Cintano 13 otobre 2009
PREDICA
Per la loro attualità, oggi dedichiamo la nostra riflessione domenicale alle Apparizioni di Maria Santissima, avvenute a Fatima, piccolo paese del Portogallo, nel 1917, in piena prima guerra mondiale. I privilegiati della Madonna sono tre pastorelli: Lucia di dieci anni, e i cuginetti Francesco di nove anni e Giacinta di sette anni. Lucia vede, ascolta e parla con la Madonna; Francesco vede e ascolta la Madonna; Giacinta, invece, vede soltando la Madonna.
PRIMA APPARIZIONE 13 MAGGIO 1917.
E’ mezzogiorno: mentre pascolano le pecore, i tre pastorelli vedono un improvviso lampo e su di un leccio COMPARE UNA BELLISSIMA GIOVANE SIGNORA. Aveva le mani giunte come per pregare, dalle quali pendeva un rosario. La giovane Signora disse ai tre fanciulli: “ Vi chiedo di venire qui per sei mesi consecutivi. Volete offrirvi a Dio per sopportare le sofferenze che vorrà inviarvi, come atto di riparazione per i peccati con cui è offeso e di supplica per la conversione dei peccatori? Avrete molto da soffrire, ma la grazia di Dio sarà il vostro conforto. RECITATE IL ROSARIO TUTTI I GIORNI PER OTTENERE LA PACE PER IL MONDO E LA FINE DELLA GUERRA”.
SECONDA APPARIZIONE 13 GIUGNO 1917.
“VOGLIO CHE RECITIATE IL ROSARIO TUTTI I GIORNI. Gesù vuol servirsi di te, Lucia, per farsi conoscere e amare. Vuole stabilire nel mondo la devozione al mio Cuore Immacolato. A chi l’abbraccia, prometto la salvezza”. Di fronte alla mano destra della Madonna stava un Cuore circondato da spine, il Cuore Immacolato di Maria, oltraggiato dai peccati dell’umanità, a chiedere riparazione.
TERZA APPARIZIONE 13 LUGLIO 1917
“Avete visto l’inferno dove vanno a finire le anime dei poveri peccatori. Per salvarle, Dio vuole stabilire nel mondo la devozione al mio Cuore Immacolato.
Se ascolteranno le mie richieste, la Russia si convertirà e vi sarà pace. Diversamente, diffonderà i suoi errori nel mondo, promuovendo guerre e persecuzioni alla Chiesa: “ALLA FINE IL MIO CUORE IMMACOLATO TRIONFERA’ E IL MONDO AVRA’ UN PERIODO DI PACE”.
QUARTA APPARIZIONE 15 AGOSTO 1917
“VOGLIO CHE CONTINUIATE A RECITARE IL ROSARIO TUTTI I GIORNI” “Pregate, pregate molto e fate sacrifici per i peccatori, perché molte anime vanno all’inferno, perché non vi è chi si sacrifichi e preghi per loro”.
QUINTA APPARIZIONE 13 SETTEMBRE 1917
All’improvviso la temperatura si è abbassata, il sole è impallidito al punto che si vedono le stelle e un globo luminoso si è mosso lentamente e maestosamente in cielo. La Madonna fa una promessa: “IN OTTOBRE FARO’ IL MIRACOLO PERCHE’ TUTTI CREDANO”.
SESTA APPARIZIONE 13 OTTOBRE 1917
Per sigillare la veridicità delle sue Apparizioni, Maria Santissima fece il grande miracolo del sole: nel luogo delle Apparizioni in quel giorno si radunò un’immnsa folla (circa settantamila persone). Pioveva e faceva freddo. Verso mezzogiorno, Lucia comandò di chiudere gli ombrelli e la folla come per incanto ubbidì. A mezzogiorno in punto, come al solito, la Madonna comparve e si intrattenne amorevolmente con i bambini. Finito il colloquio, la Madonna accomiatandosi dai suoi piccoli amici, aprì le mani nelle quali sembrava imprigionata tutta la luce del sole. Lucia tradusse quel gesto con un grido:
“GUARDATE IL SOLE!”. La pioggia cessò d’incanto. Le nubi si squarciarono e apparve il prodigio: tutti videro il sole simile ad un disco d’argento girare vorticosamente su se stesso, proiettando tutto intorno fasci di luce gialla, verde, rossa, azzurra, viola che coloravano le nubi, gli alberi, le rocce, la terra, la folla impaurita dallo stupore. Il sole si fermò, poi riprese la sua rotazione sprizzando fasci incandescenti.. Si fermò un’altra volta e ricominciò di nuovo a danzare. Tutti contemplavano in silenzio, percorsi da un brivido. Ad un tratto ebbero la sensazione che il sole si staccasse dal cielo e si precipitasse sul loro capo. Un urlo immenso si levò: MIRACOLO! MIRACOLO! Poi, atterriti, tutti caddero in ginocchio nel fango, recitando con impressionante fervore, l’atto di contrizione, mentre migliaia di invocazioni salivano dal profondo del cuore: “MIO DIO, MISERICORDIA!” “AVE, MARIA” “IO CREDO IN DIO” “VERGINE DEL ROSARIO, SALVATE IL PORTOGALLO” “PERDONO, PIETA’”.
Il fenomeno solare, distribuito in tre tempi, era durato dieci minuti. Tutti lo videro, credenti e increduli, ignoranti e dotti, anche liberi pensatori che si erano recati nel luogo delle Apparizioni con l’intento di sfatare una volta per sempre la fama di Fatima. Tutti si alzano trasognati, si toccano gli abiti qualche istante prima intrisi e gocciolanti e li costatano completamente asciutti e ripuliti. Nessuno può avere il minimo dubbio: LA MADONNA HA MANTENUTO LA SUA PROMESSA.
Concludendo, desidero sottolineare due cose: la Madonna disse: “ALLA FINE IL MIO CUORE IMMACOLATO TRIONFERA’, E IL MONDO AVRA’ UN PERIODO DI PACE” Con queste parole la Madonna profetizzò il lunghissimo periodo di pace e di benessere mondiali messianici a cui andiamo incontro.
Le Apparizioni della Madonna a Fatima si conclusero con la visione, acanto al sole, della Sacra Famiglia di Nazaret di Gesù, di Maria e Giuseppe perché l’Età Aurea della Redenzione con la pace e il benessere a cui andiamo incontro E’ FONDATA SULLA SANTITA’ DELLA FAMIGLIA, CREATA AD IMMAGINE E SOMIGLIANZA DELLA FAMIGLIA TRINITARIA DI DIO, E REDENTA DA GESU’ CON LA SINGOLARE COOPERAZIONE DI MARIA SANTISSIMA, MADRE DI GESU’ E DI TUTTO IL CORPO MISTICO DI GESU’, MADRE REGINA E SPOSA DELLA FAMIGLIA.
Sac. Salvatore Paparo
14 ott 2009
CINTANO 13 OTTOBRE 2009
L’Opera Cenacolo Familiare nasce in “embrione” nel maggio del 1946 in un seminario del Piemonte in seguito all’esperienza spirituale vissuta da don Salvatore Paparo, sacerdote cattolico nato a Cesarò (Messina) il 14 Agosto 1929 e morto a Cintano (To) l'1 febbraio 2015. Entrato nel Piccolo Seminario di Bronte (Catania) all’età di 10 anni, Salvatore matura la sua vocazione sacerdotale. Dopo la scuola media si trasferisce al Seminario Maggiore di Catania, dove rimane per due anni. Desiderando dedicarsi alla missione, l’8 Dicembre del 1945 entra nello studentato dei Padri Maristi a Cavagnolo (Torino). Nel maggio del 1946 si ammala gravemente e i medici disperano di salvarlo. Don Salvatore, invece, guarisce improvvisamente e, mentre si sente “immerso in Dio, luce-calore estasiante”, riceve questo messaggio: “L’umanità va incontro all’Età Aurea del Cristianesimo. Allora il mondo riconoscerà Gesù come unico suo Salvatore e vivrà in modo straordinario un’era di pace e di benessere. Tu sarai l’umile nostro strumento”.
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