Non
vi meravigliate, se il mondo vi odia. Noi sappiamo che siamo passati
dalla morte alla vita, perché amiamo i fratelli e sorelle. Chi non
ama rimane nella morte.
Giovanni 3
vers. 13-14
PREGHIERA
PER UNA NUOVA CHIESA
Signore
nostro, liberaci da questo non vedere la Resurrezione, in questo
giorno in cui celebriamo la Pasqua, bene o male insieme a tutta
l'umanità, di nuovo turbata da attentati, guerre e morti. Benedici
tutte le Chiese Cristiane dalla più grande alla più piccola, che
ancora vivono separate, non dalla tua Parola, ma dalle dottrine che
l'una e l'altra si sono date, in modo, che finalmente unite possano
portare il tuo Amore a tutto il mondo Cristiano e non Cristiano. Noi
ci rimettiamo nelle Tue mani, con tutto ciò che ci manca e di cui
l'intera umanità ha bisogno. Noi Gesù speriamo in Te e nello
Spirito Santo Creatore, che quando abbiamo invocato con sincerità
ha sempre risposto. Rendici migliori e ammaestraci anche in questo
giorno che ricorda la tua Resurrezione e la Vittoria sulla Morte.
don Salvatore Paparo
RIFLESSIONE BIBLICA
La missione affidata ai discepoli
Quando agli undici
discepoli, essi andarono in Galilea sul monte che Gesù aveva
indicato a loro. E vedutolo, l'adorarono; alcuni però
dubitarono................! Gesù disse a loro : Io sono con voi
tutti i giorni, sino alla fina dell'età presente.
Vangelo sec. Matteo
cap.28 vers 16-17-20
Matteo
termina il suo vangelo con una frase indimenticabile di Gesù: “Ecco,
io sono con voi tutti i giorni, sino alla fine dell'età presente”
Questa
è la fede che da sempre ha animato. sia le prime comunità cristiane
fino ai nostri giorni. Non siamo soli, sperduti nella storia del
mondo, abbandonati alle nostre sole forze, Gesù è con noi. Anche in
questi momenti che stiamo vivendo oggi, è facile cadere nel
lamento, nello sconforto e nel disfattismo. Anche in questa Pasqua di
resurrezione sembra che ci siamo dimenticati qualcosa di cui abbiamo
urgente bisogno di avere, ovvero che Gesù Cristo e con noi. tutti i
giorni e non solo in poche occasioni come la domenica o le grandi
feste cristiane.
Il
vangelo di Matteo descrive il congedo di Gesù, tracciando le linee
di forza che dovranno orientare per sempre i suoi discepoli/e, che
dovranno tracciare la vita del suo movimento per compiere fedelmente
la propria missione. La risurrezione non deve portarli a dimenticare,
quanto hanno vissuto con Lui in Galilea, la lo hanno ascoltato
parlare di Dio con parole commoventi, la lo hanno visto alleviare le
sofferenze dei meno fortunati, la lo hanno visto accogliere i più
dimenticati, la lo hanno visto accogliere le persone criticate dai
ben pensanti. Ed è proprio questo ciò che dobbiamo ancora fare come
credenti e come discepole e discepoli di Gesù, annunciare la buona
novella. Mi fa spesso arrabbiare, quando molti cristiani delle varie
confessioni, intendano la religione come un sistema di credenze e
pratiche che servano a proteggersi da Dio, nulla di più falso. Una
religione intesa così, conduce ad una vita di fede triste e
paurosa. E poi diciamola tutta, senza giri di parole, chi ha paura di
Dio, non lo può amare, non ha fiducia in Lui, non gode della sua
misericordia, lo teme solo (colpa anche di alcune chiese in primis la
chiesa cattolica.....!)
Ma
oggi, l'annuncio di Pasqua e della prima apparizione a Maria
Maddalena, ci trova, anche noi care amiche ed amici del Cenacolo
sicuramente per nulla impauriti ne tanto meno sgomenti, sicuramente
dubbiosi se questo sia mai avvenuto; la nostra società occidentale
soprattutto, sfrutta la Pasqua per fini commerciali, di solito si
pensa a vacanze, a gite fuori porta ad amenità; ma la “resurrezione
di Gesù”è
diventata un po' l'abitudine di celebrare un rito, un rito pasquale:
la Messa o un Culto nelle varie Chiese Cristiane. Le medesime,(tolte
poche) prendendo spunto da Sant'Agostino, da Ignazio di Antiochia,
di Ireneo da Lione e da San Paolo affermano:”dopo l'incarnazione,
Dio non è altro che il Cristo, dopo la Pentecoste, il Cristo non è
altro che la Chiesa, la Chiesa è la parola di Dio e quindi la
Chiesa è verità eterna, credendo in essa si crede in Dio. Quindi la
Chiesa ,senza rendersene conto si sostituisce al Salvatore Gesù di
Nazaret resuscitato nel primo giorno della settimana.Una comunità di credenti e una Chiesa così non costituisce per il mondo, né un
aiuto ne un pericolo, si adatta perfettamente all'andazzo delle cose.
Eppure care amiche e amici in Cristo l'annuncio della risurrezione è
sconvolgente, è qualcosa di rivoluzionario, come l'apparizione ad
una donna, in un mondo ancora adesso retto dal maschilismo! Se Gesù
è risorto, significa che egli è veramente Re, ma non con corone e
scettri , ma con una corona di Amore. Se Cristo è risorto vi sono
nuove speranze, nuove prospettive, anche in una società piena di
ingiustizie, guerre, attentati ecc. anche la sofferenza e la morte
non hanno pronunciato sull'individuo, donna e uomo che sia, la
parola “FINE.” Amen Una serena Pasqua a tutti
r
Fulvio Crivello
BENEDIZIONE
La
grazia del Signore Gesù Cristo e l'amore di Dio e la comunione dello
Spirito Santo, sia con tutti noi ora e per sempre. Amen
UN COMMENTO
Prima
di spedirvi il Cenacolo di Pasqua, ho appreso dell'incendio di Notre
Dame, mi spiace di questo incendio anzi sono addolorato, ma ho notato
dai giornali, dalle televisioni di questo grande disastro, un dolore
una preoccupazione un po' esagerata. Ma che dire di tutte le guerre,
di tutte le morti di bambine/e per fame, di tutti gli attentati con
morti e feriti, se ne parla un po' o niente; spesso le si dimentica,
eppure la vita e la giustizia sono le cose più importanti, secondo
il messaggio di Gesù. Le nostre opere, tutte le nostre cattedrali
avranno una fine, come ha una fine la nostra vita, ma a differenza,
come ci dicono le parole del Signore noi vivremo in eterno perché abbiamo vinto la morte, le cattedrali e i nostri monumenti, fatti
solo di pietre e di mattoni moriranno senza più lasciare traccia.
Fulvio
Crivello