SECONDA LETTERA A GESU’, UNICO SALVATORE DEL MONDO
Gesù, siamo ormai in piena attuazione dell’Età Aurea della Redenzione e Tu, il Padre Celeste, lo Spirito Santo, la nostra comune Mamma Maria Santissima e San Giuseppe, operate perché la vostra sapiente e paziente azione bimillenaria dia finalmente il frutto che voi lentamente lentamente avete fatto maturare: cioè il frutto della instaurazione nel mondo del tuo Regno Messianico che porterà PACE E BENESSERE MONDIALI, IL TRIONFO DELL’AMORE CHE TROVA LA SUA MIGLIORE ESPRESSIONE NELLA SANTITA’ DELLA FAMIGLIA, CREATA AD IMMAGINE E SOMIGLIANZA DELLA FAMIGLIA TRINITARIA DI DIO PADRE, DI DIO FIGLIO, DI DIO SPIRITO SANTO; E REDENTA CON LA TUA PASSIONE, MORTE E RISURREZIONE.
Oggi, Gesù, gli studi scientifici sono soprattutto concentrati sulla bioetica, sulla difesa della vita, prezioso dono Tuo, del Padre Celeste e dello Spirito Santo. Si pone partcolarmente un delicatissimo problema: bisogna difendere ad ogni costo la vita del neo-concepito? Oppure in alcuni casi pietosi è meglio che il neo-concepito lasci questo mondo? Penso che dobbiamo affrontare lo spinoso e delicatissimo problema riflettendo attentamente sulle esigenze dell’amore. Noi dobbiamo amare imitando il tuo amore, l’amore del Padre Celeste e l’amore dello Spirito Santo. Ebbene, io mi domando: il vero amore esige in alcuni casi che si sacrifichi la vita del neo-concepito PERCHE’ EGLI EVITI UNA VITA TERRENA DI ENORMI SOFFERENZE FISICHE E PSICHICHE, E SIA SUBITO TRAPIANTATO NELLA GIOIA ETERNA DEL PARADISO, RISERVATA AI FIGLI DI DIO? Gesù, mi rendo conto di toccare un argomento delicatissimo che non si può afffontare a cuor leggero. Io credo, però, che la tua Chiesa, gli Scienzati e tutti gli uomini di buona volontà debbano essere sollecitati a non assumere posizioni radicali e a favorire un accurato esame di quanto la Rivelazione Divina e la Scienza avanzata moderna ci offrono per risolvere secondo verità il problema in questione. E’ necessario mantenere aperto il dialogo: se tutto è esaminato con rettitudine e per il migliore bene del neo-concepito, si agisce con amore. E poiché dove c’è amore opera lo Spirito Santo, lo Spirito Santo guiderà gli sforzi della tua Chiesa, degli Scienzati e di tutti gli uomini di buona volontà perché essi trovino la giusta soluzione.
Gesù, fa’ che si superi ogni integralismo; fa’ che ci stimiamo gli uni gli altri e che tutti restiamo aperti ad un dialogo fraterno costruttivo.
Gesù, venga presto il tuo Regno Messianico di amore, di misericordia, di pace e di benessere mondiali.
Sac. Salvatore Paparo 8 marzo 2008
11 ott 2009
SECONDA LETTERA A GESU'
L’Opera Cenacolo Familiare nasce in “embrione” nel maggio del 1946 in un seminario del Piemonte in seguito all’esperienza spirituale vissuta da don Salvatore Paparo, sacerdote cattolico nato a Cesarò (Messina) il 14 Agosto 1929 e morto a Cintano (To) l'1 febbraio 2015. Entrato nel Piccolo Seminario di Bronte (Catania) all’età di 10 anni, Salvatore matura la sua vocazione sacerdotale. Dopo la scuola media si trasferisce al Seminario Maggiore di Catania, dove rimane per due anni. Desiderando dedicarsi alla missione, l’8 Dicembre del 1945 entra nello studentato dei Padri Maristi a Cavagnolo (Torino). Nel maggio del 1946 si ammala gravemente e i medici disperano di salvarlo. Don Salvatore, invece, guarisce improvvisamente e, mentre si sente “immerso in Dio, luce-calore estasiante”, riceve questo messaggio: “L’umanità va incontro all’Età Aurea del Cristianesimo. Allora il mondo riconoscerà Gesù come unico suo Salvatore e vivrà in modo straordinario un’era di pace e di benessere. Tu sarai l’umile nostro strumento”.
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento