PREDICA
Oggi, domenica che segue mmediatamente il Santo Natale, festeggiamo la Sacra Famiglia di Nazaret, composta da Gesù, da Maria Santissima e da San Giuseppe. E' la famiglia eccezionale che Dio Padre ha regalato alla famiglia umana come perfetto modello da imitare.
INNANZI TUTTO, Gesù, Maria e Giuseppe si offrono alla famiglia umana come perfetto modello di amore verso il Padre Celeste. Infatti: GESU' amò il Padre Celeste facendo ogni giorno la sua volontà fino alla morte e alla morte di croce. MARIA amò il Padre Celeste vivendo per tutta la vita il suo " SI' " pronunziato al momento dell'Incarnazione di Gesù: "Ecco, io sono la serva del Signore, avvenga in me secondo la tua parola". GIUSEPPE amò il Padre Celeste eseguendoi suoi ordini con prontezza e generosità. Così avvenne, ad esempio, quando dovette fuggire in Egitto per difendere Gesù dalle mani sanguinarie di Erode.
IN SECONDO LUOGO Gesù, Maria e Giuseppe si offrono alla famiglia umana come perfetto modello di amore reciproco. Infatti: GESU' amò i suoi genitori ricolmandoli di delicatezze e stando sottomesso ad essi, come attesta l'evangelista Luca. MARIA amò il suo Figlio Gesù e il suo sposo Giuseppe ponemdosi a totale loro disposizione con premura e generosità. GIUSEPPE amò la sua sposa Maria e il suo figlio Gesù soprattutto con il suo lavoro di artigiano.
INFINE Gesù, Maria e Giuseppe si offrono alla famiglia umana pome perfetto modello di amore verso gli altri. Infatti: GESU' attraversò la Palestina in lungo e in largo beneficando tutti: guariva i malati, risucitava i morti, liberava dai demoni, perdonava i peccatori ridonando loro pace e serenità interiore. Gesù, soprattutto, si mostrò Buon Pastore che per salvare noi sue pecorelle, offrì liberamente la sua vita accettando l'umiliante e terribile morte di croce. MARIA accoglieva con tanta gentilezza coloro che andavano a visitarla e, pur essendo povera, trovava sempre qualcosa da donare a chi era più povero di lei. Maria, soprattutto, amò tutti noi affrontando con fortezza tutte le seofferenze necessarie per generarci e partorirci suoi figli e figli del Padre Celeste. Per nostro amore accettò di essere la "REGINA DEI MARTIRI". Anche GIUSEPPE amò gli altri. Vediamolo, in modo particolare, nella sua bottega, mentre contrattava con i suoi clienti. Senza dubbio li trattava tutti gentilmente, richiedeva loro prezzi onesti, favoriva i più poveri.
GLI SPOSI E I GENITORI DEBBONO IMITARE MARIA SANTISSIMA E SAN GIUSEPPE:
I FIGLI DEBBONO IMITARE GESU'. COSI' ACCELERANO L'AVVENTO DELL'ETA' AUREA DELLA REDENZIONE CHE SARA' FONDATA SULLA SANTITA' DELLA FAMIGLIA.
Sac. Salvatore Paparo
27 dic 2010
26 DICEMBRE 2010: FESTA DELLA SACRA FAMIGLIA DI NAZARET
L’Opera Cenacolo Familiare nasce in “embrione” nel maggio del 1946 in un seminario del Piemonte in seguito all’esperienza spirituale vissuta da don Salvatore Paparo, sacerdote cattolico nato a Cesarò (Messina) il 14 Agosto 1929 e morto a Cintano (To) l'1 febbraio 2015. Entrato nel Piccolo Seminario di Bronte (Catania) all’età di 10 anni, Salvatore matura la sua vocazione sacerdotale. Dopo la scuola media si trasferisce al Seminario Maggiore di Catania, dove rimane per due anni. Desiderando dedicarsi alla missione, l’8 Dicembre del 1945 entra nello studentato dei Padri Maristi a Cavagnolo (Torino). Nel maggio del 1946 si ammala gravemente e i medici disperano di salvarlo. Don Salvatore, invece, guarisce improvvisamente e, mentre si sente “immerso in Dio, luce-calore estasiante”, riceve questo messaggio: “L’umanità va incontro all’Età Aurea del Cristianesimo. Allora il mondo riconoscerà Gesù come unico suo Salvatore e vivrà in modo straordinario un’era di pace e di benessere. Tu sarai l’umile nostro strumento”.
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