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29 mag 2013

SOLENNITA’ DELLA SANTISSIMA TRINITA’

26 MAGGIO 2013


DA CINQUANT’ANNI PASTORE DELLA COMUNITA’
CRISTIANA DI CINTANO

MESSA DI RINGRAZIAMENTO

INTRODUZIONE: Iniziamo il nostro incontro fraterno citando la Sacra Scrittura: “QUESTO E’ IL GIORNO FATTO DAL SIGNORE. ESULTIAMO E RALLEGRIAMOCI IN ESSO”.

La pace, la carità e la fede da parte di Dio Padre e del Signore nostro Gesù Cristo sia con tutti voi…

OMELIA

Oggi celebriamo la festa della Santissima Trinità, ed ogni comunità cristiana sente l’esigenza di balbettare qualcosa sul grande mistero DELLA VITA INTIMA DI DIO.

Per la nostra riflessione partiamo dalla definizione che San Giovanni Evangelista dà di Dio: “DIO E’ AMORE”. In quanto AMORE Dio non è un solitario, MA UNA FAMIGLIA FELICISSIMA COMPOSTA DA TRE PERSONE: DAL PADRE, DAL FIGLIO E DALLO SPIRITO SANTO.

Le quattro caratteristiche dell’amore: DONO, RICAMBIO DEL DONO, UNIONE, FELICITA’, SI REALIZZANO IN SOMMO GRADO NELLA FAMIGLIA TRINITARIA DI DIO:

D O N O : IL Padre dona tutta la sua vita al Figlio e lo genera.

R I C A M B I O  D E L   D O N O : Il Figlio si ridona al Padre cosicchè Gesù, il Figlio Unigenito del Padre, fattosi UOMO, potè affermare: “PADRE, TUTTO CIO’ CHE E’ TUO, E’ MIO; TUTTO CIO’ CHE E’ MIO, E’ TUO”.

U N I O N E : lo Spirito Santo che è L’AMORE PERSONFICATO, UNISCE IN SE’ il Padre (DONO) al Figlio (RICAMBIO DEL DONO) e il Figlio  al Padre, per cui abbiamo UN SOLO DIO IN TRE PERSONE.

F E L I C I T A ‘ : noi siamo felici quando possediamo UN BENE; siamo più felici quando possediamo PIU’ BENI. Per esempio, siamo felici se abbiamo gli occhi sani; siamo più felici se, oltre ad avere gli occhi sani, abbiamo anche un udito sano. Ebbene, poiché LE TRE PERSONE DIVINE POSSEGGONO TUTTI I BENI IN SOMMO GRADO, ESSE SONO FELICISSIME, SONO LA FELICITA’.

La FamigliaTrinitaria di Dio non aveva bisogno di nessuno per essere felice, ma poiché è Amore e l’Amore si comunica per rendere felici altri, decise di creare L’UOMO E LO CREO’ FAMIGLIA A SUA IMMAGINE E SOMIGLIANZA.

Vediamo come la famiglia umana è immagine della Famiglia Trinitaria di Dio.

LA PRIMA PERSONA DELLA FAMIGLIA DIVINA E’ INSIEME SPOSO E PADRE, SPOSA E MADRE. Nella famiglia umana dona le sue qualità DI SPOSO E DI PADRE ALL’UOMO; dona le sue qualità DI SPOSA E DI MADRE ALLA DONNA.

LA SECONDA PERSONA DELLA FAMIGLIA DIVINA E’ INSIEME FIGLIO E FIGLIA. Nella famiglia umana, pertanto, la sua immagine non è solo il figlio, ma il figlio e la figlia insieme.

LA TERZA PERSONA DELLA FAMIGLIA DIVINA, LO SPIRITO SANTO, E’ L’AMORE CHE UNISCE IN SE’ LE TRE PERSONE DIVINE E LE RENDE FELICI. Nella famiglia umana l’immagine dello Spirito Santo è l’amore che unisce i suoi vari membri che la compongono. Da ciò comprendiamo che una famiglia in cui gli sposi si vogliono bene, i genitori vogliono bene ai figli e alle figlie, i figli e le figlie vogliono bene ai genitori, i fratelli e le sorelle si vogliono bene tra di loro, E’ UNA FAMIGLIA UNITA E FELICE; mentre una famiglia in cui i membri che la compongono non si vogliono bene E’ UNA FAMIGLIA DIVISA E INFELICE.

Se riflettiamo sullo stato di salute delle famiglie nostre contemporanee, purtroppo rileviamo che moltissime di esse sono malate, non vivono di amore ma di egoismo, sono divise e infelici. La loro divisione causa divisione anche nella Società perché la Società è costituita dall’insieme dei singoli nuclei familiari.

Se vogliamo essere artefici di una necessaria inversione di marcia, è indispensabile che ciascuno di noi si impegni a vivere di amore nel seno della sua famiglia. Così contribueremo a migliorare il mondo intero e a renderlo più giusto e più vivibile.

Desidero concludere con una riflessione di indole generale.

Oggi il mondo è molto diviso, dominato da tante guerre fratricide, da tante altre sofferenze che ci causiamo gli uni gli altri, per cui corriamo il rischio di guardare al futuro con pessimismo. Noi cristiani, però, non possiamo essere pessimisti; noi cristiani dobbiamo essere uomini e donne di speranza. Certo, con realismo, dobbiamo costatare l’esistenza del male su vasta scala. Nello stesso tempo, però, con l’occhio della fede, dobbiamo saper scoprire l’immenso bene  che esiste e che prepara un mondo migliore. I tanti mali da cui siamo afflitti non dobbiamo comsiderarli come dolori di agonia che ci condannano alla morte, ma come dolori che generano vita, come dolori CHE PRESTO PARTORIRANNO LA PACE MONDIALE MESSIANICA PROFETIZZATA DAGLI ANGELI SULLA GROTTA DI BETLEM:

“ PACE IN TERRA AGLI UOMINI CHE DIO AMA “.

                                                                                                  Sac. Salvatore Paparo

 
RINGRAZIAMENTI ALLA FINE DELLA MESSA DOPO GLI AVVISI:

Innanzi tutto ringrazio Dio e la nostra comune Mamma Maria Santissima Ausiliatrice che benevolmente mi hanno concesso di vivere cinquant’anni come pastore della comunità cristiana dì Cintano,

Ringrazio, poi, la Cantoria Parrocchiale che ha organizzato la festa; ringrazio i Membri del Consiglio Parrocchiale verso i quali nutro sentimenti di profonda riconoscenza; ringrazio don Fulvio, mio vero amico e apostolo dell’Opera Cenacolo Familiare. Ringrazio, infine, tutti voi presenti in questo nostro incontro fraterno. La vostra cordiale presenza mi parla di affetto sincero da me sentitamente ricambiato. Auguro a tutti una felice festa.

Concludiamo chiedendo la benedizione ALLA SANTISSIMA TRINITA’

 

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