SESTA LETTERA A GESU’, UNICO SALVATORE DEL MONDO
Gesù, ieri 10 agosto 2008, è stato veramente un giorno di grazie: mi hai PROFONDAMENTE fatto capire:
CHE IL REGNO DI DIO IN QUESTA TERRA è veramente imminente: sarà un lunghissimo periodo DI PACE E DI BENESSERE MONDIALI MESSIANICI, L’EPOCA DELLA SANTITA’ DELLA FAMIGLIA, CREATA AD IMMAGINE E SOMIGLIANZA DELLA FAMIGLIA TRINITARIA DI DIO PADRE, DI DIO FIGLIO, DI DIO SPIRITO SANTO; E REDENTA DALLA TUA PASSIONE, MORTE E RISURREZIONE.
CHE IL MAESTRO SEI SOLO TU e che noi siamo tutti fratelli. Anche il Papa è un nostro fratello. Egli ha ricevuto una missione speciale: CONFERMARE I FRATELLI NELLA FEDE. Il Papa deve svolgere il suo Ministero Petrino CON TANTA UMILTA’ perché resta uomo come tutti gli altri uomni, esposto all’errore e al peccato.
CHE IL PAPA ATTUALE deve riprendere la missione DIVINA iniziata dal suo predecessore GIOVANNI XXIII: dialogare con tutti gli uomini di buona volontà cercando di valorrizzare CIO’ CHE UNISCE per un’azione comune a vantaggio di tutta l’umanità, E RISPETTANDO IL PRIMATO DELLA COSCIENZA INDIVIDUALE.
CHE LA CHIESA CATTOLICA deve vendere tutte le sue ricchezze e distribuire il ricavato AI TUOI POVERI,
Gesù, fa’ che si realizzi PRESTO la tua profezia così aggiornata:
“PADRE, che i miei discepoli, OGGI DIVISI IN TANTE CHIESE, siano una sola cosa come Io e Tu siamo una sola cosa. COSI’ IL MONDO CREDERA’ CHE TU MI HA MANDATO”.
Sac. Salvatore Paparo
Cintano 11 agosto, FESTA DI SANTA CHIARA.
12 ott 2009
SESTA LETTERA A GESU'
L’Opera Cenacolo Familiare nasce in “embrione” nel maggio del 1946 in un seminario del Piemonte in seguito all’esperienza spirituale vissuta da don Salvatore Paparo, sacerdote cattolico nato a Cesarò (Messina) il 14 Agosto 1929 e morto a Cintano (To) l'1 febbraio 2015. Entrato nel Piccolo Seminario di Bronte (Catania) all’età di 10 anni, Salvatore matura la sua vocazione sacerdotale. Dopo la scuola media si trasferisce al Seminario Maggiore di Catania, dove rimane per due anni. Desiderando dedicarsi alla missione, l’8 Dicembre del 1945 entra nello studentato dei Padri Maristi a Cavagnolo (Torino). Nel maggio del 1946 si ammala gravemente e i medici disperano di salvarlo. Don Salvatore, invece, guarisce improvvisamente e, mentre si sente “immerso in Dio, luce-calore estasiante”, riceve questo messaggio: “L’umanità va incontro all’Età Aurea del Cristianesimo. Allora il mondo riconoscerà Gesù come unico suo Salvatore e vivrà in modo straordinario un’era di pace e di benessere. Tu sarai l’umile nostro strumento”.
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