DECIMA LETTERA A GESU’ UNICO SALVATORE DEL MONDO
GESU’, LA SECONDA PENTECOSTE D’AMORE E L’ETA’ AUREA DELLA REDENZIONE SONO INIZIATE NELLA SOLENNITA’ DELLA SANTISSIMA TRINITA’ DELL’ANNO 2005, perché Esse sono fondate sulla santtà della famiglia, creata ad immagine e somiglianza DELLA FAMIGLIA TRINITARIA DI DIO PADRE, DI DIO FIGLIO, DI DIO SPIRITO SANTO; E REDENTA CON LA TUA PASSIONE, CON LA TUA MORTE, CON LA TUA RISURREZIONE, CON LA SINGOLARE PARTECIPAZIONE DI MARIA SANTISSIMA, TUA MADRE E MADRE DELLA CHIESA.
La vostra bimillenaria azione redentiva ANIMATA DALLO SPIRITO SANTO, sta per giungere al suo apice: si procede velocemente verso l’attuazione delle tue profezie: “HO ALTRE PECORE CHE NON SONO DI QUESTO GREGGE. ANCHE DI LORO DEVO DIVENTARE PASTORE. UDRANNO LA MIA VOCE E CI SARA’ UN SOLO GREGGE E UN SOLO PASTORE” “PADRE, CHE SIANO UNA SOLA COSA COME IO E TU SIAMO UNA SOLA COSA. COSI’ IL MONDO CREDERA’ CHE TU MI HAI MADATO”.
IL REGNO DI DIO SU QUESTA TERRA STA PER GIUNGERE AL SUO ZENIT COME IL SOLE: GODREMO PRESTO LA PACE E IL BENESSERE MONDIALI MESSIANICI in cui gli uomini non si combatteranno più, non si prepareranno più alla guerra, trasformeranno le armi in strumenti di benessere, utilizzeranno le immense risorse del creato per debellare la fame, la povertà, le malattie, le disuguaglianze sociali.
IERI, GESU’, TU, IL PADRE CELESTE, LO SPIRITO SANTO E MARIA SANTISSIMA AVETE FATTO UN GRANDE DONO A TUTTA L’UMANITA’: LE AVETE DONATO IL NUOVO PRESIDENTE DEGLI STATI UNITI D’AMERICA: BARACK OBAMA: è un vostro strumento privilegiato per realizzare la pace e il benessere mondiali messianici. Come sempre, avete scelto una persona umile, fra la gente di colore nero, quindi tra la gente finora disprezzata, emarginata dal mondo intero. Così nessuno si può gloriare dinanzi a Voi. No. Infatti, noi non diamo agli altri ciò che è nostro perché di nostro non abbiamo nulla di bene, ma diamo solo quello che Voi ci date, sospinti dal vostro anore misericordioso
Perché giunga al suo splendore IL REGNO DI DIO SULLA TERRA, la pace e il benessere mondiali messianici, è indispensabile che la Gerarchia Cattolica Contemporanea si riformi profondamente, soprattutto alla luce di questo insegnamento, lasciato da Te, UNICO MAESTRO:
“Voi sapete che i capi delle nazioni esercitano la loro signoria su di esse, e i grandi sono quelli che fanno sentire su di esse la loro potenza. Non sarà così tra di voi; ma chi fra voi vuole diventare grande sarà vostro servo, e chi fra voi vorrà essere al primo posto, si farà vostro schiavo, COME IL FIGLIO DELL’UOMO CHE NON E’ VENUTO PER ESSERE SERVITO MA PER SERVIRE E DARE LA PROPRIA VITA IN RISCATTO DI MOLTI”.
“BEATI I POVERI IN SPIRITO”
Certamente Tu, Gesù, non vuoi convincere i poveri a subire la loro povertà perché i loro patimenti sofferti sulla terra saranno ricompensati nell’al di là con una vita beatifica.
Certamente Tu, Gesù, non vuoi dire che sono beati coloro che sono distaccati col cuore, pur restando saldammente in possesso dei loro beni. Infatti, mentre i loro soldi marciscono depositati in una banca, I POVERI MUOIONO DI FAME.
Cosa vuoi dirci, dunque,Gesù? Tu vuoi dirci che SONO BEATI COLORO CHE SCELGONO LA POVERTA’ PER AIUTARE I POVERI. TU INVITI NOI TUOI DISCEPOLI A FARCI VOLONTARIAMENTE POVERI PERCHE’ NESSUNO PIU’ SIA POVERO:
“ VA’, VENDI TUTTI I TUOI BENI, DISTRIBUISCI
IL RICAVATO AI POVERI. POI, VIENI E SEGUIMI “.
Sac. Salvatore Paparo
Cintano 6 novembrfe 2008
12 ott 2009
DECIMA LETTERA A GESU'
L’Opera Cenacolo Familiare nasce in “embrione” nel maggio del 1946 in un seminario del Piemonte in seguito all’esperienza spirituale vissuta da don Salvatore Paparo, sacerdote cattolico nato a Cesarò (Messina) il 14 Agosto 1929 e morto a Cintano (To) l'1 febbraio 2015. Entrato nel Piccolo Seminario di Bronte (Catania) all’età di 10 anni, Salvatore matura la sua vocazione sacerdotale. Dopo la scuola media si trasferisce al Seminario Maggiore di Catania, dove rimane per due anni. Desiderando dedicarsi alla missione, l’8 Dicembre del 1945 entra nello studentato dei Padri Maristi a Cavagnolo (Torino). Nel maggio del 1946 si ammala gravemente e i medici disperano di salvarlo. Don Salvatore, invece, guarisce improvvisamente e, mentre si sente “immerso in Dio, luce-calore estasiante”, riceve questo messaggio: “L’umanità va incontro all’Età Aurea del Cristianesimo. Allora il mondo riconoscerà Gesù come unico suo Salvatore e vivrà in modo straordinario un’era di pace e di benessere. Tu sarai l’umile nostro strumento”.
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