CENACOLO
FAMILIARE
MESE DI
NOVEMBRE-DICEMBRE 2016
Gesù,
disse:”Amatevi gli uni gli altri, come Io ho amato voi”
Care amiche ed amici del
Cenacolo, troverete in questo numero :
La preghiera di Don
Salvatore
Un breve commento sul
cammino della riconciliazione delle Chiese Cristiane
Una riflessione biblica
Una mia
preghiera
La Benedizione
Signore, nostro
Iddio, tu ci consenti anche in questo anno di andare incontro alla Luce che
Risplende nelle tenebre: il Natale, Natale che mette davanti ai nostri occhi
ciò che c'è di più grande, l'AMORE di Gesù verso tutti noi, la sua nascita.
Tu ci dai questa
grande regalo, ma noi Signore cosa abbiamo da offrirti da donarti? La nostra
umanità ha tanti pensieri confusi e malvagi, tanta freddezza, tanta frivolezza,
tanto astio, tante guerre sparse nel mondo. Tante cose in contraddizione con il
messaggio di Natale.
Che puoi fartene di questi doni, da una
umanità che ti ha voluto mettere in un angolo e che spesso ti usa come una
comparsa, ma non come primo ATTORE? Ma con il tuo Amore è proprio quello che tu
aspetti da tutti noi e di cui tu ci vuoi liberare, per darci in cambio il
Salvatore e, per mezzo suo una nuova terra in cui regnerà la pace MESSIANICA,
dei cuori rinnovati e un nuovo scopo nella vita. Sii Tu Signore in queste
domeniche di avvento di saper ascoltare la tua Parola, nello stupore e nella
riconoscenza per i tuoi progetti verso di noi, per il tuo Amore per la Tua
Misericordia, per la Tua Compassione, per tutto quello che hai già compiuto in
nostro favore. Amen
don Salvatore Paparo
Nello scorso
Cenacolo, la preghiera di don Salvatore, invitava tutti e soprattutto le Chiese
Cristiane a fare uno sforzo per dare la possibilità allo Spirito Santo di agire
per l'unità delle Chiese; ed abbiamo assistito al 31 di ottobre alla visita del
vescovo di Roma in Svezia per ricordare e celebrare i 500 anni della riforma voluta
da Martin Lutero. E' Stato un grande passo di Francesco, il quale ha
riconosciuto, dopo cinquecento anni la bontà della riforma luterana,ovvero
riportare al centro della Chiesa la Parola di Dio, che a causa di papi, poco
attrezzati, sia per la misericordia che per la comprensione, spezzarono la Chiesa in due grandi parti che
ancora oggi, malgrado un cammino ecumenico iniziatosi con il Concilio Vaticano
II , sono divise, anche se si sono molto avvicinate. L'iniziativa di papa
Francesco deve quindi essere un passo per abbreviare l'unita delle Chiese pur
nella diversità. E' un grande passo, come anche la visita alla Chiesa Valdese
di Torino dello scorso anno in cui Francesco chiese perdono per le varie
persecuzioni. Preghiamo quindi lo Spirito Santo che egli aiuti gli sforzi di
tutte le Chiese e che aiuti anche Francesco a portare a termine questo percorso
che ormai non si può più fermare, come diceva anche don Salvatore CON SPIRITO PROFETICO che, lo Spirito Santo dia
e riceva l'Amore per questo compito. Amen
r. Fulvio Crivello
RIFLESSIONE BIBLICA
“Il deserto e la
terra arida si rallegrino, la steppa fiorisca ed esulti! Si copriranno con
fiori di campo, canteranno e grideranno di gioia; diventeranno belli come il
Libano.... Tutti vedranno la gloria del Signore, la sua grandezza e la sua
potenza. Ridate forza alle braccia stanche e alle ginocchia che vacillano. Dite
agli scoraggiati: siate forti, non abbiate timore! Il Vostro Dio viene a
liberarvi....
Allora i ciechi
riacquisteranno la vista e i sordi udranno di nuovo... Nel deserto scaturirà
una sorgente, e scorreranno fiumi nella steppa...cresceranno l'erba, le canne e
i giunchi. La ci sarà una strada e si chiamerà la “VIA SANTA”. Nessun impuro e
nessun empio la potrà percorrere... la percorreranno tutti quelli che il
Signora ha liberato.... Gioia e felicità rimarranno con loro, tristezza e
pianto scompariranno”
Isaia cap. 35 vers 1-10
Siamo care amiche ed
amici del Cenacolo Familiare nelle domeniche di avvento, avvento che
preannuncia la nascita di Gesù , e come la venuta di Gesù cambiò la Storia,
anche in questo brano, che grazie allo Spirito Santo, oggi possiamo commentare
e riflettere, ci pone di fronte ad un cambiamento importante per tutti noi.
Ci sono due momenti,
almeno a mio avviso, che sono basilari in questo parole: il primo e la
trasformazione che Dio opera nella storia dell'uomo e della donna, nonché della
natura: il secondo è la strada che si deve percorrere, vediamoli brevemente:
E' abbastanza chiaro,
che in un mondo in cui tutto parla, meno che di Dio o meglio qualche volta si
parla di Dio nelle feste a Lui dedicate,
ma che guardando bene, sono ormai diventate, in una società come la nostra, più
un affare commerciale che non per la riflessione; magari per porci
i grandi problemi che attanagliano il mondo: svariate guerre, fame,
ingiustizia sociale ecc... Dio agisce, da vita, in un mondo in cui quasi tutto
è deserto, fa rinascere la natura in bellezza, quella natura che noi uomini e
donne giornalmente cerchiamo di trasformare in deserto. Ma Dio non si limita
solo a questo, Egli soccorre anche noi, ci da ristoro di acqua viva; i deboli
diventeranno forti (Nello spirito) e gli scoraggiati, come allora erano gli
Israeliti, riprenderanno coraggio. Dio ci libera dalle nostre paure, dai nostri
affanni, di non potercela più fare.
E qui arriviamo al
secondo punto: la strada che si deve percorrere...
Tutto questo e
soprattutto avvicinandosi al Natale, dobbiamo saper ascoltare il Signore, per
percorrere la sua via che egli ci ha indicato “Io sono la via la verità e la
vita” Non certo per chi vorrà percorrere le nostre vie piene di insidie e
di dolore; non solo, anche le certezze della nostra società che invece di
portare AMORE porta la morte. Il deserto (la nostra coscienza) non è più
deserto se diamo retta a Lui; non siamo più aridi come sabbia delle dune, se seguiamo i suoi insegnamenti. L'Amore e la
Fede sono care amiche ed amici, una
conquista quotidiana e questa conquista specialmente pensando al Natale, un
Natale non con le luci che risplendono nelle strade, ma con una Luce ben più intensa che risplende in
noi, e questa è la Luce di Gesù che può cambiare, come già 2000 anni fa ha
cambiato il mondo, saprà trasformare questo deserto in Amore, Vita, Gioia.
Amen
Preghiera
per il Natale
Signore nostro Dio,
quando siamo allo stremo, quando non comprendiamo più nulla, non lasciarci
soli; facci sentire la tua presenza e il Tuo Amore. E verso tutti noi, tuoi
figli, hai mandato tuo figlio Gesù e lo hai mandato verso donne e uomini di
ieri e di oggi. Signore ammaestraci e tienici svegli per riconoscerlo e
confessarlo. Pensiamo, in questo momento a tutta l'oscurità che attanaglia il
nostro mondo, agli errori e ai malintesi con cui ci tormentiamo. Pensiamo in
questi giorni di festa, anche se ci disturba un po', ai malati, ai poveri, agli
esclusi, agli oppressi, a chi come sempre nella storia cerca di salvare la vita
sua e dei proprii familiari dalle guerre e dall'oppressione. Pensiamo a loro,
pregandoti di far brillare su di loro e su di noi la luce del Natale, di
renderla ancora più brillante di quanto sia avvenuto fino ad oggi affinchè vi
trovino noi e loro il soccorso di cui
hanno bisogno. Te lo domandiamo nel nome del Salvatore che ci ha insegnato ad
Amare anche i nostri nemici Amen
r. Fulvio Crivello
BENEDIZIONE
CHE IL SIGNORE NOSTRO
DIO, CI BENEDICA E CI GUARDI, FACCIA RISLENDERE IL SUO VOLTO SU TUTTI NOI E CI
DIA LA SUA PACE.