Carissimi lettori del blog OPERA CENACOLO FAMILARE,
VI TRASCRIVO LA MIA OMELIA DELL’OTTO DICEMBRE 2009:
MARIA SANTISSIMA E’ L’IMMACOLATA CONCEZIONE
Dio Padre…
8 DICEMBRE 2009
MARIA SANTISSMA E’ L’IMMACOLATA CONCEZIONE
Dio Padre Amore ha un grandioso progetto: IL CORPO MISTICO DI GESU’.
Il suo Unigenito Figlio Gesù ne è il Capo , tutto l’universo con a centro L’UOMO ne sono le Membra. Le Membra del Corpo Mistico di Gesù siamo felici vivendo d’amore; cioè riconoscendo umilmente i doni gratuiti ricevuti da Dio e donandoci agli altri. Ma la prima generazione degli uomini ha tradito l’amore: ha voluto gareggiare con Dio, ha voluto addirittura rendersi indipendente da Dio dichiarandosi autosufficiente: è l’uomo e non Dio che deve stabilire ciò che è bene e ciò che è male per lui. In questo modo la prima generazione degli uomini HA COMMESSO IL PECCATO ORIGINALE. Le altre generazioni nasceranno nel peccato originale: cioè non vivranno d’amore ma saranno dominate dall’egoismo, dall’odio e si renderanno infelici facendosi reciprocamente del male soprattutto con la guerra con cui si uccideranno a vicenda e recheranno immani disastri. Duemila anni fa, nella grotta di Betlem, nacque Gesù, il Figlio Unigenito di Dio Padre, fattosi uomo per essere l’Unico Salvatore dell’universo, ma soprattutto per essere l’Unico Salvatore degli uomini riportando tra di loro la pace:
“PACE IN TERRA AGLI UOMNI CHE DIO AMA”.
Gesù è venuto a portare IL REGNO DI DIO sulla terra; è venuto per condannare l’egoismo e l’odio, fonte di ogni male, d’infelicità e di morte, e a riportare l’amore, fonte di ogni bene, di felicità e di vita. Ma gli uomini hanno rifiutato Gesù, non l’hanno accolto, lo hanno crocifisso perché hanno preferito rimanere nelle tenebre, nell’odio e nella morte. Il Padre Celeste, però, ha risuscitato Gesù e ci ha assicurato, nella sua misericordia, che noi miseri uomini finalmente ci convertiremo dall’odio all’amore, dalla morte alla vita. Il grandioso progetto del Corpo Mistico di Gesù, di cui Gesù è la testa e noi le membra, si realizzerà. Tutti in Gesù Amore ameremo, tutti in Gesù-Risurrezione risorgeremo e vivremo una felicità eterna.
Il pecccato originale commesso dalla prima generazione degli uomini e trasmesso alle altre generazioni degli uomini, perde la sua arma di odio, d’infelicità, di morte, ed assume il trionfo dell’amore, della felicità e della vita.
MARIA SANTISSIMA, IN PREVISIONE DEI MERITI DI GESU’, E’ L’IMMACOLATA CONCEZIONE OSSIA LA MAMMA DEL CORPO MISTICO DI GESU’ CHE HA CONOSCIUTO SOLO L’AMORE E LA VITA.
L’IMMACOLATA CONCEZIONE E’ IL PRIMO E SUBLIME PRIVILEGIO DI MARIA SANTISSIMA. ESSO HA AVUTO IL SUO CULMINE NEL PRIVILEGIO DELL’ASSUNZIONE: MARIA SANTISSIMA COME GESU’ SI TROVA GIA’ IN PARADISO CON L’ANIMA E CON IL CORPO GLORIFICATI.
Dobbiamo adesso affrontare un grosso problema:
DIO E’ SOLO AMORE MISERICORDIOSO: SE E’ COSI’, PERCHE’ ESISTE LA SOFFERENZA? PERCHE’ ESISTE LA MORTE? SE LA SOFFERENZA E LA MORTE SONO IL FRUTTO DEL PECCATO DEGLI UOMINI, PERCHE’ LA SOFFERENZA E LA MORTE SONO ESISTITE ANCHE PRIMA DEL PECCATO ORIGINALE? LA RISPOSTA NON PUO’ ESSERE CHE QUESTA:
COME IN VISTA DEI MERITI DI GESU’, MARIA SANTISSIMA E’ STATA CONCEPITA IMMACOLOTA, COSI’ IL MONDO, IN VISTA DEL PECCATO DEGLI UOMINI E IN VISTA DELLA REDENZIONE OPERATA DA GESU’, E’ STATO CREATO SI’ CON LA SOFFERENA E LA MORTE: ESSE PERO’, SARANNO ELIMINATE PARZIALMENTE GIA’ IN QUESTA TERRA IN PROPORZIONE DELL’ATTUAZIONE DEL REGNO DI DIO; E IN PARADISO TOTALMENTE: SARANNO SOSTITUITE PER SEMPRE CON UNA VITA DI PERFETTO AMORE E DI PERFETTA FELICITA’.
Desidero concludere con questa riflessione:
Gesù ci ha narrato la parabola del Buon Pastore che ha lasciato le novantanove pecore al sicuro per andare in cerca della pecorella smarrita. Le novantanove pecore al sicuro sono gli uomini che abitano i numerosi corpi celesti E CHE SI SONO MANTENUTI NELL’AMORE E NELLA VITA; MENTRE LA PECORELLA SMARRITA SIAMO NOI UOMINI CHE ABITIAMO QUESTA TERRA E CHE ABBIAMO TRADITO L’AMORE SUICIDANDOCI.
GESU’ E’ VENUTO IN QUESTA TERRA PER CERCARE E TROVARE NOI
“PECORELLA SMARRITA” ED ANNUNZIARE A TUTTI LA LIETA NOTIZIA DEL NOSTRO RITROVAMENTO:
“RALLEGRATEVI CON ME
PERCHE’ HO RITROVATO
LA MIA PECORELLA SMARRITA”.
Sac. Salvatore Paparo
6 dic 2012
OTTO DICEMBRE 2012
L’Opera Cenacolo Familiare nasce in “embrione” nel maggio del 1946 in un seminario del Piemonte in seguito all’esperienza spirituale vissuta da don Salvatore Paparo, sacerdote cattolico nato a Cesarò (Messina) il 14 Agosto 1929 e morto a Cintano (To) l'1 febbraio 2015. Entrato nel Piccolo Seminario di Bronte (Catania) all’età di 10 anni, Salvatore matura la sua vocazione sacerdotale. Dopo la scuola media si trasferisce al Seminario Maggiore di Catania, dove rimane per due anni. Desiderando dedicarsi alla missione, l’8 Dicembre del 1945 entra nello studentato dei Padri Maristi a Cavagnolo (Torino). Nel maggio del 1946 si ammala gravemente e i medici disperano di salvarlo. Don Salvatore, invece, guarisce improvvisamente e, mentre si sente “immerso in Dio, luce-calore estasiante”, riceve questo messaggio: “L’umanità va incontro all’Età Aurea del Cristianesimo. Allora il mondo riconoscerà Gesù come unico suo Salvatore e vivrà in modo straordinario un’era di pace e di benessere. Tu sarai l’umile nostro strumento”.
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