QUARTA LETTTERA AI MEMBRI DELL’OPERA
CENACOLO FAMILIARE
Carissimi,
vi scrivo questa lettera per comunicarvi un singolare intervento DEL CIELO a favore dell’OPERA CENACOLO FAMILIARE.
Ai membri della mia Comunità Cristiana di Cintano distribuisco spesso in busta i miei principali scritti sull’Opera Cenacolo Familiare. Sabato scorso, 31 gennaio, festa di San Giovanni Bosco, ho lavorato per preparare il nuovo materiale da distribuire: ho stampato 130 copie dei due Documenti “ TERZA LETTERA AI MEMBRI DELL’OPERA CENACOLO FAMILIARE”
“SEDICESIMA LETTERA A GESU’ UNICO SALVATORE DEL MONDO”.
Poi ho pinzato le singole copie dei due Documenti. A sera tardi, ormai molto stanco, non mi restava che unire le singole copie dei due Documenti per poi collocarle nelle buste. Mi sono proposto di continuare e completare il lavoro nel pomeriggio dell’indomani, domenica 1 febbraio. Ma, con mia grande meraviglia, quando all’indomani pomeriggio mi accingevo a completare il lavoro, MI SONO ACCORTO CHE TUTTO ERA PRONTO PER ESSERE COLLOCATO NELLE BUSTE. ERA INTERVENUTO IL CIELO: IL CIELO AVEVA MESSO LA SUA FIRMA PER MANIFESTARE IL SUO CONSENSO SUL CONTENUTO SPECIALE DEI DUE DOCUMENTI.
V’INVITO, PERTANTO, A NON SOLO LEGGERE I DUE DOCUMENTI, MA ANCHE A MEDITARLI.
Sac. Salvatore Paparo
Cintano 2 febbraio 2009
12 ott 2009
QUARTA LETTERA AI MEMBRI DELL'OPERA CEFA
L’Opera Cenacolo Familiare nasce in “embrione” nel maggio del 1946 in un seminario del Piemonte in seguito all’esperienza spirituale vissuta da don Salvatore Paparo, sacerdote cattolico nato a Cesarò (Messina) il 14 Agosto 1929 e morto a Cintano (To) l'1 febbraio 2015. Entrato nel Piccolo Seminario di Bronte (Catania) all’età di 10 anni, Salvatore matura la sua vocazione sacerdotale. Dopo la scuola media si trasferisce al Seminario Maggiore di Catania, dove rimane per due anni. Desiderando dedicarsi alla missione, l’8 Dicembre del 1945 entra nello studentato dei Padri Maristi a Cavagnolo (Torino). Nel maggio del 1946 si ammala gravemente e i medici disperano di salvarlo. Don Salvatore, invece, guarisce improvvisamente e, mentre si sente “immerso in Dio, luce-calore estasiante”, riceve questo messaggio: “L’umanità va incontro all’Età Aurea del Cristianesimo. Allora il mondo riconoscerà Gesù come unico suo Salvatore e vivrà in modo straordinario un’era di pace e di benessere. Tu sarai l’umile nostro strumento”.
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento