Carissimi, amiamoci gli uni gli altri,poiché l'amore e da Dio e chi ama è generato da Dio e conosce Dio
PREGHIERA PER UNA NUOVA CHIESA
Padre Nostro e Padre di Gesù Cristo, tuo Figlio per opera dello Spirito Santo. Oggi da a noi la luce della risurrezione. La sfolgorante luce della riconciliazione, ed il peggior male è, che noi donne e uomini spesso non la vediamo, anche se siamo in pieno giorno. Liberaci da questo non vedere, in questo giorno in cui celebriamo la Pasqua bene o male insieme a tutta l´umanità di nuovo turbata da attentati, guerre e morti.
Benedici tutte le Chiese Cristiane dalla più grande alla più piccola, che ancora vivono separate, non dalla tua Parola, ma dalle dottrine, che l´una e l'altra si sono date, in modo, che finalmente unite possano portare il tuo Amore a tutto il mondo Cristiano e non Cristiano. Noi ci rimettiamo nelle Tue mani, con tutto ciò che ci manca e di cui l' intera umanità ha bisogno. Noi Gesù speriamo in Te e Nello Spirito Santo, che quando abbiamo invocato con sincerità ha sempre risposto. Rendici migliori e ammaestraci anche in questo giorno che ricorda la tua resurrezione e la vittoria sulla morte.
don Salvatore Paparo
RIFLESSIONE BIBLICA
“Esse subito lasciarono il sepolcro e, piene di gran timore e di grande gioia insieme, corsero a portare l' annuncio ai suoi discepoli/e. Ed ecco: Gesù andò loro incontro dicendo:”Rallegratevi!” Esse avvicinatesi, abbracciarono i suoi piedi e l'adorarono.
Allora disse loro Gesù:”non temete;andate ad annunziare ai miei fratelli che vadano in Galilea; la mi vedranno” (Le due donne erano Maria di Magdala e un altra Maria)
Ev. di Matteo c,28 ver. 8-10
Sono passati ormai più di 2000 anni da queste parole dette da Gesù alle due donne venute al sepolcro; viviamo ancora la Pasqua e la resurrezione sia spirituale che fisica di Gesù come lo vivevano le prime comunità cristiane del Movimento da Lui fondato? Oppure la Pasqua la celebriamo come un avvenimento del passato, che dopo anno dopo anno si allontana sempre più da noi?
Sono due belle domande, che con l´aiuto dello Spirito Santo, tutti insieme cerchiamo di rispondere: Oggi celebriamo il risorto che ora proprio in questo momento ci parla come aveva parlato alle donne. “Rallegratevi, non temete, io sono il Vivente. Ero morto, ma ora vivo per sempre” ci ricorda il primo capitolo della Apocalisse. Gesù di Nazaret il Cristo Vivente ci parla ancora e parla al nostro essere alla nostra coscienza e infonde a noi tutti la sua energia vitale, il suo amore, la sua gioia. E' proprio Lui che orienta il cammino di tutto perso la Vita.
Per questo celebrare la più grande Festa Cristiana ci aiuta a comprendere la vita in modo diverso ci aiuta a camminare seguendo la via da Lui indicata.
E' proprio Lui il Risorto che si trova nelle nostre difficoltà, nelle nostre inquietudini, nelle nostre lacrime e pene come consolazione permanente. Lui si trova anche nei nostri fallimenti e nella nostra impotenza come forza che ci difende e ci invita a camminare nella FEDE.
Lui si trova nelle nostre ansie e depressioni, ad accompagnare in silenzio la nostra solitudine e la nostra tristezza.
Nessun essere umano è solo, nessuno vive dimenticato, nessun grido di sofferenza resta senza ascolto. Ma la Pasqua, care amiche ed amici dell' Opera del Cenacolo Familiare, è anche la Festa di quelli che gemono oppressi dal peso della vita e dalla mediocrità della nostra società. Felici quelli che lasciano penetrare nella loro mente e nel loro cuore le Parole di Gesù di Nazaret, la Parola Vivente di Dio che ci dice “Abbiate pace in me” Amen
r. Fulvio Crivello
BENEDIZIONE
La grazia del Signor Gesù Cristo e l´Amore di Dio e la comunione con lo Spirito Santo siano con tutti noi.
Un caro saluto a voi tutti e una serena Pasqua alle vostre famiglie.
Fulvio Crivello