“Carissimi, amiamoci gli uni gli altri, poiché l'amore e da Dio e chi ama è generato da Dio e conosce Dio” I lett. Di Giovanni cap. 4, 7
Un caro saluto a tutti a Voi, amiche ed amici del Cenacolo ed un augurio di celebrare un sereno Natale in famiglia
Esso comprende due parti
1 Preghiera di don Salvatore Paparo
2 Riflessione Biblica sul tempo di Natale
Signore , nostro Dio, Tu ti sei abbassato fino a noi, hai voluto diventare uomo con Gesù, Nostro Salvatore. E' questo Signore l'hai fatto come gesto di compassione e misericordia verso noi tutti. Tu Signore nella notte di Natale hai fatto brillare la tua LUCE che nulla a da condividere con le nostre misere luci. Mostraci in questo giorno, per mezzo dello Spirito Santo la Via che conduce a Te; affinchè vediamo con i nostri occhi la luce del mondo che TU hai mandato: con Gesù, Tuo Figlio, come anche noi siamo Figli tuoi e fai di noi in questo giorno e non solo, i tuoi testimoni per tutta la nostra vita. Amen
Don Salvatore Paparo
RIFLESSIONE BIBLICA
“In quei giorni un decreto di Cesare Augusto, ordinò che si facesse un censimento di tutta la terra. Questo primo censimento fu fatto quando Quirinio era governatore della Siria. Tutti andavano a farsi censire, ciascuno nella propria città.
Nche Giuseppe, dalla Galilea, dalla città di Nazaret, salì in Giudea alla città di Davide chiamata Betlemme:egli apparteneva infatti alla casa e alla famiglia di Davide. Doveva farsi censire insieme a Maria, sua so posa, che era incinta.
Mentre si trovavano in quel luogo, si compirono per lei i giorni del parto. Diede alla luce il suo figlio primogenito, lo avvolse in fasce e lo pose nella mangiatoia, perché per loro non c'era posto nell'alloggio (Albergo)
Evangelo di Luca cap. 2 ver. 1-7
A poco a poco , la nostra società, creata da noi stessi, ci fa arrivare al Natale o meglio alle celebrazioni più importanti: Natale, Pasqua, Ascensione, Pentecoste, senza conoscere esattamente il loro valore e la ragione di essere celebrate. Spesso ci scambiamo gli auguri, ma non ne sappiamo il perché. Molti , care amiche ed amici dell' Opera del Cenacolo Familiare, non ricordano più dove si trovi il cuore di queste feste; perché non ascoltare il primo annuncio della nascita di Gesù o l'annuncio della resurrezione di Gesù ?
Tornando al nostro racconto, l'evangelista Luca ci dice che è notte fonda. All'improvviso, una luce col suo splendore avvolge i pastori. L'immagine è stupefacente, la notte viene illuminata dalla luce di Dio; ma i pastori come noi sono presi da timore. Essi come tutti noi, non abbiamo paura delle tenebre, ma della luce di Dio, per questo l'annuncio comincia con le parole “non temete”.
Molti preferiscono vivere nelle tenebre, ci fa paura la luce di Dio. Molti non vogliono vivere nella verità, chi in questo giorno, non mette più luce e verità nella propria coscienza e in tutta la sua vita non celebra il Natale, né lo celebrerà mai.
La gioia del Natale è grande, inconfondibile, che proviene dalla “Nuova via Tracciata da Gesù, la Parola Vivente di Dio. Se ormai Gesù non è più una :”una buona notizia, una nuova via da seguire” se il suo Vangelo non ci dice più nulla, se non abbiamo più gioia che viene solo da Dio; e se purtroppo riduciamo queste feste cristiane a godere ciascuno del proprio benessere, celebreremo qualsiasi cosa, tranne che il Natale e le altre feste sopra citate.
Non vi sembra, care amiche ed amici del Cenacolo, che il rapporto vivente con Gesù e quindi con Dio, sia sostituito con il formalismo della religione? Nel nostro Paese ma un po' in tutto il mondo cristiano, questo formalismo religioso non è solo della stragrande maggioranza della popolazione, ma anche delle Chiese Cristiane (combattuto da Gesù); la vita scorre in maniera autonoma, Il rapporto tra la propria esistenza e le meraviglie di Dio, compresa la nascita di Gesù è completamente perduta. La dipendenza della stessa vita, donata da Dio e da Gesù, il senso dell'essere creature svanisce, abbiamo perso, qualcosa, lontano dallo sguardo di Dio e di fondare la propria sicurezza su noi stessi, relegando Dio e Gesù a solo comparse della nostra vita.
Se dunque è necessario fuggire dal clericalismo, è altresì vero, recuperare il senso della nostra vita, proprio in questo giorno che ricorda la nascita del Salvatore Gesù Cristo la Parola vivente di Dio. Un Sereno Natale a tutti voi.........
r. Fulvio Crivello
BENEDIZIONE
IL Dio della speranza vi riempia di ogni gioia e di ogni pace nella fede, affinché abbondiate nella speranza, per potenza dello Spirito Santo
Lett. Ai Romani cap.15 v. 13
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