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31 mag 2010

Cintano 30 maggio 2010

Cintano 30 maggio 2010



FESTA DELLA SANTISSIMA TRINITA’

PREDICA


Oggi, festa della Santissima Trinità, siamo invitati a riflettere sulla vita intima di Dio. Nel Vecchio Testamento Dio al suo popolo eletto, al popolo Ebreo, si manifestò come l’unico Dio in una sola Persona. Nel Nuovo Testamento Dio si è fatto conoscere più profondamente, e si è rivelato come l’Unico Dio in Tre Persone: Padre, Figlio e Spirito Santo. Sono tre le circostanze in cui i Vangeli ci rivelano che Dio è uno solo ma in Tre Persone: al momento dell’Annunciazione, al momento del Battesimo di Gesù, e al momento in cui Gesù inviò gli Apostoli nel mondo intero perché lo evangelizzassero.


Consideriamo i tre momenti in particolare.

Dio Padre invia il suo arcangelo Gabriele ad una giovane vergine di Nazaret di nome Maria e le dice: “Maria, io ti ho scelta come Madre del mio Figlio Unigenito che si fa Uomo per salvare gli uomini” Maria chiede delucidazione: “Mi sono consacrata a Te con il voto di verginità. Come può avvenire ciò, se io non posso avere relazioni sessuali con un uomo?” “Sì, Maria, precisa Dio Padre, sempre mediante il suo angelo, tu resterai vergine; non avrai alcuna relazione sessuale con un uomo. In te agirà lo Spirito Santo; Tu, per sua opera, concepirai il mio Figlio che diventerà anche tuo Figlio. Lo chiamerai Gesù perché Egli salverà il mio popolo dai suoi peccati”. Maria, dà il suo incondizionato assenso alla volontà del Padre Celeste: “Io sono la tua serva: avvenga in me secondo la tua parola”. E il Figlio di Dio divenne anche Figlio di Maria, nel suo seno verginale, per opera dello Spirito Santo.

La seconda manifestazione della Santissima Trinità avvenne al momento del Battesimo di Gesù. Gesù si presenta a Giovanni Battista come un peccatore. Però, Egli non ha peccati personali. Gesù è peccatore nel senso che ha assunto su di Sé i nostri peccati e, da Buon Pastore, ha offerto e ripreso la sua vita per salvare noi, sue pecorelle. Allora il Padre Celeste fa sentire la sua voce: “Gesù è il mio Figlio nel quale ho riposto tutte le mie compiacenze. Ascoltatelo”. Dopo il Battesimo si manifesta anche lo Spirito Santo: Egli scende su Gesù, prende possesso di Gesù sotto forma di una colomba per testimoniare che Gesù è il Messia, l’Unico Salvatore del mondo, promesso da Dio Padre fin dal momento del peccato originale: “PORRO’ INIMICIZIA TRA TE E LA DONNA; TRA TE E LA SUA DISCENDENZA. ESSA TI SCHIACCERA’ IL CAPO, E TU INUTILMENTE INSIDIERAI IL SUO CALCAGNO”.

La terza manifestazione della Santissima Trinità avviene nel momento in cui Gesù affida agli Apostoli la sua stessa missione: “COME IL PADRE HA MANDATO ME; COSI’ ANCH’IO MANDO VOI. ANDATE NEL MONDO INTERO, FATE MIEI DISCEPOLI TUTTI I POPOLI. BATTEZZATELI NEL NOME DEL PADRE, DEL FIGLIO E DELLO SPIRITO SANTO”.

A questo punto dobbiamo precisare una cosa molto importante: lo Spirito Santo che conduce la Chiesa a tutta la verità, ai giorni nostri ci ha fatto capire che Dio Amore è una Famiglia Trinitaria Felicissima composta dal Padre, dal Figlio e dallo Spirito Santo. In Essa si realizzano, in modo perfetto, le quattro caratteristiche dell’amore: dono, ricambio del dono, unione, felicità.

DONO: il Padre dona tutta la sua vita al Figlio e lo genera.

RICAMBIO DEL DONO: il Figlio ridona al Padre tutta la sua vita ricevuta da Lui, tanto che Gesù, il Figlio Unigenito del Padre Celeste, fattosi Uomo, potè affermare: “Padre, tutto ciò che è tuo, è mio; tutto ciò che è mio, è tuo”.

UNIONE: lo Spirito Santo unisce in Sé il Padre al Figlio e il Figlio al Padre in modo tale che le Tre Persone Divine non sono tre dei, MA UN SOLO DIO.

FELICITA’: le Tre Persone Divine sono felicissime perché la felicità proviene dal bene posseduto, ed Esse si scambiano tutti i beni in sommo grado.

Dio ha voluto manifestarsi ai nostri giorni come Famiglia TRINITARIA Felicissima perché andiamo incontro all’Età Aurea della Redenzione, fondata sulla santità della famiglia, creata a sua immagine e somiglianza:


LA PRIMA PERSONA DELLA SANTISSMA TRINITA’ E’ INSIEME SPOSO E PADRE, SPOSA E MADRE; HA COMUNICATO LE SUE QUALITA’ DI SPOSO E DI PADRE ALL’UOMO; LE SUE QUALITA’ DI SPOSA E DI MADRE, ALLA DONNA.

LA SECONDA PERSONA DELLA SANTISSIMA TRINITA’ E’ INSIEME FIGLIO E FIGLIA: HA COMUNICATO LA SUA QUALITA’ DI FIGLIO AL FIGLIO DELLA FAMIGLIA UMANA, E LA SUA QUALITA’ DI FIGLIA ALLA FIGLIA DELLA FAMIGLIA UMANA.

LA TERZA PERSONA DELLA SANTISSIMA TRINITA’, LO SPIRITO SANTO CHE UNISCE IN SE’ LE TRE PERSONE DIVINE E LE RENDE FELICI, SI COMUNICA ALLA FAMIGLIA UMANA: LA FAMIGLIA UMANA E’ UNA FAMIGLIA UNITA E FELICE, SE I SUOI MEMBRI, SPOSI, GENITORI, FIGLI E FIGLIE, FRATELLI E SORELLE, SI VOGLIONO BENE COME LE TRE PERSONE DIVINE; LA FAMIGLIA UMANA E’ UNA FAMIGLIA DIVISA E INFELICE, SE I SUOI MEMBRI NON SI VOGLIONO BENE.

LA PROSSIMA ETA’ AUREA DELLA REDENZIONE, FONDATA SULLA SANTITA’ DELLA FAMIGLIA, REALIZZERA’ LA PACE E IL BENESSERE MONDIALI MESSIANICI; REALIZZERA’ IL REGNO DI DIO IN TUTTE LE SUE MIGLIORI ESPRESSIONI POSSIBILI IN QUESTA TERRA, IN VISTA DEI CIELI NUOVI E DELLA TERRA NUOVA.


Ciascuno di noi è chiamato ad essere artefice dell’Età Aurea della Redenzione, impegnandosi al massimo per vivere con amore il ruolo che gli è assegnato nel seno della propria famiglia.


Sac. Salvatore Paparo

16 mag 2010

Cintano 9 maggio 2010

SESTA DOMENICA DI PASQUA  ANNO  C

OMELIA

Gli Atti degli Apostoli oggi ci parlano della prima seria difficoltà che la Chiesa delle Origini dovette affrontare e risolvere. Ad Antiochia, Paolo e Barnaba avevano organizzato una fiorente comunità, formata da cristiani convertiti dal paganesimo. Dopo un certo periodo di tempo giunsero ad Antiochia anche alcuni cristiani provenienti dal Giudaismo. Essi causarono un grande disordine predicando che i cristiani provenienti dal paganesimo dovevano vivere come i Giudei, ossia dovevano farsi circoncidere e osservare la Legge di Mosè. Paolo e Barnaba si opposero energica mente perché erano convinti che per essere cristiani basta credere in Gesù morto-risorto per la nostra salvezza e osservare la sua Parola.
Il dissenso fra le due correnti fu talmente acceso  da rendere necessaria la convocazione del Primo Concilio Ecumenico chiamato "IL CONCILIO DI GERUSALEMME". Si adunarono tutti gli Apostoli e i Presbiteri. Dopo avere approfondito la questione, il Concilio diede ragione a Paolo e a Barnaba: per essere cristiani  non è necessario farsi cinconcidere e osservare la legge di Mosè. Per essere cristiani è sufficiente credere in Gesù morto e risorto per la nostra salvezza e osservare la sua Parola.
Gli Apostoli per comunicare la grande notizia ai cristiani convertiti dal paganesimo, usarono un'espressione molto importante. Scrissero: "ABBIAMO DECISO LO SPIRITO SANTO E NOI...". Noi cristiani dobbiamo tenere sempre presente questa promessa di Gesù: "LO SPIRITO SANTO VI CONDURRA' A TUTTA LA VERITA'". Lo Spirito Santo agisce continuamente in tutti i  battezzati per farci conoscere e vivere sempre meglio il Regno di Dio in questa terra, scopo per cui Gesù, il Figlio Unigenito di Dio Padre, si è fatto Uomo. Lo Spirito Santo, però, agisce in modo particolare nei Concili Ecumenici; cioè quando la Chiesa Intera si riunisce nel Nome di Gesù, per riflettere su quanto è stato realizzato del Regno di Dio e su quanto si deve fare perché il Regno di Dio raggiunga la sua perfezione possibile in questa terra, in vista dei Cieli Nuovi e della Terra Nuova.
Nei duemila anni di Cristianesimo si sono celebrati ventun Concili Ecumenici. Il ventunesimo è il Vaticano II. Prima di parlare di esso, però, è necessario fare alcune riflessioni.
Gli Apostoli, durante la vita pubblica di Gesù, avevano una concezione errata sul Regno di Dio. Pensavano a un Gesù condottiero che avrebbe conquistato e dominato con le armi e con pugno ferreo il mondo intero. Essi sarebbero stati, insieme a Gesù, i Capi, i dominatori di tutti i popoli della terra. Gesù cercò inutilmente di inculcare nella mente e nel cuore degli Apostoli la vera natura del regno di Dio: essi, cioè, non dovevano spadroneggiare sulle persone, ma mettersi al loro servizio  come Lui, Gesù, che è venuto in questo mondo non per essere servito ma per servire e offrire la sua vita per la nostra salvezza. Inoltre, essi non devovano essere ricchi ma poveri, come Gesù che, pur essendo ricco, si fece povero per arricchirci. Gli Apostoli capirono la vera natura del Regno di Dio, solo al momento della Pentecoste; solo, cioè, quando li Spirito Santo prese pieno possesso delle loro persone. Gli Apostoli e i loro successori, sostanzialmente, furono fedeli alla loro missione, fino all'avvento dell'imperatore Costantino. Fino all'anno 312 non spadroneggiarono ma servirono le persone; non furono ricchi, ma poveri e amici dei poveri.
L'avvento di Costantino causò gravissimi danni alla Chiesa: i Vescovi divennero Principi di questo mondo, e il Papa divenne Re assoluto. Il Papa, divenuto un re assoluto, si prefisse di conquistare il mondo, non con l'amore, , ma con la guerra, con le armi. Abbiamo avuto Papi che si sono messi a capi dell'esercito pontificio, e con la spada in pugno, hanno ucciso tanti fratelli nel nome di Gesù.
Inoltre i Vescovi e il Papa hanno smesso di essere poveri e sono diventati molto ricchi.
Con il Papa Giovanni XXIII, uomo mandato da Dio, ci fu una grande svolta nella Chiesa. Egli indisse e iniziò il ventunesimo Concilio Ecumenico, denominato Vaticano II, che si tenne dal 1962 al 1965. Papa Giovanni si prefisse di realizzare il Regno di Dio secondo il messaggio di Gesù: le guide spirituali della Comunità Cristiana non dovevano più spadroneggiare sui cristiani, giudicarli, condannarli, castigarli, ma dovevano incarnare l'amore misericordioso del Padre Celeste; le guide spirituali della Chiesa dovevano diventare nuovamente poveri e amici dei poveri per sconfiggere la povertà.
Il Concilio Vaticano II approvò dei Documenti che se si fossero messi in pratica, avrebbero già trasformato gli uomini e le donne della terra in una famiglia composta da veri figli e da vere figlie di Dio, da veri fratelli e da vere sorelle tra i suoi membri. Ma, purtroppo, prevalse la parte di Gerarchia Cattolica OSTILE AL CONCILIO VATICANO II . Lo Spirito Santo, però,  malgrado le opposizioni degli uomini, ha continuato ad agire nel cuore dei cristiani e dei non cristiani di buona volontà. Ormai gi uomini e le donne nostri contemporanei sono pronti ad accogliere il mesaggio d'amore di Gesù. Perchè ciò avvenga, però, è necesario che si riapra IL CONCILIO VATICANO II. Dobbiamo pregare perchè lo riapra il Papa attuale Benedetto XVI. Allora finalmente si realizzerà la profezia di Gesù:
"HO ALTRE PECORE CHE NON SONO IN QUESTO GREGGE. ANCHE LORO DOVRO' GUIDARE. ASCOLTERANNO LA MIA VOCE E DIVENTERANNO UN SOLO GREGGE E UN SOLO PASTORE": UN SOLO GREGGE COMPOSTO DA TUTTI GLI UOMINI  E DA TUTTE LE DONNE; UN SOLO PASTORE: GESU'. ALLORA INIZIERA' IL LUNGHISSIMO PERIODO DI TEMPO IN CUI GODREMO LA PACE E IL BENESSERE MONDIALI MESSIANICI, IN CUI GODREMO IL REGNO DI DIO IN TUTTE LE SUE MIGLIORI ESPRESSIONI POSSIBILI IN QUESTA TERRA, IN VISTA DEI CIELI NUOVI E DELLA TERRA NUOVA, IN CUI GODREMO L'ETA' AUREA DELLA RENZIONE, FONDATA SULLA SANTITA' DELLA FAMIGLIA, CREATA AD IMMAGINE E SOMIGLIANZA DELLA FAMIGLIA TRINITARIA DI DIO PADRE, DI DIO FIGLIO, DI DIO SPIRITO SANTO; REDENTA CON LA PASSIONE, MORTE, RISURREZIONE DI GESU'; E CON LA SINGOLARE PARTECIPAZIONE DI MARIA SANTISSIMA, MAMMA DEL CORPO MISTICO DI GESU'.

                                                            Sac. Salvatore Paparo