29 gennaio 2012
OMELIA
Il brano evangelico che abbiamo appena proclamato, è molto importante.
Gesù, di sabato, entrò nella sinagoga di Cafarnao e si mise ad insegnare. I presenti erano stupiti del suo insegnamento: egli, infatti, insegnava loro come uno che ha autorità, e non come gli Scribi.
Nella sinagoga c’era un uomo posseduto da uno spirito impuro e cominciò a gridare, dicendo: “Che vuoi da noi, Gesù Nazareno? Sei venuto a rovinarci?
Io so chi tu sei, il Santo di Dio”. Gesù gli ordinò severamente: “Taci! Esci da lui”. E lo spirito impuro, staziandolo e gridando forte, uscì da lui”.
Oggi sono tanti coloro che negano l’esistenza del diavolo; ma il diavolo esiste ed esiste anche la sua azione malefica contro di noi.
San Giovanni Evangelista, nel suo vangelo, ha una impressionante pagina in cui descrive un serrato scontro verbale tra Gesù, il Figlio di Dio Padre, e i farisei, figli del diavolo.
I farisei si credevano uomini liberi. Gesù, invece, disse loro che erano degli schiavi: “In verità, in verità, vi dico: chiunque fa il peccato, è schiavo del peccato.
E voi siete schiavi del peccato perché fate ciò che avete imparato dal padre vostro".Le parole di Gesù toccarono sul vivo i farisei: essi si offesero perché, pur essendo peccatori, si credevano giusti e quindi figli di Dio. Gesù, però, non esitò un istante a togliere la loro maschera e, con voce severa, proseguì così: “Se Dio fosse vostro Padre, amereste anche me, perché io da Dio sono uscito e venuto. Ma voi avete per padre il diavolo, e volete compiere i desideri del padre vostro. Egli è stato omicida fin dal principio, e non si mantenne nella verità perchè in lui non c’è verità. Quando dice la menzogna dice proprio ciò che è suo perché egli è menzognero e padre della menzogna. Ma voi perché io vi dico la verità, non mi credete. Chi è da Dio ascolta le parole di Dio; ecco perché voi non le ascoltate, perché non siete da Dio”.
Parole molto chiare: i figli di Dio ascoltano e mettono in pratica le parole di Gesù, perché le parole di Gesù sono le parole di Dio Padre. Ma i farisei non ascoltavano le parole di Gesù perché non erano figli di Dio, ma figli del diavolo.
I farisei, pertanto, non solo non si convertirono alle parole di Gesù, ma, ricolmi di odio, chiamarono indemoniato lo stesso Gesù; e il loro odio giunse al punto da volere uccidere Gesù. Leggiamo, infatti: “I farisei presero delle pietre per scagliarle contro di lui, ma Gesù si nascose e uscì dal tempio”.
Da questa pagina evangelica dobbiamo dedurre che il diavolo esiste e che esiste anche la sua azione malefica contro di noi.
Però, oggi, noi dobbiamo affrontare la vita con ottimismo. Infatti, malgrado tante apparenze contrarie, con il terzo millennio, noi abbiamo inziato anche l’Età Aurea della Redenzione: dopo due millenni in cui noi, abbiamo partecipato, SOPRATTUTTO, alla Passione e alla Morte di Gesù, ora incominciamo a godere, SOPRATTUTTO, I BENEFICI EFFETTI DELLA RISURREZIONE DI GESU’: PRATICANDO, CON PERFEZIOE SEMPRE CRESCENTE, IL NOSTRO AMORE FRATERNO, TRASCORREREMO UN LUNGHISSIMO PERIODO DI PACE E DI BENESSERE MONDIALI MESSIANICI, DURANTE IL QUALE, GUIDATI DALL’AZIONE DI DIO PADRE, PREPAREREMO GRADUALMENTE I CIELI NUOVI E LA TERRA NUOVA.
Durante il suddetto lunghissimo periodo di tempo, il diavolo sarà reso impotente ed inoffensivo. L’impotenza del diavolo, nel suddetto periodo, San Giovanni la descrive così nel Libro dell’Apocalisse:
“QUINDI VIDI SCEDERE DAL CIELO UN ANGELO CON IN MANO LA CHIAVE DELL’ABISSO E UNA GROSSA CATENA. AFFERRO’ IL DIAVOLO E LO INCATENO’ PER MILLE ANNI. QUINDI, GETTATOLO NELL’ABISSO, CHIUSE E VI POSE IL SIGILLO, AFFINCHE’ NON POTESSE PIU’ SEDURRE LE GENTI FINO AL COMPIMENTO DEI MILLE ANNI, QUANDO DOVRA’ ESSERE SCIOLTO, MA PER BREVE TEMPO”.