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2 dic 2011

Anno Liturgico

INIZIO DELL’ANNO LITURGICO 2012 

Domenica scorsa con la festa di Gesù Cristo Re dell’Universo, abbiamo concluso l’anno liturgico 2011. Oggi con la prima domenica d’Avvento, iniziamo l’anno liturgico 2012.

Sono tre le principali feste dell’anno liturgico: IL NATALE, LA PASQUA E LA PENTECOSTE.

IL NATALE è la festa della gioia perchè con la nascita di Gesù a Betlem, finalmente si è realizzata la grande promessa del Padre Celeste: il Padre Celeste, dopo il peccato dei nostri progenitori, Adamo ed Eva, che ci ha causato l’infelicità e la morte, non ci ha abbandonato alla nostra triste sorte, ma immediatamente ci ha promesso che avrebbe inviato nel mondo il suo Unigenito Figlio Gesù per salvarci ridonandoci la vita e la felicità.

La festa del Natale è preparata da quattro settimane dette dell’AVVENTO. L’Avvento e un periodo liturgico di attesa durante il quale ricordiamo le meraviglie operate da Dio Padre in preparazione della venuta di Gesù, l’Unico Salvatore del mondo.

La seconda festa principale dell’anno liturgico è LA PASQUA. Gesù Figlio Unigenito del Padre Celeste, si è fatto uomo per salvatci, e ci ha salvato dandoci il supremo gesto dell’amore: per noi ha liberamente sacrificato la sua vita sulla croce e per noi è risuscitato il terzo giorno. Con la sua morte Gesù ha distrutto la nostra morte e con la sua risurrezione, Gesù ci ha ridonato la vita. La Pasqua è preparata da sei settimane denominate di Quaresima. Durante questo periodo di preparazione, noi siamo chiamati a riflettere sulle sofferenze subite da Gesù per nostro amore, e anche a unire le nostre sofferenze alle sofferenze di Gesù perché la sua salvezza ci raggiunga personalmente. Nello stesso tempo, non dobbiamo dimenticare che noi se, con l’aiuto di Dio, riusciamo a vivere santamente, le nostre sofferenze di giusti unite alle sofferenze di Gesù Giusto, ci rendono collaboratori di Gesù per salvare i nostri fratelli peccatori.

La terza festa principale dell’anno liturgico è LA PENTECOSTE.

Dopo cinquanta giorni dalla risurrezione di Gesù, lo Spirito Santo discese e prese possesso degli Apostoli riuniti in preghiera com Maria, Madre di Gesù, Persona individuale, e Madre del Corpo Mistico di Gesù, del quale facciamo parte anche noi.

Compito dello Spirito Santo è la nostra santificazione; cioè guidarci e aiutarci perché viviamo solo di amore; perché cioè amiamo il Padre celeste compiendo sempre la sua volontà e amiamo le nostre sorelle e i nostri fratelli facendo loro sempre del bene e mai del male. Per riuscire a vivere un vita d’amore è necessario che noi siamo docili alla voce interiore dello Spirito Santo che momento per momento ci suggerisce il bene da fare e il male da evitare.

Sac. Salvatopre Paparo


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