Translate

22 ott 2024

MESE DI SETTEMBRE-OTTOBRE 2024

 

Carissimi, se Dio ci ha tanto amati, anche noi dobbiamo amare gli uni gli altri. Nessuno ha mai visto Dio; se ci amiamo gli uni gli altri, Dio rimane in Noi e il suo amore diventa perfetto in noi.

I lett. Di Giovanni cap. 4 vers.11-12

Carissimi amiche ed amici dell'Opera del Cenacolo Familiare, le vacanze sono già un ricordo passato. Siamo ritornati alla nostra vita, con i problemi di sempre, neanche le guerre che imperversano nel mondo si sono arrestate, anzi, ci sono sempre più giovani vite perdute sui campi di battaglia, ma anche con civili, sopratutto bambini che pagano con la loro vita questa follia della guerra, vi invito a pregare tutti perché cessi questa stage, e che la luce di Dio, possa far rinsavire i potenti che questo hanno voluto.

In questo bimestre troverete le seguenti parti:

Preghiera di don Salvatore

Riflessione Biblica

Preghiera contro le guerre

Preghiera allo Spirito Santo

Benedizione

PREGHIERA

Carissimo mio Divin Maestro, la comunità cristiana che prende il nome da TE, affidandole il sacramento del “PERDONO” , ma non l'hai voluto stabilire, l'hai lasciato alla discrezione pastorale, prima del Movimento Cristiano e poi della Chiesa.

E' la chiesa l'ha capito pienamente, anche se a differenza del Movimento Cristiano, si è fatta guidare più dalla dottrina e dai dogmi che dalle TUE PAROLE.

Si è passati dalla confessione pubblica dei primi VIII secoli, proseguita poi fino al concilio di Trento XVI secolo, prescritta per i peccati più gravi e alla confessione auricolare, inizialmente Solo Devozionale, sorta tra i monaci Irlandesi alla fine del VI secolo, poi ratificata e prescritta per tutti i cattolici dopo il concilio di Trento; oggi sarebbe bene renderla spirituale, allineandosi a varie chiese cristiane oggi presenti in tutto il mondo, in modo che i fedeli possano partecipare prima della” CENA DEL SIGNORE” al perdono di tutti i peccati, in ricordo delle PAROLE DI GESU' pronunciate nella SANTA CENA. Amen

don Salvatore Paparo


RIFLESSIONE BIBLICA

avete inteso che fu detto:”Amerai il tuo prossimo e odierai il tuo nemico”. Ma io vi dico:amate i vostri nemici e pregate per quelli che vi odiano, affinché siate figli del Padre vostro che è nei cieli; egli fa sorgere il sole sui cattivi e sui buoni, e fa piovere sui giusti e sugli ingiusti. Infatti, se amate quelli che vi amano, quale ricompensa ne avrete? Non fanno così anche i pubblicani? E se date il saluto soltanto ai vostri fratelli, che cosa fate di straordinario? Non fanno così anche i pagani? Voi dunque, siate perfetti come è perfetto il Padre vostro celeste.

Ev. di Matteo cap.5 vers.42-48

Cosa facciamo di queste parole dette da Gesù due millenni fa? Sopprimerle dal Vangelo; cancellarle dalla nostra coscienza? In questi due, anzi direi tre anni, le guerre si sono moltiplicate, le vittime civili sono sempre in crescita, donne, bambini, vecchi ecc. Pare proprio, che dal tempo di Gesù e dei grandi profeti dell'Antico Testamento, sia cambiato ben poco dalle varie culture; L'atteggiamento dell'essere umano non è diverso, davanti al “nemico” ci si aspetta solo male e pericoli.

Oggi, è innegabile che viviamo in una situazione paradossale; siamo su una china che ci potrebbe spesso portare ad un conflitto mondiale, probabilmente nucleare; per risolvere i problemi non sembra esserci altra via che l'uso della violenza, perpetrata purtroppo da Paesi che dicono di essere democrazie occidentali: ebrei, cristiani in buona compagnia di stati islamici. Non è per niente strano che le parole di Gesù di Nazaret, risuonino nelle nostre società come un grido ingenuo, un pensiero utopistico, un pensiero ormai fuori posto: “Amate i vostri nemici, fate del bene a coloro che vi odiano”

E tuttavia, forse, proprio le parole dette da Gesù le dobbiamo ascoltare attenti al suo messaggio, immersi come siamo nella confusione e perplessità, che non sappiamo più sradicare la violenza dal mondo. Ed è proprio qui, oggi, che le Parole di Gesù possono dare un grande apporto al Mondo intero di come e con quale atteggiamento le dobbiamo affrontare.

Esiste nel Profeta di Nazaret una convinzione profonda; il male non si può vincere basandosi sull'odio e sulla violenza. Il male lo si può vincere solo con il bene, mai con le guerre, come diceva il reverendo Martin Luther King “L'effetto ultimo della violenza è la generazione di una spirale verso il basso,che distrugge tutto quello che genera. Invece di diminuire il male, lo aumenta”

Gesù nel brano, care amiche ed amici che stiamo commentando, con l'aiuto dello Spirito Santo, non si sofferma a precisare in qualche circostanza concreta, in cui la difesa può trasformarsi anche in violenza. Il profeta di Nazaret ci invita a lottare perché questo non avvenga mai. Ed è proprio per questo, specie in questi momenti bui è importante cercare sempre le vie che conducano, verso la fraternità e non il fratricidio con dei veri colloqui di PACE.

Amare i nemici, non significa affatto tollerare le ingiustizie,anche sociali, ma le Parole di Gesù hanno visto con chiarezza che la lotta contro il male, non si realizza con la distruzione dell'avversario, ma con il colloquio e non con l'odio.

Ma questo invito non ci fa dimenticare, qualcosa di molto importante, che spesso la mal informazione, tace. Questa chiamata di Gesù alla non violenza è rivolta non ai deboli, che quasi mai hanno il potere di decidere; ma hai governanti e non solo: sopratutto a coloro che maneggiano il potere, il denaro, le armi, e che per questo possono opprimere violentemente i più deboli e indifesi.

Tutta la vita e la missione di Gesù come:LA PAROLA FATTA CARNE; e stata una chiamata a risolvere i problemi di allora, ma anche di oggi, a tutta l'umanità mediante vie non violente. Ricordiamoci che il male e la violenza tendono sempre a distruggere; la violenza e il male pretendono di risolvere i problemi della convivenza, abbattono chi considerano un nemico, ma questo non fa altro che mettere in moto una reazione a catena senza fine e ne abbiamo la prova tutti i giorni.

Ed è proprio qui che c'è l'equivoco, che credere il male come portatore di frenare il male e che l'ingiustizia con l'ingiustizia. Il vero nemico verso cui dobbiamo rivolgere la nostra aggressività non è il nemico, ma è dentro di noi, il nostro “IO” egoista, capace di distruggere e odiare chi gli si oppone.

Ce da chiedersi, perché noi cristiani non abbiamo saputo trarre dalle parole dei Vangeli, tutte le parole che parlano della non violenza di GESU', ed anche perché non le abbiamo messe per prime, nelle nostre predicazioni o almeno da guida a quel compito centrale che avrebbero dovuto avere in tutte le Chiese Cristiane. Amen

r. Fulvio Crivello

CONTRO LA GUERRA

Signore di Amore e di Giustizia, ti preghiamo per la Pace, ti preghiamo affinché tacciano le armi e come diceva il profeta Michea nell'ottavo secolo a.C. “ Delle loro spade fabbricheranno vomeri, delle loro lance, roncole, una Nazione non leverà più la spada contro l'altra, e non impareranno più la guerra” fai Signore che queste parole che sono le TUE siano prese dai governanti e dai popoli come indicazione per un mondo migliore e più giusto. Amen

don Salvatore Paparo

PREGHIERA ALLO SPIRITO SANTO

Signore, nostro Dio, nostro padre e madre, in Gesù, la Parola Vivente di TE, che cosa ti possiamo offrire in questa nostra vita,lunga o breve che sia. Quali doni ti possiamo dare in una società sempre più spinta verso la guerra, che molte volte ha voltato le spalle a TE che sei l'Amore e la Pace. Ma sappiamo anche bene che senza il tuo aiuto non potremmo capire che cosa è la Compassione, la Misericordia, l'Amore.

Proprio per questo ti preghiamo per ammaestrarci con le tue parole e le tue azioni. Rendici attenti al tuo insegnamento per opera dello Spirito Santo, ora e sempre.

BENEDIZIONE

CHE IL SIGNORE CI BENEDICA E FACCIA RISPLENDERE IL SUO VOLTO SU NOI, RICORDIAMOCI DEI POVERI, DI CHI E' AFFAMATO, DI CHI NON HA GIUSTIZIA. BENEDICI ANCHE A CHI TI VOLTA LE SPALLE AI GOVERNANTI AI MERCANTI DI MORTE IN MODO CHE CESSINO LE GUERRE E CHE LA TUA VIA DI AMORE POSSA TRIONFARE IN SEMPITERNO AMEN



25 lug 2024

MESE DI LUGLIO - AGOSTO 2024

 

Se uno dice:”Io amo Dio” e poi odia suo fratello, è mentitore: infatti chi non ama il proprio fratello che vede (tutti i giorni) non può amare Dio che non vede. E noi abbiamo da Lui questo comandamento: chi ama DIO ami anche il proprio fratello e sorella. I lett. Di Giovanni cap. 4 vers.19-21

Care amiche ed amici dell'Opera del Cenacolo Familiare, ci stiamo avvicinando al periodo delle vacanze, senza dimenticarci però che molti per motivi finanziari non ne possono usufruire, pensiamo anche a loro e auguriamoci che in questa società profondamente ingiusta le parole di Gesù suonino come monito. In questo numero troverete le seguenti parti:

La preghiera di Don Salvatore

Riflessione biblica

Peghiera allo Spirito Santo

Benedizione


PER NON SBAGLIARE, BISOGNA CENTRARE TUTTA LA NOSTRA ATTENZIONE SULLA FIGURA DI GESU' luglio 2008

A questo punto, Gesù , (tenendo presente che nel mese di agosto si terrà a Torre Pellice il Sinodo della Chiesa Valdese) desidero rivolgerti la mia accorata preghiera: certo, secondo la tua promessa, la chiesa formata da tutti i Battezzati e a chi tu avrai chiamato a Te, sarà dallo Spirito Santo condotta a tutta la VERITA'. La storia, però, ci testimonia che lo Spirito Santo sta faticando molto per portare a termine questa sua missione: noi Chiesa, semplici sorelle e fratelli in Gesù Cristo o ministri e soprattutto le Chiese che si reggono ancora con la GERARCHIA abbiamo ostacolato lo Spirito Santo perché non abbiamo amato, come Tu hai amato il Padre Celeste e noi, e lo Spirito Santo può agire, solo dove trova amore”LA VERITA' SI COSTRUISCE MEDIANTE L'AMORE”

Fino ad oggi in primis la chiesa romana, ha creduto necessario raggiungere la verità, sopratutto condannando e castigando chi riteneva, difensori di errori. Ma le condanne, è testimone la Storia, hanno portato ai roghi tanti cristiani la cui innocenza e ortodossia spesso sono state riconosciute tardivamente.

Le condanne, inoltre, sono state la causa della divisione della Chiesa per cui oggi esistono varie Chiese Cristiane.

Io penso che per ritornare all'unità della tua Chiesa, questa sia l'unica via, perché il mondo creda che il Padre ha mandato Te per annunciare la Sua Parola, è che tutti i cristiani pratichino l'amore fraterno secondo le tue indicazioni, molto chiaramente espresse nel Nuovo Testamento.

Solo così lo Spirito Santo che nella sua sana pedagogia sopporta anche temporanei errori della Chiesa, ci condurrà a tutta la verità e realizzerà la tua profezia”CI SARA' UN SOLO GREGGE E UN SOLO PASTORE” (TU GESU')Amen

don Salvatore Paparo

RIFLESSIONE BIBLICA

Sbarcando egli vide una grande folla e ne ebbe pietà,poiché erano come pecore senza pastore. Allora incominciò insegnare loro molte cose; ma, essendosi fatto molto tardi i suoi discepoli gli si avvicinarono e gli dissero:”il luogo è solitario ed è già molto tardi. Congedali, affinché vadano nelle campagne e nei villaggi all'intorno e si comprino qualcosa da mangiare”. Rispose a loro “date voi qualcosa da mangiare! Gli dissero “Dobbiamo noi andare a comprare duecento denari di pane per dar loro da mangiare? Disse a loro “Quanti pani avete?Andate a vedere. Quelli informatisi, gli dissero: cinque e due pesci.

Allora egli ordinò loro di farli accomodare tutti sull'erba verde. Si adagiarono a gruppi regolari di cento e di cinquanta, ed egli presi i cinque pani e i due pesci, alzando gli occhi al cielo, li benedì e spezzò i pani e li diede ai suoi discepoli, perché li distribuissero; quindi fece dividere i due pesci fra tutti.

Mangiarono tutti a sazietà e si raccolsero dodici ceste piene di frammenti, e anche dei pesci.

Evangelo di Marco cap 6 vers. 34-43

Al di la dei tratti teologici del racconto, basti pensare alle dodici ceste raccolte, simbolo delle 12 tribù di Israele, L'evangelista Marco non si preoccupa tanto dei dettagli sul racconto, ma presenta Gesù che sbarca in mezzo alla folla, in atteggiamento di compassione (Era un gregge di persone, senza pastore) ci dice il profeta di Nazaret.

La compassione di Gesù è all'origine di ogni suo comportamento. Gesù non vive come un eremita o chiuso nelle sue occupazioni religiose e indifferente al dolore e alle prove di quel popolo che è intorno a Lui. La sua vicinanza a Dio, lo fa vivere alleviando la sofferenza e saziando le fame di quelle persone che gli sono vicine.

Così dovrebbero vivere le Chiese che si richiamano a Lui e che vorrebbero rendere presente Gesù, nel mondo e nella società di oggi.

Il racconto poi prosegue dicendo che era già molto tardi, ma con Gesù ancora impegnato a guarire e ad ascoltare le persone; a questo punto i discepoli lo interrompono con una domanda “E' molto tardi e meglio congedarli, perché ognuno di loro si compri qualcosa da mangiare” Pare che i discepoli, malgrado il tempo passato con il profeta di Nazaret, non avessero imparato quasi nulla dal loro Rabbi, sembra quasi dal racconto che essi si disinteressano di chi ha fame e li abbandonino alla loro sorte “Che si comprino da mangiare. E di quelli che non possono comprarselo? Ma a questo punto Gesù interviene, e rimprovera loro, ma anche a noi

Voi stessi date a loro da mangiare” le sue parole, anche a duemila anni di distanza suonano sempre chiare e di grande significato, Lui che ci ha insegnato l'unica preghiera: il Padre Nostro in cui dice: “Dacci oggi il nostro pane quotidiano”. Parole che proprio in questa Europa di oggi non vogliamo ascoltare e di questo dobbiamo vergognarci. Dio vuole che tutti i suoi figli e figlie abbiano pane (sostentamento) anche chi non se lo può comprare. In quella serata sul lago di Tiberiade, i discepoli e anche noi, trovano solo cinque pani e due pesci, ma per Gesù la Parola Vivente di Dio è sufficiente per un agape fraterna, se mettiamo in comune quello che abbiamo si può saziare la fame di tutti. Questa è la sua alternativa rivoluzionaria, ovvero una società più umana, capace di condividere il pane con gli affamati con chi, a volte perdendo la vita, attraversa il mare, per trovare il pane di cui nutrirsi, dopo che noi per ben cinquecento anni abbiamo rubato risorse e cibo alle popolazioni sia africane, della America del sud, dell'Asia con un colonialismo perverso e senza compassione e misericordia.

Come detto sopra in un mondo in cui muoiono di fame milioni di persone e altre migliaia perdono la vita in naufragi, sia nel mediterraneo o altri mari, per trovare sostentamento e una vita migliore; noi cristiani dei Paesi ricchi, dobbiamo vergognarci

L'Europa e lo vediamo anche in questi giorni, non ha lo spirito cristiano e congeda come delinquenti coloro che vengono a cercare il pane. E' nelle Chiese Cristiane ci sono quelli che camminano nella direzione indicata da Gesù o no? Purtroppo, la maggior parte di noi vive sorda alla sua chiamata, distratta dai nostri mille interessi, discussioni, dottrine, dogmi e celebrazioni. A me in questo momento, mi viene in mente una domanda: perché ci chiamiamo seguaci di Gesù?

Se viviamo voltando le spalle agli affamati del mondo, perdiamo la nostra identità cristiana, insomma non siamo fedeli a Gesù: alla celebrazione della Cena del Signore, manca spesso la sua sensibilità e il suo orizzonte, manca la compassione. Come possiamo trasformare la religione voluta dall'uomo e come ritornare al movimento cristiano voluto da Gesù? Secondo me la prima cosa da fare e quella di non perdere l'originarietà del Movimento Cristiano, in seconda è quella di impegnarci in piccole cose, il non nulla le chiamava: Giovanni XXIII della preghiera : “Semina” azioni modeste, piccole, parziali che però ci insegnano a condividere lo stile di vita voluto da Gesù con una vera rivoluzione della società.

Tornado al testo di Marco, il miracolo della moltiplicazione del pane e dei pesci, ci invita a scoprire che il progetto di Gesù ( la Parola Vivente di Dio) è quello di nutrire gli esseri umani, sia spiritualmente, ma anche materialmente e riunirli in una fraternità reale in cui essi sappiano condividere da sorelle e fratelli “Il pane e i loro pesci” Il racconto ci ricorda che non possiamo mangiare tranquilli il nostro pane e i nostri pesci, mentre accanto a noi ci sono donne e uomini minacciati dalla fame. Noi che viviamo in Paesi ricchi dobbiamo dare ascolto alle parole di Gesù “voi stessi date loro da mangiare”. Proprio per questo è tanto difficile rendere grazie a Dio quando si ha più cibo del necessario, mentre altri soffrono la fame e la miseria. Concludendo care amiche ed amici dell'Opera del Cenacolo Familiare, mi vengono in mente quelle parole di Gandhi: “Tutto quello che mangi senza averne bisogno, lo stai rubando allo stomaco dei poveri” Probabilmente nei Paesi del benessere, dobbiamo imparare a benedire la mensa in un modo diverso, rendendo grazie a Dio, ma nello stesso momento chiedendo perdono per la nostra mancanza di solidarietà e prendendo coscienza della nostra responsabilità verso gli ultimi della terra, degli affamati Amen

r. Fulvio Crivello

PREGHIERA ALLO SPIRITO SANTO

Ancora oggi, Caro Spirito di Verità, siamo alle prese con guerre, omicidi, mancanza di solidarietà, ammaestraci tu Spirito Santo, a ritrovare la nostra dignità di esseri umani, di essere solidali con chi a meno di noi, con chi ha fame, con chi cerca casa e non ha soldi, neanche per sfamarsi. Aveva ragione Gesù, quando diceva ai suoi discepoli “date voi stessi da mangiare” parole rivolte anche a noi. Spirito Santo illumina le menti dei governanti in modo che la PACE e UN MONDO NUOVO con giustizia sociale,venga presto, te lo chiediamo in nome di Gesù Cristo, nostro unico Salvatore che vinse la morte, RISORGENDO. Amen

BENEDIZIONE

La grazia del Signore Gesù Cristo e l'amore di Dio e la comunione dello Spirito Santo, sia con tutti noi ora e per sempre.





6 giu 2024

MAGGIO GIUGNO 2024

 

Gesù rivolgendosi ai suoi discepoli disse: Questo è il mio comandamento: che vi amiate gli uni gli altri come io ho amato voi”

Carissimi“amiche ed amici del Cenacolo, in questo numero troverete , troverete le seguenti parti:


Preghiera di don Salvatore

Riflessione biblica per i mesi di maggio- giugno

Preghiera allo Spirito Santo

Benedizione


LETTERA E PREGHIERA A GESU', UNICO SALVATORE DEL MONDO

Oggi, Gesù, gli studi scientifici sono sopratutto concentrati sulla bioetica, sulla difesa della vita, prezioso dono Tuo, del Padre Celeste e dello Spirito Santo. Si pone particolarmente un delicatissimo problema: bisogna difendere ad ogni costo la vita del neo-concepito? Oppure in alcuni casi pietosi è meglio che il neo-concepito lasci questo mondo? Penso che dobbiamo affrontare lo spinoso e delicatissimo problema riflettendo attentamente sulle esigenze dell'amore. Noi dobbiamo amare imitando il tuo amore, l'amore del Padre Celeste e l'amore dello Spirito Santo.

Mi rendo conto, mio Caro Divino Maestro di toccare un argomento delicatissimo che non si può affrontare senza l'apporto in primis, delle donne, a cuor leggero. Io credo, però, che le Chiese Cristiane, gli Scienziati e tutte le donne e uomini di buona volontà debbano essere sollecitati a non assumere posizioni radicali e tutti e a favorire un accurato esame di quanto la Rivelazione Divina e la Scienza avanzata ci offrano per risolvere secondo verità il problema in questione.E' necessario mantenere aperto il dialogo: se tutto è esaminato con rettitudine e per il migliore bene del neo-concepito, si agisca con amore. E poiché dove c'è amore: opera lo Spirito Santo, lo Spirito Santo guiderà gli sforzi delle tue Chiese , degli Scienziati e di tutti gli esseri umani di buona volontà perchè essi trovino la giusta soluzione.

Gesù, mio unico Maestro, Parola Vivente di Dio, fa' che si superi ogni integralismo delle Chiese; fa' che ci stimiamo gli uni gli altri e che tutti restiamo aperti ad un dialogo fraterno e costruttivo.

Gesù, venga presto il tuo Regno Messianico di amore, di giustizia sociale, di misericordia, di compassione, di pace e benessere mondiale senza più poveri e ricchi e sfruttati.

8 marzo 2008 festa delle donne

don Salvatore Paparo


RIFLESSSIONE BIBBLICA “IL GIUDIZIO FINALE”

Allora il Re dirà a quelli che stanno alla sua destra :Venite , benedetti dal Padre Mio, prendete possesso del Regno preparato per voi sin dall'origine del mondo. Perché: ebbi fame e mi deste da mangiare, ebbi sete e mi deste da bere, ero straniero e mi ospitaste, nudo e mi vestiste,infermo e mi visitaste, ero in carcere e veniste a trovarmi. Allora i Giusti diranno:: Signore quando ti vedemmo affamato e ti demmo da mangiare, assetato e ti demmo da bere?Quando ti vedemmo straniero e ti ospitammo?Nudo e ti coprimmo? Quando ti vedemmo infermo o in carcere e venimmo a trovarti? E il Re risponderà a loro: in verità vi dico: tutto quello che fatto a uno dei più piccoli di questi miei fratelli, l'avete fatto a me.

Quindi dirà a quelli che stanno alla sinistra:”Andate via da me o maledetti, nel fuoco eterno preparato per il diavolo e i suoi seguaci .Poiché ebbi fame e non mi deste da mangiare, ebbi sete e non mi deste da bere, ero straniero e non mi ospitaste, nudo e non mi copriste, infermo e in carcere e non veniste a trovarmi. Allora risponderanno anche loro dicendo: Signore, quando ti vedemmo aver fame e sete, essere straniero o nudo, infermo o in carcere, e non ti abbiamo servito? Allora risponderà loro dicendo: In verità vi dico: ciò che non avete fatto a uno di questi più piccoli(si può tradurre anche con: minimi), non l'avete fatto a me. E questi se ne andarono al castigo eterno, i giusti invece alla vita eterna.

Matteo cap. 25 v. 34-46


La parabola del Giudizio Finale, che in questo bimestre commenteremo, sperando nell'aiuto dello Spirito Santo, care amiche ed amici del Cenacolo Familiare è un po la descrizione meravigliosa della storia umana. Certo non è facile neanche in questo brano, ricostruire le parole pronunciate da Gesù, la Parola fatta Carne del Dio Vivente.

Pensando anche che i Vangeli sono stati scritti dopo molti anni dalla morte e Resurrezione di Gesù , ci sono dei brani in cui si sente l'influsso della teologia. Ma il racconto ci permette di comprendere la RIVOLUZIONE che il profeta di Nazaret ha introdotto nell'orientamento del mondo e anche nella società di oggi.

Non dovrebbe sfuggirci, ne meravigliarsi che Gesù nella parabola, presenta la COMPASSIONE come il criterio ultimo e decisivo che giudicherà le nostre vite, sempre con amore, ma anche di quello che abbiamo fatto. Spesso con don Salvatore,quando ancora egli era in vita, discutevamo, perché noi cristiani, ma anche le chiese cristiane, ci sorprendiamo che questo giudizio si presenti identificandosi con tutti i poveri e i disgraziati della storia, di chi non ha parola?

Tutti i popoli del nostro mondo compaiono davanti al Figlio dell'essere umano, davanti a Gesù portatore della compassione e della misericordia. Nel brano non si fa nessuna differenza tra il “Popolo Eletto” (gli Ebrei) e i Popoli Pagani. Non si dice nulla delle religioni; si parla di qualcosa molto umano che tutti comprendono: “cosa abbiamo fatto a quelli che hanno vissuto soffrendo vicino a noi? Si parla di Fede vissuta che ci insegna, non a pregare e basta, ma a fare, aiutare a chi non ha parola ,a chi è in difficoltà, a chi è nella prova in questo mondo profondamente ingiusto.

Matteo non si sofferma a descrivere i dettagli del giudizio, ma quello che nel racconto è il doppio dialogo (E' qui sono le parole di Gesù) che getta una luce luminosa sul mondo di allora, ma anche sul mondo di oggi; insomma le sue parole ci aprano gli occhi e le orecchie in modo di vedere e sentire; vi sono due modi di reagire davanti a coloro che soffrono: o abbiamo compassione e misericordia e li aiutiamo, o ci disinteressiamo e li abbandoniamo.

L'evangelista Matteo, care sorelle e fratelli in Cristo, ci narra con le parole di Gesù che due gruppi stanno emergendo, alcuni sono chiamati a ricevere la benedizione di Dio; sono quelli che si sono avvicinati con compassione e misericordia a chi soffre, altri sono invitati ad andarsene: hanno vissuto la loro vita infischiandosi degli altri.

E poi c'è ancora un altro momento importante in questa narrazione: ciò che deciderà la sorte finale non è la religione che abbiamo confessato per tutta la nostra vita. Ciò che è decisivo è vivere con compassione e misericordia, aiutando chi si trova in difficoltà, quello che si fa alle persone in difficoltà, lo stai facendo a Dio stesso incarnato in Gesù Cristo. La religione che più piace a Dio è l'aiuto a chi soffre.

In questa parabola evangelica Gesù non pronuncia parole tipo: solidarietà, preghiera,amore ecc. esse sono tutte superflue, se non aiutiamo chi ha bisogno di aiuto. Gesù parla chiaramente e cosa dice: parla di mangiare, di vestire, di bere, di un tetto per ripararsi, questo è l'amore che vuole il Nazareno. In questo brano si parla di cose molto concrete come: dai da mangiare, dai da vestire, accogli chi ha bisogno di accoglienza, vai a visitare chi è nella prova.

Al tramonto della nostra vita, saremo giudicati sull'amore che Dio ci da; ma ci verrà anche domandato cosa abbiamo fatto in concreto davanti alle persone che avevano bisogno del nostro aiuto. E' proprio il grido di Gesù sulla croce, che troviamo nel vangelo di Marco

prima di spirare, grido che giunge a tutta l'umanità, occupatevi di quelli che soffrono, curatevi dei minimi, di chi non ha parola. Per Gesù non sarà mai possibile costruire la vita così come vuole Dio, se non liberando le persone dalla sofferenza. Nessuna religione o fede sarà mai benedetta da Lui se non genera misericordia e compassione verso gli ultimi. Amen

r. Fulvio Crivello


PREGHIERA ALLO SPIRITO SANTO

Padre, grazie per averci donato lo Spirito Santo, fai che esso continui ad ammaestrarci, che rischiari le menti delle donne e degli uomini, fai che esso ci conduca alla speranza di condurci a TE SIGNORE GESU', che non ci permetta di sottrarci al tuo sguardo e alle tue parole. Te lo chiediamo per tutti gli esseri umani di questa terra, in modo da promuovere la vera giustizia e la vera pace in questo mondo ancora travagliato da guerre.

Fai che tutti i Cristiani delle varie confessioni si incontrino per celebrare la tua Santa Cena e imparino a conoscere meglio la Tua Parola e servirla meglio.

Fai Spirito Santo, che anche in questa umanità, spesso confusa che ha voltato spesso le spalle a TE e priva di amore, da a noi, la Tua Parola che è Parola di Verità e di Amore. Amen

r. Fulvio Crivello


BENEDIZIONE

CHE LA GRAZIA DEL NOSTRO SIGNORE GESU',SIA CON TUTTI NOI E CHE LE SUE PAROLE DONINO LA PACE ORA E PER SEMPRE. AMEN



18 mag 2024

PENTECOSTE 2024

Questo è l'Amore di Dio: osservare i suoi comandamenti; i suoi comandamenti non sono pesanti, poiché chi è nato da Dio vince il mondo è questa è la vittoria che ha vinto il mondo: la nostra Fede”

Carissime amiche ed amici dell'Opera del Cenacolo Familiare, eccoci alla festa della Pentecoste che nei primi tre secoli della storia cristiana era insieme alla Pasqua e alla Ascensione erano le tre feste più importanti, poiché in esse troverete tutta l'essenza del Cristianesimo in questo numero le seguenti parti:

  • Preghiera di don Salvatore Paparo

  • Riflessione Biblica


PREGHIERA

Fa', o Divin Maestro, che le chiese non giudichino più, non condannino più, non castighino più coloro che giustamente o ingiustamente ritengano portatori e difensori di errori; fai che le chiese sentano il dovere di permettere tra i loro figli un costruttivo dissenso. Solo così lo Spirito Santo che nella sua sana pedagogia sopporta anche temporanei errori delle chiese, ci condurrà a tutta la verità e realizzerà la TUA profezia “CI SARA' UN SOLO GREGGE E UN SOLO PASTORE: TU O GESU'

don Salvatore Paparo


RIFLESSIONE BIBLICA

Il giorno della Pentecoste volgeva al suo termine, ed essi stavano riuniti nello stesso luogo. D'improvviso vi fu dal cielo un rumore, come l'irrompere di un vento impetuoso, che riempi tutta la casa in cui si trovavano. Apparvero ad essi delle lingue come di fuoco che si dividevano e che andavano a posarsi su ciascuno di essi. Tutti furono riempiti di Spirito Santo e cominciavano a parlare in altre lingue, secondo che lo Spirito dava ad essi il potere di esprimersi.


Atti degli Apostoli cap. 2 vers 1-4

La festa della Pentecoste, al di la del brano che fa parte della predicazione di oggi e magari a qualcuno fa venire in mente, alcune pitture che oggi si trovano nelle chiese è un ricordo e la replica divina alla torre di Babele. Analizziamole insieme , con l'aiuto dello Spirito Santo, il racconto sta a simboleggiare quello che l'essere umano ha fatto in tutti i secoli della storia, ovvero il nostro orgoglio che vuole mettersi al posto di Dio, invece di seguire le vie indicate da Gesù di Nazaret, il Verbo di Dio Vivente.

E cosa succede oggi e ieri nel nostro pianeta: guerre, violenze, indifferenza all'umanità a chi soffre la fame, sfruttamento dei minori ecc. L'autore del libro degli Atti degli Apostoli e Apostole ha voluto narrarci che cosa successe nella Pentecoste Cristiana un adempimento della profezia di Gioele nell'Antico Testamento c.2 v 28 che lui cita; ma dobbiamo altresì capire che il dono delle lingue e simbolica e che l'unica lingua che parla lo Spirito Santo è la lingua dell'AMORE, come tutti i discepoli e discepole parlano la lingua dell'AMORE e si fanno capire da tutti sia che essi vengano dall'Egitto , dall'Asia, da Roma, da Atene ecc. questo è il miracolo del giorno della Pentecoste e permette fin dal primo giorno di comprendere l'Evangelo e la Nuova Via tracciata da Gesù.

Ed è anche il segno annunciatore del Regno, in cui tutte le barriere cadranno, non ci saranno più confini, amor di patria, guerre e l'umanità, oggi afflitta da conflitti ed atrocità ritroverà la sua unità perduta.

Ma il nostro racconto non si ferma qui, l'autore non ci parla di qualche cosa di imponderabile con la venuta dello Spirito Santo, ma piuttosto di una forza che nell'essere umano sente ed agisce, anzi lo Spirito che Dio ci infonde, è essenziale nella personalità umana. Lo Spirito Santo che si manifesta nella Pentecoste è l'azione di forza di Dio che opera nelle cose e nell'essere umano, Gesù stesso ci dice che “Dio è Spirito” Egli non vuole definire l'essenza di Dio, ma vuole e afferma anche oggi che Dio è assoluta iniziativa e potenza, infinitamente superiore alle iniziative e potenze umane che spesso portano ad un totale caos e morte. Amen

r. Fulvio Crivello








BENEDIZIONE


Il Dio della Speranza ci riempia di ogni gioia e di ogni pace nella FEDE, affinché abbondiamo nella speranza, per la presenza dello SPIRITO SANTO

Lett, ai Romani c.15 v.13


Nota: dal greco pentekoste dall'ebraico sabuot (festa della mietitura) il cinquantesimo giorno dalla resurrezione di Gesù

8 mag 2024

FESTA DELL'ASCENSIONE 2024

 

Questo è l'Amore di Dio: osservare i suoi comandamenti; i suoi comandamenti non sono pesanti, poiché chi è nato da Dio vince il mondo è questa è la vittoria che ha vinto il mondo: la nostra Fede”

Carissime amiche ed amici dell'Opera del Cenacolo Familiare, eccoci alla festa dell'Ascensione che nei primi tre secoli della storia cristiana era insieme alla Pasqua e alla Pentecoste le tre feste più importanti. Troverete in questo numero le seguenti parti:

  • Preghiera di don Salvatore Paparo

  • Riflessione Biblica

  • Preghiera Allo Spirito Santo

  • Benedizione


Preghiera

Gesù, attraverso il tuo Spirito, converti ancora le Chiese Cristiane che sono ancora distanti da Te; convincile che il mondo non si converte a TE condannandolo, ma Amandolo, che l'unico Maestro sei solo TU e che loro sono delle semplici discepole, che con umiltà e fatica, devono cercare e trovare la Verità, che la FEDE non si impone ma si Propone. Te lo chiedo mio Carissimo Gesù in questa festa dell'Ascensione che ci ricorda anche le tue Parole “Io sarò con voi ogni giorno, fino alla fine del mondo”

don Salvatore Paparo

RIFLESSIONE BIBLICA

Gli undici discepoli se ne andarono in Galilea, sul monte, nel luogo indicato da Gesù. Al vederlo lo adorarono; alcuni invece dubitavano.

Allora Gesù disse a loro”Ogni potere mi è stato dato in cielo e in terra. Andate dunque, ammaestrate tutte le genti, battezzatele nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo, insegnando a loro ad osservare tutto ciò che vi ho ordinato. Ed ecco: io sono con voi tutti i giorni, sino alla fine del mondo”

Matteo cap.28 v. 16-18

Matteo , termina il suo Vangelo con una frase indimenticabile di Gesù di Nazaret la parola Vivente di Dio “Ecco, io sono con voi tutto i giorni, fino alla fine del mondo”

Parole che ancora oggi risuonano nel nostri cuori e nella nostra mente. Questa è la Fede, non la Religione, che ha sempre animato i discepoli e discepole della prima ora nel Movimento Cristiano appena sorto, ed anche alle Chiese che si richiamano a Lui ed anche nell'Opera del Cenacolo Familiare.

Come i primi cristiani non erano soli, neanche noi non siamo soli, spersi nella solitudine della storia, la Parola Vivente di Gesù ci accompagna anche oggi, in cui con i tempi che corrono, si sente solo più parlare di armi, di distruzione e di possibili guerre atomiche. Eppure care sorelle e fratelli Gesù Cristo e sempre con noi, proprio in questi momenti, noi credenti, nella Parola Fatta Carne, il Gesù Vivente, non dobbiamo cadere nello sconforto, nei lamenti, nel disfattismo in cui pare sia tutto perduto, perché come ci dice Lui è sempre con noi.

Purtroppo le dottrine i dogmi delle varie chiese ci hanno portato a volte a discutere se Lui è realmente presente oppure no nella Santa Cena e incoscientemente a dimenticare la presenza viva, di Gesù Cristo nelle comunità cristiane e le sue Parole.

La differenza nostra, con il Movimento Cristiano dei primi secoli,è che i credenti di allora, Gesù non era un personaggio del passato a cui si da culto, ma era vivo, che animava, dava luce, dava la compassione la misericordia l'amore, era vivo e riempiva le comunità con il suo spirito la comunità credente.

Mi vengono in mente altre Parole di Gesù, quando due o tre persone si riuniscono nel suo nome, egli è in mezzo a loro; è il Risorto, dimenticarlo significa dimenticare la nostra Fede.

Ma queste parole, ci invitano a fare qualche cosa di più; quando incontriamo sulla nostra strada un essere umano abbandonato, povero,bisognoso di cure, stiamo incontrando colui che volle essere solidale con gli esclusi Gesù. Per questo che ripeto sempre che il cristianesimo reale si verifica nell'aiuto e nella solidarietà con chi ha bisogno “Tutto quello che avete fatto a uno solo di questi miei fratelli più piccoli, l'avete fatto a ME.

In questo giorno, in cui noi ricordiamo l'Ascensione, il Signore Gesù Cristo è presente nella Santa Cena, e presente nelle varie comunità cristiane, infonde il suo Amore in tutti noi, è presente nei poveri e muove la nostra compassione e misericordia verso di essi. E' presente tutti i giorni, fino alla fine del mondo. Amen

r. Fulvio Crivello

PREGHIERA ALLO SPIRITO SANTO

Tu SPIRITO DI VERITA' sai chi siamo, a volte disattenti alle tue parole, spesso credenti all'acqua di rose, molte volte in questa società, da noi stessa creata, persone che non ti tengono in considerazione, come dono della nostra vita, il soffio di vita che tu ci hai dato al nostro primo vagito. Perdonaci per questa nostra disattenzione, e illumina con la tua Luce le nostre coscienze, in un mondo ancora immerso in guerre e dolore, con milioni di esseri umani affamati, pur avendo la terra, che potrebbe sfamare tutti. Benedici le donne e gli uomini che lottano per la pace e la giustizia, illumina le menti dei potenti, che finalmente possano seguire le vie indicate da GESU', benedici anche loro, affinché questa benedizione li porti sulla retta Via, in questa Festa che ricorda L'Ascensione di Gesù al Cielo e la sua BENEDIZIONE a tutto il CREATO.

r. Fulvio Crivello

BENEDIZIONE

Il Signore ci Benedica e ci protegga!

Il Signore faccia risplendere il suo volto su di noi e ci sia propizio!

Il Signore rivolga verso di noi il suo volto e ci dia la pace!

Numeri cap. 6 v. 24-26



29 mar 2024

PASQUA 2024

Carissimi, amiamoci gli uni gli altri,poichè l'amore e da Dio e chi ama è generato da Dio e conosce Dio

PREGHIERA PER UNA NUOVA CHIESA

Padre Nostro e Padre di Gesù Cristo, tuo Figlio per opera dello Spirito Santo. Oggi da a noi la luce della risurrezione. La sfolgorante luce della riconciliazione, ed il peggior male è, che noi donne e uomini spesso non la vediamo, anche se siamo in pieno giorno. Liberaci da questo non vedere, in questo giorno in cui celebriamo la Pasqua bene o male insieme a tutta l'umanità di nuovo turbata da attentati, guerre e morti. Benedici tutte le Chiese Cristiane dalla più grande alla più piccola, che ancora vivono separate, non dalla tua Parola, ma dalle dottrine, che l'una e l'altra si sono date, in modo, che finalmente unite possano portare il tuo Amore a tutto il mondo Cristiano e non Cristiano. Noi ci rimettiamo nelle Tue mani, con tutto ciò che ci manca e di cui l'intera umanità ha bisogno. Noi Gesù speriamo in Te e Nello Spirito Santo, che quando abbiamo invocato con sincerità ha sempre risposto. Rendici migliori e ammaestraci anche in questo giorno che ricorda la tua resurrezione e la vittoria sulla morte.

don Salvatore Paparo

RIFLESSIONE BIBLICA

Simone Pietro disse a loro: Io vado a pescare. Essi gli dissero: Anche noi veniamo con te. Uscirono e montarono nella barca; e quella notte non presero nulla. Or essendo mattina, Gesù si presentò sulla riva: i discepoli però non sapevano che fosse Gesù.....”

GESU' L'ILLUSTRE SCONOSCIUTO

Sono passati vari giorni dalla Pasqua e dalla risurrezione, Simon Pietro e gli altri discepoli che sono stati con lui ; hanno già visto, il sepolcro vuoto, hanno già visto Gesù risorto, eppure, essi lasciata Gerusalemme, tornano ai loro vecchi mestieri, tornano a fare i pescatori i contadini gli artigiani ecc.

Gesù è stato con loro per alcuni anni o poche mesi, comunque c'è stato, ha insegnato , ha patito le umiliazioni, la tortura, è morto; la domenica di Pasqua è risorto. Eppure in questo ventunesimo capitolo del Vangelo di Giovanni sembra che tutto questo non sia avvenuto, sembra addirittura che dalla chiamata dei primi discepoli, proprio sul lago di Galilea , nulla sia cambiato, sembra addirittura che Gesù non abbia rappresentato nulla per loro, non abbia inciso nelle loro vite , nei loro costumi. Nel racconto di Giovanni i discepoli sono presentati come degli uomini che riprendono s la vita di tutti i giorni, non resta a loro che dimenticare al più presto il loro Rabbi Gesù, è stato ridimensionato dalla morte in croce. Il racconto di questo ventunesimo capitolo e così strano che pare sia stato collocato alla fine dell'evangelo di Giovanni da copisti poco attenti all'evolversi degli eventi, oppure no? Non è forse questa stranezza insita nella vita di tutti noi, discepoli del terzo millennio? Il nostro cristianesimo, la nostra fede non si trovano forse precisamente al punto particolare di questo ultimo capitolo del Vangelo di Giovanni? Quindi non è un errore dei copisti, ma chi lo ha messo esattamente qui, è per noi, care amiche ed amici del Cenacolo Familiare e per noi cristiani di oggi, anche per noi donne e uomini Gesù è venuto, Gesù ha parlato, Gesù ci ha insegnato, Gesù e morto, Gesù è resuscitato nel giorno di Pasqua. Noi abbiamo sentito, ma ha volte non abbiamo ascoltato questo annuncio; come mai proprio oggi, più di ieri, sembra che nulla sia sia mosso in noi, che questo annuncio della risurrezione sia rimasto nei quadri della normalità, del quotidiano; i discepoli erano stati con Gesù o per pochi mesi o per tre anni ed avevano ascoltato i suoi insegnamenti; noi li abbiamo uditi per anni: dieci, venti, trenta, quaranta ecc. Come mai dunque, sembra che Gesù non abbia inciso nella nostra vita. Anche noi come i discepoli di allora, non abbiamo ancora capito che Gesù è la Parola Vivente di Dio che la sua risurrezione è reale e spirituale e che quindi la mattina di un giorno nuovo, di una nuova società, di un nuovo modo di vivere è spuntata. Perché come tutti gli altri, non abbiamo ancora capito e non sappiamo distinguere la presenza di Gesù nel quotidiano. Purtroppo continuiamo a vivere nel nostro piccolo mondo con il lavoro gli affanni, le poche soddisfazioni le nostre paure ecc.. E quando Gesù ci chiede “Avete del pesce?” noi rispondiamo di no, come dicevano i primi discepoli, le nostre mani sono sempre vuote di fronte a Lui.

Care Amiche ed amici Sorelle e Fratelli in Cristo, andiamo, me compreso, in questa Pasqua a rileggerci il capitolo 21 del Vangelo di Giovanni, dopo aver riletto e meditato, esaminiamo la nostra vita, il nostro lavoro, il modo in cui l'esercitiamo e meditiamo su questo annuncio della resurrezione, se veramente ha cambiato il nostro modo di vivere?

r. Fulvio Crivello

BENEDIZIONE

La grazia del Signor Gesù Cristo e l'Amore di Dio e la comunione con lo Spirito Santo siano con tutti noi.

Un caro saluto a voi tutti e una serena Pasqua alle vostre famiglie.

r. Fulvio Crivello



28 mar 2024

MARZO-APRILE 2024

                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                

“Diletti, amiamoci gli uni gli altri, perchè l'amore è da Dio e chiunque ama è nato da Dio e conosce Dio”

                                                       I lett. Di Giovanni cap 4 ver. 7                                                                            

Un caro saluto a tutte le amiche e agli amici dell' Opera Cenacolo Familiare, ed un buon inizio anno, anche se  augurato in ritardo, in questo secondo bimestre troverete:

 

Preghiera di don Salvatore Paparo

La riflessione Biblica

la preghiera allo Spirito Santo

La Benedizione

                                                       PREGHIERA

 Quando Dio, incarica un uomo o una donna ad essere suo profeta, lo ispira in modo che gli esseri umani contemporanei del profeta possano comprendere il messaggio divino, anche se parzialmente e in modo imperfetto. E' poiché al tempo biblico si viveva in un mondo sostanzialmente agricolo e pastorizio e si combatteva con spade, archi e frecce, lance e scudi il linguaggio degli antichi profeti si adeguò.

Noi però, esseri umani del terzo millennio, per comprendere il pensiero di Dio, dobbiamo adattare i testi biblici al nostro modo di vivere e alla nostra cultura, e soprattutto pensare alle armi con cui combattiamo le guerre, comprese le armi nucleari...

Senza questo adattamento e speranzosi che le parole dette da Gesù contro tutte le guerre e i genocidi che ancora oggi si compiono, non riusciremmo a percepire il sublime annuncio che ci viene proprio dalle Parole del Nazareno “DELLA PACE E DEL BENESSERE MESSIANICI” Parole che vinceranno ora e sempre sul Male.                                          don Salvatore Paparo

 

                                  RIFLESSIONE BIBLICA

 

        ABBIAMO BISOGNO DI SEMINATORI

 

“Per questo a loro parlo con parabole:perché guardando non vedono, udendo non ascoltano e non comprendano: Così si compie per loro la profezia di Isaia che dice:

Perché il cuore di questo popolo è diventato insensibile,sono diventati duri di orecchi e hanno chiuso gli occhi,non ascoltino con gli orecchi e non comprendono con il cuore e non si convertano e io li guarisca!”

Beati invece i vostri occhi perché vedano e i vostri orecchi perché ascoltano.

In Verità vi dico: molti profeti e molti giusti hanno desiderato vedere ciò che voi guardate, ma non li videro, e ascoltare  ciò che voi ascoltate, ma non udirono!

 

                                                                Ev. di Matteo cap.13 vers. 13-17

 

Gesù che era un realista, sapeva, quindi che tracciare una nuova via per l'umanità non era ne semplice e alquanto difficoltoso.

In effetti fin dal primo momento egli si imbatte nella critica e nel rifiuto di quello che era il suo grande progetto. La parola di Gesù di Nazaret non aveva l'accoglienza sperata, e non solo dalla chiesa Ebraica di allora o lo stato Romano, cosa ben capibile; ma anche dai seguaci del suo movimento in cui cominciava a nascere gli interrogativi, valeva ancora la pena di continuare a seguire la strada indicata da Gesù?

Erano forse dei sogni utopistici quelli del profeta di Nazaret?

No, non erano dei sogni utopistici, e questo vale anche per oggi, guardiamo la situazione internazionale, gli stati che professano la religione cristiana, sono i primi ad armarsi e prepararsi alla guerra, le stesse chiese, invece di promuovere delle marce e disubbidienza civile, tacciono almeno con le azioni, si i loro capi religiosi invitano alla pace, ma restano parole senza fatti, come la fede, se non ci sono fatti e solo parole che cosa è? Gesù di Nazaret nel nostro brano che commentiamo parlava come sempre chiaramente, Egli raccontò la parabola del seminatore, per esporre a che lo ascoltava di far vedere il suo realismo e la fede profonda che lo animava.

Il realismo e la fede profonda care amiche ed amici del Cenacolo, sono compagne, una chiama l'altra, vanno insieme. E' sicuro, spesso è un lavoro infruttuoso, che si può compiere invano, ma sappiamo care amiche ed amici il progetto di Dio non fallirà. Non bisogna cedere allo scoraggiamento, bisogna continuare a seminare, perché alla fine ci sarà un grande raccolto.

Gli ascoltatori di allora, almeno i più vicini al Nazareno, sapevano che parlava di se stesso. Gesù era così; seminava la sua parola ovunque, sperava che essa potesse germogliare. Gesù seminava gesti di gioia, di bontà, di misericordia fin negli ambienti più inaspettati, tra ascoltatori lontani dalla religione.

Nel Movimento Cristiano, quando Gesù in vita egli seminava con realismo, come seminavano gli agricoltori della Galilea. Tutti sapevano che del seme sparso, sia con le parole di vita insegnate da Gesù e Lui ne era cosciente, ed anche la semina dei coltivatori si sarebbe fatta in perdita; ma questo dato non scoraggiava nessuno ed è proprio per questo che Gesù cita la parabola del seminatore; essi  continuavano a seminare l'importante era la raccolta finale.

Similmente avviene con il regno di Dio, non mancano ostacoli e resistenze, ma le parole di Gesù Cristo, la parola vivente di Dio darà il suo frutto. Sarebbe assurdo smettere di seminare.

Nel Movimento Cristiano, il movimento voluto da Gesù, non abbiamo bisogno di mietitori, il nostro compito di donne e uomini non è quello di mietere successi, dominare la società,riempire le chiese, imporre la nostra religione; quello che manca oggi al cristianesimo sono i seminatori, donne e uomini sedotti dalla parola di Gesù, nei luoghi dove passano seminino parole di Amore, speranza, di gioia, di compassione. Questa è la conversione che noi cristiane del terzo millennio dobbiamo promuovere: passare dall'ossessione delle maree oceaniche di ascoltatori, al paziente lavoro del seminatore.

Non solo l parabola del seminatore è un motivo di speranza, come per gli ascoltatori di allora ed anche di noi. La semina delle parole di Gesù, ci paiono inutili per molte contrarietà e opposizione della nostra società, ma non dimentichiamo che esse possiedono una forza incontenibile, lo diceva anche un non cristiano: Ghandhi. Nonostante tutti gli ostacoli e le difficoltà, la semina consegue un raccolto meraviglioso che fa si, che anche gli ostacoli più grandi ci paiono piccoli e che i nostri fallimenti spariscono.

 

                                       r.  Fulvio Crivello

 

            PREGHIERA ALLO SPIRITO SANTO

 

Fai Spirito Santo, che i cristiani trovino l'unità, ammaestra sopratutto chi divulga la tua volontà, tu ci conosci e sai tutto di noi  non ti possiamo mentire. Tu sai quello che le religioni hanno fatto: guerre, massacri, inutili sofferenze, perdonaci per questo e aiutaci ad essere umili ad ascoltare e ad aiutare, affinchè la nostra vita non scivoli via senza aver lasciato traccia, te lo chiediamo in nome di Gesù che ci ha invitati allora ed oggi ad Amare.                     

 

                                                                       r. Fulvio Crivello

 

                                                   BENEDIZIONE

 

La grazia del Signore Gesù Cristo e l'amore di Dio e la comunione dello Spirito Santo, sia con tutti noi ora e per sempre.

                           







                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                     CENACOLO FAMILIARE

                               MESE DI MARZO-APRILE 2023

 

“Diletti, amiamoci gli uni gli altri, perchè l'amore è da Dio e chiunque ama è nato da Dio e conosce Dio”

                                                       I lett. Di Giovanni cap 4 ver. 7                                                                            

Un caro saluto a tutte le amiche e agli amici dell' Opera Cenacolo Familiare, ed un buon inizio anno, anche se  augurato in ritardo  , in questo secondo bimestre troverete:

 

Preghiera di don Salvatore Paparo

La riflessione Biblica

la preghiera allo Spirito Santo

La Benedizione

 

                                                          PREGHIERA

 

 

 Quando Dio, incarica un uomo o una donna ad essere suo profeta, lo ispira in modo che gli esseri umani contemporanei del profeta possano comprendere il messaggio divino, anche se parzialmente e in modo imperfetto. E' poiché al tempo bibblico si vivev in un mondo sostanzialmente agricolo e pastorizio e si combatteva con spade, archi e frecce, lance e scudi il linguaggio degli antichi profeti si adeguò.

Noi però, esseri umani del terzo millennio, per comprendere il pensiero di Dio, dobbiamo adattare i testi biblici al nostro modo di vivere e alla nostra cultura, e soprattutto pensare alle armi con cui combattiamo le guerre, comprese le armi nucleari...

Senza questo adattamento e speranzosi che le parole dette da Gesù contro tutte le guerre e i genocidi che ancora oggi si compiono, non riusciremmo a percepire il sublime annuncio che ci viene proprio dalle Parole del Nazareno “DELLA PACE E DEL BENESSERE MESSIANICI” Parole che vinceranno ora e sempre sul Male.

 

 

                                                                  don Salvatore Paparo

 

                                          RIFLESSIONE BIBLICA

 

                 GUARIRE DALLA NOSTRA SOLITUDINE E' SORDITA'

 

Gli portarono un sordomuto e lo pregavano di imporgli la mano.Gesù lo prese in disparte, lontano dalla folla,gli pose le dita sulle orecchie, con le dita gli toccò la lingua; guardando quindi verso il cielo, emise un profondo sospiro e gli disse: “(Effetà) ovvero (Apriti)” . E subito gli si aprirono gli orecchi, si sciolse il nodo della sua lingua e parlava correttamente.

                                                                   Marco cap.7 vers 32-35

 

Sovente, i profeti dell''antico Israele usavano la parola, sordità, come metafora per parlare della testardaggine e mancanza di buon senso del popolo di Israele “ha orecchi ma non ode” ciò che Dio gli sta dicendo.

Proprio per questo nei vangeli ci sono molti racconti di persone sordomute, che noi chiamiamo miracoli, ma che, per chi conobbe Gesù non erano miracoli, ma proposte di conversione al suo messaggio. Marco nel suo breve racconto ci offre delle sfumature molto suggestive, sia delle azioni delle sue mani e soprattutto del suo pensiero perchè si operi questa conversione sia del sentire che del parlare nelle prime comunità cristiane.

La scena del racconto è nota, a Gesù viene presentato un sordomuto, ovvero non sente e non può esprimersi. La sua vita è di profonda solitudine, non dialoga ne sente i familiari, i suoi amici se ne ha; e non può intendere neanche Gesù, ne parlargli e intendere il suo messaggio. Vive nella propria solitudine.

Gesù lo prende in disparte lontano dalla folla e dal turbinio della vita e si concentra per poterlo guarire. Pone le sue dita sulle orecchie e tocca con le dita la sua lingua, non è facile il sordomuto non collabora, ma il profeta di Nazaret fa un ultimo sforzo, fa un profondo sospiro e alza gli occhi al cielo in cerca della forza di Dio e Dello Spirito che tutto può fare se uno ha fede, poi grida: (EFFETA') APRITI. Ed ecco che il sordomuto esce dal suo isolamento, care amiche ed amici del Cenacolo, cosa vuol dire a noi credenti di oggi il brano che insieme abbiamo commentato; vuol dire che lui per la prima volta scopre cosa significa vivere ascoltando gli altri e conversando con il prossimo. Come già detto prima, non è un caso che i vangeli ci portano molti racconti di sordomuti, perchè questo è un invito a lasciare operare il messaggio di Gesù allora come oggi, affinchè gli orecchi, gli occhi siano ben aperti alla sua parola.

Vivere nella chiesa o meglio nel movimento cristiano con buon senso e aperti al dialogo può essere una questione di atteggiamento mentale o di posizione pratica, frutto quasi sempre della propria spicologia o della formazione ricevuta. Ma quando si tratta di aprirsi o di chiudersi al messaggio di Gesù di Nazaret, la questione  è di importanza decisiva. Se viviamo non ascoltando il profeta di Nazaret, se non comprendiamo il suo progetto (è questo vale anche per le chiese che si richiamano a lui) se non cogliamo il suo messaggio di amore verso di noi, ma sopratutto verso gli esclusi, e ci chiuderemo nei nostri problemi egoistici e non ascolteremo quello della gente che ci circonda. Allora non sapremo annunciare la Buona Novella di Gesù. Deformeremo il suo messaggio, anche in quella settimana per l'Unità dei Cristiani. Per molti ascoltatori sarà difficile il nostro “vangelo”. Non abbiamo bisogno, care amiche ed amici del Cenacolo, come accadde quasi duemila anni fa al sordomuto, di aprirci al profeta di Nazaret per farci guarire dalla nostra sordità?

 

 

                                                                       r.  Fulvio Crivello

 

 

                                    PREGHIERA ALLO SPIRITO SANTO

 

Fai Spirito Santo, che i cristiani trovino l'unità, ammaestra sopratutto chi divulga la tua volontà, tu ci conosci e sai tutto di noi  non ti possiamo mentire. Tu sai quello che le religioni hanno fatto: guerre, massacri, inutili sofferenze, perdonaci per questo e aiutaci ad essere umili ad ascoltare e ad aiutare, affinchè la nostra vita non scivoli via senza aver lasciato traccia, te lo chiediamo in nome di Gesù che ci ha invitati allora ed oggi ad Amare.                     

 

                                                                       r. Fulvio Crivello

 

                                                   BENEDIZIONE

 

La grazia del Signore Gesù Cristo e l'amore di Dio e la comunione dello Spirito Santo, sia con tutti noi ora e per sempre