“Carissimi, amiamoci gli uni gli altri, poiché l'amore e da Dio e chi ama è generato da Dio e conosce Dio” I lett. Di Giovanni cap. 4, 7
Un caro saluto a tutti a Voi, amiche ed amici del Cenacolo ed un augurio di celebrare un sereno Natale in famiglia
Esso comprende due parti
1 Preghiera di don Salvatore Paparo
2 Riflessione Biblica sul tempo di Natale
Signore , nostro Dio, Tu ti sei abbassato fino a noi, hai voluto diventare uomo con Tuo Figlio, Nostro Salvatore. E' questo Signore l'hai fatto come gesto di compassione e misericordia verso noi tutti. Tu Signore nella notte di Natale hai fatto brillare la tua LUCE che nulla a da condividere con le nostre misere luci. Mostraci in questo giorno, per mezzo dello Spirito Santo la Via che conduce a Te; affinché vediamo con i nostri occhi la luce del mondo che TU hai mandato con Gesù Tuo Figlio, come anche noi siamo Figli tuoi e fai di noi in questo giorno e non solo, i tuoi testimoni per tutta la nostra vita. Amen
RIFLESSIONE BIBLICA
Tutto questo è avvenuto perché si compisse ciò che era stato detto dal Signore per mezzo del profeta:”Ecco, la vergine (in ebraico la giovane donna) concepirà e darà alla luce un figlio, a Lui sarà dato il nome di Emmanuele”, che significa “con noi è Dio”. Quando si destò dal sonno, Giuseppe fece come gli aveva detto l'angelo del Signore e prese con sé la sua sposa; ma non si accostò a Lei, fino alla nascita del figlio che egli chiamo Gesù.
Ev. di Matteo Cap.1 vers. 22-23-24
C'è un interrogativo che tutti gli anni, in prossimità del Natale mi pongo, care amiche ed amici dell'Opera del Cenacolo Familiare, quando comincio a vedere i preparativi che annunciano il Natale ormai imminente. Cosa può essere rimasto di questa festa celebrata per la prima volta nel IV secolo? Per fortuna non sono solo io a riflettere sul significato del Natale; credetemi, molti con cui parlo, dicono della superficialità del Natale, neanche il Covid ci ha cambiato; sopratutto il Natale è sottoposto da interessi consumistici, e dalla vergognosa manipolazione di simboli cristiani e da molti eccessi e spropositi che oggi rovinano il Natale, della perdita del medesimo, del suo carattere familiare e domestico. Non abbiamo, care amiche ed amici di riscoprire di nuovo in noi la nascita di Gesù, che spunti con luce nuova nelle nostre coscienze. Natale è molto di più di questo ambiente superficiale voluto dalla nostra società dei consumi, essa è una festa molto più profonda e gioiosa dei babbi di natale, delle luci che illuminano le nostre strade, dei presepi degli alberi di Natale. Il messaggio che ci viene dalla nascita di Gesù è un Dio vicino a te,dovunque ti trovi, a condizione che la tua mente e il tuo cuore si aprano a Lui. Il Dio lontano, inaccessibile si è fatto bambino e la sua vicinanza ci avvolge in un abbraccio da neonato. In tutti noi care amiche ed amici può nascere Dio.
Un ultimo pensiero per questo Natale, un pensiero rivolto a Maria (Miryam in ebraico); dopo tanto tempo, i cristiani tornano a interessarsi della mamma di Gesù, purtroppo la figura di Maria, soprattutto nella chiesa di Roma, con notevoli abusi e deviazioni, anche folcloristiche, si torna a interessarsi di Miryam, per scoprire il vero posto all'interno della esperienza cristiana. In sostanza, Maria dovrebbe per noi essere un modello di accoglienza fedele ai progetti di Dio, essa ci ricorda: il Magnificat, è un esempio, come porsi davanti a Lui ed ascoltarlo. Solidale come Gesù per tutti coloro che soffrono, che sono gli ultimi, in questa società spinta dal solo denaro senza coscienza di chi soffre, essa è una donna impegnata, per il Regno di Dio predicato ed iniziato da suo Figlio. La Figura di Maria, tolto questo mantello ingombrante di essere quasi una dea, dovrebbe significare per noi il punto migliore per scoprire il messaggio di Gesù e accoglierlo. L'evangelista Matteo ci ricorda Maria come la madre” dell'Emmanuele” Dio con noi , vale a dire, la donna che ci può condurre al messaggio di Gesù: di amore, di solidarietà, di giustizia. Un sereno Natale a tutti voi Carissime amiche ed amici del Cenacolo.
r. Fulvio Crivello
CHE IL SIGNORE FACCIA RISLENDERE IL SUO VOLTO VERSO DI NOI E CI DIA LA SUA PACE, RICORDIAMOCI DEI POVERI ,DEGLI AFFLITTI, DI CHI E' NEL LUTTO CHE L'AMORE DI DIO E DI GESU' SIA CON TUTTI NOI ORA E SEMPRE
AMEN