con il cuore ricolmo di gioia apprendo che gli amici del Concilio Ecumenico Vaticano II, sotto l’irresistibile spinta del TUO SPIRITO, si organizzano perché il seme di salvezza, sparso copiosamente dal Concilio, diventi una pianta rigogliosa e fruttifichi LA RIFORMA INDISPENSABILE E IMPROCRASTINABILE DELLA TUA CHIESA, perché il mondo intero creda che Tu sei stato mandato DAL PADRE, e tutti gli uomini e tutte le donne DIVENTINO UN SOLO GREGGE, GUIDATO DA TE UNICO PASTORE.
E’ INIZIATO IL CONCILIO ECUMENICO VATICANO III che nel terzo millennio avvierà L’ETA’ AUREA DELLA REDENZIONE IN CUI SI REALIZZERANNO LA PACE E IL BENESSERE MONDIALI MESSIANICI, FONDATI SULLA SANTITA’ DELLA FAMIGLIA, CREATA AD IMMAGINE E SOMIGLIANZA DELLA FAMIGLIA TRINITARIA DI DIO PADRE, DI DIO FIGLIO, DI DIO SPIRITO SANTO. Grazie, GESU’ !
Il tuo piccolo strumento sac. Salvatore Paparo.
Per i lettori del blog dell’Opera Cenacolo Familiare, riporto l’appello rivolto agli amici DEL VATICANO II, dai promotori dell’assemblea nazionale che si terrà a Roma il 12 settembre 2012:
CHIESA DI TUTTI, CHIESA DEI POVERI. ASSEMBLEA NAZIONALE A 50 ANNI DAL CONCILIO
La Chiesa cattolica celebrerà nel prossimo ottobre i cinquant’anni dall’inizio del Concilio e ha indetto, a partire da questa ricorrenza, un anno della fede. Viene così stabilito un nesso molto stretto tra il ricordo del Vaticano II e la fede trasmessa dal Vangelo e annunziata dal Concilio. A ciò sono interessati non solo i fedeli cattolici, ma anche gli uomini e le donne di buona volontà associati, come dice il Concilio, «nel modo che Dio conosce» al mistero pasquale, che intendono, nel nostro Paese come in tante parti del mondo, ricordare e interrogare quell’evento e quell’annuncio. Per questa ragione i gruppi ecclesiali, le riviste, le associazioni e le singole persone appartenenti al “popolo di Dio”, firmatari di questo appello, convocano un’assemblea nazionale per sabato 15 settembre 2012 (10-18) a Roma presso l’Auditorium dell’Istituto “Massimo” (zona Eur)
Nella consapevolezza dei promotori è ben presente il fatto che ricordare gli eventi non consiste nel portare indietro gli orologi, ma nel rielaborarne la memoria per capirne più a fondo il significato e farne scaturire eredità nuove ed antiche e impegni per il futuro. Ciò è particolarmente vero per quanto riguarda gli eventi di salvezza (come certamente il Concilio è stato), molti dei quali non furono capiti dagli uomini della vecchia legge e dagli stessi discepoli di Gesù, se non più tardi, quando alla luce di nuovi eventi la memoria trasformatrice ne permise una nuova comprensione. Fu così ad esempio che, dopo la lavanda dei piedi, Gesù disse a Pietro: «Quello che io faccio ora non lo capisci, lo capirai dopo”, e fu da questa nuova comprensione che scaturì il primato della carità nella vita della Chiesa.
Così noi pensiamo che in questo modo, non meramente celebrativo, debba essere fatta memoria del Concilio nell’anno cinquantesimo dal suo inizio, e che al di là delle diverse ermeneutiche che si sono confrontate nella lettura di quell’evento, quella oggi più ricca di verità e di frutti sia un’ermeneutica della memoria rigeneratrice. Essa è volta a cogliere l’“aggiornamento” che il Concilio ha portato ed ancora oggi porta nella Chiesa, in maggiore o minore corrispondenza con il progetto per il quale era stato convocato.
L’assemblea di settembre vorrebbe essere una tappa di questa ricerca. Se si terrà a settembre, invece che in ottobre, è perché intende rievocare, sia come inizio che come principio ispiratore del Vaticano II, anche il messaggio radiofonico di Giovanni XXIII dell’11 settembre 1962 che conteneva quella folgorante evocazione della Chiesa come «la Chiesa di tutti e particolarmente la Chiesa dei poveri». Da questo deriva infatti il tema del convegno.
Dopo un pensiero sulla “Mater Ecclesia” che gioì in quel giorno inaugurale dell’11 ottobre 1962 (intervento di Rosanna Virgili) l’incontro si articolerà in tre momenti: il primo dedicato a ricordare ciò che erano la Chiesa e il mondo fino al Concilio (intervento di Giovanni Turbanti); il secondo per discernere tra le diverse ermeneutiche del Vaticano II (intervento di don Carlo Molari); il terzo sulle prospettive future, nella previsione e nella speranza di un “aggiornamento” che continui, sia nelle forme dell’annuncio, sia nelle forme della preghiera, sia nella riforma delle strutture ecclesiali (intervento di Cettina Militello), con parole conclusive di Raniero La Valle (“Il Concilio nelle vostre mani”).
Sono previsti diversi interventi e contributi di testimoni del Concilio così come di comunità, di gruppi e di persone presenti al convegno, che potranno testimoniare la loro volontà di essere protagonisti della vita della Chiesa. L’ipotesi è che mentre lo Spirito «spinge la Chiesa ad aprire vie nuove per arrivare al mondo» (Presbyterorum Ordinis n. 22), l’eredità del Concilio, nella continuità della Chiesa e nell’unità di pastori e fedeli, ancora susciti ricchezze che è troppo presto per chiudere nelle forme di nuove “leggi fondamentali” (come fu tentato a suo tempo) o di nuovi catechismi, che non godono degli stessi carismi dei testi conciliari; mentre restano aperti gli orizzonti dell’ecumenismo e del dialogo con le altre religioni e tutte le culture per la giustizia, la pace e la salvaguardia del creato.
In questo spirito i promotori invitano alla preparazione e alla celebrazione del convegno romano di settembre, che parteciperà in tal modo a un programma di iniziative analoghe che si stanno già realizzando, in diverse forme, in Europa e nel mondo e che si concluderanno nel dicembre 2015 con un’assemblea mondiale a Roma a cinquant’anni dalla conclusione del Concilio.
Vittorio Bellavite, Emma Cavallaro, Giovanni Cereti, Franco Ferrari, Raniero La Valle, Alessandro Maggi, Enrico Peyretti, Fabrizio Truini
Promotori: Agire politicamente; Associazione “Cercasi un fine” (Ba); Associazione Cresia (Ca); Associazione Esodo (Ve); Associazione Mounier (Cr) (Rete dei Viandanti); Associazione nazionale Maurizio Polverari (Rm); Assemblea permanente S. Francesco Saverio (Pa); Associazione Sulla Strada – Attigliano (Vt); Associazione Viandanti (Pr); Beati i costruttori di pace (Pd); Casa della Solidarietà - Quarrata (Pt) (Rete dei Viandanti); Centro internazionale Helder Camara (Mi); Chicco di Senape (To) (Rete dei Viandanti); Chiesa-Città (Pa); Chiesa Oggi (Pr) (Rete dei Viandanti); Cipax (Rm); Città di Dio - Invorio (No) (Rete dei Viandanti); Comunità cristiana di base di S.Paolo (Rm); Comunità Cristiane di Base italiane; Comunità del Villaggio artigiano (Mo); Comunità di base delle Piagge (Fi); Comunità di Mambre – Busca (Cn); Comunità di S.Benedetto (Ge); Comunità di S. Rocco (Ca); Comunità ecclesiale di S. Angelo (Mi); Comunità La Collina (Ca); Cnca (Coordinamento Nazionale Comunità di Accoglienza); Fine Settimana (Vb) (Rete dei Viandanti); Fraternità degli Anavim (Rm); Galilei (Pd) (Rete dei Viandanti); Gruppo ecumenico donne (Vb) (Rete dei Viandanti); Gruppo Promozione Donna (Mi); Il Concilio Vaticano II davanti a noi (Pr) (Rete dei Viandanti); Il Dialogo – Monteforte Irpino (Av); Il filo (Na) (Rete dei Viandanti); Il Guado - Gruppo di riflessione su fede e omosessualità (Mi); Koinonia (Pt) (Rete dei Viandanti; La Rosa Bianca; Le radici e frutti (Ca); Lettera alla chiesa fiorentina (Fi) (Rete dei Viandanti); MIR- Movimento Internazionale per la Riconciliazione; Noi Siamo Chiesa; Nuove Generazioni (Rn); Oggi la parola - Camaldoli (Ar) (Rete dei Viandanti); Ore Undici (Rm); Parrocchia S. Maria Immacolata e San Torpete (Ge); Piccola Comunità Nuovi Orizzonti (Me); Preti del Friuli-Venezia Giulia della Lettera di Natale; Preti operai della Lombardia; Progetto Continenti – Roma; Progetto Gionata su Fede e omosessualità (Fi); Scuola popolare Oscar Romero (Ca); Vasti - scuola di ricerca e critica delle antropologie (Rm); Vocatio - Movimento dei preti sposati. Riviste: Adista; Cem mondialità; Combonifem; Confronti; Dialoghi; Esodo; Il Foglio; Il Gallo; Il Tetto; L’Altrapagina; Missioni Consolata; Missione oggi; Mosaico di pace; Nigrizia; Orientamenti sociali sardi; Popoli; Preti operai; Qol; Segno; Sulla Strada; Tempi di fraternità; Viottoli.
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