OMELIA
La Quarta Domenica di Pasqua è denominata "DOMENICA DEL BUON PASTORE".
Il brano evangelico di oggi Gesù lo imposta su quanto avveniva nel mondo pastorizio della Palestina di duemila anni fa.
Ogni sera i pastori raccoglievano i loro greggi in un grande ovile comune, sorvegliato, durante la notte da custodi, per impedire che i ladri o le belve feroci approfittassero delle tenebre per compiere furti o stragi.
La mattina, molto presto, i pastori si presentavano alla porta dell'ovile che veniva aperta. Ogni pastore faceva sentire distintamente la sua voce: i greggi allora uscivano e si portavano là dove la voce del pastore li chiamava. Le pecore ubbidivano solo al proprio pastore, e non solo non seguivano la voce di un estraneo, ma anche fuggivano da lui.
Gesù si definisce BUON PASTORE e afferma: "Tutti coloro che sono venuti prima di me sono ladri e briganti; ma le pecore non li hanno ascoltato. Il ladro viene solo per rubare, uccidere e distruggere. IO SONO VENUTO PERCHE' ABBIANO LA VITA E L'ABBIANO IN ABBONDANZA".
Gesù, il nostro Buon Pastore, è datore di vita. Noi, sue pecore, ossia suoi discepoli, dobbiamo seguire la sua voce e non la voce di coloro che ci sospingono a dare la morte. Ad esempio, non dobbiamo seguire la voce di coloro che considerano lecito l'aborto. L'aborto è il più grave peccato che si possa commettere contro il prossimo:
In primo luogo PERCHE' SI UCCIDE L'ESSERE PIU' IMPOTENTE: un esserino appena sbocciato alla vita, non è in grado di opporre alcuna resistenza alla violenza di un adulto.
In secondo luogo PERCHE' SI UCCIDE L'ESSSERE PIU' INNOCENTE: che male ha fatto il neo-concepito da meritare la pena di morte?
Infine, PERCHE' CHI UCCIDE IL NEO-COMCEPITO E' LA MAMMA: come il più grande atto di amore è DARE LA VITA; così il più alto tradimento dell'amore è TOGLIERE LA VITA.
Ascoltiamo ancora Gesù: " IO SONO IL BUON PASTORE, CONOSCO LE MIE PECORE E LE MIE PECORE CONOSCONO ME". Nel linguaggio biblico conoscere significa amare. Perciò Gesù ci dice che ci ama; e ci assicura che se noi siamo veramente suoi discepoli, riusciamo a ricambiargli l'amore, in modo pratico, vivendo come Lui è vissuto.
Facciamo un ultimo rilievo: dobbiamo essere molto grati verso Gesù, perchè Lui ha spinto il suo amore verso di noi fino al massimo grado: "IO SONO IL BUON PASTORE ED OFFRO LA MIA VITA PER LE MIE PECORE". Gesù si è fatto crocifiggere per la nostra salvezza, non perchè è stato obbligato da altri, ma perchè l'ha voluto Lui liberamente: "IO OFFRO LA MIA VITA PER POI RIPRENDERLA DI NUOVO. NESSUNO ME LA TOGLIE, MA LA OFFRO DA ME STESSO, PERCHE' HO IL POTERE DI OFFRIRLA E IL POTERE DI RIPRENDERLA DI NUOVO".
Ricambiare l'amore a Gesù per noi cristiani del terzo millennio assume un valore di particolare importanza perchè durante questo periodo di tempo si realizzerà finalmente la seguente profezia di Gesù: "HO ALTRE PECORE CHE NON SONO IN QUESTO GREGGE. ANCHE QUELLE IO DEVO GUIDARE. ASCOLTERANNO LA MIA VOCE E DIVENTERANNO UN SOLO GREGGE E UN SOLO PASTORE". Diventeranno un solo gregge composto da tutti gli uomini e da tutte le donne di questa terra; CI SARA' UN SOLO PASTORE: GESU' ".
GESU' BUON PASTORE, FA' CHE IL PAPA BENEDETTO XVI
NON ABBIA PAURA DI INDIRE IL CONCILIO ECUMENICO VATICANO III.
Sac. Salvatore Paparo
15 mag 2011
QUARTA DOMENICA DI PASQUA A 15 MAGGIO 2011
L’Opera Cenacolo Familiare nasce in “embrione” nel maggio del 1946 in un seminario del Piemonte in seguito all’esperienza spirituale vissuta da don Salvatore Paparo, sacerdote cattolico nato a Cesarò (Messina) il 14 Agosto 1929 e morto a Cintano (To) l'1 febbraio 2015. Entrato nel Piccolo Seminario di Bronte (Catania) all’età di 10 anni, Salvatore matura la sua vocazione sacerdotale. Dopo la scuola media si trasferisce al Seminario Maggiore di Catania, dove rimane per due anni. Desiderando dedicarsi alla missione, l’8 Dicembre del 1945 entra nello studentato dei Padri Maristi a Cavagnolo (Torino). Nel maggio del 1946 si ammala gravemente e i medici disperano di salvarlo. Don Salvatore, invece, guarisce improvvisamente e, mentre si sente “immerso in Dio, luce-calore estasiante”, riceve questo messaggio: “L’umanità va incontro all’Età Aurea del Cristianesimo. Allora il mondo riconoscerà Gesù come unico suo Salvatore e vivrà in modo straordinario un’era di pace e di benessere. Tu sarai l’umile nostro strumento”.
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