Translate

12 ott 2012

LA FEDE PROGREDISCE MA NON CAMBIA

CINTANO 13 OTTOBRE 2012, NOVANTACINQUESIMO ANNIVERSARIO
DELL’ULTIMA APPARIZIONE DI MARIA SANTISSIMA A FATIMA.

Carissimo mio fratello ANTONIO THELLUNG, felicemete sposato, padre, nonno e bisnonno, grazie per il suggerimento sulla natura del matrimonio che
accolgo con gioia.

Carissimo mio fratello ANTONIO THELLUNG, sarei felicissimo se tu accettassi il ministero di collaborare con me per la realizzazione dell’OPERA  CENACOLO FAMILIARE, SCOPO DELLA MIA ESISTENZA.

Carissimo fratello Antonio, ti trascrivo quanto afferma San Vincenzo di Lerin
nel suo “ PRIMO COMMONITORIO “ SULLO SVILPUPPO DELLA FEDE:

“Qualcuno forse potrà domandarsi: non vi sarà mai alcun progresso della religione nella Chiesa di Cristo? Vi sarà certamente e anche molto grande.

Chi infatti può esere talmente nemico degli uomini e ostile a Dio da volerlo impedire? Bisogna tuttavia stare bene attenti che si tratti di un vero progresso della fede e non di un cambiamento. Il vero progresso avviene mediante lo sviluppo interno. Il cambiamento invece si ha quando una dottrina si trasforma in un’altra.

E’ necessario dunque che, con il progredire dei tempi, crescano e progrediscano quanto più possibile la comprensione, la scienza e la sapienza così dei singoli come di tutti, tanto di uno solo, quanto di tutta la Chiesa. Devono però rimanere sempre uguali il genere della dottrina, la dottrina stessa, il suo significato e il suo contenuto. La religione delle anime segue la stessa legge che regola la vita dei corpi. Questi, infatti, pur crescendo e sviluppandosi con l’andare degli anni, rimangono i medesimi di prima. Vi è certamente molta differenza fra il fiore della giovinezza e la messe della vecchiaia, ma sono gli stessi adoloscenti di una volta quelli che diventano vecchi. Si cambia quindi l’età e la consdizione, ma resta il solo medesimo individuo. Unica e identica resta la natura, una e identica la persona.

Le membra del lattante sono piccole, più grandi invece quelle del giovane. Però sono sempre le stesse. Le membra dell’uomo adulto non hanno più le proporzioni di quelle del bambino. Tuttavia quelle che esistono in età più matura esistevano già, come tutti sanno, nell’embrione, sicchè quanto a parti del corpo, niente di nuovo si riscontra negli adulti che non sia stato già presente nei fanciulli, sia pure allo stato embrionale.

Non vi è alcun dubbio in proposito. Questa è la vera e autentica legge del progresso organico. Questo è l’ordine meraviglioso disposto dalla natura per ogni crescita.. Nell’età matura si dispiega e si sviluppa in forme sempre più ampie tutto quello che la sapienza del creatore aveva formato in antecedenza nel corpicciuolo del piccolo.

Se con l’andar del tempo la specie umana si cambiasse talmente da avere una struttura diversa oppure si arricchisse di qualche membro oltre a quelli ordinari di prima, oppure ne perdesse qualcuno, ne verrebbe di conseguenza che tutto l’organismo ne risulterebbe profondamente alterato o menomato. In ogni caso non sarebbe più lo stesso.

Anche il dogma della religione cristiana deve seguire queste leggi. Progredisce, consolidandosi con gli anni, sviluppandosi col tempo, approfondendosi con l’età.

E’ necessario però che resti sempre assolutamente intatto e inalterato.

I nostri antenati hanno seminato già dai primi tempi nel campo della Chiesa il seme della fede. Sarebbe assurdo e incredibile che noi, loro figli, invece della genuina verità del frumento, raccogliessimo il frutto della frode cioè dell’errore della zizzania.

E’ anzi giusto e del tutto logico escludere ogni contraddizione tra il prima e il dopo. Noi mietiamo quello stesso frumento di verità che fu seminato e che crebbe fino alla maturazione.

Poiché dunque c’è qualcosa della primitiva seminagione che può ancora svilupparsi con l’andar del tempo, anche oggi essa può essere oggetto di felice e
sruttuosa coltivazione “.

Carissimo fratello Antonio, un fortissimo abbraccio frateno.

Salvatore

Nessun commento:

Posta un commento