29 Giugno 2009
FESTA DEI SANTI PIETRO PAOLO
AI MIEI AMICI
Ormai mi conoscete nelle linee essenziali.
Per una sintesi vi riporto la preghiera che rivolgo ogni mattina e ogni sera
ALLA FAMIGLIA TRINITARIA DI DIO PADRE, DI DIO FIGLIO, DI DIO SPIRITO SANTO:
“Voi siete IL TUTTO, io sono IL NULLA;
Voi siete L’AMORE FAMIGLIA TRINITARIA FELICISSIMA;
io sono IL VOSTRO FIGLIOLO FELICE,
Voi siete LA MISERICORDIA,
io sono LA MISERIA MUTATA IN DONO dal vostro amore misericodioso.
Vi ringrazio perché mi avete AMATO con un amore eterno e con singolare
predilezione; CONOSCIUTO fin dal seno materno; FATTO NASCERE al
festoso suono delle campane, ai Primi Vespri della festa di Maria Santissima,
L’IMMACOLATA CONCEZIONE ASSUNTA IN CIELO IN ANIMA E
CORPO GLORIFICATI; PROFETIZZATO subito dopo la mia nascita la
mia ineffabile MISSIONE, SCOPO DELLA MIA
ESISTENZA, PROMULGATA SOLENNEMENTE DAL MIO PAPA’
GIUSEPPE: “ LO CHIAMEREMO SALVATORE: CHE SALVI LA
FAMIGLIA E IL MONDO “; fatto CRISTIANO; SACERDOTE PER
SEMPRE AL MODO DI MELCHISEDEK; … …
PADRE, APOSTOLO E PROFETA DELLA VOSTRA OPERA
CENACOLO FAMILIARE.
FATE CHE LA SECONDA PENTECOSTE D’AMORE, INIZIATA
NELLA SOLENNITA’ DELLA SANTISSIMA TRINITA’, ANNO 2005,
ANNO CHE COINCISE CON LA MIA VITTORIOSA LOTTA
CONTRO LA MIA MALATTIA MORTALE, DA VOI PREDETTA E
STABILITA COME INIZIO DEL NATURALE SVILUPPO DELLA
VOSTRA OPERA CENACOLO FAMILIARE, PORTI PRESTO LA
PACE E IL BENESSERE MONDIALI MESSIANICI, REALIZZI
PRESTO IL REGNO DI DIO IN TUTTE LE SUE MIGLIORI
ESPRESSIONI POSSIBILI IN QUESTA TERRA; REALIZZI PRESTO
L’ETA’ AUREA DELLA REDENZIONE, FONDATA SULLA SANTITA’
DELLA FAMIGLIA, CREATA AD IMMAGINE E SOMIGLIANZA
DELLA FAMIGLIA TRINITARIA DI DIO PADRE, DI DIO FIGLIO,
DI DIO SPIRITO SANTO, REDENTA CON LA PASSIONE, MORTE,
RISURREZIONE DI GESU’, UNICO SALVATORE DEL MONDO E
SPOSO DELLA CHIESA “.
Amici miei, adesso desidero dirvi che satana ha spesso cercato di uccidermi, ma inutilmente. Tante volte, però, il Cielo gli ha consentito di farmi del male fisicamente, anche se, in definitiva, è risultato sempre uno sconfitto.
Vi cito due esempi:
due anni fa, il 22 maggio, festa di Santa Rita, mi versò dell’acqua bollente sul polso destro causandomi gravi bruciature. Ripetè il gesto a distanza di dieci giorni, evidentemente aggravando le bruciature della prima volta. Ho tribolato parecchio, ma sono completamente guarito.
Un settimana fa, precisamente lunedi 22 giugno, alle sei del mattino, mentre entravo in cucina, il nostro comune nemico mi scaraventò contro la parete della stanza. Vi battei il capo con forte violenza. L’intenzione di satana era di accecarmi PER IMPEDIRMI LA LETTURA DI ALCUNI LIBRI DI AGGIORNAMENTO CHE MI SERVIRANNO A PORTARE A TERMINE
L’ESPOSIZIONE DELL’OPERA CENACOLO FAMILIARE.
LA MADONNA AUSILIATRICE, però, mi venne incontro: mi protesse l’occhio destro operato di cataratta solo 24 giorni fa. Anche l’occhio sinistro non fu lesionato; riportai soltanto un forte gonfiore sul lato sinistro della fronte che ben presto SI TRASFORMO’ IN UN AMPIO EMATOMA, DIFFUSOSI ANCHE SULLE PALPEBRE DELL’OCCHIO SINISTRO.
L’ematoma si sta risolvendo abbastanza bene.
Avendo nella mia vita sperimentato tantissime volte una particolare protezione materna di Maria Santissima, desidero ricordarvi il profetico sogno che ebbi all’età di dieci anni, subito dopo il mio ingresso nel Piccolo Seminario di Bronte:
Vidi Maria Santissima sospesa in aria all’altezza di circa cinque metri. Era seduta su di un maestoso trono ed indossava un mantello azzurro. A vederla io gridai: “MAMMA! MAMMA!”, e volai verso di Lei. La Madonna allargò il mantello con tutte e due le mani; io poggiai la mia testa sulle sue ginocchia; e Lei
coprendomi lentamente lentamente con il suo mantello mi disse dolcemente:
“ SALVATORE, FIGLIOLINO MIO “.
Nel territorio di Cintano dove esercito il mio ministero sacerdotale c’è un Santuario dedicato alla Madonna.
FU GRANDE LA MIA MERAVIGLIA QUANDO COSTATAI CHE NELL’AFFRESCO DEL SANTUARIO E’ RAFFIGURATA LA MADONNA
COSI’ COME LA VIDI NEL SOGNO CHE HO DESCRITTO.
Sac. Salvatore Paparo
14 ott 2009
FESTA SS PIETRO E PAOLO
L’Opera Cenacolo Familiare nasce in “embrione” nel maggio del 1946 in un seminario del Piemonte in seguito all’esperienza spirituale vissuta da don Salvatore Paparo, sacerdote cattolico nato a Cesarò (Messina) il 14 Agosto 1929 e morto a Cintano (To) l'1 febbraio 2015. Entrato nel Piccolo Seminario di Bronte (Catania) all’età di 10 anni, Salvatore matura la sua vocazione sacerdotale. Dopo la scuola media si trasferisce al Seminario Maggiore di Catania, dove rimane per due anni. Desiderando dedicarsi alla missione, l’8 Dicembre del 1945 entra nello studentato dei Padri Maristi a Cavagnolo (Torino). Nel maggio del 1946 si ammala gravemente e i medici disperano di salvarlo. Don Salvatore, invece, guarisce improvvisamente e, mentre si sente “immerso in Dio, luce-calore estasiante”, riceve questo messaggio: “L’umanità va incontro all’Età Aurea del Cristianesimo. Allora il mondo riconoscerà Gesù come unico suo Salvatore e vivrà in modo straordinario un’era di pace e di benessere. Tu sarai l’umile nostro strumento”.
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