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9 nov 2010

VENTICINQUESIMA LETTERA A GESU', UNICO SALVATORE DEL MONDO

Gesù, Tu mi hai dato un grande amico: il fratello Giuseppe De Carli. Responsabile  di Rai Vaticano, lo hai illuminato ed egli ha compreso che l'Opera Cenacolo Familiare non è mia invenzione, ma tua volontà. L'Opera Cenacolo Familiare è un tuo umile strumento fra tanti altri tuoi strumenti perchè finalmente SU REALIZZI LA PACE MONDIALE MESSIANICA. Il fratello ed amico Giuseppe De Carli, è diventato apostolo dell'Opera Cenacolo Familiare: nel blog Rai Vaticano ci sono due voci "News" "Dibattiti". In esse compaiono degli articoli firmati e poi le risposte di commento dei lettori. A cominciare dall'aprile 2009 il mio amico Giuseppe, dopo le risposte dei lettori scriveva sempre:
Salvatore Paparo              Nome
s.paparo@alice.it              Mail
http://www.operacefa.blogspot.com/       website
Così il mio amico Giuseppe ha fatto una propaganda meravigliosa dell'Opera Cenacolo Familiare
fino al giorno 13 luglio 2010, giorno in cui Tu lo hai preso con te. La data della sua morte non è casuale: il 13 luglio, infatti, ricorre l'anniversario della terza Apparizione di Maria Santissima, fatta a Fatima nel 1917,  in cui la Madonna profetizzò CHE LA PACE MONDIALE MESSIANICA E' IMMINENTE: "ALLA FINE IL MIO CUORE IMMACOLATO TRIONFERA', E IL MONDO AVRA' UN PERIODO DI PACE". Ebbene, il mio amico Giuseppe era un fervente apostolo di questa profezia mariana. Mi sembra che abbia scritto perfino un libro sull'argomento. Ora il mio amico Giuseppe è in Paradiso e da lì protegge me e l'Opera Cenacolo Familiare. Dopo la sua morte, i Redattori del blog Rai Vaticano, forse per la stima e il rispetto che nutrono per lui, hanno continuato a pubblicare il mio cognome e nome e la formula del blog Opera Cenacolo Familiare.
E' avvenuto, però, qualcosa di particolare: martedì 26 ottobre u.s., ai redattori del blog rai vaticano, ho spedito, in allegato, LA MIA VENTIQUATTRESIMA LETTERA A GESU' UNICO SALVATORE DEL MONDO:
"Gesù, il Sinodo dei Vescovi per la pace in Medio Oriente, INIZIO DELLA PACE MONDIALE MESSIANICA, si è concluso e ne sono lieto.
Nello stesso tempo, però, ho avuto una grande delusione: gli amici redattori del blog rai vaticano, alle voci "News" e "Dibattiti" hanno cancellato:
COMMENTI
Salvatore Paparo          Nome
s.paparo@alice.it          Mail
http://www.operacefa.blogspot.com/     website

Non so perchè i Redattori hanno operato questa cancellatura: forse perchè ho manifestato la mia convinzione che il Papa Benedetto XVI debba indire IL CONCILIO ECUMENICO VATICANO III, indispensabile per la purificazione della Chiesa Cattolica; indispensabile perchè la Chiesa Cattolica diventi "LA CHIESA AMICA DEI POVERI" "LA CHIESA POVERA", indispensabile perchè la Chiesa Cattolica si ponga a totale servizio dei suoi fratelli e delle sue sorelle: "CHI SERVE NON GIUDICA, NON CONDANNA, MA SI OFFRE GENEROSAMENTE PER IL BENE DEI SUOI PADRONI, NEL NOSTRO CASO, PER IL BENE DI TUTTI I BATTEZZATI".
Il mio amico Giuseppe De Carli che mi protegge dal Cielo, certamente è molto deluso perchè nel blog rai vaticano i Redattori hanno cancellato la sua prolungata propaganda a favore dell'Opera Cenacolo Familiare, scelta da Te e dalla Famiglia Trinitaria di Dio, come umile strumento per cooperarare alla realizzazione DELLA PACE MONDIALE MESSIANICA, E DEL REGNO DI DIO  NELLE SUE MIGLIORI ESPRESSIONI IN QUESTA TERRA, CHE GRADUALMENTE PREPARANO I CIELI NUOVI E LA TERRA NUOVA.
GEASU', PER QUESTI MOTIVI, CONTINUO A CREDERE FERMAMENTE CHE IL PAPA BENEDETTO XVI DEBBA INDIRE IL CONCILIO ECUMENICO VATICANO III"
Sac. Salvatore Paparo

Gesù, con mia grande meraviglia, in risposta, i Redattori hanno pubblicato il blog

dell'Opera Cenacolo Familiare, nel blog Rai Vaticano; ai loro lettori hanno inviato la mia

VENTIQUATTRESIMA LETTERA A GESU', UNICO SALVATORE DEL MONDO,

sottolineando le parole della lettera: "Il mio amico Giuseppe De Carli che mi proteggi dal Cielo,

certamente è molto deluso perchè nel blog Rai Vaticano hanno cancellato la sua prolungata

propaganda a favore dell'Opera Cenacolo Familiare"; e vi hanno aggiunto le parole:

"Corrispondenze migliori con il blog Rai Vaticano".

Gesù, a questo punto, però, è necessario che io faccia un passo indietro per scrivere quanto segue: mercoledi 20 ottobre 2010, il blog Rai Vaticano, ha pubblicato simultaneamente e l'uno dopo l'altro, questi due scritti:
1. "Ecco i nuovi cardinali di Benedetto".
2. "Mons. Bettazzi, vescovo di pace".
Tutti e due gli scritti si concludevano con il mio cognome e nome, con la mia e-mail e con
http://www.operacefa.blogspot.com/

Desidero soffermarmi su Mons. Bettazzi.
L'articolista è Giancarlo Cocco:
"Ottantasette anni ben portati, una mente lucida e dotato di grande houmor: così si è presentato domenica scorsa al Palacongressi di Rimini monsignor Luigi Bettazzi, per un incontro con una platea di oltre tremila over 50, riuniti per partecipare a"Gold Age", forum internazionale e manifestazione rappresentativa dell'universo anziano, promossa da "50&più". Un battitore libero del nostro episcopato. si considera ora Bettazzi, già vescovo di Ivrea, in pensione da alcuni anni, famoso per aver partecipato a manifestazioni sindacali, a marce per la pace, orgoglioso di aver affrontato a viso aperto i superiori della Cei e del Vaticano.

Originario di Treviso, si forma come prete a Bologna sotto il cardinal Lercaro e don Giuseppe Dossetti, diventando vescovo ausiliario nel 1963. E' proprio come portavoce di Lercaro  e Dossetti che nel Concilio Vaticano II Bettazzi si fa promotore di una istanza consegnata a Paolo VI e firmata da 70 padri conciliari in favore della santificazione di Giovanni XXIII.

Ben conosciuto per certe sue iniziative come quella del 1976, quando inviò una lettera aperta all'allora segretario del Partito comunista italiano Berlinguer nella quale chiedeva di liberare il partito dall'ideologia marxista per renderlo "digeribile" ai cattolici. Notevole il suo impegno come presidente di Pax Christi negli anni 70 e 80. Definito talvolta "vescovo scomodo" o "vescovo rosso" per le sue idee progressiste, ha sempre avuto la battuta pronta. Come dimostra  in questa intervista, realizzata a margine del convegno.

Mons. Bettazzi, lei ha partecipato al Concilio Vaticano II: ritiene che la Chiesa oggi si sia conformata integralmente ai testi conciliari o che vi siano ancora parti non applicate?
Quando si parla dalla applicazione del Concilio Vaticano II mi riesce di dire "già e non ancora"  nel senso che molto si è fatto ma molto resta ancora da fare. Se penso alle quattro Costituzioni trovo, ad esempio, che oggi la Bibbia è più letta, è più familiare, ma non è ancora la Parola che orienta direttamente la nostra vita, così come la liturgia è più partecipata, ma stenta ad essere come voleva il Concilio, ossia "culmine e sorgente della vita cristiana". Quanto alle altre due Costituzioni  - sulla Chiesa in sè e la Chiesa nel mondo - devo dire che non viene incoraggiata a sufficienza la corresponsabilità del popolo di Dio sotto la guida della gerarchia. Si stenta ancora a riconoscere quanta grazia di Dio ci può essere nel mondo anche al di fuori delle strutture della Chiesa!

Ritiene possibile nell'attuale situazione mondiale un dialogo tra cristiani e islamici?
Il dialogo non solo è possibile: è doveroso. Si tratta di incoraggiare e favorire i fattori più autentici dell'islamismo perchè possa compiere l'evoluzione che lo stesso Cristianesimo ha compiuto, dalla promozione  delle "guerre sante" e delle "Inquisizioni" fino al rispetto e alla tolleranza, certo più coorenti con il Vangelo.

In questo passaggio storico notiamo che le disuguaglianze si stanno accentuando, così come la povertà, la violenza, la disaffezione della gente ai principi morali. Ritiene che la Chiesa possa avere ancora una funzione di orientamento e di guida?
Penso che il compito della Chiesa sia proprio quello di mettere in evidenza questo tarlo dell'individualismo e dell'egoismo che chiude l'uomo in se stesso, favorisce l'accumularsi delle ricchezze e dei poteri, fa inevitabilmente aunentare il numero dei poveri, così minando la coscienza e l'autonomia delle persone".

Seguono otto commenti dei lettori.
Sono rimasto profondamente amareggiato per i giudizi negativi e calunniosi su Mons. Bettazzi, vescovo che io amo e stimo immensamente. Ne cito alcuni:
"Già, mi sembra che di falsi profeti ce ne siano molti".
"Non si avvicinano le persone con le menzogne, e questo lo insegna san Paolo con "i falsi profet"
"Sacerdoti del tipo  di bettazzi propagandono un'immagine della Chiesa che può nuocere perchè è fondamentalmente lontana se non contraria al dettato del vangelo e della dottrina".
"Bettazzi è ultramodernista" "Vescovi come bettazzi quando smetteranno di fare del male alla Chiesa???  "Mons. Bettazzi farebbe meglio a pregare"Emeriti "de che?".

Fra i giudizi di tenebra e di errore che calpestano la carità fraterna, ce n'è uno di luce e di verità che trascrivo molto volentieri:  "Resto allibito da tanta acrimonia; dalle posizioni aprioristicamente "contro"... ragazzi, qualcuno prima di scrivere ha letto le tre domane e le tre risposte???    ... o è bastato il nome "Bettazzi?". A Rimini - io c'ero - Bettazzi ha fatto del bene a tremila persone parlando di dialogo, rispetto, di carità, di equità ... lo ha fatto serenamente e con serafica umiltà. Sono tentato di aggiungere qualche aggettivo pescandolo ad arte dalle Scritture cui facciamo tanto riferimento... ma vi prego... pace! Abbiamo di sicuro problemi più gravi cui dedicare le nostre energie. Un sorriso".

Venerdi, 29 ottobre, ho inviato ai Redattori del blog Rai Vaticano, la seguente e-mail con l'allegato "IN DIFESA DEL VESCOVO MONS. BETTAZZI":
Stimati Redattori del blog Rai Vaticano,
vi ringrazio proprio di cuore per aver pubblicato la mia VENTIQUATTRESIMA LETTERA A GESU' UNICO SALVATORE DEL MONDO. Vi prego di pubblicare anche il mio scritto IN DIFESA DI   MONS. LUIGI BETTAZZI che vi invio in allegato. Grazie!
Ecco l'allegato:
"IN DIFESA DEL VESCOVO MONS. LUIGI BETTAZZI".
Sono profondamente addolorato per i giudizi preconcetti e negativi sul vescovo Mons. Luigi Bettazzi, espressi da persone che ignorano il distintivo dei cristiani: LA CARITA' FRATERNA.
Mons. Bettazzi è stato mio vescovo dal 1966 al 1999: si è dimostrato veramente un vescovo DI PACE, rispettosissimo delle persone e delle opinioni degli altri. Per quanto mi riguarda, debbo testimoniare, con immensa gratitudine, che è stato il mio vescovo della Provvidenza: mi ha sempre sostenuto, anche se molto discretamente, nell'impegno di portare avanti l'Opera Cenacolo Familiare, benevolmente affidatami nel maggio 1946 dalla Famiglia Trinitaria DI DIO PADRE, DI DIO FIGLIO, DI DIO SPIRITO SANTO.
Stimatissimo Mons. Luig, grazie di tutto: senza di Lei, i miei nemici mi avrebbero crocifisso.
Sac. Salvatore Paparo".

Stranamente, in risposta, i Redattori del blog Rai Vaticano hanno cancellato dal blog Rai Vaticano il blog del'Opera Cenacolo Familiare.
Io ho risposto con questa e-mail:
"NIENTE TI TURBI;
  NIENTE TI SPAVENTI; TUTTO PASSA COME UNA PICCOLA TEMPESTA
   IN UN PICCOLO BICCHIERE DI ACQUA.
   DIO NON CAMBIA: NON MORIRAI, RESTERAI IN VITA E ANNUNZIERAI
   LE OPERE DEL SIGNORE.
   LA PAZIENZA OTTIENE TUTTO".
                                                                  MESSAGGIO DI SANTA TERESA DI GESU'.
                                                                   Sac. Salvatore Paparo
Conclusione della lettera:
Gesù, oggi la Chiesa Cattolica è divisa tra
COLORO che sono eccessivamente attaccati al passato e facilmente GIUDICANO E CONDANNANO ASPRAMENTE coloro che la pensano differentemente da loro, chiudendosi così alla verità perchè dove manca l'amore regnano sovrane le tenebre dell'errore; e
COLORO che sono eccessivamente attaccati al futuro. Anche essi GIUDICANO E CONDANNANO FACILMENTE coloro che la pensano differentemente da loro; anche questi si chiudono alla verità e privi di amore brancolano nelle tenebre dell'errore.

GESU', OGGI CI SONO, PERO', ANCHE I CATTOLICI APERTI AL DIALOGO: essi difendono con coraggio e fortezza quanto credono sia vero e giusto, ma lo difendono rispettando le persone che la pensano differentemente da loro, e confrontandosi con umiltà e carità con essi, disposti anche a riconoscere eventuali loro errori, difesi prima in buona fede. Essi giustamente sono convinti che la verità va proposta e non imposta. La verità, infatti, si fa strada da sola, là dove c'è l'amore, poichè  dove c'è l'amore, c'è lo Spirito Santo che è verità e comunica verità: "LO SOIRITO SANTO VI CONDURRA' A TUTTA LA V ERITA' ". 

Gesù, quanto ho detto sulla Chiesa Cattolica, vale anche per le altre Chiese Cristiane, vale anche per le Religioni non cristiane, come pure per tutte le persone rette di cuore. E' NECESSARIO RADUNARE TUTTI COLORO CHE SONO APERTI AL DIALOGO PERCHE' TUTTI SIAMO STATI REDENTI DA TE, E TUTTI QUINDI SIAMO SOTTO L'AZIONE DELLO SPIRITO SANTO CHE CI CONDURRA' A TUTTA LA VERITA'. ALLO SCOPO E' INDISPENSABILE E IMPROCRASTINABILE L'INDIZIONE DEL CONCILIO ECUMENICO VATICANO III.
PENSO CHE LA FINALITA' FONDAMENTALE DEL CONCILIO ECUMENICO VATICANO III SI POSSA ESPRIMERE COSI':

"P E R C  H E '  S I     R E A L I Z Z I    P R E S T O
  L A     P A C E     M O N D I A L E     M E S S I A N I C A:
  P A C E    I N     T E R R A     A G L I      U O M I N I      C H E      D I O      A M A    " .

   GESU', FA' CHE IL PAPA BENEDETTO XVI
   INDICA IL CONCILIO ECUMENICO VATICANO III"-

    Sac. Salvatore Paparo

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