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20 dic 2018

NOVEMBRE-DICEMBRE 2018


CENACOLO FAMILIARE
MESE DI NOVEMBRE-DICEMBRE 2018
Gesù, disse:”Amatevi gli uni gli altri, come Io ho amato voi”

Care amiche ed amici del Cenacolo, troverete in questo numero :

La preghiera di Don Salvatore
Un fatto un commento
Una riflessione biblica
La Benedizione


Signore, nostro Iddio, tu ci consenti anche in questo anno di andare incontro alla Luce che Risplende nelle tenebre: il Natale, Natale che mette davanti ai nostri occhi ciò che c'è di più grande, l'AMORE di Gesù verso tutti noi, la sua nascita.
Tu ci dai questa grande regalo, ma noi Signore cosa abbiamo da offrirti da donarti? La nostra umanità ha tanti pensieri confusi e malvagi, tanta freddezza, tanta frivolezza, tanto astio, tante guerre sparse nel mondo. Tante cose in contraddizione con il messaggio di Natale.
Che puoi fartene di questi doni? da una umanità che ti ha voluto mettere in un angolo e che spesso ti usa come una comparsa, ma non come primo ATTORE? Ma con il tuo Amore è proprio quello che tu aspetti da tutti noi e di cui tu ci vuoi liberare, per darci in cambio il Salvatore e, per mezzo suo una nuova terra in cui regnerà la pace MESSIANICA, dei cuori rinnovati e un nuovo scopo nella vita. Sii Tu Signore in queste domeniche di avvento di saper ascoltare la tua Parola, nello stupore e nella riconoscenza per i tuoi progetti verso di noi, per il tuo Amore per la Tua Misericordia, per la Tua Compassione, per tutto quello che hai già compiuto in nostro favore. Amen
don Salvatore Paparo


r. Fulvio Crivello

UN FATTO UN COMMENTO

Ancora un attentato, ancora morti nella città di Strasburgo, una città simbolo per la libertà: sia religiosa che laica, proprio nelle festività natalizie, cinque morti a tutt'oggi. Strano che i festeggiamenti per la nascità di Gesù di Nazaret, un profeta che aveva sempre portato un messaggio di pace e di amore, sia festeggiato da un pazzo radicalizzato, non dall'islam, ma da qualche incosciente imam mussulmano. Perchè ho chiamato Gesù un profeta, proprio perchè l'Islam lo ha da sempre considerato uno dei cinque grandi profeti. Dio stesso nella prima sura del Corano si chiama il misericordioso, il compassionevole, un Dio pieno di amore. Ed è a questo Dio che alcuni religiosi mussulmani, incitano alla violenza, alle esecuzioni, agli attentati; forse dovrebbero rileggersi il Corano e capire che Dio è Amore!!!
un Dio che ama la vita e non la morte che alcuni pazzi radicalizzati portano nelle strade, nei locali dove la gente si diverte, nelle stazioni ecc.
Forse hanno dimenticato quello che è scritto nella prima sura del Corano ed hanno anche dimenticato che Maometto stesso diceva di accogliere e di rispettare anche quello che non era diventato un suo seguace. Io spero che in questi giorni il Dio Illumini le menti di tutti gli uomini e le donne di questo pianeta e che le parole del Profeta di Nazareth diventino realtà “Amatevi gli uni gli altri, come Io ho amato voi, e che la pace del Signore sia con tutti voi

RIFLESSIONE BIBLICA PER LE DOMENICHE DI AVVENTO
Essi, le dissero:”Donna perchè piangi?” ella rispose loro: “hanno portato via il mio Signore e non so dove l'abbiano posto.” Detto ciò, si voltò indietro e vide Gesù che stava li, ma non sapeva che era Gesù. Egli le disse:”Donna perchè piangi? Chi cerchi?” Quella, pensando che fosse l'ortolano, rispose: “Signore, se lo hai portato via tu, dimmi dove lo hai posto e io lo andrò a prendere. Le disse Gesù: “Myriam!” Quella voltatasi le disse in ebraico “Rabbuni” (maestro Buono).

Ev. di Giovanni cap 20 ver.13-14-15

Siamo care amiche ed amici del Cenacolo Familiare nelle domeniche di avvento, avvento che preannuncia la nascita di Gesù , e come la venuta di Gesù cambiò la Storia, anche in questo brano, grazie allo Spirito Santo, oggi possiamo commentare e riflettere, egli pone di fronte ad un cambiamento importante per tutti noi.
Molti, penseranno, leggendo questo brano, che forse io mi sia sbagliato, forse ho confuso il Natale con la Pasqua, non è così, io penso che questo brano sia adatto proprio a queste domeniche di avvento e che possa portarci a conoscere meglio il profeta di Nazaret, proprio in questa festa, sorta probabilmente verso il 350 d.C. diventata sempre più commerciale e pagana, con babbi natale che si arranpichino su scale e luci più o meno scintillanti. Venendo ai versetti che oggi analizzeremo, sentiamo una voce di donna ,e la voce di Maria, in ebraico Myriam di Magdala forse la compagna di Gesù, oppure la moglie e cosa ci dice : “Ella disse: perchè hanno tolto il mio Signore, e non so dove l'abbiano posto” è una voce che giunge da lontano, sono passati quasi duemila anni da quella mattina a Gerusalemme. Ma è anche una voce dei cristiani secolarizzati di oggi, in questi giorni che precedono il Natale? La voce di Maria di Magdala non supera forse i confini del tempo e giunge fino a noi, donne e uomini del terzo millenio? Non si confonde con le nostre paure; paure della nostra epoca e non si rivela sostanzialmente uguale alla coscienza turbata e tormentata da infinite parti del mondo globalizzato della nostra generazione?
Le parole di Myriam di Magdala non è forse il fondo, inespresso e inconsapevole, data da donne e uomini della nostra generazione?
Care amiche ed amici, noi esaminiamo anche in queste domeniche di avvento, con coscienza cristiana tutta la situazione del nostro mondo, sotto vari aspetti, dai problemi della fame nel mondo, allo scempio, fatto contro la natura esclusivamente a scopo di lucro, agli attentati, alle guerre ecc. e se riusciamo a superare l'apparenza superficiale, cosa non facile nelle festività come il Natale e guardare nel profondo, vedremo che la causa prima e ultima di tutte le nostre paure e dei nostri interrogativi, sono proprio nelle parole espresse da Maria: Dove hanno messo il mio Signore e non sappiamo dove l'hanno messo. Maria di Magdala ha cercato invano le tracce nel giardino di Giuseppe di Arimatea, noi cerchiamo invano le sue tracce nel nostro mondo sconvolto, nelle baracche dei disperati, in chi vive in miseria ed anche nelle discoteche piene di gente che si diverte e che purtroppo qualche volta muore. Lo cerchiamo anche nelle chiese, spesso vuote, lo cerchiamo spesso anche nelle nostre menti nei nostri cuori e troviamo solo dei cristiani tiepidi. Sembra che in questo turbinare di vita, con telefoni sempre accesi e con telecamere ovunque poste, sembra che il Signore sia assente, anche in queste domeniche di avvento.
Detto questo Maria si voltò indietro e vide Gesù in piedi, ma non sapeva che era Gesù” Non è forse questo il nostro problema, anche in queste domeniche di avvento di non saper ascoltare il suo messaggio, nel credere Gesù vivente in mezzo a noi, il non aver capito il Natale. Noi come Myriam, ci guardiamo attorno e vediamo anche le chiese cristiane che spesso non vivono il messaggio di Gesù.
Gesù, le disse: Maria!” Gesù disse e dice a Noi una sola parola ed è in tutto care amiche ed amici in quella parola; Gesù che spesso noi mettiamo da parte se non relegarlo nelle cerimonie religiose è presente, e vivo, ci parla anche in queste domeniche e non solo è nelle strade con chi soffre sia spiritualmente che fisicamente, il profeta di Nazaret è con noi tutti i giorni, ed è un profeta dei vivi come egli è vivente. Ma carissimi amiche ed amici, dobbiamo voltarci anche noi per vedere Gesù come si è voltata Maria perchè può accadere che sentiamo quella parola chiamarci per nome: Maria, Roberto, Claudia, Flavio, Sarah,Andrea ecc. quella parola rivolta direttamente a noi, quella parola chiamarci per nome, Gesù è vicino a noi, ci parla, è vivo. Amiche ed amici del Cenacolo quale delle due parole di Maria di Magdala è la nostra parola: “Hanno tolto il mio Signore e non so dove l'abbiano posto” oppure “Rabbuni” maestro Buono a tutti noi la risposta. Amen

r Fulvio Crivello



BENEDIZIONE

LA PACE DI DIO, CHE SUPERA OGNI INTELLIGENZA, CUSTODIRA' I VOSTRI CUORI E LA VOSTRA MENTE IN CRISTO GESU'
Filippesi c. 4 ver 7



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