CENACOLO
FAMILIARE
MESE
DI NOVEMBRE-DICEMBRE 2018
Gesù, disse:”Amatevi
gli uni gli altri, come Io ho amato voi”
Care
amiche ed amici del Cenacolo, troverete in questo numero :
La
preghiera di Don Salvatore
Un
fatto un commento
Una
riflessione biblica
La
Benedizione
Signore,
nostro Iddio, tu ci consenti anche in questo anno di andare incontro
alla Luce che Risplende nelle tenebre: il Natale, Natale che mette
davanti ai nostri occhi ciò che c'è di più grande, l'AMORE di Gesù
verso tutti noi, la sua nascita.
Tu
ci dai questa grande regalo, ma noi Signore cosa abbiamo da offrirti
da donarti? La nostra umanità ha tanti pensieri confusi e malvagi,
tanta freddezza, tanta frivolezza, tanto astio, tante guerre sparse
nel mondo. Tante cose in contraddizione con il messaggio di Natale.
Che
puoi fartene di questi doni? da una umanità che ti ha voluto mettere
in un angolo e che spesso ti usa come una comparsa, ma non come primo
ATTORE? Ma con il tuo Amore è proprio quello che tu aspetti da tutti
noi e di cui tu ci vuoi liberare, per darci in cambio il Salvatore e,
per mezzo suo una nuova terra in cui regnerà la pace MESSIANICA, dei
cuori rinnovati e un nuovo scopo nella vita. Sii Tu Signore in queste
domeniche di avvento di saper ascoltare la tua Parola, nello stupore
e nella riconoscenza per i tuoi progetti verso di noi, per il tuo
Amore per la Tua Misericordia, per la Tua Compassione, per tutto
quello che hai già compiuto in nostro favore. Amen
don
Salvatore Paparo
r. Fulvio Crivello
UN FATTO UN
COMMENTO
Ancora
un attentato, ancora morti nella città di Strasburgo, una città
simbolo per la libertà: sia religiosa che laica, proprio nelle
festività natalizie, cinque morti a tutt'oggi. Strano che i
festeggiamenti per la nascità di Gesù di Nazaret, un profeta che
aveva sempre portato un messaggio di pace e di amore, sia festeggiato
da un pazzo radicalizzato, non dall'islam, ma da qualche incosciente
imam mussulmano. Perchè ho chiamato Gesù un profeta, proprio perchè
l'Islam lo ha da sempre considerato uno dei cinque grandi profeti.
Dio stesso nella prima sura del Corano si chiama il misericordioso,
il compassionevole, un Dio pieno di amore. Ed è a questo Dio che
alcuni religiosi mussulmani, incitano alla violenza, alle esecuzioni,
agli attentati; forse dovrebbero rileggersi il Corano e capire che
Dio è Amore!!!
un
Dio che ama la vita e non la morte che alcuni pazzi radicalizzati
portano nelle strade, nei locali dove la gente si diverte, nelle
stazioni ecc.
Forse
hanno dimenticato quello che è scritto nella prima sura del Corano
ed hanno anche dimenticato che Maometto stesso diceva di accogliere e
di rispettare anche quello che non era diventato un suo seguace. Io
spero che in questi giorni il Dio Illumini le menti di tutti gli
uomini e le donne di questo pianeta e che le parole del Profeta di
Nazareth diventino realtà “Amatevi
gli uni gli altri, come Io ho amato voi, e che la pace del Signore
sia con tutti voi”
RIFLESSIONE BIBLICA PER LE
DOMENICHE DI AVVENTO
Essi,
le dissero:”Donna perchè piangi?” ella rispose loro: “hanno
portato via il mio Signore e non so dove l'abbiano posto.” Detto
ciò, si voltò indietro e vide Gesù che stava li, ma non sapeva che
era Gesù. Egli le disse:”Donna perchè piangi? Chi cerchi?”
Quella, pensando che fosse l'ortolano, rispose: “Signore, se lo hai
portato via tu, dimmi dove lo hai posto e io lo andrò a prendere. Le
disse Gesù: “Myriam!” Quella voltatasi le disse in ebraico
“Rabbuni” (maestro Buono).
Ev.
di Giovanni cap 20 ver.13-14-15
Siamo care amiche ed amici del Cenacolo Familiare nelle
domeniche di avvento, avvento che preannuncia la nascita di Gesù , e
come la venuta di Gesù cambiò la Storia, anche in questo brano,
grazie allo Spirito Santo, oggi possiamo commentare e riflettere,
egli pone di fronte ad un cambiamento importante per tutti noi.
Molti,
penseranno, leggendo questo brano, che forse io mi sia sbagliato,
forse ho confuso il Natale con la Pasqua, non è così, io penso che
questo brano sia adatto proprio a queste domeniche di avvento e che
possa portarci a conoscere meglio il profeta di Nazaret, proprio in
questa festa, sorta probabilmente verso il 350 d.C. diventata sempre
più commerciale e pagana, con babbi natale che si arranpichino su
scale e luci più o meno scintillanti. Venendo ai versetti che oggi
analizzeremo, sentiamo una voce di donna ,e la voce di Maria, in
ebraico Myriam di Magdala forse la compagna di Gesù, oppure la
moglie e cosa ci dice : “Ella
disse: perchè hanno tolto il mio Signore, e non so dove l'abbiano
posto”
è una voce che giunge da lontano, sono passati quasi duemila anni da
quella mattina a Gerusalemme. Ma è anche una voce dei cristiani
secolarizzati di oggi, in questi giorni che precedono il Natale? La
voce di Maria di Magdala non supera forse i confini del tempo e
giunge fino a noi, donne e uomini del terzo millenio? Non si confonde
con le nostre paure; paure della nostra epoca e non si rivela
sostanzialmente uguale alla coscienza turbata e tormentata da
infinite parti del mondo globalizzato della nostra generazione?
Le parole di Myriam di Magdala non è forse il fondo,
inespresso e inconsapevole, data da donne e uomini della nostra
generazione?
Care
amiche ed amici, noi esaminiamo anche in queste domeniche di avvento,
con coscienza cristiana tutta la situazione del nostro mondo, sotto
vari aspetti, dai problemi della fame nel mondo, allo scempio, fatto
contro la natura esclusivamente a scopo di lucro, agli attentati,
alle guerre ecc. e se riusciamo a superare l'apparenza superficiale,
cosa non facile nelle festività come il Natale e guardare nel
profondo, vedremo che la causa prima e ultima di tutte le nostre
paure e dei nostri interrogativi, sono proprio nelle parole espresse
da Maria: Dove
hanno messo il mio Signore e non sappiamo dove l'hanno messo. Maria
di Magdala ha cercato invano le tracce nel giardino di Giuseppe di
Arimatea, noi cerchiamo invano le sue tracce nel nostro mondo
sconvolto, nelle baracche dei disperati, in chi vive in miseria ed
anche nelle discoteche piene di gente che si diverte e che purtroppo
qualche volta muore. Lo cerchiamo anche nelle chiese, spesso vuote,
lo cerchiamo spesso anche nelle nostre menti nei nostri cuori e
troviamo solo dei cristiani tiepidi. Sembra che in questo turbinare
di vita, con telefoni sempre accesi e con telecamere ovunque poste,
sembra che il Signore sia assente, anche in queste domeniche di
avvento.
“Detto
questo Maria si voltò indietro e vide Gesù in piedi, ma non sapeva
che era Gesù”
Non è forse questo il nostro problema, anche in queste domeniche di
avvento di non saper ascoltare il suo messaggio, nel credere Gesù
vivente in mezzo a noi, il non aver capito il Natale. Noi come
Myriam, ci guardiamo attorno e vediamo anche le chiese cristiane che
spesso non vivono il messaggio di Gesù.
“Gesù,
le disse: Maria!” Gesù
disse e dice a Noi una sola parola ed è in tutto care amiche ed
amici in quella parola; Gesù che spesso noi mettiamo da parte se non
relegarlo nelle cerimonie religiose è presente, e vivo, ci parla
anche in queste domeniche e non solo è nelle strade con chi soffre
sia spiritualmente che fisicamente, il profeta di Nazaret è con noi
tutti i giorni, ed è un profeta dei vivi come egli è vivente. Ma
carissimi amiche ed amici, dobbiamo voltarci anche noi per vedere
Gesù come si è voltata Maria perchè può accadere che sentiamo
quella parola chiamarci per nome: Maria, Roberto, Claudia, Flavio,
Sarah,Andrea ecc. quella parola rivolta direttamente a noi, quella
parola chiamarci per nome, Gesù è vicino a noi, ci parla, è vivo.
Amiche ed amici del Cenacolo quale delle due parole di Maria di
Magdala è la nostra parola: “Hanno tolto il mio Signore e non so
dove l'abbiano posto” oppure “Rabbuni” maestro
Buono a
tutti noi la risposta. Amen
r Fulvio Crivello
BENEDIZIONE
LA PACE DI DIO, CHE SUPERA OGNI INTELLIGENZA, CUSTODIRA'
I VOSTRI CUORI E LA VOSTRA MENTE IN CRISTO GESU'
Filippesi c. 4 ver 7
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