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22 ott 2011

VENTICINQUESIMA LETTERA A GESU’

UNICO SALVATORE DEL MONDO
Gesù, Tu mi hai dato un grande amico: il fratello Giuseppe De Carli. Responsabile di Rai Vaticano, lo hai illuminato ed egli ha compreso che l’Opera Cenacolo Familiare non è mia invenzione, ma tua volontà. L’Opera Cenacolo Familiare è un tuo umile strumento fra tanti altri tuoi strumenti perché finalmente SI REALIZZI LA PACE MONDIALE MESSIANICA. Il fratello ed amico Giuseppe De Carli, è divenuto apostolo del’Opera Cenacolo Familiare: nel blog Rai Vaticano ci sono due voci “News” e “Dibattiti”. In esse compaiono degli articoli firmati e poi le risposte di commento dei lettori. A cominciare dall’aprile 2009 il mio amico Giuseppe, dopo le risposte dei lettori, scriveva sempre:
CONTATTI
Salvatore Paparo       Nome
s. paparo @alice.it     Mail
www.operacefa.blogspot. com  website
Così, il mio amico Giuseppe ha fatto una progaganda meravigliosa dell’Opera Cenacolo Familiare fino al giorno 13 luglio 2010, giorno in cui tu lo hai preso con te. La data della sua morte non è casuale: il 13 luglio, infatti, ricorre l’anniversario della terza Apparizione di Maria Santissima, fatta a Fatima nel 1917, in cui la Madonna profetizzò CHE LA PACE MONDIALE MESSIANICA E’ IMMINENTE: “ALLA FINE IL MIO CUORE IMMACOLATO TRIONFERA’, ED IL MONDO AVRA’ UN PERIODO DI PACE”. Ebbene, il mio amico Giuseppe era un fervente apostolo di questa profezia mariana. Mi sembra che abbia scritto perfino un libro sull’argomento. Ora il mio amico Giuseppe è in Paradiso e da lì protegge me e l’Opera Cenacolo Familiare. Dopo la sua morte, i Redattori del blog Rai Vaticano, forse per la stima e il rispetto che nutrono per lui, hanno continuato a pubblicare il mio cognome e nome, la mia e-mail e la formula del blog Opera Cenacolo Familiare.

E’ avvenuto, però, qualcosa di particolare: martedi 26 ottobre u.s., ai redattori del blog rai vaticano ho spedito, in allegato, LA MIA VENTIQUATTRESIMA LETTERA A GESU’ UNICO SALVATORE DEL MONDO:
“Gesù, il Sinodo dei Vescovi per la pace in Medio Oriente, INIZIO DELLA PACE MONDIALE MESSIANICA, si è concluso, e ne sono lieto.

Nello stesso tempo, però, ho avuto una grande delusione: gli amici redattori del blog rai vaticano, alle voci “News” e “Dibattiti”, hanno cancellato:
COMMENTI
Salvatore Paparo         Nome
s.paparo@alice.it         Mail
www.operacefa.blogspot.com       website

Non so perchè i Redattori hanno operato questa cancellatura: forse perchè ho manifestato la mia convinzione che il Papa Benedetto XVI debba indire IL CONCILIO ECUMENICO VATICANO III, indispensabile per la purificazione della Chiesa Cattolica; indispensabile perché la Chiesa Cattolica diventi “LA CHIESA AMICA DEI POVERI”, “LA CHIESA POVERA”;  indispensabile perché la Chiesa Cattolica si ponga a totale servizio dei suoi fratelli e delle sue sorelle: “CHI SERVE NON GIUDICA, NON CONDANNA, MA SI OFFRE GENEROSAMENTE PER IL BENE DEI SUOI PADRONI, NEL NOSTRO CASO, PER IL BENE DI TUTTI I BATTEZZATI.

Il mio amico Giuseppe De Carli che mi protegge dal Cielo, certamente è molto deluso perché nel blog Rai Vaticano i Redattori hanno cancellato la sua prolungata propaganda a favore dell’Opera Cenacolo Familiare, scelta da Te e dalla Famiglia Trinitaria di Dio, come umile strumento per cooperare alla realizzazione DELLA PACE MONDIALE MESSIANICA, E DEL REGNO DI DIO NELLE SUE MIGLIORI ESPRESSIONI POSSIBILI IN QUESTA TERRA, CHE GRADUALMENTE PREPARANO I CIELI NUOVI E LA TERRA NIOVA.
GESU’, PER QUESTI MOTIVI, CONTINUO A CREDERE FERMAMENTE CHE ILPAPA BENEDETTO XVI DEBBA INDIRE IL CONCILIO ECUMENICO VATICANO III”.

Sac. Salvatore Paparo.

Gesù, con mia grande meraviglia, in risposta, i Redattori hanno pubblicato il blog dell’Opera Cenacolo Familiare nel blog Rai Vaticano; ai loro lettori hanno inviato la mia VENTIQUATTRESIMA LETTERA A GESU’, UNICO SALVATORE DEL MONDO,  sottolineando le parole della lettera “Il mio amico Giuseppe De Carli che mi protegge dal Cielo, certamente è molto deluso perchè nel blog Rai Vaticano hanno cancellato la sua prolungata propaganda a favore dell’Opera Cenacolo Familiare” e vi hanno aggiunto le parole: “Corrispondenze migliori con il blog Rai Vaticano”.

Gesù, a questo punto, però, è necessario che io faccia un passo indietro per scrivere quanto segue: mercoledi 20 ottobre 2010, il blog Rai Vaticano, ha pubblicato, simultaneamente e l’uno dopo l’altro, questi due scritti:


1.     “Ecco i nuovi cardinali di Benedetto.
2.     “Monsignor Bettazzi, vescovo di pace.
Tutti e due gli scritti si concludevano con il mio cognome e nome, con la mia

Desidero soffermarmi su Mons. Bettazzi.
L’articolista è Giancarlo Cocco:
“Ottantasette anni ben portati, una mente lucida e dotato di grande houmor: così si è presentato domenica scorsa al Palacongressi di Rimini monsignor Luigi Bettazzi, per un incontro con una platea di oltre tremila over 50, riuniti per partecipare a “Gold Age”, forum internazionale e manifestazione rappresentativa dell’universo anziano, promossa da “50&più”. Un battitore libero del nostro episcopato, si considera ora Bettazzi, già vescovo di Ivrea, in pensione da alcuni anni, famoso per aver partecipato a manifestazioni sindacali, a marce per la pace, orgoglioso di aver affrontato a viso aperto i superiori della Cei e del Vaticano.

Originario di Treviso, si forma come prete a Bologna sotto il cardinal Lercaro e don Giuseppe Dossetti, diventando vescovo ausiliario nel 1963. E’ proprio come portavoce di Lercaro e Dossetti che nel Concilio Vaticano II Bettazzi si fa promotore di una istanza consegnata a Paolo VI e firmata da 70 padri conciliari in favore  della santificazione di Giovanni XXIII.

Ben conosciuto per certe sue iniziative come quella del 1976, quando inviò una lettera all’allora segretario del Partito comunista italiano Berlinguer nella quale chiedeva di liberare il partito dall’ideologia marxista per renderlo “digeribile” ai cattolici. Notevole il suo impegno come presidente di Pax Christi negli anni 70 e 80. Definito talvolta “vescovo scomodo” o “vescovo rosso” per le sue idee progressiste, ha sempre avuto la battuta pronta. Come dimostra in questa intervista, realizzata a margine del convegno.

Monsignor Bettazzi , lei ha partecipato al Concilio Vaticano II: ritiene che la Chiesa oggi si sia conformata integralmente ai testi conciliari o che vi siano ancora parti non applicate?
Quando si parla della applicazione del Concilio Vaticano II mi riesce di dire “già e non ancora”, nel senso che molto si è fatto ma molto resta ancora da fare. Se penso alle quattro Costituzioni trovo, ad esempio,  che oggi la Bibbia è più letta, è più familiare, ma non è ancora la Parola che orienta direttamente la nostra vita, così come la liturgia è più partecipata, ma stenta ad essere come voleva il Concilio, ossia “culmine e sorgente della vita cristiana”. Quanto alle altre due Costituzioni – sulla Chiesa in sé e la Chiesa nel mondo – devo dire che non viene incoraggiata a sufficienza la corresponsabilità del popolo di Dio sotto la guida della gerarchia. Si stenta ancora a riconoscere quanta grazia di Dio ci può essere nel mondo anche al di fuori delle strutture della Chiesa!

Ritiene possibile nell’attuale situazione mondiale un dialogo costruttivo tra cristiani ed islamici?
Il dialogo non solo è possibile: è doveroso. Si tratta di incoraggiare e favorire i fattori più autentici  dell’Islamismo perché possa compiere l’evoluzione che lo stesso Cristianesimo ha compiuto, dalla promozione delle “guerre sante” e delle “Inquisizioni” fino al rispetto e alla tolleranza, certo più coerenti con il Vangelo.

In questo passaggio storico notiamo che le disuguaglianze si stanno accentuando, così come la povertà, la violenza, la disaffezione della gente ai principi morali. Ritiene che la Chiesa possa avere ancora una funzione di orientamento e di guida?
Penso che il compito della Chiesa sia proprio quello di mettere in evidenza questo tarlo dell’individualismo e dell’egoismo che chiude l’uomo in se stesso, favorisce l’accumularsi delle ricchezze e dei poteri, fa inevitabilmente aumentare il numero dei poveri, così minando la coscienza e l’autonomia delle persone”.

Seguono otto commenti dei lettori.
Sono rimasto profondamente amareggiato per i giudizi negativi e calunniosi su Mons. Bettazzi, vescovo che io amo e stimo immensamente.  Ne cito alcuni:
“Già, mi sembra che di falsi profeti ce ne siano molti”.
“Non si avvicinano le persone con le menzogne, e questo lo insegna san Paolo con i “falsi profeti”
“ Sacerdoti del tipo di Bettazzi propagandono un’immagine della Chiesa che può nuocere perché è fondamentalmente lontana se non contraria al dettato del vangelo e della dottrina” “Bettazzi è ultramodernista” “Vescovi come bettazzi quando la smetteranno di fare del male alla Chiesa???
“Mons. Bettazzi farebbe meglio a pregare! Emeriti “de che?”

Fra i giudizi di tenebra e di errore che calpestano la carità fraterna, ce n’è uno di luce e di verità che trascrivo molto volentieri:
“Resto allibito da tanta acrimonia; dalle posizioni aprioristicamente “contro”… ragazzi qualcuno prima di scrivere ha letto le tre domande e le tre risposte??? … o è bastato il nome “Bettazzi”?
A Rimini -  io c’ero – Bettazzi ha fatto del bene a tremila persone parlando di dialogo, rispetto, di carità, di equità… lo ha fatto serenamente e con serafica umiltà. Sono tentato di aggiungere qualche aggettivo pescandolo ad arte dalle Scritture cui facciamo tanto riferimento… ma vi prego… pace! Abbiamo di sicuro problemi più gravi cui dedicare le nostre energie. Un sorriso”.


Venerdi, 29 ottobre, ho inviato ai Redattori del blog Rai Vaticano, la seguente e-mail con l’allegato  “IN DIFESA DEL VESCOVO  MONS. LUIGI BETTAZZI”
“Stimati Redattori del blog Rai Vaticano,
vi ringrazio proprio di cuore per aver pubblicato la mia VENTIQUATTRESIMA LETTERA A GESU’, UNICO SALVATORE DEL MONDO. Vi prego di pubblicare anche il mio scritto IN DIFESA DI MONS. LUIGI BETTAZZI che vi invio in allegato. Grazie!
Ecco l’allegato:
“IN DIFESA DEL VESCOVO MONS. LUIGI BETTAZZI.

Sono profondamente addolorato per i giudizi preconcetti e negativi sul vescovo Mons. Luigi Bettazzi, espressi da persone che ignorano il distintivo dei cristiani: LA CARITA’ FRATERNA.
Mons. Bettazzi è stato mio vescovo dal 1966 al 1999: si è dimostrato veramente un vescovo di PACE, rispettosissimo delle persone  e delle opinioni degli altri. Per quanto mi riguarda, debbo testimoniare, con immensa gratiutudine, che è stato il mio vescovo della Provvidenza: mi ha sempre sostenuto, anche se molto discretamente, nell’impegno di portare avanti l’Opera Cenacolo Familiare, benevolmente affidatami nel maggio del 1946 dalla Famiglia Trinitaria DI DIO PADRE, DI DIO FIGLIO, DI DIO SPIRITO SANTO.
Stimatissimo Mons. Luigi, grazie di tutto: senza di Lei, i miei nemici mi avrebbero crocifisso.
Sac. Salvatore Paparo.”

Stranamente, in risposta, i Redatttori del blog Rai Vaticano hanno cancellato dal blog Rai Vaticano  il blog dellOpera Cenacolo Familiare.

Io ho risposto con questa e-mail:

“ NIENTE TI TURBI;
   NIENTE TI SPAVENTI;
   TUTTO PASSA COME UNA PICCOLA TEMPESTA
   IN UN PICCOLO BICCHIERE DI ACQUA.
   DIO NON CAMBIA: NON MORIRAI, RESTERAI IN VITA E
   ANNUNZIERAI LE OPERE DEL SIGNORE.
   LA PAZIENZA OTTIENE TUTTO”
                                              MESSAGGIO DI SANTA TERESA DI GESU’.
                                              Sac. Salvatore Paparo.
Conclusione della lettera:

Gesù, oggi, la Chiesa Cattolica è divisa tra
COLORO che sono eccessivamente attaccati al passato e facilmente GIUDICANO E CONDANNANO ASPRAMENTE coloro che la pensano differentemente da loro, chiudendosi così alla verità perché dove manca l’amore regnano sovrane le tenebre dell’errore; e
COLORO che sono eccessivamente attaccati al futuro. Anche questi GIUDICANO E CONDANNANO FACILMENTE quelli che la pensano differentemente da loro; anche questi si chiudono alla verità e privi di amore brancolano nelle tenebre dell’errore.

GESU’, OGGI CI SONO, PERO’, ANCHE I CATTOLICI APERTI AL DIALOGO: essi difendono con coraggio e fortezza quanto credono sia vero e giusto, ma lo difendono rispettando le persone che la pensano differentemente da loro, e confrontandosi con umiltà e carità con essi, disposti anche a riconoscere eventuali loro errori, difesi prima in buona fede. Essi giustamente sono convinti che la verità va proposta e non imposta. La verità, infatti,  si fa strada da sola, là dove c’è l’amore, poiché dove c’è l’amore, c’è lo Spirito Santo che è verità e che comunica verità: “LO SPIRITO SANTO VI CONDURRA’ A TUTTA LA VERITA’ “.

Gesù, quanto ho detto sulla Chiesa Cattolica, vale anche per le altre Chiese Cristiane, vale anche per le Religioni non cristiane, come pure per tutte le persone rette di cuore. E’ NECESSARIO RADUNARE TUTTI COLORO CHE SONO APERTI AL DIALOGO PERCHE’ TUTTI SIAMO STATI REDENTI DA TE, E TUTTI QUINDI SIAMO SOTTO L’AZIONE DELLO SPIRITO SANTO CHE CI CONDURRA’ A TUTTA LA VERITA’.
ALLO SCOPO E’ INDISPENSABILE E IMPROCASTINABILE L’INDIZIONE DEL CONCILIO ECUMENICO VATICANO III.
PENSO CHE LA FINALITA’ FONDAMENTALE DEL CONCILIO ECUMENICO VATICANO III SI POSSA ESPRIMERE COSI’:

“P E R C H E ‘   S I    R E A L I Z Z I   P R E S T O
L A   P A C E    M  O N D I A L E    M E S S I A N I C A  :
P A C E   I N    T E R R A    A G L I    U  O M I NI   C H E   D I O    A M A “.

GESU’, FA’ CHE IL PAPA BENEDETTO XVI
INDICA IL CONCILIO ECUMENICO VATICANO III”.

Sac. Salvatore Paparo.

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