SOGNO PROFETICO
Il 24 maggio 2007, all’età di 86 anni, è morta la mia parrocchiana Franchina Cappa. Durante l’omelia, di lei, fra l’altro, ho detto:
“ Franchina era un’ottima donna e un’ottima cristiana. Conobbe la sofferenza ben presto: quando aveva appena 18 anni perse la giovane mamma Laura e lei, primogenita della famiglia, si trovò a dover fare da mamma ai suoi quattro fratellini, aiutando così con generosità il papà Cesare. Sposatosi con Beniamino, uomo mite e molto religioso, si dimostrò un’affettuosa sposa. Oltre che sposa ideale fu anche madre premurosa di tre figli. Dotata di un’ottima voce, fece parte della cantoria parrocchiale per moltissimi anni, dando un fondamentale contributo per la buona esecuzione dei canti. Franchina visse da fervente cristiana: era presente a tutti gli incontri della comunità parrocchiale. Profondamente convinta che la santa Messa è il cuore della vita cristiana vi partecipava con viva fede, e non solo alla domenica, ma molto spesso anche nei giorni feriali. Debbo testimoniare che nell’ultimo periodo della sua vita terrena furono pochi i giorni feriali in cui non partecipò alla Messa; ordinariamente vi partecipò e, date le sue precarie condizioni fisiche, vi partecipò con grande sacrificio: stanca e sofferente partiva dalla casa e, lentamente lentamente, si trascinava verso la chiesa parrocchiuale, accompagnata dalla brava Elena. L’ultima volta che partecipò alla Messa, con enorme sforzo e sofferenza fisici, fu la vigilia della sua morte “.
Oggi, 25 ottobre 2007, ringrazio Dio che mi ha gratificato di questo sogno profetico: mi apparve Franchina: aveva un viso giovanile, luminoso; gli occhi scintillanti di gioia e un sorriso dolce. Affettuosamente mi ha baciato più volte sulla faccia e poi è scomparsa. Nello stesso momento ho avuto questa luce:
“ FRANCHINA E’ UNA CRISTIANA PREDILETTA DI DIO, DA LUI COSTITUITA PROTETTRICE DELLA PARROCCHIA DI CINTANO. NEL CIELO LA SUA MISSSIONE SPECIFICA E’ PREGARE PERCHE’ L’OPERA CENACOLO FAMILIARE SI REALIZZI IN CINTANO “.
Sac. Salvatore Paparo.
Cintano 25 ottobre 2007
11 ott 2009
SOGNO PROFETICO
L’Opera Cenacolo Familiare nasce in “embrione” nel maggio del 1946 in un seminario del Piemonte in seguito all’esperienza spirituale vissuta da don Salvatore Paparo, sacerdote cattolico nato a Cesarò (Messina) il 14 Agosto 1929 e morto a Cintano (To) l'1 febbraio 2015. Entrato nel Piccolo Seminario di Bronte (Catania) all’età di 10 anni, Salvatore matura la sua vocazione sacerdotale. Dopo la scuola media si trasferisce al Seminario Maggiore di Catania, dove rimane per due anni. Desiderando dedicarsi alla missione, l’8 Dicembre del 1945 entra nello studentato dei Padri Maristi a Cavagnolo (Torino). Nel maggio del 1946 si ammala gravemente e i medici disperano di salvarlo. Don Salvatore, invece, guarisce improvvisamente e, mentre si sente “immerso in Dio, luce-calore estasiante”, riceve questo messaggio: “L’umanità va incontro all’Età Aurea del Cristianesimo. Allora il mondo riconoscerà Gesù come unico suo Salvatore e vivrà in modo straordinario un’era di pace e di benessere. Tu sarai l’umile nostro strumento”.
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