Dio, creatore di tutto ciò che esiste, Padre amoroso e misericordioso che provvedi alle necessità dei tuoi figlioli, esaudisci la preghiera che ti rivolgo con fiducia: nell'Apocalissi leggiamo questa visione profetica che l'Apostolo San Giovanni ebbe nell'isola di Patmos: "Poi vidi scendere dal Cielo un angelo che teneva in mano la chiave del mondo sotterraneo e una lunga catena. L'Angelo afferrò il drago, il serpente antico cioè satana, il diavolo. E lo incatenò per mille anni; lo gettò nel mondo sotterraneo, ne chiuse l'entrata e la sigillò sopra di lui. Così il drago non avrebbe più ingannato nessuno per mille anni".
Questa profezia è prossima ad avverarsi: qualche giorno fa, mentre copiavo su Word l'articolo di Josè Comblin "LA CHIESA E I CARISIMI SECONDO SAN PAOLO", che descrive come sarà la Chiesa durante l'imminente Età Aurea della Redenzione, fondata sulla santità della famiglia, Tu, per circa un quarto d'ora, mi hai fatto sentire il rantolo di satana agonizzante che usciva dal mio computer. Satana, però, in questo suo ultimo periodo di libertà, continua ad odiare gli uomini e a fare loro del male. Anche i due giovani fidanzati qui presenti, ... e ..., stanno subendo la sua azione malefica. Io, Padre, ti prego di rendere inoffensivo satana nei riguardi di questi due giovani fidanzati, e che essi possano vivere una vita serena, felice, in salute e prosperità. Te lo chiedo per i meriti del Tuo Figlio Unigenito Gesù, Unico Salvatore del mondo, e per i meriti di Maria Santissima, Mamma del Corpo Mistico di Gesù. AMEN.
sac. Salvatore Paparo
24 apr 2010
PREGHIERA A DIO PADRE PER DUE FIDANZATI
L’Opera Cenacolo Familiare nasce in “embrione” nel maggio del 1946 in un seminario del Piemonte in seguito all’esperienza spirituale vissuta da don Salvatore Paparo, sacerdote cattolico nato a Cesarò (Messina) il 14 Agosto 1929 e morto a Cintano (To) l'1 febbraio 2015. Entrato nel Piccolo Seminario di Bronte (Catania) all’età di 10 anni, Salvatore matura la sua vocazione sacerdotale. Dopo la scuola media si trasferisce al Seminario Maggiore di Catania, dove rimane per due anni. Desiderando dedicarsi alla missione, l’8 Dicembre del 1945 entra nello studentato dei Padri Maristi a Cavagnolo (Torino). Nel maggio del 1946 si ammala gravemente e i medici disperano di salvarlo. Don Salvatore, invece, guarisce improvvisamente e, mentre si sente “immerso in Dio, luce-calore estasiante”, riceve questo messaggio: “L’umanità va incontro all’Età Aurea del Cristianesimo. Allora il mondo riconoscerà Gesù come unico suo Salvatore e vivrà in modo straordinario un’era di pace e di benessere. Tu sarai l’umile nostro strumento”.
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