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3 giu 2013

FESTA DEL “CORPUS DOMINI”

2 GIUGNO 2013


OMELIA


Oggi, festa del “CORPUS DOMINI”, parliamo della Santa Messa, cuore della vita cristiana.


CHE COSA E’ LA SANTA MESSA?


Gesù ci ha amato in sommo grado. e per salvarci ha liberamente accettato di soffrire un’atroce Passione e un’umiliante Morte, la morte di croce, riservata agli schiavi e ai peggiori malfattori. Senza la Risurrezione, Gesù sarebbe stato uno sconfitto, e noi saremmo ancora con i nostri peccati e vittime della morte.
MA GESU’ E’ RISORTO E CON LA SUA MORTE-RISURREZIONE HA VINTO LA NOSTRA MORTE E CI HA RIDONATO LA VITA.


Nella Santa Messa GESU’-RISORTO, al momento della Consacrazione viene in mezzo a noi sotto le apparenze del pane e del vino, e al momento della Comunione, diventa nostro cibo e nostra bevanda:
“ LA MIA CARNE E’ UN VERO CIBO; IL MIO SANGUE E’ UNA VERA BEVANDA. PRENDETE E MANGIATENE TUTTI: QUESTO E’ IL MIO CORPO OFFERTO IN SACRIFICIO PER VOI. PRENDETE E BEVETENE TUTTI: QUESTO E’ IL MIO SANGUE, SPARSO PER VOI E PER TUTTI IN REMISSIONE DEI PACCATI “.


Qui non possiamo non ricordare le splendide parole che Sant’Agostino rivolse a Gesù Eucaristico: “ GESU’, QUANDO IO MANGIO IL PANE E BEVO IL VINO MATERIALI, SONO IO CHE CAMBIO IL PANE E IL VINO NELLA MIA CARNE E NEL MIO SANGUE; INVECE, QUANDO IO MANGIO LA TUA CARNE E BEVO IL TUO SANGUE, NON SONO IO CHE CAMBIO TE IN ME, MA SEI TU CHE CAMBI ME IN TE “.


Gesù Eucaristico, gradualmente, ci muta nella sua vita fino a farci raggiungere la perfezione che ha raggiunto San Paolo: “ LA MIA VITA E’ CRISTO. NON SONO PIU’ IO CHE VIVO, MA E’ CRISTO CHE VIVE IN ME “.


La vita di Gesù è una vita di amore: Gesù amò ed ama il Padre, Gesù amò ed ama anche noi. Gesù Eucaristico, pertanto, venendo in noi, CI RENDE SIMILE A SE’ NELL’ESERCIZIO DELL’AMORE: COME LUI RIUSCIAMO AD AMARE IL PADRE CELESTE, COMPIENDO SEMPRE LA SUA VOLONTA’; COME LUI RIUSCIAMO AD AMARE GLI ALTRI FACENDO LORO SEMPRE DEL BENE A MAI DEL MALE”.


Da quanto abbiamo detto, dobbiamo convincerci che, LA DOMENICA, per noi è necessario partecipare alla Santa Messa. A detta convinzione ci sospingano anche i quarantanove martiri che al tempo della terribile persecuzione di Diocleziano, preferirono morire piuttosto che non celebrare L’EUCARESTIA DOMENICALE. Il loro motto era: “ NOI CRISTIANI, LA DOMENICA, NON POSSIAMO VIVERE SENZA LA MESSA “.


Sac. Salvatore Paparo

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