“Carissimi,
amiamoci gli uni gli altri, poiché l'amore e da Dio e chi ama è generato da Dio
e conosce Dio” I lett. Di Giovanni cap. 4, 7
Un caro saluto a tutti
a Voi, amiche ed amici del Cenacolo ed
un augurio di celebrare un sereno Natale in famiglia
Esso comprende due
parti
1 Preghiera di don
Salvatore Paparo
2Riflessione Biblica
sul tempo di Natale
Signore , nostro Dio,
Tu ti sei abbassato fino a noi, hai voluto diventare uomo con Tuo Figlio,
Nostro Salvatore. E' questo Signore l'hai fatto come gesto di compassione e
misericordia verso noi tutti. Tu Signore nella notte di Natale hai fatto
brillare la tua LUCE che nulla a da condividere con le nostre misere luci.
Mostraci in questo giorno, per mezzo dello Spirito Santo la Via che conduce a
Te; affinchè vediamo con i nostri occhi la luce del mondo che TU hai
mandato con Gesù Tuo Figlio, come anche
noi siamo Figli tuoi e fai di noi in
questo giorno e non solo, i tuoi testimoni
per tutta la nostra vita. Amen
RIFLESSIONE BIBLICA
“Guai a quelli che
trasformano il diritto in assenzio,che calpestano la giustizia!
Essi odiano che
difende il Diritto,respingono che testimonia con rettitudine. Pertanto, dayo
che vi accanite contro il povero, e prelevate un tributo sul suo grano, nelle
vvostre case che avete costruito con pietre squadrate e levigate, non le
abiterete. Conosco infatti la quantità delle vostre colpe, l'enormità dei
vostri peccati: angariate chi ha ragione, avidi di bustarelle e respingete i
poveri dalla porta”
Amos cap.5 vers7-cap.10-12 -cap16-17
Ho scelto per questo
Natale 2017, un brano del profeta Amos, detto anche il profeta della giustizia,
molti, care amiche ed amici dell'opera del Cenacolo Familiare, si chiederanno
il perchè di questa scelta in un giorno in cui si celebra la nascita di Gesù la
risposta è semplice ed immediata: Gesù è venuto a noi come portatore di
giustizia e di pace, così come lo era Amos otto secoli prima di Cristo. Era per
me molto più facile predicare su un testo della nascita di Gesù, ma mi è parso
giusto proprio in questo giorno pensare a Cristo in maniera diversa. Gesù è
venuto in questa terra per portare un messaggio rivoluzionario ancora non
capito, un messaggio di Dio, ovvero parlare dei poveri di chi non ha parola, di
giustizia, di pace, di chi è sfruttato, del denaro usato a scopo di shiavizzare
le persone, di portare la donna e l'uomo sullo stesso piano ecc.
Care amiche e care
amici, abbiamo dato alle parole del Profeta di Nazareth il giusto valore sia
nella società e nelle Chiese che portano il suo nome? Io direi proprio di no.
L'ingiustizia prospera
ancora nella nostra società, la schiavitù, anche se non ci sono più i mercati
di shiavi di due secoli fa, c'è ancora, come c'era all'epoca di Amos e
all'epoca di Gesù, il denaro che conta sempre di più, le persone che contano
sempre di meno.
Fare giustizia come
diceva Gesù e Amos, significa dare a Dio il posto che gli compete nella nostra
vita e riconoscere al povero, alla vedova, all'orfano, all'uomo e donna
indafeso/a, quello che è alla mercè del più forte, quello che è in una
situazione di insicurezza, restituire loro il posto di pieno diritto nel
contesto della fraternità e dare quindi a loro, la propria umanità, sottratta
ad una giustizia sociale che oggi come ieri non c'è, se non in certe parti
delle Chiese Cristiane. Il Testo che abbiamo letto, denuncia con estrema
violenza la perversione della giustizia e delle classi più ricche. Non si
tratta solo della sua scomparsa, ma del suo mutarsi nel proprio contrario; il
diritto che si muta in realta amara che provoca sofferenza. Ciò che dovrebbe
far vivere, dare alla donna e all'uomo la propria dignità, invece la uccide.
Proprio in questo giorno in cui celebriamo la nascita del Salvatore, non
possiamo non pensare al suo messaggio di vita di amore di fraternità.
r. Fulvio
Crivello
CHE IL SIGNORE
FACCIA RISLENDERE IL SUO VOLTO VERSO DI NOI E CI DIA LA SUA PACE, RICORDIAMOCI
DEI POVERI ,DEGLI AFFLITTI, DI CHI E' NEL LUTTO CHE L'AMORE DI DIO E DI GESU'
SIA CON TUTTI NOI ORA E SEMPRE
AMEN