PREGHIERA
PER UNA NUOVA CHIESA
Padre Nostro e Padre di Gesù
Cristo, tuo Figlio per opera dello Spirito Santo. Oggi da a noi la
luce della risurrezione. La sfolgorante luce della riconciliazione,
ed il peggior male e che noi donne e uomini spesso non la vediamo,
anche se siamo in pieno giorno. Liberaci da questo non vedere, in
questo giorno in cui celebriamo la Pasqua bene o male insieme a tutta
l'umanità di nuovo turbata da attentati, guerre e morti. Benedici
tutte le Chiese Cristiane dalla più grande alla più piccola, che
ancora vivono separate, non dalla tua Parola, ma dalle dottrine che
l'una e l'altra si sono date, in modo, che finalmente unite possano
portare il tuo Amore a tutto il mondo Cristiano e non Cristiano. Noi
ci rimettiamo nelle Tue mani, con tutto ciò che ci manca e di cui
l'intera umanità ha bisogno. Noi Gesù speriamo in Te e Nello
Spirito Santo che quando abbiamo invocato con sincerità ha sempre
risposto. Rendici migliori e ammaestraci anche in questo giorno che
ricorda la tua resurrezione e la vittoria sulla morte.
don
Salvatore Paparo
RIFLESSIONE
BIBLICA
“Gesù
appare a Maria Maddalena” Ev. Marco cap. 16 vers. 5-7-9
“Entrate
allora nel sepolcro, videro un giovane che se ne stava seduto a
destra, rivestito di una veste bianca e si spaventarono. Ma egli
disse loro: non vi spaventate! Voi cercate Gesù, il Nazareno, che è
stato crocifisso. E' risorto;non è qui. Ecco il luogo dove l'avevano
posto. Ma andate a dire ai suoi discepoli e a Pietro; che Egli vi
precede in Galilea. La lo vedrete, come egli vi ha detto”
Risorto
il mattino del primo giorno della settimana, apparve a Maria
Maddalena, Ma i discepoli, udito che era vivo ed era stato visto da
Lei, non gli credettero
Ora
che Gesù è morto come un malfattore sulla croce, in modo tragico ed
inglorioso, finita la grande illusione, non resta che dimenticare il
passato, finiti i “Sogni di Gloria” non resta che tornare alla
normalità. Il “RABBI”
di Nazaret, il loro Maestro è stato ridimensionato dalla morte, una
morte sulla “CROCE”.
Avevano dunque ragione gli avversari: i sacerdoti, gli scribi i
farisei? Chi contestava la regalità. Aveva forse ragione la folla
che si aspettava un nuovo Davide; un Re di Israele che sconfiggesse
l'impero romano? Ed invece aveva trovato in Gesù solamente un
guaritore ed un maestro, come tanti erano in Israele in quel tempo ed
avevano scelto Barabba invece di Gesù. La paura, lo sconforto che
ora provavano i discepoli, soprattutto Pietro che aveva rinnegato di
conoscere Gesù e i discepoli, tutti fuggiti durante l'arresto. Ma
anche la paura delle donne, come ci narra il brano di Marco, paura
quando vedono il giovane in vesti bianche, paura di andare a riferire
ai discepoli quello che hanno udito da lui, lo straordinario
avvenimento della “RESURREZIONE”
che cambierà la storia dell'intera umanità.
Il racconto prosegue con la prima apparizione a Maria Maddalena, la
quale stenta a riconoscerlo, e solo la voce di Gesù la rassicura
,che è proprio Lui e non uno spirito, ella corre ad avvertire i
discepoli i quali non credono ad ella l'ho abbia veduto.
Oggi,
l'annuncio della resurrezione e della prima apparizione a Maria
Maddalena ci trova sicuramente per nulla impauriti ne tanto meno
sgomenti, la nostra società occidentale soprattutto, sfrutta la
Pasqua per fini commerciali, di solito si pensa a vacanze, a gite
fuori porta ad amenità; ma la “resurrezione di Gesù”è
diventata un po' l'abitudine di celebrare un rito, un rito pasquale:
la Messa o un Culto nelle varie Chiese Cristiane. Le medesime,
prendendo spunto da Sant'Agostino, da Ignazio di Antiochia, di
Ireneo da Lione e da San Paolo affermano:”dopo l'incarnazione, Dio
non è altro che il Cristo, dopo la Pentecoste, il Cristo non è
altro che la Chiesa, la Chiesa è la parola di Dio e quindi la
Chiesa è verità eterna, credendo in essa si crede in Dio. Quindi la
Chiesa ,senza rendersene conto si sostituisce al Salvatore Gesù di
Nazaret resuscitato nel primo giorno della settimana.Una comunità di
credendi e una Chiesa così non costituisce per il mondo, né un
aiuto ne un pericolo, si adatta perfettamente all'andazzo delle cose.
Eppure care sorelle e fratelli in Cristo L'annuncio della
risurrezione è sconvolgente, è qualcosa di rivoluzionario come
l'apparizione ad una donna, in un mondo ancora adesso retto dal
maschilismo! Se Gesù è risorto, significa che egli è veramente Re,
ma non con corone e scettri , ma con una corona di Amore. Se Cristo è
risorto vi sono nuove speranze, nuove prospettive, anche in una
società piena di ingiustizie, guerre, attentati ecc. anche la
sofferenza e la morte non hanno pronunciato sull'individuo, donna e
uomo che sia, la parola “FINE”
Fulvio
Crivello
BENEDIZIONE
La grazia del Signore Gesù
Cristo e l'amore di Dio e la comunione dello Spirito Santo, sia con
tutti noi ora e per sempre