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18 set 2019

LUGLIO AGOSTO 2019


“Dio nessuno l'ha mai visto. Però se ci amiamo gli uni gli altri, EGLI è presente in noi e il suo AMORE è veramente perfetto in noi” I GIOVANNI cap. 4 vers 12

Carissimi amiche ed amici del Cenacolo, in questo numero troverete le seguenti parti:

Preghiera di don Salvatore

Riflessione biblica per i mesi di maggio- giugno

Preghiera allo Spirito Santo

Benedizione                                                              

                      PREGHIERA A GESU', UNICO SALVATORE DEL MONDO

Signore Gesù, fai che il Regno di Dio in questa terra sia veramente imminente: sarà un lunghissimo periodo  di pace e di benessere mondiali messianici. L'epoca della santità della famiglia, Creata ad immagine e somiglianza della famiglia Trinitaria e non dogmatica di Dio Padre, di Dio Figlio, di Dio Spirito Santo Che il Pastore e il Maestro sei solo TU e noi siamo tutti fratelli e sorelle. Che tutte le confessioni cristiane portino a valorizzare ciò che unisce per una azione comune a tutta l'umanità, primo fra tutti il rispetto della coscienza  individuale, Che le medesime, in primis la chiesa di Roma, diventino povere materialmente ma ricche spiritualmente.

                                    IN MODO CHE SIGNORE GESU'
 .
 SI realizzi presto la tua profezia così aggiornata: “Padre, che i miei discepoli e le mie discepole, oggi divisi in tante Chiese Cristiane, siano una sola cosa, come Io e Tu siamo una sola cosa. Così il mondo crederà che Tu mi hai mandato”

                                                                don Salvatore Paparo

                                           
                                              RIFLESSSIONE BIBLICA

Gesù disse: “Ti rendo lode, Signore del cielo e della terra, perchè hai nascosto queste cose ai sapienti e ai dotti e le hai rivelati ai piccoli” Si perchè hai deciso nella tua benevolenza. Venite a me , voi tutti che siete stanchi e oppressi, e io vi darò ristoro.  Prendete il mio giogo sopra di voi e imparate da me, che sono mite e umile di cuore, troverete ristoro per la vostra vita.Il mio giogo infatti è dolce e il mio peso leggero.    
                                                                      Matteo cap 11 vers. 25-26-28-29-30


Proseguendo la lettura del vanvelo secondo Matteo, troviamo questi meravigliosi versetti, che allora sorpresero un po' tutti, soprattutto i farisei, i sacerdoti, gli scribi, insomma coloro che si occupavano delle cose religiose i teologi di allora. Io penso che questi versetti stupiscano ancora e siano visti con un po' di diffidenza dai teologi di oggi di tutte le confessioni cristiane; Gesù sembra contento, perchè nella sua benevolenza Dio ha taciuto ai sapienti di allora e di oggi questa rivelazione, insomma egli ha rivelato le cose importanti della vita alla gente semplice e ignorante. Quegli individui che non hanno accesso alle grandi conoscenze, alle università capiscono Gesù come nessun altro.
I sapienti “e qui mi viene in mente la parabola del fariseo e del pubblicano al tempio”
Hanno  la propria visione dotta di Dio e della religione. Credono di sapere tutto e questo avviene anche nei giorni nostri, essi non imparano nulla dal messaggio vivificante del Vangelo o della Bibbia, intrisi da conoscenze imparate sui libri, il loro cuore è indurito ad aprirsi alla visione del messaggio di Gesù e di Dio.
Gesù lungo le strade che percorreva in Palestina, difficilmente incontrò i dotti della legge Mosaica, egli parlò con la gente semplice che capiva benissimo il suo messaggio, quei contadini che vivevano difendendosi dalla fame e dai grandi latifondisti che già allora  assieme ai grandi commercianti dominavano la scena, non solo palestinese, ma tutto il mondo allora conosciuto, amici dei potenti e dei sapenti ( come si può dire che il cristianesimo non contiene un messaggio sociale, e bene fa Francesco quando dice, che chi se la prende con lui gli fa enormemente un favore) Dio li voleva vedere felici e contenti, senza fame ne oppressori. Le donne che osavano uscire di casa per ascoltarlo, intuivano dalle parole del profeta di Nazaret la parità di diritti e di doveri, cosa non comune neanche ora: e siamo nel terzo millennio? La gente semplice era in sintonia con Lui, egli annunciava a loro quello a cui anelavano e di cui avevano bisogno. L'atteggiamento delle classi dominanti di allora e di oggi era ed é diverso, lo consideravano un sobillatore e un pericolo, i sacerdoti non capivano, come mai  si preoccupasse  tanto della sofferenza della gente e poco della religione, lo Stato Romano allo stesso modo lo considerava un rivoluzionario. Infatti se consideriamo che tra i discepoli e discepole non c'erano ne teologi, ne sacerdoti, scribi e maestri della legge ne alti funzionari dello Stato qualcosa vuol pur dire!!!
Un giorno Gesù, come detto sopra  svelo a tutti ciò che sentiva nella mente e nel cuore, profondamente grato allo Spirito Creatore pregò così:”Ti rendo lode, Signore del cielo e della terra, perchè hai nascosto queste cose a coloro che si credono sapienti e le hai rivelate ai piccoli”. E se ci pensiamo un attimo care amiche ed amici del Cenacolo è proprio così. Lo sguardo dei fanciulli, della gente semplice, degli umili vanno all'essenziale, sanno cosa vuole dire soffrire, vivere senza nessuna sicurezza futura, sanno cosa vuol dire lavorare per dodici, quattordici ore al giorno per pochi euro, essi sono i primi a capire cosa vuol dire la parola di Dio; permettetemi di dire che essi sono la cosa migliore nelle varie confessioni cristiane. Noi tutti dobbiamo imparare da loro, ecclesiastici, teologi, vescovi, arcivescovi, le classi dominanti ed esperti di religioni. A loro Dio svela qualcosa che ha noi sfugge. Noi portatori e annunciatori della Parola di Dio corriamo il rischio di razionalizzare, teorizzare e complicare con le nostre ricerche la cosa essenziale che è la fede.
                                                 
                                                                             r. Fulvio Crivello
                                                                 
                                                    PREGHIERA ALLO SPIRITO SANTO 

 Padre, grazie per averci dato lo SPIRITO SANTO, fai che esso continui ad ammaestrarci, che rischiari le menti degli uomini e delle donne, fai che esso ci conduca alla speranza di condurci  alla vera fede,  che non ci permetta di sottrarci dal suo  Sguardo, ammaestraci con la tua Parola.
Te lo chiediamo per tutte le donne e uomini di questa terra in modo da promuovere la vera giustizia e la vera pace sulla Terra come auspicato dall'Opera del Cenacolo Familiare.

                                                                       r. Fulvio Crivello

                                                       BENEDIZIONE

CHE LA GRAZIA DEL NOSTRO SIGNORE GESU', SIA CON TUTTI NOI E CHE LE SUE PAROLE DONINO LA PACE ORA E PER SEMPRE AMEN



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