Gesù, noto con gioia che il Papa Benedetto XVI è impegnatissimo per la indispensabile e improcrastinabile purificazione della Chiesa.
Attraversiamo un momento delicatissimo per il futuro della tua Chiesa. Tu vuoi una Chiesa SERVA, una Chiesa POVERA E AMICA DEI POVERI. Purtroppo, però, la Gerarchia Cattolica ha cercato ed ottenuto IL POTERE TEMPORALE E UN'IMMENSA RICCHEZZA, due perniciosi ostacoli per l'Evangelizzazione.
La giustizia umana, guidata dalla Provvidenza Divina, nel 1870 ha distrutto il potere temporale della Chiesa. Oggi, la giustizia umana lotta per distruggere l'immensa ricchezza della Chiesa. Papa Benedetto XVI che sta dimostrando di essere docile alla voce dello Spirito Santo, faccia un gesto molto coraggioso: venda le immense ricchezze della Chiesa. Con il ricavato risarcisca i danni subiti dalle vittime dei preti pedofili, e il resto lo distribuisca ai poveri. Così avremo la tua Chiesa, oltre che libera dal potere temporale per cui spadroneggiava sulle persone, anche UNA CHIESA POVERA E AMICA DEI POVERI. Tutto ciò è necessario che avvenga perchè si verifichi presto questa tua profezia:
" HO ALTRE PECORE CHE NON SONO
DI QUESTO GREGGE. ANCHE DI ESSE
DEVO DIVENTARE PASTORE. UDRANNO
LA MIA VOCE E CI SARA' UN SOLO GREGGE
E UN SOLO PASTORE".
Sac. Salvatore Paparo
Cintano 1 luglio 2010
1 lug 2010
VENTIDUESIMA LETTERA A GESU' UNICO SALVATORE DEL MONDO
L’Opera Cenacolo Familiare nasce in “embrione” nel maggio del 1946 in un seminario del Piemonte in seguito all’esperienza spirituale vissuta da don Salvatore Paparo, sacerdote cattolico nato a Cesarò (Messina) il 14 Agosto 1929 e morto a Cintano (To) l'1 febbraio 2015. Entrato nel Piccolo Seminario di Bronte (Catania) all’età di 10 anni, Salvatore matura la sua vocazione sacerdotale. Dopo la scuola media si trasferisce al Seminario Maggiore di Catania, dove rimane per due anni. Desiderando dedicarsi alla missione, l’8 Dicembre del 1945 entra nello studentato dei Padri Maristi a Cavagnolo (Torino). Nel maggio del 1946 si ammala gravemente e i medici disperano di salvarlo. Don Salvatore, invece, guarisce improvvisamente e, mentre si sente “immerso in Dio, luce-calore estasiante”, riceve questo messaggio: “L’umanità va incontro all’Età Aurea del Cristianesimo. Allora il mondo riconoscerà Gesù come unico suo Salvatore e vivrà in modo straordinario un’era di pace e di benessere. Tu sarai l’umile nostro strumento”.
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