OMELIA
Desidero dedicare la prima parte dell'Omelia di oggi al commento della profezia che abbiamo letto nella prima lettura: "TU PORTERAI LA MIA SALVEZZA FINO ALL'ESTREMITA' DELLA TERRA". Cioè, Gesù sarà riconosciuto e accettato COME UNICO SALVATORE DEL MONDO. Certo, parlare del trionfo totale di Gesù oggi, in un mondo pieno di guerre, di odio e di violenza, sembra un'utopia. Ma noi discepoli di Gesù, vinciamo lo scoraggiamento e ci fidiamo pienamente della promessa di Dio. Il trionfo di Gesù in tutto il mondo. è stato profetizzato da Dio già nel Vecchio Testamento. Citiamo alcuni passi scritturistici significativi:
"TUTTI I POPOLI DELLA TERRA SI CONVERTIRANNO E SARANNO VERAMENTE FEDELI AL SIGNORE".
"IL SIGNORE REGNERA' SU TUTTA LA TERRA. TUTTI ONORERANNO E RICONOSCERANNO LUI COME DIO".
"IL SIGNORE DICE: - VERRA' IL TEMPO IN CUI RADUNERO' GLI UOMINI DI TUTTI I POPOLI E DI TUTTE LE NAZIONI, NONSTANTE I LORO PENSIERI E LE LORO AZIONI". Non ci sfugga che la conversione del mondo intero a Gesù E' OPERA DELLA MISERICORDIA DI DIO. ESSA, INFATTI, AVVERRA' N O N O S T A N T E I PENSIERI E LE AZIONI DEGLI UOMINI. OSSIA: M A L G R A D O L A C A T T I V E R I A U M A N A.
Il trionfo di Gesù nel mondo intero, dunque, è stato profetizzato nel Vecchio Testamento. Ma è soprattutto nel Nuovo Testamento che ESSO è stato accentuato. Citiamo alcuni passi caratteristici:
"A ME E' STATO DATO OGNI POTERE IN CIELO E SULLA TERRA. ANDATE DUNQUE E FATE DISCEPOLI TUTTI I POPOLI".
"HO ALTRE PECORE CHE NON SONO IN QUESTO GREGGE. ANCHE QUELLE IO DEVO GUIDARE. ASCOLTERANNO LA MIA VOCE, E DIVENTERANNO UN SOLO GREGGE, UN SOLO PASTORE". IL SOLO GREGGE E' IL MONDO INTERO; IL SOLO PASTORE E' GESU'.
Il mondo intero si convertirà a Gesù solo quando i cristiani, superate le loro scandalose divisioni, TORNERANNO AD ESSERE UNITI. Gesù, infatti, nell'Ultima Cena, pregò così:
"COME TU, PADRE, SEI IN ME E IO IN TE, SIANO ANCH'ESSI (i miei discepoli) IN NOI, PERCHE' IL MONDO CREDA CHE TU MI HAI MANDATO".
Certamente il Padre ha esaudito Gesù perchè la sua preghiera è sempre efficace. Lo afferma lo stesso Gesù: "PADRE, SO CHE TU MI ASCOLTI SEMPRE".
Finalmente anche gli Ebrei si convertiranno a Gesù e riconosceranno IN LUI IL MESSIA ATTESO. Scrive, infatti, San Paolo: " GLI EBREI HANNO INCIAMPATO. MA IO MI DOMANDO: LA LORO ROVINA E' DEFINITIVA? NO, DI CERTO. LA LORO CADUTA HA FAVORITO LA SALVEZZA DEGLI ALTRI POPOLI... QUALE MAGGIORE BENEFICIO SI AVRA' QUANDO TUTTI LORO ACCETTERANNO IL CRISTO?".
San Paolo precisa che gli Ebrei si convertiranno a Gesù PER ULTIMI , DOPO CIOE' CHE GLI ALTRI POPOLI SARANNO GIUNTI ALLA SALVEZZA.
Qui desidero inserire la seconda parte della mia omelia.
Ogni anno, dal 18 al 25 gennaio, tutti i cristiani ci uniamo nella preghiera per ottenere da Dio il buon esito del MOVIMENTO ECUMENICO. Il Movimento Ecumenico mira alla riunificazione delle Chiese Cristiane. Gesù isitituì UNA SOLA CHIESA e ci disse che l'unità dei cristiani E' NECESSARIA perchè solo così i non cristiani riconosceranno in LUI L'UNICO SALAVTORE DEL MONDO. Purtroppo, però, nel corso dei secoli, i cristiani si sono lacerati tra di loro, hanno spezzato l'unica Chiesa in tante Chiese, ciascuna della quali si è convinta di essere L'UNICA VERA CHIESA DI GESU'. Ma, poichè, la divisione è scandalo per i non credenti e impedisce la loro conversione a Gesù, nel secolo scorso i cristiani si sono finalmente resi conto del loro stato anormale e hanno dato l'avvio AL MOVIMENTO ECUMENICO che oggi assume la sua principale espressione nel CONSIGLIO ECUMENICO DELLE CHIESE, la quali hanno formulato così il loro intendimento:
"IL CONSIGLIO ECUMENICO E' UNA COMUNITA' DI CHIESE CHE, SECONDO LA SACRA SCRITTURA, PROFESSANO CHE GESU' CRISTO E' DIO E SALVATORE E PERCIO' INTENDONO REALIZZARE INSIEME LA MISSIONE A CUI SONO CHIAMATE: A GLORIA DI DIO, DEL PADRE, DEL FIGLIO E DELLO SPIRITO SANTO".
Oggi fanno parte del Consiglio Ecumenico quasi tutte le Chiese Cristiane.
La Chiesa cattolica, nei riguardi del Consiglio Ecumenico, in un primo tempo assunse un atteggiamento critico ed intransigente. Proibì ai cattolici qualunque forma di presenza perchè riteneva che l'unica via per la riunificazione delle Chiese Cristiane era il ritorno puro e semplice delle Chiese dissidenti alla Chiesa Cattolica.
Sotto il pontificato di Giovanni XXIII ci fu una svolta decisiva. Papa Giovanni indisse il Concilio Ecumenico Vaticano II con lo scopo principale di trovare la via per la riunificazione delle Chiese Cristiane, PERO' , SENZA CONTINUARE AD ACCUSARE E A CONDANNARE LE CHIESE CRISTIANE NON CATTOLICHE, MA TENDENDO LORO UNA MANO AMICA. Disse loro:
"CERCHIAMO CIO' CHE CI UNISCE, E NON CIO' CHE CI DISUNISCE".
Il Concilio Vaticano II rimase fedele alle direttive del grande Papa Giovanni XXIII. Tra i suoi Documenti emanò un DECRETO SULL'ECUMENISMO, dominato da sentimenti pacificatori e unificatori. Il detto Decreto, infatti, ha approfondito e formulato I PUNTI COMUNI CHE LA CHIESA CATTOLICA HA CON LE ALTRE CHIESE CRISTIANE E OMESSO DI PARLARE SU CIO' CHE LA DIVIDE DA LORO.
Le Chiese Cristiane non Cattoliche sono rimaste soddisfatte per il nuovo atteggiamento asunto dalla Chiesa di Roma a partire dal Papa Giovanni XXIII, e , pertanto, anche loro hanno incominciato ad assumere un atteggiamento più benevolo nei confronti della Chiesa Cattolica.
I buoni frutti della reciproca buona disposizione dei cuori non si fecero attendere. Il dicembre del 1960 è una data storica PERCHE' L'ARCIVESCOVO FISCHER, PRIMATE DELLA CHIESA ANGLICANA INGLESE, ANDO' A ROMA E VISITO' IL PAPA GIOVANNI XXIII. QUESTA VISITA STORICA AVVENNE DOPO QUATTROCENTO ANNI DI RECIPOROCA ASPRA LOTTA.
E' STORICO ANCHE IL GENNAIO DEL 1964. IN QUELLA DATA, INFATTI, IL PAPA PAOLO VI E ATENAGORA, PATRIARCA DI COSTANTINOPOLI, A GERUSALLEMME, SI ABBRACCIARONO FRATERNAMENTE. CIO' AVVENNE DOPO NOVE SECOLI DI DIVISIONE TRA ROMA E COSTANTINOPOLI.
COME CONCLUDERE?
OGGI IL MONDO INTERO STA SOFFRENDO LE DOGLIE DEL PARTO. SOTTO LìAZIONE DELLO SPIRITO SANTO PARTORIRA' L'ETA' AUREA DELLA REDENZIONE, FONDATA SULLA SANTITA' DELLA FAMIGLIA. ALLORA GLI UOMINI GODRANNO UN LUNGHISSIMO PERIODO DI PACE E I BENESSERE MESSIANICI.
PERCHE' CIO' AVVENGA, PERO', SONO NECESSARIE E IMPROCRASTINABILI L'INDIZIONE E LA CELEBRAZIONE DEL CONCILIO ECUMENICO VATICANO III.
PREGHIAMO AFFINCHE' IL PAPA BENEDETTO XVI SIA LO STRUMENTO DI DIO PERCHE' SI VERIFICHI PRESTO QUESTO GRANDE EVENTO.
Sac. Salvatore Paparo
Sa
16 gen 2011
SECONDA DOMENICA DURANTE L'ANNO A
L’Opera Cenacolo Familiare nasce in “embrione” nel maggio del 1946 in un seminario del Piemonte in seguito all’esperienza spirituale vissuta da don Salvatore Paparo, sacerdote cattolico nato a Cesarò (Messina) il 14 Agosto 1929 e morto a Cintano (To) l'1 febbraio 2015. Entrato nel Piccolo Seminario di Bronte (Catania) all’età di 10 anni, Salvatore matura la sua vocazione sacerdotale. Dopo la scuola media si trasferisce al Seminario Maggiore di Catania, dove rimane per due anni. Desiderando dedicarsi alla missione, l’8 Dicembre del 1945 entra nello studentato dei Padri Maristi a Cavagnolo (Torino). Nel maggio del 1946 si ammala gravemente e i medici disperano di salvarlo. Don Salvatore, invece, guarisce improvvisamente e, mentre si sente “immerso in Dio, luce-calore estasiante”, riceve questo messaggio: “L’umanità va incontro all’Età Aurea del Cristianesimo. Allora il mondo riconoscerà Gesù come unico suo Salvatore e vivrà in modo straordinario un’era di pace e di benessere. Tu sarai l’umile nostro strumento”.
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento