QUARTA DOMENICA DI PASQUA 21 APRILE 2013
OMELIA
La Quarta Domenica di Pasqua è denominata "DOMENICA DEL
BUON PASTORE".
Nel mondo pastorizio della Palestina di duemila anni fa,
ogni sera i pastori raccoglievano i loro greggi in un grande ovile comune, sorvegliato, durante la notte, da custodi, per impedire che i ladri o le belve feroci approfittassero delle tenebre per compiere furti o stragi.
La mattina, molto presto, i pastori si presentavano alla porta dell'ovile che veniva aperta. Ogni pastore faceva sentire distintamente la sua voce: i greggi allora uscivano e si portavano là dove la voce del pastore li chiamava. Le pecore ubbidivano solo al proprio pastore, e non solo non seguivano la voce di un estraneo, ma anche fuggivano da lui.
Gesù si definisce BUON PASTORE e afferma: "Tutti coloro che sono venuti prima di me sono ladri e briganti; ma le pecore non li hanno ascoltato. Il ladro viene solo per rubare, uccidere e distruggere. IO SONO VENUTO PERCHE' ABBIANO LA VITA E L'ABBIANO IN ABBONDANZA".
Gesù, il nostro Buon Pastore, è datore di vita. Noi, sue pecore, ossia suoi discepoli, dobbiamo seguire la sua voce e non la voce di coloro che ci sospingono a dare la morte. Ad esempio, non dobbiamo seguire la voce di coloro che considerano lecito l'aborto. L'aborto è il più grave peccato che si possa commettere contro il prossimo:
In primo luogo PERCHE' SI UCCIDE L'ESSERE PIU' IMPOTENTE: un esserino appena sbocciato alla vita, non è in grado di opporre alcuna resistenza alla violenza di un adulto.
In secondo luogo PERCHE' SI UCCIDE L'ESSSERE PIU' INNOCENTE: che male ha fatto il neo-concepito da meritare la pena di morte?
Infine, PERCHE' CHI UCCIDE IL NEO-COMCEPITO E' LA MAMMA: come il più grande atto di amore è DARE LA VITA; così il più alto tradimento dell'amore è TOGLIERE LA VITA.
Ascoltiamo ancora Gesù: " IO SONO IL BUON PASTORE, CONOSCO LE MIE PECORE E LE MIE PECORE CONOSCONO ME". Nel linguaggio biblico conoscere significa amare. Perciò Gesù ci dice che ci ama; e ci assicura che se noi siamo veramente suoi discepoli, riusciamo a ricambiargli l'amore, in modo pratico, vivendo come Lui è vissuto.
Facciamo un ultimo rilievo: dobbiamo essere molto grati verso Gesù, perchè Lui ha spinto il suo amore verso di noi fino al massimo grado: "IO SONO IL BUON PASTORE ED OFFRO LA MIA VITA PER LE MIE PECORE". Gesù si è fatto crocifiggere per la nostra salvezza, non perchè è stato costretto da altri, ma perchè l'ha voluto Lui liberamente: "IO OFFRO LA MIA VITA PER POI RIPRENDERLA DI NUOVO. NESSUNO ME LA TOGLIE, MA LA OFFRO DA ME STESSO, PERCHE' HO IL POTERE DI OFFRIRLA E IL POTERE DI RIPRENDERLA DI NUOVO".
Ricambiare l'amore a Gesù per noi cristiani del terzo millennio assume un valore di particolare importanza perchè durante questo periodo di tempo si realizzerà finalmente la seguente profezia di Gesù: "HO ALTRE PECORE CHE NON SONO IN QUESTO GREGGE. ANCHE QUELLE IO DEVO GUIDARE. ASCOLTERANNO LA MIA VOCE E DIVENTERANNO UN SOLO GREGGE E UN SOLO PASTORE". Diventeranno un solo gregge composto da tutti gli uomini e da tutte le donne di questa terra; CI SARA' UN SOLO PASTORE: GESU' ".
PREGHIERA
Nel mondo pastorizio della Palestina di duemila anni fa,
ogni sera i pastori raccoglievano i loro greggi in un grande ovile comune, sorvegliato, durante la notte, da custodi, per impedire che i ladri o le belve feroci approfittassero delle tenebre per compiere furti o stragi.
La mattina, molto presto, i pastori si presentavano alla porta dell'ovile che veniva aperta. Ogni pastore faceva sentire distintamente la sua voce: i greggi allora uscivano e si portavano là dove la voce del pastore li chiamava. Le pecore ubbidivano solo al proprio pastore, e non solo non seguivano la voce di un estraneo, ma anche fuggivano da lui.
Gesù si definisce BUON PASTORE e afferma: "Tutti coloro che sono venuti prima di me sono ladri e briganti; ma le pecore non li hanno ascoltato. Il ladro viene solo per rubare, uccidere e distruggere. IO SONO VENUTO PERCHE' ABBIANO LA VITA E L'ABBIANO IN ABBONDANZA".
Gesù, il nostro Buon Pastore, è datore di vita. Noi, sue pecore, ossia suoi discepoli, dobbiamo seguire la sua voce e non la voce di coloro che ci sospingono a dare la morte. Ad esempio, non dobbiamo seguire la voce di coloro che considerano lecito l'aborto. L'aborto è il più grave peccato che si possa commettere contro il prossimo:
In primo luogo PERCHE' SI UCCIDE L'ESSERE PIU' IMPOTENTE: un esserino appena sbocciato alla vita, non è in grado di opporre alcuna resistenza alla violenza di un adulto.
In secondo luogo PERCHE' SI UCCIDE L'ESSSERE PIU' INNOCENTE: che male ha fatto il neo-concepito da meritare la pena di morte?
Infine, PERCHE' CHI UCCIDE IL NEO-COMCEPITO E' LA MAMMA: come il più grande atto di amore è DARE LA VITA; così il più alto tradimento dell'amore è TOGLIERE LA VITA.
Ascoltiamo ancora Gesù: " IO SONO IL BUON PASTORE, CONOSCO LE MIE PECORE E LE MIE PECORE CONOSCONO ME". Nel linguaggio biblico conoscere significa amare. Perciò Gesù ci dice che ci ama; e ci assicura che se noi siamo veramente suoi discepoli, riusciamo a ricambiargli l'amore, in modo pratico, vivendo come Lui è vissuto.
Facciamo un ultimo rilievo: dobbiamo essere molto grati verso Gesù, perchè Lui ha spinto il suo amore verso di noi fino al massimo grado: "IO SONO IL BUON PASTORE ED OFFRO LA MIA VITA PER LE MIE PECORE". Gesù si è fatto crocifiggere per la nostra salvezza, non perchè è stato costretto da altri, ma perchè l'ha voluto Lui liberamente: "IO OFFRO LA MIA VITA PER POI RIPRENDERLA DI NUOVO. NESSUNO ME LA TOGLIE, MA LA OFFRO DA ME STESSO, PERCHE' HO IL POTERE DI OFFRIRLA E IL POTERE DI RIPRENDERLA DI NUOVO".
Ricambiare l'amore a Gesù per noi cristiani del terzo millennio assume un valore di particolare importanza perchè durante questo periodo di tempo si realizzerà finalmente la seguente profezia di Gesù: "HO ALTRE PECORE CHE NON SONO IN QUESTO GREGGE. ANCHE QUELLE IO DEVO GUIDARE. ASCOLTERANNO LA MIA VOCE E DIVENTERANNO UN SOLO GREGGE E UN SOLO PASTORE". Diventeranno un solo gregge composto da tutti gli uomini e da tutte le donne di questa terra; CI SARA' UN SOLO PASTORE: GESU' ".
PREGHIERA
FAMIGLIA
TRINITARIA FELICISSIMA DI DIO PADRE, DI DIO FIGLIO, DI DIO SPIRITO SANTO, CHE
IL PAPA FRANCESCO, SOSTENUTO INVISIBILMENTE
DAL SANTO CURATO D’ARS, DAL PAPA GIOVANNI XXIII, E DAL PAPA CARLO
MARIA MARTINI, INDICA E CELEBRI IL CONCILIO ECUMENICO VATICANO
III
CHE SI CONCLUDERA’ CON LA REALIZZAZIONE DELLA SEGUENTE PROFEZIA DI GESU’ :
“PADRE, CHE SIANO UNA SOLA COSA COME IO E TU
SIAMO
UNA SOLA COSA. COSI’ IL MONDO CREDERA’ CHE TU MI HAI MANDATO”.
SARA’
LA FINE DI TUTTE LE GUERRE FRATRICIDE
E
L’NIZIO DEL LUNGHISSIMO PERIODO DI PACE MONDIALE MESSIANICA
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