“ Chi
non ama non ha conosciuto Dio, poiché Dio è AMORE” I
lett. di GIOVANNI cap. 4 vers 8
Carissimi
amiche ed amici del Cenacolo, in questo numero troverete le seguenti parti:
Preghiera
di don Salvatore
Riflessione
biblica per i mesi di settembre ottobre
Preghiera
allo Spirito Santo
Benedizione
PREGHIERA
A GESU', UNICO SALVATORE DEL MONDO
Signore
Gesù, fai che il Regno di Dio in questa terra sia veramente
imminente: sarà un lunghissimo periodo di pace e di benessere .
L'epoca della santità della famiglia, Creata ad immagine e
somiglianza della famiglia Trinitaria e non dogmatica di Dio Padre,
di Dio Figlio, di Dio Spirito Santo Che il Pastore e il Maestro sei
solo TU e noi siamo tutti fratelli e sorelle. Che tutte le
confessioni cristiane portino a valorizzare ciò che unisce per una
azione comune a tutta l'umanità, primo fra tutti il rispetto della
coscienza individuale, Che le medesime, in primis la chiesa di Roma,
diventino povere materialmente ma ricche spiritualmente.
IN
MODO CHE SIGNORE GESU'
.
SI
realizzi presto la tua profezia così aggiornata: “Padre,
che i miei discepoli e le mie discepole, oggi divisi in tante Chiese
Cristiane, siano una sola cosa, come Io e Tu siamo una sola cosa.
Così il mondo crederà che Tu mi hai mandato”
don Salvatore Paparo
RIFLESSSIONE
BIBLICA
“In quel tempo, si
riunirono intorno a Gesù i farisei ed anche alcuni scribi, venuti da
Gerusalemme. Avendo visto che alcuni dei suoi discepoli prendevano
cibo con le mani impure, cioè non lavate; i farisei, gli scribi e
tutti iGiudei non mangiavano se non si erano lavati accuratamente le
mani, attenendosi alla tradizione degli antichi e tornando dal
mercato, non mangiano semza aver fatto le abluzioni, e osservano
molte altre cose per tradizione, come lavare i bicchieri, stoviglie,e
oggetti di rame e i letti, quei farisei e scribi lo interrogarono:
“Perchè i tuoi discepoli non si comportano secondo la tradizione
degli antichi, ma prendono cibo con le mani impure?”
Ed egli rispose a loro:
“ Bene ha profetato Isaia di voi, ipocriti, come sta scritto”
Questo popolo mi onora
con le labbra, ma il suo cuore è lontano da me. Invano mi rendono
culto, insegnando dottrine che sono precette di uomini” Trascurando
il comandamento di Dio, voi osservate la tradizione degli uomini”
Chiamata di nuovo la
folla, diceva loro “Ascoltatemi tutti e comprendete bene! Non c'è
nulla fuori dell'uomo che entrando in lui, possa renderlo impuro” E
diceva ai suoi discepoli:” Dal di dentro infatti, ciò che dal
cuore degli uomini, escono i propositi del male: impurità, furti,
omicidi,adulteri,avidità,malvagità,inganno,dissolutezza, invidia,
calummia, superbia, stoltezza. Tutte queste cose cattive vengono
fuori dall'interno e rendono l'uomo impuro”
Marco
cap 7 vers.1-8-14-15-21-23
Mente e Cuore
lontano da Dio
I
cristiani, che ancora non avevano le chiese, le cattedrali, i dogmi,
le dottrine ecc della prima, seconda, terza generazione ecc,
ricordavano Gesù, non tanto come un Dio venuto in questo mondo, non
credevano neanche ad un uomo religioso, ma lo ricordavano come un
profeta che denunciava con audacia e senza timori i pericoli e i
tranelli di ogni religione, sia Giudaica che Pagana, non solo, egli
denunciava anche le storture dell'impero romano e della intera
società di allora. Una sua caratteristica non era l'osservanza
devota posta al di sopra di tutto, ma la ricerca appassionata di Dio
e la giustizia sociale. Il vangelo di Marco, il primo evangelo,
presenta Gesù come in conflitto con i settori più religiosi della
società israelitica.Tra le sue critiche più radicali bisogna almeno
evidenziarne due: lo scandalo di una religione senza Dio e il
peccato di sostituire la sua volontà con tradizioni umane, al
servizio di altri interessi, sia di potenza che lo sfruttamento dei
poveri per arricchirsi.
Gesù,
cita il profeta Isaia “questo popolo
mi onora con le labbra, ma il suo cuore è lontano da me”
E' questo il grande peccato anche della chiesa di oggi, una volta
stabilite le nostre norme, le nostre liturgie, le tradizioni, il
messaggio del profeta di Nazaret lo mettiamo al di sopra anche della
sua volontà: non deve essere trascurata la minima prescrizione,
anche se va contro l'amore e la giustizia che Lui ci ha insegnato.
Care
amiche ed amici del Cenacolo, in questa religione e non parlo di
fede, l'importante non è ne Gesù ne Dio, ma un altro tipo di
interessi. Si onora oggi come allora Dio con le labbra, ma il cuore è
lontano da Lui; si pronuncia un credo obbligatorio, ma si crede in
ciò che ci conviene, si compiono celebrazioni e riti, ma non c'è
obbedianza a Gesù e a Dio, bensì agli uomini. Riduciamo il vangelo
e gli scritti biblici per non essere convertiti troppo. Orientiamo la
volontà di Dio verso quello che ci interessa e dimentichiamo che Dio
è Amore. Spesso ci aggrappiamo ad una religione ormai logora e senza
più forza di spinta di trasformare la nostra vita, continuiamo a
onorare Dio solo con le labbra mentre la nostra mente e il cuore è
lontano da Lui.
In
tutto questo, la forza dell'abitudine è grande, I convenzionalismi
sociali si impogono, e sebbene si parli spesso di secolarizzazione e
di perdita di fede da parte dei fedeli, la gente in generale è
abbastanza religiosa; basta osservare come continuino a battezzare i
figli a celebrare i matrimoni ecc.
Ma, di
fatto, queste celebrazioni non sono, il più delle volte, ad avere un
sincero incontro con Dio e con Gesù. Molti matrimoni, battesimi,
confernazioni, sono ridotti a una riunione di carattere sociale, un
atto imposto dall'abitudine (mia mamma ha fatto così, mia nonna ha
fatto così, mio nonno ha fatto così ecc.) a un ritualismo che si fa
senza capire molto bene di quello che significa e soprattutto senza
che, naturalmente, implichi qualche impegno per la vita. E quando il
pastore della comunità invita a vivere la celebrazione in modo più
responsabile, gli si chiede di non dare troppo fastidio. Quello che
realmente importa nella maggiorenza dei casi, è che il vestito della
sposa e dello sposo siano ammirati, i fiori nella chiesa e i video
della cerimonia siano belli ed emozionanti.
In
queste celebrazioni sarebbe utile, come prima ci riferiva Gesù,
citare le parole del profeta Isaia per criticare il culto celebrato
in modo abitudinario e vuoto nella chiesa Ebraica di allora “Così
dice il Signore: questo popolo mi onora con le labbra, ma il suo
cuore è lontano da me. Invano mi rendono culto”
Anche
oggi, quello che ci deve preoccupare care amiche ed amici, non è la
conservazione fedele del passato, ma il modo di rendere possibile
come voluto dal profeta di Nazaret la nascita di una Chiesa e di
Comunità Cristiane capaci di riprodurre con fedeltà il vangelo e di
attuare il progetto di una società più giusta, nei momenti in cui
stiamo vivendo.
r. Fulvio Crivello
PREGHIERA ALLO SPIRITO
SANTO
Padre,
grazie per averci dato lo SPIRITO SANTO, fai che esso continui ad
ammaestrarci, che rischiari le menti degli uomini e delle donne, fai
che esso ci conduca alla speranza di condurci alla vera fede, che
non ci permetta di sottrarci dal suo Sguardo, ammaestraci con la tua
Parola.
Te lo
chiediamo per tutte le donne e uomini di questa terra in modo da
promuovere la vera giustizia e la vera pace sulla Terra come
auspicato dall'Opera del Cenacolo Familiare.
r.
Fulvio Crivello
BENEDIZIONE
CHE LA GRAZIA DEL
NOSTRO SIGNORE GESU', SIA CON TUTTI NOI E CHE LE SUE PAROLE DONINO LA
PACE ORA E PER SEMPRE AMEN
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