11 ott 2009
SEMINA
Cintano 27 maggio 2008
Mentre, alle ore 20,45 di oggi martedi 27 maggio 2008, stampavo il messaggio di Papa Giovanni XXIII che ti invio, mi ha telefonato don Sandro che mi ha notificato che il vescovo nel giorno della Cresima gli ha chiesto di me e che gli ha detto che verrà a trovarmi. Cosa mi dirà? Non lo so! So, però, una cosa; so che PAPA GIOVANNI XXIII, IL PAPA BUONO INVIATO DA DIO, HA PROFETIZZATO LA SECONDA PENTECOSTE D’AMORE CHE E’ L’OPERA CENACOLO FAMILIARE LA QUALE PROFETIZZA L’ETA’ AUREA DELLA REDENZIONE FONDATA SULLA SANTITA’ DELLA FAMIGLIA, CREATA AD IMMAGINE E SOMIGLIANZA DELLA FAMIGLIA TRINITARIA DI DIO PADRE, DI DIO FIGLIO, DI DIO SPIRITO SANTO, E REDENTA CON LA PASSIONE E CON LA MORTE E RISURERZIONE DI GESU’, SPOSO DELLA CHIESA.
Non so cosa mi dirà il vescovo, ma so CHE IL GRANDE PAPA GIOVANNI XXIII MI SPRONA A CONTINUARE A SEMINARE.
IO CERCHERO’ DI NON DELUDERE IL MIO AMATO PAPA GIOVANNI
XXIII che oggi si è degnato INVIARMI IL GRANDE MESSAGGIO CHE HO RICEVUTO NEL COMPUTER E CHE STAMPATO , TI INVIO. Sac. Salvatore Paparo.
SÉMINA…
Semina, semina,
l’importante è seminare, un po’, molto, tutto
il grano della speranza.
Semina la tua energia
la speranza di combattere la battaglia
quando sembra perduta.
Semina il coraggio
per risollevare quello degli altri.
Semina il tuo entusiasmo
per infiammare quello di tuo fratello.
Semina i tuoi desideri, la tua fiducia, la tua vita.
Semina tutto ciò che c’è di bello in te,
le più piccole cose, i nonnulla,
semina e abbi fiducia.
Papa Giovanni
L’Opera Cenacolo Familiare nasce in “embrione” nel maggio del 1946 in un seminario del Piemonte in seguito all’esperienza spirituale vissuta da don Salvatore Paparo, sacerdote cattolico nato a Cesarò (Messina) il 14 Agosto 1929 e morto a Cintano (To) l'1 febbraio 2015. Entrato nel Piccolo Seminario di Bronte (Catania) all’età di 10 anni, Salvatore matura la sua vocazione sacerdotale. Dopo la scuola media si trasferisce al Seminario Maggiore di Catania, dove rimane per due anni. Desiderando dedicarsi alla missione, l’8 Dicembre del 1945 entra nello studentato dei Padri Maristi a Cavagnolo (Torino). Nel maggio del 1946 si ammala gravemente e i medici disperano di salvarlo. Don Salvatore, invece, guarisce improvvisamente e, mentre si sente “immerso in Dio, luce-calore estasiante”, riceve questo messaggio: “L’umanità va incontro all’Età Aurea del Cristianesimo. Allora il mondo riconoscerà Gesù come unico suo Salvatore e vivrà in modo straordinario un’era di pace e di benessere. Tu sarai l’umile nostro strumento”.
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