Beato Papa Giovanni Paolo II, tu sei stato un umile e prezioso strumento di redenzione della Famiglia Trinitaria di Dio Padre, di Dio Figlio, di Dio Spirito Santo; nell'esercizio del tuo Ministero Petrino hai generosamente imitato Gesù, appassionato del Regno di Dio, Profeta itinerante; hai girato il mondo ed ovunque hai fatto sentire la presenza paterna di Dio Padre, la tenerezza del medico dei peccatori Gesù, l'azione santificatrice dello Spirito Santo.
Tu hai introdotto la Chiesa nel Terzo Millennio della Redenzione in cui noi uomini incominciamo a godere il lunghissimo periodo di PACE E DI BENESSERE MONDIALI MESSIANICI; in cui il Regno di Dio si realizzerà in tutte le sue migliori espressioni possibili in questa terra CHE PREPARANO I CIELI NUOVI E LA TERRA NUOVA.
NELL'ETA' AUREA DELLA REDENZIONE GIA' AGLI ALBORI, GESU' SARA' RICONOSCIUTO DA TUTTI I POPOLI COME UNICO SALVATORE DEL MONDO.
Beato Papa Giovanni Paolo II, Tu sai, però, che la Chiesa ha bisogno di una grande purificazione perchè presenti IL VERO VOLTO DI GESU' che irresistibilmente attira a SE' tutti i retti di cuore. Allo scopo è indispensabile che si indica e si celebri IL CONCILIO ECUMENICO VATICANO III.
Ti supplico, pertanto, di ottenere dalla Famiglia Trinitaria di Dio Padre, di Dio Figlio, di Dio Spirito Santo, la grazia CHE IL PAPA BENEDETTO XVI INDICA IL NUOVO INDISPENSABILE CONCILIO ECUMENICO.
OTTENGA LA MEDESIMA GRAZIA MARIA SANTISSIMA, LA MAMMA DEL CORPO MISTICO DI GESU'.
Sac. Salvatore Paparo
Cintano 3 maggio 2011
3 mag 2011
PREGHIERA AL NEO-BEATO PAPA GIOVANNI PAOLO II
L’Opera Cenacolo Familiare nasce in “embrione” nel maggio del 1946 in un seminario del Piemonte in seguito all’esperienza spirituale vissuta da don Salvatore Paparo, sacerdote cattolico nato a Cesarò (Messina) il 14 Agosto 1929 e morto a Cintano (To) l'1 febbraio 2015. Entrato nel Piccolo Seminario di Bronte (Catania) all’età di 10 anni, Salvatore matura la sua vocazione sacerdotale. Dopo la scuola media si trasferisce al Seminario Maggiore di Catania, dove rimane per due anni. Desiderando dedicarsi alla missione, l’8 Dicembre del 1945 entra nello studentato dei Padri Maristi a Cavagnolo (Torino). Nel maggio del 1946 si ammala gravemente e i medici disperano di salvarlo. Don Salvatore, invece, guarisce improvvisamente e, mentre si sente “immerso in Dio, luce-calore estasiante”, riceve questo messaggio: “L’umanità va incontro all’Età Aurea del Cristianesimo. Allora il mondo riconoscerà Gesù come unico suo Salvatore e vivrà in modo straordinario un’era di pace e di benessere. Tu sarai l’umile nostro strumento”.
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