SESTA DOMENICA DI PASQUA ANNO C
OMELIA
Gli Atti degli Apostoli oggi ci parlano della prima seria difficoltà che la Chiesa delle Origini dovette affrontare e risolvere. Ad Antiochia, Paolo e Barnaba avevano organizzato una fiorente comunità, formata da cristiani convertiti dal paganesimo. Dopo un certo periodo di tempo giunsero ad Antiochia anche alcuni cristiani provenienti dal Giudaismo. Essi causarono un grande disordine predicando che i cristiani provenienti dal paganesimo dovevano vivere come i Giudei, ossia dovevano farsi circoncidere e osservare la Legge di Mosè. Paolo e Barnaba si opposero energica mente perché erano convinti che per essere cristiani basta credere in Gesù morto-risorto per la nostra salvezza e osservare la sua Parola.
Il dissenso fra le due correnti fu talmente acceso da rendere necessaria la convocazione del Primo Concilio Ecumenico chiamato "IL CONCILIO DI GERUSALEMME". Si adunarono tutti gli Apostoli e i Presbiteri. Dopo avere approfondito la questione, il Concilio diede ragione a Paolo e a Barnaba: per essere cristiani non è necessario farsi cinconcidere e osservare la legge di Mosè. Per essere cristiani è sufficiente credere in Gesù morto e risorto per la nostra salvezza e osservare la sua Parola.
Gli Apostoli per comunicare la grande notizia ai cristiani convertiti dal paganesimo, usarono un'espressione molto importante. Scrissero: "ABBIAMO DECISO LO SPIRITO SANTO E NOI...". Noi cristiani dobbiamo tenere sempre presente questa promessa di Gesù: "LO SPIRITO SANTO VI CONDURRA' A TUTTA LA VERITA'". Lo Spirito Santo agisce continuamente in tutti i battezzati per farci conoscere e vivere sempre meglio il Regno di Dio in questa terra, scopo per cui Gesù, il Figlio Unigenito di Dio Padre, si è fatto Uomo. Lo Spirito Santo, però, agisce in modo particolare nei Concili Ecumenici; cioè quando la Chiesa Intera si riunisce nel Nome di Gesù, per riflettere su quanto è stato realizzato del Regno di Dio e su quanto si deve fare perché il Regno di Dio raggiunga la sua perfezione possibile in questa terra, in vista dei Cieli Nuovi e della Terra Nuova.
Nei duemila anni di Cristianesimo si sono celebrati ventun Concili Ecumenici. Il ventunesimo è il Vaticano II. Prima di parlare di esso, però, è necessario fare alcune riflessioni.
Gli Apostoli, durante la vita pubblica di Gesù, avevano una concezione errata sul Regno di Dio. Pensavano a un Gesù condottiero che avrebbe conquistato e dominato con le armi e con pugno ferreo il mondo intero. Essi sarebbero stati, insieme a Gesù, i Capi, i dominatori di tutti i popoli della terra. Gesù cercò inutilmente di inculcare nella mente e nel cuore degli Apostoli la vera natura del regno di Dio: essi, cioè, non dovevano spadroneggiare sulle persone, ma mettersi al loro servizio come Lui, Gesù, che è venuto in questo mondo non per essere servito ma per servire e offrire la sua vita per la nostra salvezza. Inoltre, essi non devovano essere ricchi ma poveri, come Gesù che, pur essendo ricco, si fece povero per arricchirci. Gli Apostoli capirono la vera natura del Regno di Dio, solo al momento della Pentecoste; solo, cioè, quando li Spirito Santo prese pieno possesso delle loro persone. Gli Apostoli e i loro successori, sostanzialmente, furono fedeli alla loro missione, fino all'avvento dell'imperatore Costantino. Fino all'anno 312 non spadroneggiarono ma servirono le persone; non furono ricchi, ma poveri e amici dei poveri.
L'avvento di Costantino causò gravissimi danni alla Chiesa: i Vescovi divennero Principi di questo mondo, e il Papa divenne Re assoluto. Il Papa, divenuto un re assoluto, si prefisse di conquistare il mondo, non con l'amore, , ma con la guerra, con le armi. Abbiamo avuto Papi che si sono messi a capi dell'esercito pontificio, e con la spada in pugno, hanno ucciso tanti fratelli nel nome di Gesù.
Inoltre i Vescovi e il Papa hanno smesso di essere poveri e sono diventati molto ricchi.
Con il Papa Giovanni XXIII, uomo mandato da Dio, ci fu una grande svolta nella Chiesa. Egli indisse e iniziò il ventunesimo Concilio Ecumenico, denominato Vaticano II, che si tenne dal 1962 al 1965. Papa Giovanni si prefisse di realizzare il Regno di Dio secondo il messaggio di Gesù: le guide spirituali della Comunità Cristiana non dovevano più spadroneggiare sui cristiani, giudicarli, condannarli, castigarli, ma dovevano incarnare l'amore misericordioso del Padre Celeste; le guide spirituali della Chiesa dovevano diventare nuovamente poveri e amici dei poveri per sconfiggere la povertà.
Il Concilio Vaticano II approvò dei Documenti che se si fossero messi in pratica, avrebbero già trasformato gli uomini e le donne della terra in una famiglia composta da veri figli e da vere figlie di Dio, da veri fratelli e da vere sorelle tra i suoi membri. Ma, purtroppo, prevalse la parte di Gerarchia Cattolica OSTILE AL CONCILIO VATICANO II . Lo Spirito Santo, però, malgrado le opposizioni degli uomini, ha continuato ad agire nel cuore dei cristiani e dei non cristiani di buona volontà. Ormai gi uomini e le donne nostri contemporanei sono pronti ad accogliere il mesaggio d'amore di Gesù. Perchè ciò avvenga, però, è necesario che si riapra IL CONCILIO VATICANO II. Dobbiamo pregare perchè lo riapra il Papa attuale Benedetto XVI. Allora finalmente si realizzerà la profezia di Gesù:
"HO ALTRE PECORE CHE NON SONO IN QUESTO GREGGE. ANCHE LORO DOVRO' GUIDARE. ASCOLTERANNO LA MIA VOCE E DIVENTERANNO UN SOLO GREGGE E UN SOLO PASTORE": UN SOLO GREGGE COMPOSTO DA TUTTI GLI UOMINI E DA TUTTE LE DONNE; UN SOLO PASTORE: GESU'. ALLORA INIZIERA' IL LUNGHISSIMO PERIODO DI TEMPO IN CUI GODREMO LA PACE E IL BENESSERE MONDIALI MESSIANICI, IN CUI GODREMO IL REGNO DI DIO IN TUTTE LE SUE MIGLIORI ESPRESSIONI POSSIBILI IN QUESTA TERRA, IN VISTA DEI CIELI NUOVI E DELLA TERRA NUOVA, IN CUI GODREMO L'ETA' AUREA DELLA RENZIONE, FONDATA SULLA SANTITA' DELLA FAMIGLIA, CREATA AD IMMAGINE E SOMIGLIANZA DELLA FAMIGLIA TRINITARIA DI DIO PADRE, DI DIO FIGLIO, DI DIO SPIRITO SANTO; REDENTA CON LA PASSIONE, MORTE, RISURREZIONE DI GESU'; E CON LA SINGOLARE PARTECIPAZIONE DI MARIA SANTISSIMA, MAMMA DEL CORPO MISTICO DI GESU'.
Sac. Salvatore Paparo
16 mag 2010
Cintano 9 maggio 2010
L’Opera Cenacolo Familiare nasce in “embrione” nel maggio del 1946 in un seminario del Piemonte in seguito all’esperienza spirituale vissuta da don Salvatore Paparo, sacerdote cattolico nato a Cesarò (Messina) il 14 Agosto 1929 e morto a Cintano (To) l'1 febbraio 2015. Entrato nel Piccolo Seminario di Bronte (Catania) all’età di 10 anni, Salvatore matura la sua vocazione sacerdotale. Dopo la scuola media si trasferisce al Seminario Maggiore di Catania, dove rimane per due anni. Desiderando dedicarsi alla missione, l’8 Dicembre del 1945 entra nello studentato dei Padri Maristi a Cavagnolo (Torino). Nel maggio del 1946 si ammala gravemente e i medici disperano di salvarlo. Don Salvatore, invece, guarisce improvvisamente e, mentre si sente “immerso in Dio, luce-calore estasiante”, riceve questo messaggio: “L’umanità va incontro all’Età Aurea del Cristianesimo. Allora il mondo riconoscerà Gesù come unico suo Salvatore e vivrà in modo straordinario un’era di pace e di benessere. Tu sarai l’umile nostro strumento”.
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