Translate

1 gen 2014

FESTA DELLA SACRA FAMIGLIA DI NAZARET

FESTA DELLA SACRA FAMIGLIA DI NAZARET
29 DICEMBRE 2013

OMELIA

La liturgia sorta dal Concilio Vaticano II mette in evidenza lo scopo principale dell’Incarnazione collocando la festa della Sacra Famiglia di Nazaret nella domenica che segue immediatamente la festa del Santo Natale: Gesù, infatti, è venuto nel mondo per riaccendere il fuoco dell’amore spento dal peccato; non un amore qualsiasi ma l’amore familiare.
Non dobbiamo dimenticare che Dio e’ una FAMIGLIA composta dal Padre, dal Figlio e dallo Spirito Santo, e che queste Tre Persone Divine sono felicissime perché si amano in modo perfetto. Non dobbiamo, inoltre , dimenticare che noi uomini per mezzo della Grazia Santificante siamo stati innestati nella Famiglia Trnitara di Dio diventando così veri figli e vere figlie di Dio Padre, veri fratelli e vere sorelle  tra di noi. Infine, non dobbiamo dimenticare che Dio creò la famiglia umana a sua immagine e somiglianza per cui l’uomo e la donna sposati sono immagine di Dio Padre; il figlio e la figlia della coppia umana sono l’immagine dell’Unigenito Figlio di Dio Padre, e che l’amore che unisce e che rende felici i vari membri della famiglia umana sono l’immagine dello Spirito Santo.
Il peccato, purtroppo, distrusse tutte queste meraviglie operate da Dio in noi. Ebbene, Gesù si fece uomo per ricostruire quanto noi abiamo demolito con il peccato. Dobbiamo innanzi tutto diventare nuovamente figli di Dio convertendoci dal peccato alla virtù: è proprio questo il motivo per cui si fece uomo Dio Figlio e non Dio Padre o Dio Spirito Santo. In secondo luogo la famiglia umana deve ridiventare immagine della Famiglia divina: è questo il motivo per cui Gesù volle nascere nel seno di na famiglia e volle un padre e una madre umani. Per riuscire ad essere nuovamente immagine della Famiglia Trinitaria di Dio, le famiglie cristiane devono imitare la Sacra Famiglia di Nazaret composta da Gesù, da Maria e da Giuseppe.
La vita della Sacra Famiglia di Nazaret da imitare si riassume in una sola parola:
“AMORE”. Come, perciò, San Giovanni Evangelista alla domanda :”CHI E’ DIO? “, risponde “DIO E’ AMORE”; così noi alla domanda “CHI E’ LA SACRA FAMIGLIA DI NAZARET?”, dobbiamo rispondere: “LA SACRA FAMIGLIA DI NAZARET E’ AMORE”. I suoi Membri hanno amato Dio, si sono amati tra di loro, hanno amato gli altri.
Innanzi tutto hanno amato Dio Padre compiendo sempre la sua volontà: infatti, GIUSEPPE al minimo cenno della volontà di Dio manifestatagli in sogno per mezzo di un angelo, ubbidì sempre immediatamente senza badare ai gravosi sacrifici che ciò comportava; MARIA durante tutta la sua vita ebbe l’atteggiamento dell’umile serva del Signore; GESU’ fu sempre fedele allo scopo della Incarnazione: “NON SONO VENUTO NEL MONDO PER COMPIERE LA MIA VOLONTA’, MA LA VOLONTA’ DEL PADRE MIO CHE MI HA MANDATO” “PADRE, SIA FATTA LA TUA E NON LA MIA VOLONTA’”.

GESU’, MARIA E GIUSEPPE oltre che amare Dio Padre si amarono tra di loro: noi possiamo solo lontanamente intuire le reciproche delicatezze  che quotidianamente si scambiavano: però dobbiamo affermare questo: ogniqualvolta uno dei tre manifestava un desiderio, gli altri due immediatamente e con il sorriso sulle labbra, facevano a gara per accontentarlo; di più: poiché chi ama ha occhi acutissimi per vedere, ciascuno di loro intuiva il bisogno dell’altro e si affrettava per soccorrerlo.

GESU’, MARIA E GIUSEPPE, infine, amavano gli altri: erano poveri, ma i più poveri ricevevano sempre qualcosa da essi. Essi trattavano tutti con delicatezza e nessuno si allontanò dalla loro casa con il cuore triste perché era stato trattato male o con freddezza.

Da quanto abbiamo detto, dobbiamo trarre la seguente conclusione: le famiglie cristiane debbono imitare la Famiglia di Nazaret: come Essa debbono vivere il triplice amore: L’AMORE PER DIO, L’AMORE TRA I LORO MEMBRI, L’AMORE PER GLI ALTRI. Perché vi riescano, però, non possono fare a meno di due cose: INNANZI TUTTO DEBBONO PREGARE INSIEME NELLA LORO CASA: la preghiera magari sarà breve, ma ogni giorno tutti i membri di una famiglia devono rivolgersi inseme a Dio Padre. IN SECONDO LUOGO tutti i membri di una famiglia DEVONO PARTECIPARE ALLA MESSA DOMENICALE: INSIEME, LA DOMENICA, DEVONO ANDARE ALLA SANTA MESSA, INSIEME DEVONO RICEVERE GESU’ EUCARISTICO. COME TANTI CHICCHI DI GRANO FORMANO UNA SOLA OSTIA, COSI’ TUTTI I MEMBRI DI UNA FAMIGLIA CHE INSIEME RICEVONO GESU’ EUCARISTICO DIVENTANO NELL’AMORE UN SOLO CUORE.

Sac. Salvatore Paparo

Nessun commento:

Posta un commento