La famiglia oggi è allo sfascio: sono tante le separazioni e i divorzi.
Però io penso che in grandissima parte si tratti di DIVORZI APPARENTI in quanto
in realtà tanti matrimoni che si credono validi, non sussitono perché sono
stati celebrati senza le caratteristiche essenziali PER LA LORO VALIDITA’.
DETTE CARATTERISTICHE ESSENZIALI SONO TRE:
1. AMORE
RECIPROCO T O T A L E : “IO SPOSA MIA,
IO SPOSO MIO, MI DONO TUTTO/A A TE PER RENDERTI FELICE”.2. AMORE RECIPROCO E S C L U S I V O : “IO SPOSA MIA, IO SPOSO
MIO, MI DONO S O L O A TE “
3.
AMORE RECIPROCO D E F I N I T I V
O : “IO SPOSA MIA, IO SPOSO MIO, MI DONO
A TE P E R S E M P R E.
Sotto questa luce la Gerarchia Cattolica dovrebbe considerare con
comprensione I DIVORZIATI RISPOSATI, NON GIUDICARLI, POICHE’ COLUI CHE
GIUDICA SEI SOLO TU, E AMMETERLI ALLA MENSA EUCARISTICA.
La Gerarchia Cattolica deve invece impegnarsi fortemente PER FORMARE I
GIOVANI ALL’AMORE IN GENERE E ALL’AMORE CONIUGALE IN PARTICOLARE. COSI’ AVREMO
PRESTO LE FAMIGLIE SANTE DELLA PROSSIMA ETA’
AUREA DELLA REDENZIONE CHE, NELLA LORO VITA DI OGNI GIORNO, IMITERANNO
L’AMORE CON CUI SI AMANO LE TRE PERSONE
DIVINE DELLA FAMIGLIA DIVINA, E SARANNO FELICI.
Cintano 18 settembre 2008
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