Se uno dice:”Io amo Dio” e poi odia suo fratello, è mentitore: infatti chi non ama il proprio fratello che vede (tutti i giorni) non può amare Dio che non vede. E noi abbiamo da Lui questo comandamento: chi ama DIO ami anche il proprio fratello e sorella. I lett. Di Giovanni cap. 4 vers.19-21
Care amiche ed amici del Cenacolo, in questo bimestre, di novembre e dicembre, celebreremo insieme le quattro domeniche di avvento. Che precedono il Natale e che dobbiamo riscoprire nel loro valore, sia nel valore interno a noi, ma anche il significato profondo che esse possono essere. Troverete in questo numero :
La preghiera di Don Salvatore
Una breve riflessione biblica
Preghiera allo Spirito Santo
Benedizione
UNA PREGHIERA ALLA CHIESA CATTOLICA
Caro Mio Divin Maestro, Gesù Cristo:
Senza dubbio, fin dalla Riforma Protestante, uno dei principali temi, è che la Chiesa Romana riesca a superare l'istintivo sospetto sul sesso, retaggio di una cultura non biblica e non evangelica, ed abolisca la legge canonica che impone ai pastori cattolici di rito latino l'obbligo del celibato. Gesù, l'abolizione del celibato obbligatorio, favorirà l'avvento di una schiera di pastori sposati che con le loro spose e i loro figli saranno modello familiare e stimoleranno efficacemente le famiglie cristiane a comportarsi in modo di essere affascinante immagine della Famiglia Trinitaria di Dio Padre, di Dio Figlio, e di Dio Spirito Santo (Ruah- termine femminile in ebraico), come pure dell'amore che unisce gli Sposi.
don Salvatore Paparo
PREDICAZIONE PER LE QUATTRO DOMENICHE DI AVVENTO
In quei giorni venne Giovanni il Battista e predicava bel deserto della Giudea dicendo: “Convertitevi, perché il regno dei Cieli è vicino!” Egli infatti è colui del quale aveva parlato il profeta Isaia quando disse:”Voce di uno che grida nel deserto:Preparate la via del Signore, raddrrizzate i suoi sentieri!”
Ev. di Matteo vers 1-2-3 cap. 3
In queste quattro domeniche di avvento, bisognerebbe provare a separare il Gesù umano da quello del mito, perché care amiche ed amici del Cenacolo dico questo, per il motivo che da molti anni, dopo aver incontrato personaggi, come don Franco Barbero e il fondatore del Cenacolo, don Salvatore Paparo, don Gallo, Valdo Vinay, L'abate Franzoni, mons. Luigi Bettazzi, insieme ad altri, mi sono sempre più convinto che Gesù è nato Ebreo ha vissuto da Ebreo ed è morto da Ebreo e come scrisse un grande teologo tedesco, ucciso nel campo di prigionia di Flossemburg dai nazisti: Dietrich Bonhoeffer, che invitava i cristiani e non cristiani a separare il cristianesimo dalla religione (Lettere e scritti dal carcere) aveva ragione Bonhoeffer.
Tornado al nostro testo, tra l'autunno delll'anno 27 e la primavera del l'anno 28 fa la sua comparsa in Palestina un profeta diverso dai soliti, più vicino agli eremiti più che ai vari profeti che l'ho avevano preceduto, era il Battista, originale per la sua predicazione e la sua indipendenza, non predicava a Gerusalemme, o Samaria, egli era lontano dal Tempio egli predicava nel deserto della Giudea. Le prime comunità che seguivano Gesù, lo hanno sempre visto come il Profeta che preparò la via alla parola vivente di Dio annunciata da Gesù.
Giovanni Battista, parlava molto chiaro ai suoi ascoltatori, Lui diceva: io posso battezzarvi con l'acqua, ma questo non basta, c'è qualcuno (Gesù) che è la parola vivente di Dio, ripiena di Spirito di Dio che vi battezzerà con lo Spirito di Dio e con il fuoco.
Purtroppo sono molti i cristiani che sono rimasti inchiodati dalla religione e non dalla Fede, sono stati battezzati per tradizione solo con l'acqua, ma non conoscono il battesimo con lo Spirito di Dio. Forse ci dobbiamo chiedere, e questo vale un po' per tutti,anche per le Chiese Cristiane, farsi trasportare da quello Spirito di Dio, che cambiò totalmente Gesù.
Gesù dopo il battesimo si allontana dal Battista, e comincia a vivere una nuova vita, illustrando la Via Indicata dal Signore. Questo è il momento di accogliere il messaggio di Dio un Dio Padre e Madre che cerca di dare all'umanità un nuovo corso fondata sull'amore sulla fraternità, sulla compassione e misericordia. Chi non vive e non sente Dio non può nemmeno capire e come viveva e vive Gesù.
Gesù abbandona anche il linguaggio minaccioso e pauroso di Giovanni. Il mondo in cui anche noi viviamo, sempre giudicati e mai compresi. Noi dobbiamo sapere che questo Dio ci Ama e ci Sostiene Egli è colui che accoglie i figli perduti, chi non ha parola , le prostitute poiché, e Gesù c'è ne da una prova, non per condannare ma solo per guarire e salvare. Chi non parla questo linguaggio di Gesù La Parola Vivente di Dio non sta annunziando la via indicata da Gesù e questo vale anche per le Chiese. Gesù lascia la vita austera del deserto e si dedica a gesti di Amore. Egli guarisce i malati, difende i poveri, tocca e bacia i lebbrosi accoglie anche oggi chi è scartato dalla società, a braccia le bambine e i bambini di strada. Anche oggi care amiche ed amici del Cenacolo Familiare, chi parla di un Dio Buono e non fa i gesti di umanità e di bontà come faceva Gesù ne scredita il messaggio e non può dirsi Cristiano. Amen
r Fulvio Crivello
PREGHIERA ALLO SPIRITO SANTO
Signore Iddio, tu ci conosci, sai i nostri dubbi, conosci le nostre incertezze, spesso ti voltiamo le spalle per non sentirti, ma tu sei paziente e ci dai sempre il tuo GRANDE AMORE. Aiuta anche a chi non trova pace, aiuta i popoli ora in guerra, solo tu puoi guarirci e aiutaci a fare del bene, ad essere compassionevoli, te lo chiediamo nel nome dello SPIRITO SANTO ora e per sempre Amen
BENEDIZIONE
Il Signore ci benedica e ci guardi; il Signore faccia risplendere il suo volto sopra di noi e ci sia propizio; Dio volga verso di noi il suo volto e ci dia la pace!
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