IL VESCOVO DI IVREA NON MI HA RISPOSTO
Cintano 13 ottobre 2007: novantesimo anniversario
dell’ultima apparizione di Maria Santissima a
FATIMA nel 1917.
Sono ormai trascorsi due mesi dalla spedizione postale della mia autodifesa al Vescovo. Non mi ha risposto e considero il suo silenzio come un’accettazione tacita di quanto gli ho chiesto:
“ … spero, pertanto, che tu mi comprenda e che mi lasci la possibilità di continuare la mia missione in serenità e libertà. Allo scopo mi permetto di rivolgerti il fraterno consiglio di assumere il prudente atteggiamento suggerito da Gamaliele al Sinedrio di Gerusalemme:
“ SE QUANTO HO SCRITTO E DIFENDO E’ OPERA MIA, MORIRA’ DA SOLO; MA SE QUANTO HO SCRITTO E DIFENDO E’ OPERA DI DIO, NON CORRERE IL RISCHIO DI LOTTARE CONTRO DIO “.
Riprendo, pertanto, la mia attività per l’Opera, però in modo discreto, fidandomi immensamente delle Due Famiglie Trinitarie di Dio e di Nazaret: esse sapranno guidare gli avvenimenti in modo che l’Opera Cenacolo Familiare si realizzi secondo i disegni del loro Amore Misericordioso.
Cercherò di divulgare prudentemente il documento che ho redatto perché il lettore possa comprendere, nella sua essenza, l’Opera Cenacolo Familiare, e, se lo vorrà, ne diventi Apostolo.
Il suddetto documento comprende cinque parti:
1. SECONDA LETTERA APERTA del sacerdote Salvatore Paparo
al Papa Benedetto XVI e ai Vescovi Cattolici:
8 settembre 2007, giorno del compleanno di Maria Santissima,
MADRE DELLA CHIESA.
2. Autobiografia del sacerdote Salvatore Paparo.
3. Autodifesa di don Salvatore Paparo.
4. Fatima, Medjugorje, Opera Cenacolo Familiare.
5. Festa Santuario di Piova.
Caro lettore,
poiché il materiale del suddetto documento si trova, alle rispettive voci delle singole parti, nel sito dell’Opera Cenacolo Familiare www.geocities.com/operacefa che stai visitando, ti prego di consultarlo con l’augurio di una fruttuosa lettura.
Sac. Salvatore Paparo.
11 ott 2009
ANNIVERSARIO APPARIZIONI FATIMA
L’Opera Cenacolo Familiare nasce in “embrione” nel maggio del 1946 in un seminario del Piemonte in seguito all’esperienza spirituale vissuta da don Salvatore Paparo, sacerdote cattolico nato a Cesarò (Messina) il 14 Agosto 1929 e morto a Cintano (To) l'1 febbraio 2015. Entrato nel Piccolo Seminario di Bronte (Catania) all’età di 10 anni, Salvatore matura la sua vocazione sacerdotale. Dopo la scuola media si trasferisce al Seminario Maggiore di Catania, dove rimane per due anni. Desiderando dedicarsi alla missione, l’8 Dicembre del 1945 entra nello studentato dei Padri Maristi a Cavagnolo (Torino). Nel maggio del 1946 si ammala gravemente e i medici disperano di salvarlo. Don Salvatore, invece, guarisce improvvisamente e, mentre si sente “immerso in Dio, luce-calore estasiante”, riceve questo messaggio: “L’umanità va incontro all’Età Aurea del Cristianesimo. Allora il mondo riconoscerà Gesù come unico suo Salvatore e vivrà in modo straordinario un’era di pace e di benessere. Tu sarai l’umile nostro strumento”.
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