PREDICA
Dio è AMORE. In quanto AMORE, non è un solitario ma una Famiglia Felicissima composta da Tre Persone: DAL PADRE, DAL FIGLIO E DALLO SPIRITO SANTO.
Le quattro caratteristiche dell'amore: DONO, RICAMBIO DEL DONO, UNIONE, FELICITA',
SI REALIZZANO IN SOMMO GRADO NELLA FAMIGLIA TRINITARIA DI DIO:
DONO: Il Padre dona tutta la sua vita al Figlio e lo genera.
RICAMBIO DEL DONO: il Figlio ridona al Padre tutta la sua vita da Lui ricevuta, tanto che Gesù, il Figlio Unigenito di Dio Padre, fattosi Uomo, potè affermare: "PADRE, TUTTO CIO' CHE E' TUO, E' MIO; TUTTO CIO' CHE E' MIO, E' TUO".
UNIONE: lo Spirito Santo UNISCE IN SE', il Padre al Figlio e il Figlio al Padre, per cui NON CI SONO TRE DEI, MA UN SOLO DIO IN TRE PERSONE.
FELICITA': noi siamo felici quando possediamo un bene; siamo più felici quando possediamo più beni. Per esempio, siamo felici se abbiamo gli occhi sani; siamo più felici se, oltre ad avere gli occhi sani, abbiamo anche un udito sano. Ebbene, poichè le Tre Persone Divine posseggono e si scambiano tutti i beni in sommo grado, ESSE SONO FELICISSIME, SONO LA FELICITA'.
la Famiglia Trinitaria di Dio non aveva bisogno di nessuno per essere felice; MA POICHE' E' AMORE E L'AMORE SI COMUNICA, decise di comunicare la sua felicità all'uomo, E LO CREO' FAMIGLIA, A SUA IMMAGINE E SOMIGLIANZA.
Vediamo come la famiglia umana è immagine della Famiglia Trinitaria di Dio.
LA PRIMA PERSONA DELLA FAMIGLIA DIVINA E' INSIEME SPOSO E PADRE, SPOSA E MADRE. Nella famiglia umana dona le sue qualità di sposo e di padre all'uomo; dona le sue qualità di sposa e di madre alla donna.
LA SECONDA PERSONA DELLA FAMIGLIA DIVINA E' INSIEME FIGLIO E FIGLIA.
Nella famiglia umana, pertanto, la sua immagine non è solo il figlio, ma il figlio e la figlia insieme.
LA TERZA PERSONA DELLA FAMIGLIA DIVINA, LO SPIRITO SANTO, E' L'AMORE CHE UNISCE LE TRE PERSONE DIVINE E LE RENDE FELICI.
Nella famiglia umana l'mmagine dello Spirito Santo è l'amore che unisce i suoi vari membri che la compongono. Da ciò comprendiamo che una famiglia in cui gli sposi si vogliono bene; i genitori vogliono bene ai figli e alle figlie; i figli e le figlie vogliono bene ai genitori; i fratelli e le sorelle si vogliono bene tra di loro, E' UNA FAMIGLIA UNITA E FELICE; mentre una famiglia i cui membri che la compongono non si voglono bene, E' UNA FAMIGLIA DIVISA E INFELICE.
A questo punto diamo uno sguardo alla storia. La famiglia umana tradì le attese di Dio. I suoi membri anzichè amarsi e rendersi felici gli uni gli altri, vissero di egoismo, si sfruttarono a vicenda e si resero infelici. Dio Padre, però, ci usò misericordia, e mandò in terra Gesù, il Suo Figlio Unigenito fattosi UOMO, perchè le famiglie umane tornassero a vivere d'amore e riacquistassero la felicità. Da duemila anni lo Spirito Santo agisce nascostamente e pazientemente perchè la salvezza della famiglia operata da Gesù, abbia tutti i suoi benefici effetti.
E' vero, ai nostri giorni tantissime famiglie sono divise e allo sfacelo. Non dobbiamo, però, lasciarci sfiduciare perchè E' INIZIATA LA SECONDA PENTECOSTE D'AMORE: la situazione cambierà e si realizzerà relativamente presto questa profezia di Gesù: "HO ALTRE PECORE CHE NON SONO DI QUESTO GREGGE. DOVRO' GUIDARE ANCHE ESSE. ASCOLTERANNO LA MIA VOCE E CI SARA' UN SOLO GREGGE E UN SOLO PASTORE".
Concludiamo rivolgendo il nostro pensiero a Maria Santissima, l'ineffabile capolavoro di Dio; a Maria Santissima che per la sua grandezza tocca i confini della divinità. MARIA SANTISSIMA E' LA MAMMA DI TUTTE LE FAMIGLIE, LE QUALI, NEL LORO INSIEME, COSTITUISCONO LA FAMIGLIA DI DIO PADRE.
A Maria Santissima rivolgiamo la nostra supplica:
"O MAMMA, FA' CHE LA SECONDA PENTECOSTE D'AMORE, GIA' INIZIATA, PORTI, FINALMENTE, LA PACE E IL BENESSERE MONDIALI MESSIANICI, IL REGNO DI DIO IN TUTTE LE SUE MIGLIORI ESPRESSIONI POSSIBILI IN QUESTA TERRA, IN VISTA DEI CIELI NUOVI E DELLA TERRA NUOVA, L'ETA' AUREA DELLA REDENZIONE, FONDATA SULLA SANTITA' DELLA FAMIGLIA".
Sac. Salvatore Paparo
4 ago 2010
Cintano 5-8 agosto 2010 Festa del Santuario di Piova
L’Opera Cenacolo Familiare nasce in “embrione” nel maggio del 1946 in un seminario del Piemonte in seguito all’esperienza spirituale vissuta da don Salvatore Paparo, sacerdote cattolico nato a Cesarò (Messina) il 14 Agosto 1929 e morto a Cintano (To) l'1 febbraio 2015. Entrato nel Piccolo Seminario di Bronte (Catania) all’età di 10 anni, Salvatore matura la sua vocazione sacerdotale. Dopo la scuola media si trasferisce al Seminario Maggiore di Catania, dove rimane per due anni. Desiderando dedicarsi alla missione, l’8 Dicembre del 1945 entra nello studentato dei Padri Maristi a Cavagnolo (Torino). Nel maggio del 1946 si ammala gravemente e i medici disperano di salvarlo. Don Salvatore, invece, guarisce improvvisamente e, mentre si sente “immerso in Dio, luce-calore estasiante”, riceve questo messaggio: “L’umanità va incontro all’Età Aurea del Cristianesimo. Allora il mondo riconoscerà Gesù come unico suo Salvatore e vivrà in modo straordinario un’era di pace e di benessere. Tu sarai l’umile nostro strumento”.
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