NOI SIAMO PECCATORI, DIO E’ MISERICORDIOSO.
DOMENICA XI PER ANNUM C
16 GIUGNO 2013
OMELIA
Questa domenica possiamo chiamarla LA DOMENICA DELLA CONVERSIONE E DEL PERDONO.
La Sacra Scrittura ci presenta due peccatori: il re David e la donna peccatrice della città di Nain.
David commise un adulterio e per nascondere il suo peccato giunse perfino ad uccidere il marito della donna con la quale aveva peccato.
Il profeta Natan si presentò al re David ed in nome di Dio lo rimproverò severamente così:” DIO TI HA BENEFICATO IMMENSAMENTE, MA TU LO HAI DISPREZZATO, FACENDO CIO ‘ CHE E’ MALE AI SUOI OCCHI”.
La peccatrice di Nain ebbe la felice sorte di incontrare Gesù: confusa tra la folla, udì la voce del Signore Gesù che annunziava il suo messaggio di salvezza: “IO SONO VENUTO NEL MONDO PER CERCARE E TROVARE CIO’ CHE ERA PERDUTO” “NON SONO VENUTO NEL MONDO PER CONDANNARE I PECCATORI, MA PER SALVARLI” “ VADO IN CERCA DEI PECCATORI COME IL BUON PASTORE CHE VA IN CERCA DELLA SUA PECORELLA SMARRITA; E QUANDO UN PECCATORE SI LASCIA CONVERTIRE, IO GIOISCO COME IL BUON PASTORE CHE HA RITROVATO LA SUA PECORELLA SMARRITA E INVITA I SUOI AMICI A GIOIRE CON LUI: “RALLEGRATEVI CON ME , PERCHE’ HO RITROVATO LA MIA PECORELLA SMARRITA”.
Il re David e la peccatrice della città di Nain , illuminati dalla Parola di Dio, riconobbero il loro peccato, ne rimasero confusi e se ne pentirono: David esclamò: “HO PECCATO CONTRO IL SIGNORE” e compose il “MISERERE” quel meraviglioso salmo penitenziale in cui, fra l’altro, leggiamo:
“PIETA’ DI ME, O DIO, SECONDO LA TUA MISERICORDIA; NEL TUO GRANDE AMORE CANCELLA IL MIO PECCATO. RICONOSCO LA MIA COLPA. DAMMI LA GIOIA DI ESSERE SALVATO… UN CUORE AFFRANTO E UMILIATO TU, O DIO, NON DISPREZZI”.
La peccatrice di Nain non dice una sola parola, non dice come David: “HO PECCATO CONTRO IL SIGNORE; PIETA’ DI ME”. Ma noi non ci esprimiamo solo con le parole. Ebbene, il comportamento della peccatrice di Nain, dimostra che non ci troviamo più dinanzi ad una peccatrice, ma dinanzi ad una sincera convertita: QUESTO CI DICONO CON CHIAREZZA LA SUA POSIZIONE DI GENUFLESSA, LE SUE ABBONDANTI LACRIME, I SUOI BACI AI PIEDI DI GESU’ “…
Dopo il peccato, dopo richiamo di Dio alla conversione, dopo il pentimento dei peccati commessi, giunge il perdono di DIO MISERICORDIOSO: David si sentì confortato quando udì le parole del profeta Natan: “IL SIGNORE HA PERDONATO I TUOI PECCATI: TU NON MORIRAI”.
La peccatrice della città di Nain si sentì inondata di gioia e di pace, quando udì la dolce voce di Gesù che l’assicurava così: “TI SONO PERDONATI I TUOI MOLTI PECCATI PERCHE’ HAI AMATO MOLTO. LA TUA FEDE TI HA SALVATA: VA’ IN PACE”.
Quando la nostra coscienza ci rimprovera perché abbiamo peccato, non dimentichiamoci mai che DIO E’ MISERICORDIOSO E CHE ATTENDE SOLO IL NOSTRO PENTIMENTO PER INONDARE ANCHE NOI DI GIOIA E DI PACE: “I TUOI PECCATI TI SONO PERDONATI. LA TUA FEDE TI HA SALVATO. VA’ IN PACE! “.
Sac. Salvatore Paparo.
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