DA CINQUANT’ANNI PASTORE DELLA COMUNITA’
CRISTIANA DI CINTANO
MESSA DI RINGRAZIAMENTO
INTRODUZIONE: Iniziamo il nostro incontro fraterno citando la Sacra
Scrittura: “QUESTO E’ IL GIORNO FATTO DAL SIGNORE. ESULTIAMO E RALLEGRIAMOCI IN
ESSO”.
La pace, la carità e la fede da parte di Dio Padre e del Signore nostro
Gesù Cristo sia con tutti voi…
OMELIA
Oggi celebriamo la festa della Santissima Trinità, ed ogni comunità
cristiana sente l’esigenza di balbettare qualcosa sul grande mistero DELLA VITA
INTIMA DI DIO.
Per la nostra riflessione partiamo dalla definizione che San Giovanni
Evangelista dà di Dio: “DIO E’ AMORE”. In quanto AMORE Dio non è un solitario,
MA UNA FAMIGLIA FELICISSIMA COMPOSTA DA TRE PERSONE: DAL PADRE, DAL FIGLIO E
DALLO SPIRITO SANTO.
Le quattro caratteristiche dell’amore: DONO, RICAMBIO DEL DONO, UNIONE,
FELICITA’, SI REALIZZANO IN SOMMO GRADO NELLA FAMIGLIA TRINITARIA DI DIO:
D O N O : IL Padre dona tutta la sua vita al Figlio e lo genera.
R I C A M B I O D E L D O N O : Il Figlio si ridona al Padre
cosicchè Gesù, il Figlio Unigenito del Padre, fattosi UOMO, potè affermare:
“PADRE, TUTTO CIO’ CHE E’ TUO, E’ MIO; TUTTO CIO’ CHE E’ MIO, E’ TUO”.
U N I O N E : lo Spirito Santo che è L’AMORE PERSONFICATO, UNISCE IN
SE’ il Padre (DONO) al Figlio (RICAMBIO DEL DONO) e il Figlio al Padre, per cui abbiamo UN SOLO DIO IN TRE
PERSONE.
F E L I C I T A ‘ : noi siamo felici quando possediamo UN BENE; siamo
più felici quando possediamo PIU’ BENI. Per esempio, siamo felici se abbiamo
gli occhi sani; siamo più felici se, oltre ad avere gli occhi sani, abbiamo
anche un udito sano. Ebbene, poiché LE TRE PERSONE DIVINE POSSEGGONO TUTTI I
BENI IN SOMMO GRADO, ESSE SONO FELICISSIME, SONO LA FELICITA’.
La FamigliaTrinitaria di Dio non aveva bisogno di nessuno per essere
felice, ma poiché è Amore e l’Amore si comunica per rendere felici altri,
decise di creare L’UOMO E LO CREO’ FAMIGLIA A SUA IMMAGINE E SOMIGLIANZA.
Vediamo come la famiglia umana è immagine della Famiglia Trinitaria di
Dio.
LA PRIMA PERSONA DELLA FAMIGLIA DIVINA E’ INSIEME SPOSO E PADRE, SPOSA
E MADRE. Nella famiglia umana dona le sue qualità DI SPOSO E DI PADRE ALL’UOMO;
dona le sue qualità DI SPOSA E DI MADRE ALLA DONNA.
LA SECONDA PERSONA DELLA FAMIGLIA DIVINA E’ INSIEME FIGLIO E FIGLIA.
Nella famiglia umana, pertanto, la sua immagine non è solo il figlio, ma il
figlio e la figlia insieme.
LA TERZA PERSONA DELLA FAMIGLIA DIVINA, LO SPIRITO SANTO, E’ L’AMORE
CHE UNISCE IN SE’ LE TRE PERSONE DIVINE E LE RENDE FELICI. Nella famiglia umana
l’immagine dello Spirito Santo è l’amore che unisce i suoi vari membri che la
compongono. Da ciò comprendiamo che una famiglia in cui gli sposi si vogliono
bene, i genitori vogliono bene ai figli e alle figlie, i figli e le figlie
vogliono bene ai genitori, i fratelli e le sorelle si vogliono bene tra di
loro, E’ UNA FAMIGLIA UNITA E FELICE; mentre una famiglia in cui i membri che
la compongono non si vogliono bene E’ UNA FAMIGLIA DIVISA E INFELICE.
Se riflettiamo sullo stato di salute delle famiglie nostre
contemporanee, purtroppo rileviamo che moltissime di esse sono malate, non
vivono di amore ma di egoismo, sono divise e infelici. La loro divisione causa
divisione anche nella Società perché la Società è costituita dall’insieme dei
singoli nuclei familiari.
Se vogliamo essere artefici di una necessaria inversione di marcia, è
indispensabile che ciascuno di noi si impegni a vivere di amore nel seno della
sua famiglia. Così contribueremo a migliorare il mondo intero e a renderlo più
giusto e più vivibile.
Desidero concludere con una riflessione di indole generale.
Oggi il mondo è molto diviso, dominato da tante guerre fratricide, da
tante altre sofferenze che ci causiamo gli uni gli altri, per cui corriamo il
rischio di guardare al futuro con pessimismo. Noi cristiani, però, non possiamo
essere pessimisti; noi cristiani dobbiamo essere uomini e donne di speranza.
Certo, con realismo, dobbiamo costatare l’esistenza del male su vasta scala.
Nello stesso tempo, però, con l’occhio della fede, dobbiamo saper scoprire
l’immenso bene che esiste e che prepara
un mondo migliore. I tanti mali da cui siamo afflitti non dobbiamo comsiderarli
come dolori di agonia che ci condannano alla morte, ma come dolori che generano
vita, come dolori CHE PRESTO PARTORIRANNO LA PACE MONDIALE MESSIANICA
PROFETIZZATA DAGLI ANGELI SULLA GROTTA DI BETLEM:
“ PACE IN TERRA AGLI UOMINI CHE DIO AMA “.
Sac. Salvatore Paparo
Innanzi tutto ringrazio Dio e la nostra comune Mamma Maria Santissima
Ausiliatrice che benevolmente mi hanno concesso di vivere cinquant’anni come
pastore della comunità cristiana dì Cintano,
Ringrazio, poi, la Cantoria Parrocchiale che ha organizzato la festa;
ringrazio i Membri del Consiglio Parrocchiale verso i quali nutro sentimenti di
profonda riconoscenza; ringrazio don Fulvio, mio vero amico e apostolo dell’Opera
Cenacolo Familiare. Ringrazio, infine, tutti voi presenti in questo nostro
incontro fraterno. La vostra cordiale presenza mi parla di affetto sincero da
me sentitamente ricambiato. Auguro a tutti una felice festa.
Concludiamo chiedendo la benedizione ALLA SANTISSIMA TRINITA’
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