l’accumularsi delle ricchezze e dei poteri, fa inevitabilmente aumentare il numero dei poveri, così minando la coscienza e l’autonomia delle persone”.

Seguono otto commenti dei lettori.
Sono rimasto profondamente amareggiato per i giudizi negativi e calunniosi su Mons. Bettazzi, vescovo che io amo e stimo immensamente.  Ne cito alcuni:
“Già, mi sembra che di falsi profeti ce ne siano molti”.
“Non si avvicinano le persone con le menzogne, e questo lo insegna san Paolo con i “falsi profeti”
“ Sacerdoti del tipo di Bettazzi propagandono un’immagine della Chiesa che può nuocere perché è fondamentalmente lontana se non contraria al dettato del vangelo e della dottrina” “Bettazzi è ultramodernista” “Vescovi come bettazzi quando la smetteranno di fare del male alla Chiesa???
“Mons. Bettazzi farebbe meglio a pregare! Emeriti “de che?”

Fra i giudizi di tenebra e di errore che calpestano la carità fraterna, ce n’è uno di luce e di verità che trascrivo molto volentieri:
“Resto allibito da tanta acrimonia; dalle posizioni aprioristicamente “contro”… ragazzi qualcuno prima di scrivere ha letto le tre domande e le tre risposte??? … o è bastato il nome “Bettazzi”?
A Rimini -  io c’ero – Bettazzi ha fatto del bene a tremila persone parlando di dialogo, rispetto, di carità, di equità… lo ha fatto serenamente e con serafica umiltà. Sono tentato di aggiungere qualche aggettivo pescandolo ad arte dalle Scritture cui facciamo tanto riferimento… ma vi prego… pace! Abbiamo di sicuro problemi più gravi cui dedicare le nostre energie. Un sorriso”.


Venerdi, 29 ottobre, ho inviato ai Redattori del blog Rai Vaticano, la seguente e-mail con l’allegato  “IN DIFESA DEL VESCOVO  MONS. LUIGI BETTAZZI”
“Stimati Redattori del blog Rai Vaticano,
vi ringrazio proprio di cuore per aver pubblicato la mia VENTIQUATTRESIMA LETTERA A GESU’, UNICO SALVATORE DEL MONDO. Vi prego di pubblicare anche il mio scritto IN DIFESA DI MONS. LUIGI BETTAZZI che vi invio in allegato. Grazie!
Ecco l’allegato:
“IN DIFESA DEL VESCOVO MONS. LUIGI BETTAZZI.

Sono profondamente addolorato per i giudizi preconcetti e negativi sul vescovo Mons. Luigi Bettazzi, espressi da persone che ignorano il distintivo dei cristiani: LA CARITA’ FRATERNA.
Mons. Bettazzi è stato mio vescovo dal 1966 al 1999: si è dimostrato veramente un vescovo di PACE, rispettosissimo delle persone  e delle opinioni degli altri. Per quanto mi riguarda, debbo testimoniare, con immensa gratiutudine, che è stato il mio vescovo della Provvidenza: mi ha sempre sostenuto, anche se molto discretamente, nell’impegno di portare avanti l’Opera Cenacolo Familiare, benevolmente affidatami nel maggio del 1946 dalla Famiglia Trinitaria DI DIO PADRE, DI DIO FIGLIO, DI DIO SPIRITO SANTO.
Stimatissimo Mons. Luigi, grazie di tutto: senza di Lei, i miei nemici mi avrebbero crocifisso.
Sac. Salvatore Paparo.”

Stranamente, in risposta, i Redatttori del blog Rai Vaticano hanno cancellato dal blog Rai Vaticano  il blog dellOpera Cenacolo Familiare.

Io ho risposto con questa e-mail:

“ NIENTE TI TURBI;
   NIENTE TI SPAVENTI;
   TUTTO PASSA COME UNA PICCOLA TEMPESTA
   IN UN PICCOLO BICCHIERE DI ACQUA.
   DIO NON CAMBIA: NON MORIRAI, RESTERAI IN VITA E
   ANNUNZIERAI LE OPERE DEL SIGNORE.
   LA PAZIENZA OTTIENE TUTTO”
                                              MESSAGGIO DI SANTA TERESA DI GESU’.
                                              Sac. Salvatore Paparo.
Conclusione della lettera:

Gesù, oggi, la Chiesa Cattolica è divisa tra
COLORO che sono eccessivamente attaccati al passato e facilmente GIUDICANO E CONDANNANO ASPRAMENTE coloro che la pensano differentemente da loro, chiudendosi così alla verità perché dove manca l’amore regnano sovrane le tenebre dell’errore; e
COLORO che sono eccessivamente attaccati al futuro. Anche questi GIUDICANO E CONDANNANO FACILMENTE quelli che la pensano differentemente da loro; anche questi si chiudono alla verità e privi di amore brancolano nelle tenebre dell’errore.

GESU’, OGGI CI SONO, PERO’, ANCHE I CATTOLICI APERTI AL DIALOGO: essi difendono con coraggio e fortezza quanto credono sia vero e giusto, ma lo difendono rispettando le persone che la pensano differentemente da loro, e confrontandosi con umiltà e carità con essi, disposti anche a riconoscere eventuali loro errori, difesi prima in buona fede. Essi giustamente sono convinti che la verità va proposta e non imposta. La verità, infatti,  si fa strada da sola, là dove c’è l’amore, poiché dove c’è l’amore, c’è lo Spirito Santo che è verità e che comunica verità: “LO SPIRITO SANTO VI CONDURRA’ A TUTTA LA VERITA’ “.

Gesù, quanto ho detto sulla Chiesa Cattolica, vale anche per le altre Chiese Cristiane, vale anche per le Religioni non cristiane, come pure per tutte le persone rette di cuore. E’ NECESSARIO RADUNARE TUTTI COLORO CHE SONO APERTI AL DIALOGO PERCHE’ TUTTI SIAMO STATI REDENTI DA TE, E TUTTI QUINDI SIAMO SOTTO L’AZIONE DELLO SPIRITO SANTO CHE CI CONDURRA’ A TUTTA LA VERITA’.
ALLO SCOPO E’ INDISPENSABILE E IMPROCASTINABILE L’INDIZIONE DEL CONCILIO ECUMENICO VATICANO III.
PENSO CHE LA FINALITA’ FONDAMENTALE DEL CONCILIO ECUMENICO VATICANO III SI POSSA ESPRIMERE COSI’:

“P E R C H E ‘   S I    R E A L I Z Z I   P R E S T O
L A   P A C E    M  O N D I A L E    M E S S I A N I C A  :
P A C E   I N    T E R R A    A G L I    U  O M I NI   C H E   D I O    A M A “.

GESU’, FA’ CHE IL PAPA BENEDETTO XVI
INDICA IL CONCILIO ECUMENICO VATICANO III”.

Sac. Salvatore Paparo.

20 ott 2011

20.10.2011: E’ MORTO GHEDDAFI!

E’ morto, insieme a Bin Laden, l’ultimo figlio del diavolo, omicida fin dal principio, che ostacolavano l’avvento dell’ETA’ AUREA DELLA REDENZIONE.
Ora tutte le donne e gli uomini di buona volontà, redenti dall’UNICO SALVATORE DEL MONDO SIGNORE GESU’, POSSONO AGIRE LIBERAMENTE PERCHE’ FINALMENTE SI REALIZZINO LA PACE E IL BENESSERE MONDIALI MESSIANICI. La Gerarchia Cattolica E IL PAPA considerino attentamente  gli avvenimenti e per il bene del mondo intero indicano la celebrazione del CONCILIO ECUMENICO VATICANO III.
Sac. Salvatore Paparo

17 ott 2011

LETTERA APERTA AL VESCOVO MONS. LUIGI BETTAZZI.

Cintano 15 ottobre 2011: FESTA DI SANTA TERESA DI GESU’.


Amatissimo Mons. Luigi,

le chiedo nuovamente di scrivere un bellissimo articolo SULLA COLLEGIALITA’ EPISCOPALE.

Penso che il suo articolo sarà uno strumento utilissimo per illuminare e convertire TANTI VESCOVI RETTI DI CUORE, MA VITTIME DI UNA TEOLOGIA ERRATA, RETAGGIO DI UN PASSATO NON CONFORME AL MESSAGGIO EVANGELICO DI GESU’.

Spero anche che il suo articolo aprirà la via PER L’INDIZIONE DEL CONCILIO ECUMENICO VATICANO III, CONCILIO NECESSARIO E IMPROCRASTINABILE PERCHE’ LA CHIESA PRESENTI AL MONDO IL VERO VOLTO DI GESU’ E SI CONVERTA A LUI, UNICO SALVATORE DEGLI UOMINI. COSI’ FINALMENTE SI REALIZZERA’ LA PROFEZIA DI GESU’: “HO ALTRE PECORE CHE NON SONO DI QUESTO GREGGE. ANCHE DI LORO DEVO DIVENTARE PASTORE. ASCOLTERANNO LA MIA VOCE E DIVENTARANNO UN SOLO GREGGE CON UN UNICO PASTORE”.


Con vivo affetto

Sac. Salvatore Paparo

PRIMATO DELLA COSCIENZA INDIVIDUALE

Domenica XXIX  durante l’anno   A

OMELIA

I Farisei, nemici dichiarati di Gesù, volevano ad ogni costo la sua morte. Non potendolo, però, accusare di peccato, cercavano tutti  i modi per coglierlo in fallo nei suoi discorsi. Il fatto che ci racconta il brano evangelico di oggi era stato preceduto da altri fatti simili.  Ricordiamone uno che tutti quanti conosciamo molto bene: un giorno i farisei colsero in flagrante adulterio una donna, la trascinarono dinanzi al tribunale di Gesù e gli dissero: “Questa donna, secondo la legge di Mosè, deve morire. Che te ne pare?”. Il tranello era evidente: se Gesù non avesse condannato la donna, avrebbe violato la legge di Mosè; se, invece, Gesù avesse condannato la donna, la sua predicazione sulla misericordia di Dio che perdona i peccatori, sarebbe stata messa sotto accusa. Ma Gesù, con la sua sapienza, seppe confondere i suoi nemici. A quegli uomini pronti a divenire assassini, rivolse la famosa frase: “Chi di voi è senza peccato, scagli la prima pietra”. Nessuno scagliò la prima pietra perché tutti erano peccatori, e svergognati da Gesù, si allontanarono frettolosamente dal luogo. Allora Gesù disse all’adultera: “Donna, nessuno ti ha condannato? “. “Nessuno, Signore”. “Neanch’io ti condanno.Va’ in pace e non peccare più”. Gesù aveva vinto la sua battaglia.
Ma i farisei non si diedero per vinti. Il vangelo odierno ci dice che essi andarono all’assalto di Gesù con ipocrisia. E’ ipocrita chi vuole apparire buono ed invece è cattivo. I farisei incominciano il loro discorso lodando Gesù,ed in ciò dicono la verità: “Maestro, sappiamo che sei veritiero ed insegni la via di Dio con verità.
Tu non hai soggezione di nessuno perché non guardi in faccia ad alcuno”.
Ma dietro la lode verace, si nascondeva la domanda tranello: “Dicci, dunque, il tuo parere: è lecito o no pagare il tributo a Cesare?” Il tranello consisteva in ciò: se Gesù avesse risposto: “E’ lecito pagare il tributo a Cesare”, si sarebbe alienato il favore del popolo che mal sopportava la dominazione romana ed attendeva il Messia liberatore; se, invece, avesse risposto: “E’ lecito pagare il tributo a Cesare”, sarebbe andato contro la legge romana, e i farisei l’avrebbero accusato come sobillatore del popolo presso l’autorità romana perché fosse condannato a morte. Ma Gesù, anche questa volta vinse i suoi nemici con la sua sapienza: “Ipocriti, perché volete mettermi alla prova? Mostratemi la moneta del tributo”. Ed essi gli presentarono un denaro. Egli domandò loro: “Questa immagine e l’iscrizione, di chi sono?”. Gli risposero: “Di Cesare”. Allora disse loro: “Rendete dunque a Cesare quello che è di Cesare e a Dio quello che è di Dio”.
Gesù ci insegna chiaramente che esistono due autorità: quella civile e quella religiosa, San Paolo, a sua volta, precisa che ogni autorità viene da Dio. In conseguenza dobbiamo ubbidire alle due autorità, eccetto nei casi in cui la nostra coscienza ci convince che una loro determinata legge o disposizione, è ingiusta. In questo caso gli Apostoli ci sono di modello: le autorità civili e
religiose di Gerusalemme imposero agli Apostoli di non parlare nel nome di Gesù. Gli Apostoli, invece, continuarono ad annunziare Gesù e il suo messaggio di salvezza. I capi di Gerusalemme, sdegnati, li arrestarono e li rimproverarono così. “Noi vi avevamo proibito severamente di non parlare nel nome di quell’uomo, e voi, invece, avete diffuso i vostri insegnamenti per tutta Gerusalemme”. Gli Apostoli risposero con prontezza e senza paura: “DOBBIAMO UBBIDIRE A DIO E NON AGLI UOMINI”. Gli uomini volevano cancellare per sempre il nome di Gesù; Dio, invece, VUOLE CHE GESU’ SIA RICONOSCIUTO DA TUTTI COME L’UNICO SALVATORE DEL MONDO. Perciò gli Apostoli disubbidirono agli uomini e ubbidirono a Dio.
Pertanto il nostro impegno deve essere questo: compiere sempre la volontà di Dio anche quando è necessario disubbidire agli uomini, comprese le autorità civili e religiose. Per non sbagliare dobbiamo seguire la voce della nostra coscienza perché se siamo persone rette, la voce della nostra coscienza è anche la voce di Dio.

Sac. Salvatore Paparo
Cintano 16 ottobre 2011

11 ott 2011

FESTA DELLA MADONNA DEL ROSARIO

FESTA DELLA MADONNA DEL ROSARIO   ANNO 2011

PREDICA

Nel corso dei secoli Maria Santissima ci ha fatto sentire continuamente la sua protezione materna; e per i suoi interventi materni si è spesso servita delle Apparizioni concesse soprattutto a dei bambini. Ad essi, e per mezzo di essi
anche a noi, la Madonna ha chiesto, fra l’altro, di recitare ogni giorno il Rosario per ottenere da Dio LA PACE MONDIALE MESSIANICA, promessa dal coro angelico alla nascita di Gesù: “PACE IN TERRA AGLI UOMINI CHE DIO AMA”. Così ha fatto, ad esempio, a Lourdes apparendo alla piccola Bernardetta nel 1858; così ha fatto a Fatima, apparendo nel 1917, in piena prima guerra mondiale, ai tre pastorelli Lucia, Francesco e Giacinta; così sta facendo ai nostri giorni a Medjugorje, apparendo ogni giorno ad un gruppo di privilegiati.



Ciò premesso, ricordiamo in che cosa consiste la recita del Rosario richiesta insistentemente dalla Madonna. Essa consiste nella recita di 50 Ave Maria, premettendo un Padre Nostro ad ogni decina di Ave Maria.

Il Padre Nostro e l’Ave Maria sono le più belle preghiere. Il Padre Nostro ci è stato insegnato direttamente da Gesù. In esso Gesù, innanzi tutto, ci ha svelato che Dio è il nostro Padre Amoroso e che in quanto Padre Amoroso ci ha arricchito di tanti suoi doni e pensa a tutte le nostre necessità quotidiane. 

Nel Padre Nostro chiediamo anche l’avvento del Regno di Dio in questa terra, Regno di Dio che si costruisce amando Dio e amandoci vicendevolmente.

Nel Padre Nostro, infine, chiediamo a Dio il perdono dei nostri peccati e, nello stesso tempo, Gli esprimiamo la nostra volontà di perdonare coloro che ci hanno fatto del male. E ciò è necessario perché il Padre Celeste ci perdona i peccati solo se noi perdoniamo ai nostri fratelli le colpe che hanno commesso contro di noi.



Passiamo all’Ave Maria: in essa noi professiamo che Maria Santissima è la Piena di Grazia, la Benedetta fra tutte le donne, la Donna che ha ricevuto da Dio tutte le perefezioni che una creatura può ricevere, per cui Dio  non potrebbe creare una creatura più perfetta di Maria.

Nell’Ave Maria, poi, professiamo che Maria Santissima è la Madre di Dio, non nel senso che ha dato la vita a Dio: ciò è impossibile perché una creatuta non può dare la vita al suo Creatore; ma nel senso che ha dato la vita a Gesù, e Gesù non è solo uomo ma anche Dio.

Infine, nell’Ave Maria professiamo che Maria Santissima è la nostra Madre e a Lei ci rivolgiamo con filiale fiducia. Preghi la nostra Madre Maria Santissima per noi suoi figli peccatori; preghi per noi adesso, ma soprattutto preghi per noi nell’ora della nostra morte, perché la morte deciderà la nostra sorte eterna.



Quanto abbiamo detto ci sospinga ad assecondare il desiderio di Maria Santissima, proponendoci di recitare ogni giorno il Rosario PERCHE’ FINALMENTE SI INSTAURI IN QUESTA TERRA LA PACE MONDIALE MESSIANICA.



INTENZIONE ALLA PREGHIERA DEI FEDELI:

PERCHE’ LE MAMME, PRIORE DELLA FESTA, BERTOGLIO PUIN RITA E LONGO MARIA LUISA, E TUTTE LE ALTRE MAMME DELLA NOSTRA COMUNITA’ CRISTIANA CINTANESE, IMITINO LA SANTITA’ DI MARIA SANTISSIMA, LA MAMMA DI TUTTI, LA MAMMA PER ECCELLENZA, E COSI’ SIANO STRUMENTI EFFICACI DI DIO PER LA CONVERSIONE E LA SANTIFICAZIONE DELLE FAMIGLIE NOSTRE CONTEMPORANEE, CONVERSIONE E SANTIFICAZIONE INDISPENSABILI PER L’AVVENTO DELL’ETA’ AUREA DELLA REDENZIONE,   PREGHIAMO…



MESSAGGIO DI SANTA TERESA DI GESU’, SPECIALISSIMA PROTETTRICE MIA E DELL’OPERA  CENACOLO FAMILIARE:

“NIENTE TI TURBI, NIENTE TI SPAVENTI: TUTTO PASSA COME UNA PICCOLA TEMPESTA IN UN  PICCOLO BICCHIERE D’ACQUA.

DIO NON CAMBIA, LA PAZIENZA OTTIENE TUTTO”.



Sac. Salvatore Paparo

Cintano 9 ottobre 2011