“ Se
uno dice:io amo Dio e poi odia il proprio fratello(sorella), è
mentitore: chi infatti non ama il proprio fratello (sorella) che
vede(in senso universale) non può amare Dio che non vede”
lettera
di Giovanni cap4 vers20
Carissimi“amiche
ed amici del Cenacolo, in questo numero troverete , troverete le
seguenti parti:
Preghiera
di don Salvatore
Riflessione
biblica per i mesi di maggio- giugno
Un
fatto un Commento
Preghiera
allo Spirito Santo
Benedizione
O
Maria umile ancella, l'Opera del Cenacolo Familiare, oggi si impegna
dinanzi a te. A collaborare, vivendo di Amore alla riuscita dei
nostri sogni, che grazie a tuo figlio Gesù, diventeranno realtà,
agiremo con amore che manifesteremo facendo agli altri, a chi soffre
a chi è emarginato solo del bene e mai del male, amore che
manifesteremo partecipando alla gioia di coloro che gioiscono e alla
sofferenza di coloro che soffrono, cercando , fra l'altro, di
alleviare il loro dolore, nei limiti del nostro possibile. Che
l'amore di Dio ci aiuti in questo. Amen
don
Salvatore Paparo
RIFLESSSIONE
BIBBLICA
“una voce dice:
annunzia! E io domando, che cosa annunzierò?
“ogni individuo è
come l'erba e ogni sua gloria è come fiore di campo, quando il vento
del Signore soffia su di essi.
L'erba si secca, il
fiore appassisce, ma la parola di Dio rimarrà in eterno”
Isaia cap.40 vers. 6-7-8
Queste
parole, che troviamo nel capitolo quaranta del libro del profeta
Isaia, ci pongono di fronte la nostra vita quotidiana, come la
ponevano agli Israeliti tornati dalla cattività babilonese. Noi
esseri viventi di oggi, dove cerchiamo la felicità? Care amiche ed
amici del cenacolo a quali porte possiamo bussare per cercare la
salvezza?
Oggi
specialmente nella civiltà occidentale, quella a cui molti, si
richiamano per le nostre radici del cristianesimo, la felicità
consiste nell'avere sempre di più, comprare sempre di più, comprare
più cose, a volte spesso inutili, avere sempre più sicurezza. Un
filosofo dell'800, non certo frequentatore di chiese, che molti
ancora giudicano ateo: Karl Marx (che
criticava la religione come: oppio dei popoli )
ma che aveva una diversa posizione verso la Fede, scriveva questo: “Accumulare,
accumulare:
in
questo consistono la legge e i profeti” Parole sante!!!!
Altre
persone cercano il piacere immediato: svago, droga, sballo, sesso,
feste di fine settimana con grandi sbornie, sembra che essi sfuggano
dai problemi per rifugiarsi nel piacere del presente. Altri cercano
la felicità con la cura del corpo, l'importante è mantenersi in
forma, essere giovani anche a settanta anni, insomma non invecchiare
mai. Sono molte le offerte di salvezza nella nostra società, ma a
pensarci bene esse sono offerte parziali, non proporzionate a tutto
quello che l'individuo, donna o uomo che sia è in cerca; l'essere
umano continua a essere insoddisfatto, come lo erano gli Israeliti
tornati in patria. E bene che l'essere umano cerchi un benessere
migliore, ma è anche l'affanno di avere sempre di più che ci rende
schiavi di noi stessi. Affanno di avere sempre il nuovo cellulare, il
nuovo televisore, auto sportive, elettrodomestici sempre più
sofisticati. Dopo aver accumulato tante cose abbiamo perso la
capacità di amare il bel mondo che abbiamo davanti ai nostri occhi e
perfino le cose semplici della vita non ci emozionano più. Ed è
proprio l'invito di Dio che dice ad Isaia: annuncerai “
Ogni essere umano è come l'erba, e ogni suo gloria e come fiore di
campo, quando il vento del Signore soffia su di essi. L'erba si
secca, il fiore appassisce, ma la parola di Dio rimarrà in eterno”.
Nelle
società sviluppate di questo nostro mondo, che ha come primo
interesse il denaro, le religioni sono in crisi, anche per la loro
responsabilità. Sono sempre meno coloro che si interessino ad esse,
tuttavia, c'è qualcosa che noi credenti e amici del Cenacolo
Familiare non dobbiamo mai dimenticare. Dio non è in crisi. Questa
realtà suprema, alla quale fanno riferimento le fedi con nomi
differenti continua ad essere operante. La crisi delle religioni non
riesce ad impedire che Dio continui ad offrirsi ad ogni persona,
malgrado tutto, l'essere umano mantiene intatte le sue possibilità
di aprirsi al mistero ultimo della vita, che lo interpella dalle
parti più profonde della coscienza. Quando però si vive solo
cercando un benessere materiale, interessati unicamente ad avere più
denaro, ad acquisire simboli di prestigio, preoccupati solo di essere
“qualcosa” e non “qualcuno”, l'uomo e la donna perdono la
capacità di ascoltare le chiamate più profonde che giungono dalla
nostra coscienza.
Continueremo
a fuggire da noi stessi, perdendoci in mille forme di evasione,
cercando di dimenticare il Signore ed evitando di prendere sul serio
la vita. Al fondo di molte posizione care amiche ed amici, non si
nasconde forse un timore di cambiamenti che dovrebbero e dovranno
prodursi nella nostra vita, se prendessimo sul serio le parole di Dio
e di Gesù, in questo nostro mondo tanto sconvolto ed in procinto di
collassare?
r.
Fulvio Crivello
Un fatto Un
commento
Care
amiche ed amici del Cenacolo Familiare, avrete visto, anche voi, sui
vari giornali, le fotografie dei bambini morti in mare, grazie ad una
politica insensibile e disumana dei governi europei, che spesso si
richiamano ai valori cristiani; non solo, avrete anche visto, quei
poveri bambini e bambine strappate ai loro genitori, negli Stati
Uniti, grazie alla politica insensata e criminale del presidente
Trump contro gli immigrati, eletto anche con la complicità delle
chiese cristiane e dei nazionalisti. Che dire di tutto questo? Che
dire dei confini della patria, che spesso, politici di bassa lega
sventolano come quelli voluti da Dio? Di baci a croci per convincere
le persone a votare quel simbolo. Come cristiano mi vergogno di tutto
questo; mi viene in mente la storia di Caino ed Abele e precisamente
la domanda di Dio rivolta a Caino “Dove è Abele tuo fratello?”
e Caino risponde in maniera sprezzante
“Non sono Io il guardiano di mio fratello” La
stessa domanda la fa a noi, “Dove è
il tuo prossimo”
Purtroppo la nostra risposta è la medesima di Caino. Gesù ci ha
detto di amare anche i nemici, di amare gli esclusi, di amare chi non
ha parola e di lottare per essi. Noi invece, soggiogati dal nostro
benessere, dalla ricerca di avere sempre di più, calpestiamo i più
deboli e anche se muoiono, facciamo finta che tutto va bene, andiamo
alle funzioni, critichiamo il pastore della chiesa, perché ha dato
in uso la medesima per balli africani, ma la parola di Dio che
dovrebbe cambiarci, ci lascia indifferenti, quasi non l'avessimo
ascoltata e capita. Che Dio, che ci ama, possa far cambiare questo
stato di cose, e ci apra finalmente i cuori e le menti al suo
messaggio.
Fulvio
Crivello
PREGHIERA ALLO SPIRITO
SANTO
Padre,
grazie per averci dato lo SPIRITO SANTO, fai che esso continui ad
ammaestrarci, che rischiari le menti degli uomini e delle donne, fai
che esso ci conduca alla speranza di condurci a TE. SIGNORE GESU',
che non ci permetta di sottrarci dal TUO Sguardo, ammaestraci con la
tua Parola.
Te lo
chiediamo per tutte le donne e uomini di questa terra in modo da
promuovere la vera giustizia e la vera pace sulla Terra come
auspicato dall'Opera del Cenacolo Familiare.
Fai
che tutti i Cristiani delle varie confessioni si incontrino per
celebrare insieme la Santa Cena e imparino a conoscere meglio la Tua
Parola e a servirla meglio. Fai Spirito Santo, che anche in questa
umanità, spesso confusa e priva di amore, mossa a volte solo dal
desiderio del denaro, la Tua Parola si affermi e dia la Pace e
l'Amore. . Amen
r.
Fulvio Crivello
BENEDIZIONE
CHE LA GRAZIA DEL
NOSTRO SIGNORE GESU', SIA CON TUTTI VOI E CHE LE SUE PAROLE DONINO LA
PACE ORE E PER SEMPRE AMEN.