Prima di tutto vediamo il significato
in ebraico di queste tre donne protagoniste di questo libro
partiamo da Ruth che in ebraico
significa “amica o anche amiche” Noemi invece ha il significato
di “mia delizia” Orpah è di significato incerto ma di solito è
“sleale”. Da questo possiamo capire che i vari nomi ebraici che
troveremo sul nostro cammino hanno sempre un significato importante
cjhe di solito la cultura medio orientale pone in grande risalto.
Vediamo ora un breve riassunto del libro: Durante il periodo dei
Giudici Elimeleh di Betlemme con sua moglie Noemi emigrò nella terra
di Moab insieme ai due figli Makhlon “languore” e Chilion
“consunzione” questi due figli sposarono due donne moabite quindi
pagane per gli ebrei. Elimeleh morì dopo poco, ed anche i figli non
ebbero miglior sorte, quindi lasciarono tre vedove. A questo punto
come vedremo leggendo il libro Noemi consiglia alle due nuore di
tornare dalle loro famiglie in quanto anche lei voleva tornare a
Betlemme, Orpa dopo un breve tentennamento seguì il consiglio di
Noemi, mentre Rut volle restare a tutti i costi con la suocera ed
insieme fecero il viaggio di ritorno a Betlemme. Giunsero alla città
durante il periodo della mietitura ( ecco perchè si legge il libro
di Rut alla festa del raccolto la nostra Pentecoste). Rut andò a
lavorare nel campo di un ricco proprietario di nome Boaz parente di
Noemi che fu subito attratto da lei. Noemi spinse Ruth a
sollecitare il matrimonio e Ruth si infili nel letto di Boaz mentre
lui dormiva e dopo? Boaz sposo Ruth ma prima la dovette riscattare
per rispettare la Legge Levitica da un parente più prossimo a Noemi.
Nelle bibbie che noi usiamo, di solito è posto dopo il libro dei
Giudici. Storicamente il libro è stato composto probabilmente
durante l'esilio babilonese o subito dopo, c.a. 500 a.C.
Indubbiamente e questo vale un po' per tutti libri del I Testamento
c'era dietro una tradizione orale che è difficile da inquadrare in
un periodo storico, alcune parti sono comunque di tradizione e di
racconti molto antichi ca XI sec a.C.
Il tratto saliente del libro presenta
comunque l'eroismo di due donne che nasce dalla loro ferma fede e
fiducia nel Signore, la casa di Elimelech viene ricostruita dalle
virtù di Noemi e Ruth. Dal libro si evince che la fede e la fiducia
di Ruth in Dio, nel Dio di Israele, è quello che conta, non è per
tradizione o per nascita che uno è accettato da Dio ma solo perchè
ha creduto in Lui, perchè solo la fiducia in Dio da la possibilità
di conoscerlo e di amarlo come Lui ama noi.
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